QUOTE(gioton @ Dec 6 2009, 12:29 PM)

Grazie per la bella lezione, però oso chiederti un supplemento: qual'è, se c'è, la miglior impostazione da dare alla macchina per ottenere istogrammi quanto più possibile veritieri, visto che quando andiamo in giro a fotografare disponiamo solo dell'istogramma on-camera? A buon senso posso ipotizzare un Controllo immagine neutro e poi, come mio solito, D-lighting su Auto.
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Nessuna "lezione", solo due chiacchiere, eh!

Dunque, abbiamo detto che l'istogramma on-camera è comunque necessariamente costruito sul Jpeg, quindi dobbiamo tentare di rendere il Jpeg il più "lineare" possibile e meno soggetto alle varie impostazioni.
Diciamo anche che l'istogramma rappresenta i 256 livelli all'interno dello spazio colore impostato, quindi per ottenere la maggiore "verosimiglianza" possibile dell'istogramma con i dati grezzi sarebbe opportuno selezionare AdobeRGB come spazio colore. "Di più" non si può...
Poi ci sono fondamentalmente due strade: Una semplice ed una un pò più complessa.
Quella semplice prevede la scelta del Picture Control più conservativo (Neutral) e la semplice impostazione del contrasto e della luminosità al minimo, rispettivamente -3 e -1.
Anche la saturazione può essere abbassata, magari non al minimo, giusto per conservare comunque una parvenza di immagine fotografica a colori nella visione a monitor. Ma anche una saturazione normale può andare.
Infine utilizzare un WB il più "giusto" (neutro) possibile, per evitare amplificazioni anomale e ingannevoli di uno o due canali.
Quella più complicata prende il nome di UniWB che prevede, tra le altre cose, la costruzione di un Picture Control ad-hoc con curva di contrasto lineare con base "Neutral" e soprattutto un'impostazione particolare di WB, fisso per tutti gli scatti.
Il WB "Uni", che si calcola e imposta con una complicata (per me) procedura, mediante software di analisi dei dati grezzi di uno scatto prodotto con il tappo sull'obiettivo in modo da evidenziarne l'amplificazione caratteristica dei singoli canali RGB e produrre uno scatto a zero amplificazione R e B, che in condizioni normali devono essere amplificati, appunto, per sopperire all'asimmetricità dello schema di Bayer che comporta una componente di Green doppia rispetto a Red e Blue.
Lo scatto così (?) elaborato viene ricaricato in camera e utilizzato come PREset (uno dei banchi di PREmisurazione WB) in tutti gli scatti.
Ovviamente a causa della mancata amplificazione dei Rossi e dei Blu, tutti gli scatti così prodotti assumono una dominante verde, orrenda alla vista, ma capace di produrre un istogramma relativamente poco condizionato dal WB e quindi relativamente fedele alla cattura del sensore, in quanto a valori di luminanza. A questo in determinate condizioni di luce può essere aggiunto un filtro colorato magenta per compensare ancor più la predominanza di Green..
Per avere un'idea del tipo di resa dell'UniWB o per fare qualche prova di visualizzazione dell'istogramma "ingannato", pur senza il P.C. modificato, si può provare una grossolana impostazione del WB in K a circa 5000K e staratura intenzionale G5, sulla griglia del WB.
Io non sono un "fan" di questa roba qua

, e se devo dirla tutta non ne ho ancora approfondito, quindi capito, molti degli aspetti tecnici...però c'è chi ne proclama l'imprescindibilità assoluta per riuscire a "cavare" dal sensore il massimo in termini di "Esposizione a destra" e quindi di "qualità" da sfruttare poi con tecniche postproduttive e software di sviluppo...very special

Cercando in rete si possono ormai trovare numerosi approfondimenti e si noterà come gli "adepti" di tale pratica siano in costante aumento...
Cosa faccio io? Ho studiato le differenze nella formazione dell'istogramma on-camera con sRGB e AdobeRGB e uso sRGB, perché ho spesso bisogno (e preferisco avere) dei Jpeg pronti da "visualizzare" in ambiente software generico, quindi in sRGB, senza possibili errori di interpretazione colore.
Per i NEF uso ProPhoto in tutti i SW (non Nikon) e l'impostazione on-camera è ovviamente ininfluente.
Contrasto al minimo e luminosità a -1, P.C. Neutral. (anche questi ininfluenti sul RAW usando SW terzi..)
Mi rendo conto che utilizzare dei parametri molto conservativi, quindi non "gratificanti" per la resa "pronta" dell'immagine ed utilizzare NX2, può essere più complicato da "accettare" perché significa necessariamente
rimettere mouse ad ogni scatto, per modificare l'immagine rispetto alle scelte on-camera, funzionali solo alla costruzione dell'istogramma e non a determinarne una "resa fotografica" piacevole..
Argh, mi sono dilungato...spero di essere stato almeno un pò chiaro...

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byebye..