QUOTE(raffer @ Jul 19 2009, 11:43 AM)

Caro Adriano, premesso che le tue foto sono più che accettabili e che in quelle situazioni per non essere a disagio (e non è neanche sicuro) ci vorrebbe solo una D3 con un obiettivo molto luminoso, tu hai scattato impostando il Modo S, scegliendo giustamente un tempo abbastanza breve (comunque l'ultima è a 1/400) e fissando gli ISO a 3200. Con tali settaggi alla macchina non rimane che agire sui diaframmi, ma allorchè anche la massima apertura risulta insufficiente ad una corretta esposizione essa non può far altro che segnalare la circostanza.
Mi permetto di consigliarti di provare il seguente sistema che ho adottato in situazioni molto simili, ma con il 70-300 VR: Modo A con f5.6, controllo automatico ISO (pag. 166 del manuale) con sensibilita massima 3200 e tempo di posa minimo 1/125. In tale situazione non solo gli ISO non sono sempre a 3200, ma soprattutto, se le impostazioni sono insufficienti, la macchina agisce sui tempi allungandoli e ciò è, entro certi limiti, minimizzato dal VR.
Non credo infine che in tali circostanze il DL attivo abbia una significativa influenza.
Raffaele
grazie raffaele per la pronta risposta.
posso quindi ritenermi in parte soddisfatto? ne sono contento, soprattutto perchè è stata la mia "prima volta". bè chi non ha una d3 in tasca in questo momento?
e cmq, come ho detto, a me queste foto piacciono molto.
grazie per il consiglio tecnico. proverò sicuramente.
nel caso di ieri, anche io avevo impostato il controllo automatico ISO, modo S, lasciando impostato però (sbagliando) un tempo minimo di 1/40 sec. a proposito, domanda stupida: per tempo minimo si intende che parte da 1/40 e raggiunge tempi sempre più veloci? o il contrario?
altra domanda: se la macchina, in condizioni del genere, decide di allungare i tempi, non riuscirò a congelare il movimento. è corretto il mio ragionamento? anche col vr un tempo più lungo non blocca il movimento.