QUOTE(rcorni @ Dec 9 2009, 03:40 PM)

ciao,permettimi questo fuori tema,
vorrei chiederti un parere,sto provando LR 3 beta e non mi semra male,secondo te è preferibile a nx2? ,escludendo a priori l'opzione di acqustarli entrambi.
Ho provato anche nx2 trial e così a prima sensazione opterei per Lr,ma mi piacerebbe una tua opinone a riguardo.
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Sono software completamente diversi, non paragonabili. La demosaicizzazione dei NEF è totalmente diversa, così come diverse sono le funzionalità accessorie. Se nella scelta influisce la resa di conversione non si può che provarli per bene e decidere in base ai propri gusti. Se vuoi una resa "Nikon" omogenea ai Jpeg on-camera, non c'è alternativa a NX2. Se usi LR, di tutte le regolazioni on-camera, ritroverai sempre e solo esposizione e WB, stop. Tutto il resto sarà dato dal software.
QUOTE(el Belgio @ Dec 10 2009, 09:44 PM)

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Scusa Raffaele, a me torna sempre in mente la frase del libro di Giuseppe Maio che dice molto chiaramente che nel caso di tempi lunghi (non nomina però gli ISO elevati) la riduzione del disturbo va attivata, in quanto essa opera anche a livello di conversione a/d a monte della costruzione... Quindi mi sembra di capire (in realtà non ho ancora capito un bel niente) che sia importante attivarlo per quanto riguarda i tempi lunghi. Cito, sperando di non violare nessuna regola, la frase:
"Se si opera con tempi di posa lunghi [...] si dovrà, in ripresa, anche attivare la funzione di riduzione del disturbo, perché questo intervento di correzione, quando disponibile, opera direttamente nella fotocamera anche sui dati ancora analogici del sensore e durante la procedura di conversione a/d"
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Secondo te/voi è valido solo per i tempi lunghi? Non ho idea di come avvenga questa operazione a livello di conversione a/d, però mi fido.
Il discorso NOISE REDUCTION è completamente diverso tra "alti ISO" e "pose lunghe".
Il Noise da alti ISO è un disturbo dovuto in massima parte ad amplificazione di segnale, quello da "pose lunghe" è un disturbo di tipo termico, in massima parte. Ovvio che ad alti ISO + pose lunghe (tipiche ad esempio delle riprese notturne alle stelle) i disturbi si sommino.
La riduzione del rumore NR su pose lunghe non è un intervento software, ma una sottrazione "algebrica" dei dati provenienti da un "dark frame" (uno scatto prodotto a otturatore chiuso dello stesso tempo di posa della ripresa appena effettuata).
Il
dark frame viene utilizzato come termine di paragone per poter discernere il disturbo termico dal contenuto reale della ripresa. Quindi viene sottratto prima ancora della conversione A/D del segnale.
Sebbene ci sia modo di riprodurre e sottrarre un
dark frame anche in seguito, nulla sarà preciso ed efficace come il NR on-camera, sia per il "momento" in cui viene fatta la sottrazione, sia perché il
dark frame viene prodotto nelle medesime condizioni dello scatto. Essendo un disturbo di tipo termico è evidente come lo stato di riscaldamento del sensore al momento della ripresa e le condizioni ambientali (temperatura in primis..) influiscano sulla comparsa del disturbo stesso.
QUOTE(raffer @ Dec 10 2009, 11:27 PM)

E' consigliabile avere lo NR sugli alti ISO in Off poichè il software on-camera è sicuramente meno potente e, soprattutto, meno controllabile di un buon programma di gestione dei NEF o di fotoritocco.
Premesso che per tempi lunghi mi sembra di ricordare che si intendono quelli più lunghi di 8 secondi, so solo che tutti consigliano di avere il relativo NR in On, ma per il perchè, escluso il fatto che esso attiene al rumore termico del sensore, temo che dovremo aspettare un nuovo passaggio del Nippo.
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Avevi già detto praticamente tutto, Raffaele

...solo un paio di precisazioni:
Il settaggio dell'NR per alti ISO, sul NEF, è ininfluente. Quindi il fatto di tenerlo su OFF è un consiglio che andrebbe "contestualizzato", almeno in funzione del software usato.
Utilizzando SW Nikon viene riproposto il settaggio on-camera, ma è facilmente eliminabile o modificabile. Utilizzando SW terzi il settaggio on-camera è ininfluente.
Influisce invece, ovviamente ed in via irreversibile, sui Jpeg. Dato che i Jpeg vengono scattati principalmente perché siano "pronti" all'uso è da valutare se usufruire o meno della riduzione. Io, ad esempio (..senza voler essere rappresentativo di alcunché..), ho tutte le fotocamere settate su NR "LOW" che trovo essere un ottimo compromesso per i Jpeg, con poca riduzione del "dettaglio" e una buona riduzione del noise senza influire sulla "qualità estetica" del noise stesso, che perde quasi esclusivamente la componente di "chroma-noise".
Il NR su pose lunghe consiglio di attivarlo solo quando necessario e non tenerlo sempre su ON. Non credo capiti per caso di fare riprese con pose superiori a 8". Mantenendo il NR su ON comunque si carica la fotocamera di un processo in più di cui tener conto, fosse anche solo per "scartarlo" dal flusso di costruzione dell'immagine dopo la cattura grezza e può comportare rallentamento..
Provate a controllare, ad esempio, l'indicazione della capienza del buffer di memoria (pressione a metà corsa del pulsante di scatto - indicazione rXX nel mirino..) con NR-pose lunghe su ON e su OFF...

Su alcune fotocamere l'indicazione di dimezzamento del buffer non è seguita dai fatti, ovvero la raffica non viene "castrata" dall'impostazione NR. In altre fotocamere c'è un'effettiva perdita di capacità di buffer, come se il dark frame fosse sempre scattato e riempisse il buffer. Non ho fatto prove con la D90, ma non mi sono nemmeno posto il "problema"...il NR lo attivo solo se e quando serve, come tutto del resto...
byebye..