QUOTE(gioton @ Dec 16 2011, 05:56 PM)

Più che una prova vuol essere una dimostrazione/spiegazione di come "ragiona" il sistema esposimetrico, per come l'ho capito io: fotografando un'inquadratura con bianco, nero e grigio, la macchina colloca i tre colori nell'istogramma, nero a sinistra grigio al centro e bianco a destra. Se inquadro uno solo dei tre la macchina che è programmata per centrare nell'istogramma quello che vede, mi fa un picco al centro, che corrisponde al grigio 18% dei cartoncini che si usano per tarare il bilanciamento del bianco e, se uso l'esposizione automatica, ottengo un'immagine grigia sia che fotografi il bianco, che il grigio che il nero. Da qui consegue il fatto che esponendo in automatico, l'immagine che ottengo può essere anche bella da vedere, ma se non ha una gamma dinamica ampia, mi può lasciare inutilizzata la parte destra dell'istogramma. Se salvo il mio file come un raw a 14 bit, dispongo di 16384 livelli di gamma tonale, ma la metà di essi sono nel primo sesto a destra dell'istogramma e un quarto nel secondo sesto, con la conseguenza che, se non sfrutto la fascia destra dell'istogramma, il mio file è più povero di informazione e rumoroso nelle zone più scure.
Spero di non aver detto cavolate.
Ciao
Giorgio
P.S. Vedi anche Fotografare con D7000
Ok ora ho inteso il senso della tua demo.
Quando parli di assimmetria del primo e del secondo sesto di gamma ti riferisci alla teoria della zona tonale? La conosco (a grandi linee) ma non avevo mai fatto il ragionamento di cui parli.
Unica cosa, se permetti, è che il
Grigio18% NON lo si usa per bilanciare il bianco ma per esporre correttamente.
Per bilanciare il bianco si usa il
Grigio Neutro, ossia quello che non ha dominanti e
non è automatico che un cartoncino grigio 18% (di luminanza) sia anche neutro.
Ciao!