QUOTE(tonicsphotos @ Mar 30 2013, 08:03 PM)

Grazie Adriano per la tua utile opinione, possiedo il 35mm da poche foto e sto ancora apprendendo per il suo corretto uso. Devo ammettere che la mia domanda é fatta su due foto molto diverse, perché cambiando focale cambia tutto, ad oggi mi accorgo che le foto fatte da un tele mi piacciono di più di quelle fatte dal 35mm, questo perché di base i ritratti non sono da fare con il 35mm, penso che usando un 135mm fisso sarebbe il massimo per il tipo di foto che vorrei fare!
Non mi piace "sviluppare" le foto in PP, ma forse è l'unico modo che abbiamo per rendere unici e personali i nostri scatti, quindi, quello che hai detto corrisponde a verità, il 35mm è un'altro mondo, ho fatto degli scatti bellissimo, non ritratti ovviamente.
A "occhio" però il 55-300 mi sembra restituire dei colori più contrastati ed il fatto che mangia più luce da una leggera sottoesposizione che rende le foto più calde... il mio sbaglio di sicuro è stato quello di smontare un obiettivo e metterne un'altro senza cambiare impostazioni alla macchina, devo imparare a controllare la macchina singolarmente per ogni obiettivo che ho.
Quello che dici può avere un senso, ovvero, rientra nel gusto personale, quindi è normale che ti piacciano di più gli scatti fatti con il 55-300 di quelli fatti con il 35mm, ma quello che intendo io è un'altra cosa. Quando la fotografia era solo analogica, erano in pochi a svilupparsi e stamparsi le foto in casa e la maggior parte lavoravano con il B/N, perchè sviluppo e stampa a colori richiedeva attrezzatura che non tutti potevano permettersi e, soprattutto, sapevano usare, quindi, i più esigenti demandavano lo sviluppo e la stampa a laboratori dei quali si fidavano, dopo averne provati tanti, mentre altri si affidavano al loro fotografo di fiducia che mandava tutto al suo laboratorio. Poi c'era la massa che portava i rulli ai centri che ti fanno tutto in 20 minuti, accontentandosi del risultato, il più delle volte molto scadente. Tutta sta pappardella per dirti che il "processo" fotografico, con il digitale, non è cambiato affatto e c'è ancora bisogno dello sviluppo prima della stampa, non è che la macchina digitale fa i miracoli e non è vero che le foto che scattavi in analogico erano per forza quelle che ti stampava il tizio del centro commerciale in 20 minuti!! Anche io credo che la maggior parte della foto debba venire dalle impostazioni di scatto e quindi dalla macchina, ma la macchina non ha i miei occhi e non vede le cose come le vedo io, anzi, non le vede proprio, si limita a registrare delle radiazioni luminose e le converte in una sequenza di 1 e 0. Sono io che da tutti quei numeri devo tirare fuori quello che ho visto nel mirino qualche istante prima di scattare e quindi non è questione di farsi piacere la PP, ma il fatto è che fino a che non fai la PP, la foto non è finita. Ovviamente questo è un mio punto di vista, condivisibile o meno!

Tornando al tuo 35mm, vedrai che imparando a conoscerlo un po' meglio, scatterai foto contrastate e sature proprio come piacciono a te. Le ottiche molto luminose non sono facili da gestire. Prova ad aiutarti con i picture control che offre di serie la macchina.

Adriano