QUOTE(ste.pi @ Apr 22 2010, 12:06 PM)

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Ieri stavo nella mia città, e tra un impegno e l'altro ho preso la macchina per muovermi un po' e fare qualche scatto. Così, se vi capita di passare nelle vicinanze di Brescia, potreste avere delle buone motivazioni per una visita... Almeno per fare qualche foto!
Ciao,
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Saluti a tutti, torno da una 5 giorni in Toscana, ospite di mia figlia; Ho in parte ripercorso i luoghi della recente "zingherata" di alcuni di voi e ho fatto anche qualche foto, ma sono ancora in macchina.
Se date retta a Stefano e andate a Brescia, raccomando una visita allo splendido museo di Santa Giulia con le bellissime Domus dell'ortaglia
QUOTE(Michele Festa @ Apr 23 2010, 04:57 PM)

Ciao Luigi e grazie a tutti per i commenti, ho usato il tradizionale micro nikkor afd 60 mm. 2,8
Un caro saluto
Michele
Puoi dirci anche quale era l'apertura del diaframma, per favore?
Bellissime immagini, sia il ragno che il succhiatore!
QUOTE(ste.pi @ Apr 26 2010, 12:03 PM)

@GiotonUn po' di tempo fa' era nata una discussione sull'utilizzo in manuale della fotocamera... E ricordo che tu eri tra quelli più restii a farlo. Ho trovato questa discussione dal titolo "La luce nella fotografia di paesaggio" nell'area Primi Passi, dove si considera, tra l'altro, proprio la modalità M per variare i parametri della fotocamera a proprio piacimento in modo di ottenere, già in fase di scatto, diverse opzioni... Mi sembrava interessante condividere questa cosa, e chiederti un opinione (non per riaprire la questione, che forse non avrebbe una risposta definitiva per nessuno) anche per ravvivare un po' il forum così moscio in questi giorni.
Link Guarda che non sono Helmut Newton, per poter dare pareri, comunque cerco di dirti in breve come la penso (se ben ricordo avevo espresso gli stessi concetti anche l'altra volta):
se anche voglio regolare tempo diaframma ed esposizione secondo i miei gusti (cosa che faccio molto spesso), preferisco usare P, S o A e non M, perché trovo molto più comodo partire, per esempio con P, da un'impostazione già "corretta", modificando poi la coppia tempo/diaframma secondo le mie preferenze ed eventualmente correggendo l'esposizione, semplicemente girando la ghiera, ma trovandomi comunque a partire da una situazione che mi permette anche di scattare immediatamente, se necessario.
Non mi sembra che in questo modo si limiti in alcun modo la creatività ma solamente si renda più agevole l'operare.
Indipendentemente da quanto sopra, mi sembra molto interessante il Link che hai messo, me lo leggerò con cura.
Ciao ancora a tutti
Giorgio