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Peccatore, non ti crucciare troppo con i files raw della tua macchina, su linux avrai gimp e con quello puoi sicuramente regolare livelli, saturazione e maschera di contrasto, che sono i controlli fondamentali per dare una sistemata di massima al file. Non cercare di fare tutto sul raw, il raw deve essere sistemato nel bilanciamento del bianco e nelle dominanti cromatiche, poi puoi passarlo dal software di sviluppo a quello di ritocco, sarà li' che sistemi appunto livelli, colori e maschera di contrasto. Quando avrai preso dimestichezza con questi parametri potrai iniziare a raffinare lo sviluppo raw e dopo ancora il fotoritocco vero e proprio. Ci vuole pazienza ed un buon manuale (come ad esempio quello di Tim Grey per Photoshop ma valido anche per altri software a livello concettuale).
Ciao
Attilio
Peccatore, non ti crucciare troppo con i files raw della tua macchina, su linux avrai gimp e con quello puoi sicuramente regolare livelli, saturazione e maschera di contrasto, che sono i controlli fondamentali per dare una sistemata di massima al file. Non cercare di fare tutto sul raw, il raw deve essere sistemato nel bilanciamento del bianco e nelle dominanti cromatiche, poi puoi passarlo dal software di sviluppo a quello di ritocco, sarà li' che sistemi appunto livelli, colori e maschera di contrasto. Quando avrai preso dimestichezza con questi parametri potrai iniziare a raffinare lo sviluppo raw e dopo ancora il fotoritocco vero e proprio. Ci vuole pazienza ed un buon manuale (come ad esempio quello di Tim Grey per Photoshop ma valido anche per altri software a livello concettuale).
Ciao
Attilio
Un libro di fotoritocco avrei intenzione di acquistarlo, poi me lo leggerei in pausa pranzo, ma non saprei a cosa indirizzarmi (e qui c'e' un "libraio"

Gimp e' un valido software per un amatore di certo un professionista potrebbe volere di piu', al momento e' l'unica alternativa a PS dal punto di vista funzionale (anche se ce ne manca), il problema e' che se non mi gestisce profondita' di colore decenti le foto degradano in fretta (non perche' continuo a salvare i jpeg, uso il formato nativo per i salvataggi intermedi, e sono costretto ad un uso improprio e spropositato dei layers per poter avrere una certa flessibilita' nelle operazioni complesse, su GIMP ancora non si riesce a limitare l'undo ai livelli almeno nella versione 2.4 che utilizzo).
Per poter sfruttare la potenzialita' del raw (e i 16 bit di porfondita' del tiff che mi genero) mi sono dovuto compilare CinePaint che pero' e' davvero antiquato sia a livello di interfaccia sia a livello funzionale (esce da un progetto di modifica di GIMP per i ritocchi cinematografici lanciato dalla ILM e usato in vari film ognuno se lo prende ci mette qualcosa lo usa e lo rilascia... tanto loro il guadagno lo fanno al cinema... solo che e' partita dalla versione di GIMP 1.3 e il motore interno e' stato stravolto quindi e' rimasto un po isolato dentro c'e' un bel potenziale, si tratta di farlo uscire e qui io cado).
Dammi un paio di titoli che studio, ti direi di ordinarmene uno... ma poi come faccio? Toccherebbe venire in libreria e violare la Prima Direttiva.
Secondo me la base teorica sull'elaborazione c'e' manca la pratica (perche' il tempo e' poco) e una cosa di cui sento la mancanza e' un contatto con l'immagine, io non son buono a disegnare, ma con la matita posso scarabocchiare, col mouse no. Io prima del ragnetto per il monitor volevo portare a casa una tavoletta grafica anche non di prima categoria.
Cosa ne pensate?
Ho scritto tanto ho sonno e sono quasi le 2. Perdonatemi.