QUOTE(the_nis @ Jan 30 2008, 01:57 PM)

Bentornato G.Snake, il tempo è tiranno un po' con tutti, io a volte spendo tempo (inutilmente) sul forum invece di fotografare il che è male.
Non ci siamo mai incontrati sul forum, ma io ho letto tutti i post sia qui che di cercasi..., quindi è come se io ti conoscessi.
Sulla D60 a me pare una mera operazione di facciata, credo che N colocherà questa macchina al posto della D40 a breve e sfrutterà la D80 per fare concorrenza alla 450 di canon.
Mi stupisce che ci sia accanimento contro N per le scelte di produzione entrylevel, ho lasciato traccia con un post polemico della mia idea ma nessuno ha raccolto la provocazione (meglio).
Grazie, the_nis, anche per avermi costretto (almeno per oggi!

) a rifarmi vivo. Grazie per la stima e per la pazienza che hai avuto di leggerti i miei interventi sul forum... notoriamente chilometrici! Spero ti siano stati utili.
Sono d'accordo sul discorso dell'operazione "di facciata", nel senso non polemico di operazione "d'immagine commerciale". Come sai bene, molta parte della polemica degli utenti di entry level "storici" (i D50isti) verte proprio sulla scelta di Nikon di eliminare il motore on board sulle nuove reflex della fascia. Questa opzione, molto discussa e sulla quale non torno, avendo certamente molti punti ragionevoli di motivazione (come la differenza del livello dei prezzi delle ottiche AF rispetto alle AFs ed il mercato dell'usato; punto sul quale, comunque, ho spesso risposto che difficilmente un utente di D40/D50 si doterà di un parco ottiche che superi le 4/5 unità), è considerata motivo di critica e di distanza tra il progetto D40 e quello D50 (considerato più prossimo quindi a quello D70/D80) rispetto ad aspetti, secondo me più significativi, relativi al miglioramento dell'elaborazione Jpeg dell'immagine (determinante per un progetto entry level) ed alla dotazione di
funzioni che marcano la differenza tra le fascie di prodotto ben più che i Mpx. Ezio, tra gli altri, può ben spiegare che la differenza tra una D50/D40/D40x ed una D200, che montino entrambe la stessa buona ottica (motorizzata) sta nella rapidità e versatilità di funzionamento piuttosto che nella qualità assoluta dell'immagine prodotta. Molta parte della polemica, quindi, si adagiava anche sulla considerazione della sigla dei nuovi prodotti entry level, che, portando il numero 40, dovevano necessariamente, già nell'intento del produttore, collocarsi al di sotto e non in sostituzione della D50. La D60, quindi, oltre all'introduzione dei piccoli accorgimenti ricordati da Ezio (come il vibratore anti dust simil-canon) vuole essere, a mio parere, la conferma "commerciale" da parte di Nikon della scelta operata nella fascia. Come a dire che chi non si colloca nella fascia prosumer (D80/D200-300) "deve" riconoscersi nella scelta Nikon di reflex entry level molto compatte, semplici e senza motore on board, senza equivoci. 60 è certamente superiore a 50, anche se è praticamente la D40x con qualche accorgimento. In commercio, l'impatto del nome del prodotto è determinante!