Dipende dalle condizioni in cui utilizzi l'anteprima della profondità di campo. Se, ad esempio, metti a fuoco un soggetto a 3 metri con focale 18mm ed apertura f11 avrai tutto a fuoco da circa 1 metro all'infinito ed ovviamente non riscontrerai nessuna differenza. Ben diversa è la situazione se per riprendere il soggetto alla stessa distanza adoperi la focale 85mm e l'apertura f5,6.
Raffaele
Raffaele
No no i concetti base della pdc li ho capiti, ok? Quello che dico è che la sensazione è che, anche in condizioni per le quali dovrebbe notarsi una netta sfocatura dello sfondo rispetto al soggetto in primo piano, e di fatto si vede bene già nel mirino, pigiando il tasto in questione sostanzialmente non vedo altra differenza che l'immagine precedente meno luminosa.
Ma mi ripropongo di fare qualche prova al limite e poi eventualmente torno a chiedere.
Il punto è che per uno che non ha grande esperienza fotografica, tale per cui in linea di massima sa già per una data foto quali impostazioni (di diaframma/tempo/wb/iso/etc) dare, vedere in modo chiaro la pdc con quel tasto, di fatto, aiuterebbe.
Ti faccio un esempio: ho fotografato un ramo di ciliegio (distante 3mt scarsi) che faceva da cornice ad uno scorcio sul Garda (sfono a infinito). La foto è riuscita bene nel complesso. Unica sfiga: ho usato un f/11. Risultato: il lago è leggermente sfocato. Uno mi ha detto: è chiaro, qui ti voleva almeno un f/16! ....... a saperlo!
