Buonanotte a tutti e buona domenica di Pasqua
Mi raccomando mangiate tanto cioccolato, ma non quello delle uova. Quello è una sottospecie di cioccolato. Mangiate il cioccolato di Modica... Quello sì che è cioccolato!
Visto che è Pasqua, e Pasqua, mi insegarono, significa Liberazione o passaggio da una condizione opprimente ad uno stato di libertà, qual è stata la vostra liberazione? Intendo in senso molto lato, non, per intenderci, liberazione da un impegno o dovere. Intendo liberazione nel senso di traversata nel deserto e visione di una "terra promessa"; insomma un evento che ha cambiato la vostra vita in meglio o che vi ha dato una visione della vita diversa.
Inizio io - la mia traversata nel deserto fu la malattia e la scomparsa di un mio caro, cioè mio padre. Avevo 19 anni e non capivo il perché. O meglio, lo capivo. Era malato e quindi non rimaneva altro per lui che aspettare l'ultimo atto. Solo che non lo accettavo perché, egoisticamente, pensavo che non era giusto per me; a 19 anni si pensa, giustamente, ad altro.
Mi dimisi da tutto ciò che era dovere e obbligo. Fu un periodo strano, incosciente e senza regole. In realtà avevo bisogno di stare solo e verificare fino a che punto fossi capace di stare in un mondo che, in fondo, conoscevo poco.
Ci vollero almeno tre anni perché si maturasse in me la consapevolezza che una scomparsa, non è una scomparsa totale. Si palesò la consapevolezza che attraverso me, mio padre viveva nei racconti, nei ricordi, nel mio modo di pensare. E per me fu una liberazione, poiché mi rese più forte e meno molle nei confronti delle vicessitudini della vita, morte compresa. Insomma, quel lutto fu una lezione impartita da lui anche dopo dopo la sua scomparsa.
E adesso trocca a voi

Buonanotte e buona Pasqua!