Saluto rapido da risposta rapida. Caffè e vado a letto (la mia camomilla)
@Davide: che bello, vorrei andarci anch'io. Chissà che cielo la notte!
Vi racconto questa:
ieri ho salvato un giovane rondone da una morte certa. Mi è caduto davanti agli occhi. Non più di ventuno giorni. Sarà caduto dal nido, situato sicuramente tra le tegole di una casa. Mi cade proprio davanti i piedi! E di come lo vedo a terra penso che si sia rotto il collo

sei metri di caduta a peso morto!
Lo prendo, lo metto in mano, lo accarezzo sotto il mento e tutto d'un tratto si muove! Allora non sei passato al creatore, penso! Me lo porto a casa. Non sapendo fosse un rondone mi collego in rete e subito scopro che si tratta di un rondone, ancora troppo giovane per spiccare il volo. Tra l'altro scopro un mondo per me sconosciuto. Sapevo già che i rondoni dormono in volo, ma non sapevo che dal primo volo non toccano più terra per almeno due anni, quando si accoppiano e nidificano; in più sono pure migratori e in autunno migrano verso le zone sub sahariane.
Comunque sia, cerco info per come nutrirlo. A quel punto scopro che bisogna pure consegnarli entro ventiquattro ore dal ritrovamento ad un centro specializzato per la fauna selvatica, in quanto specie protetta. Telefono al centro della mia zona, il Sicily wild life fund, e mi dicono che lo avrebbero accolto l'indomani. Me lo sono tenuto in uno scatolo, l'ho nutrito con omogeneizzato, e anche qualche zanzara acchiapata al volo

abbeverato con gocce d'acqua e infine oggi pomeriggio l'ho consegnato

saranno loro a prendersene cura.
Ho visto poiane, allocchi, falchetti, un gufo (BELLISSIMO), due barbagianni, tutti tenuti molto bene. Insomma, mi sono rinnovato lo spirito visitando questo centro e vedendo tutti quegli animali in difficoltà che rappresentano davvero la nostra fauna mediterranea.
Questo è tutto