[quote name='cavalieredona' date='Dec 16 2007, 03:06 PM' post='1080583'
mi sembra di capire che la gamma dinamica non è un aspetto che interessa. tutti si preoccupano di fotografare a iso elevatissimi che in pellicola, poche volte si avrebbe fatto.
bho...il fascino del digitale.....
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La sensibilità è l'unico parametro che puoi settare per ottenere un RAW.
Maggiore sensibilità=maggior campo magnetico prodotto dai fotodiodi del sensore e quindi maggior rumore.
I sensori, a seconda delle loro caratteristiche (se CCD, CMOS o FOVEON) affrontano il problema in maniera diversa e con risultati altrettanto diversi. Paragonare un CCD con un FOVEON o un CMOS, è come voler paragonare un bipede con un quadrupede, nel senso che tutti e due sono capaci di correre, ma lo fanno in maniera diversa. Tutti i sensori registrano la luce, ma lo fanno in maniera diversa.
Un sensore a 12 bit, è capace di registrare 4096 sfumature per ogni canale R. G. B. pari a 68'719'476'736 sfumature di colore (questo il file RAW o NEF), se lo trasformiamo in JPEG, questo ha uno standard di 256 sfumature per canale, per un totale di 16'777'216 sfumature colore al quale si arriva applicando algoritmi specifici al file NEF; per cui, un'impostazione sbagliata di un qualsiasi parametro (WB, nitidezza, contrasto, ecc.), da origine a un jpeg + o - piacevole e + o - risolvibile in PP; non solo, ma l'aplicazione di un algoritmo di demosaicizzazione, richiede del tempo in ragione di secondi se eseguito dal processore della macchina, un po meno se eseguito dal nostro PC; se poi l'elaborazione deve essere eseguita su 14, 12 o 8 bit, i tempi variano ulteriormente con conseguenze anche sulla velocità della raffica; in soldoni: potremmo avere anche un otturatore capace di 100 fps, ma se non è affiancato da un processore capace di stargli dietro, diventa inutile; per cui: a 12 bit la raffica è 8 fps, a 14 diventa 2.5

Conclusione: un NEF (specialmente se a 14 bit) ti permette modifiche molto profonde in PP, ma a volte (sopratutto un professionista) non si ha il tempo di farle

Un jpeg elaborato dalla macchina, richiede molto tempo per fare sperimentazioni

Sotto questo profilo diventa chiaro che è bene aver chiaro cosa si intende fotografare e poi rivolgersi alla macchina più adatta; una S5 può andar bene per un cerimonialista, ma diventa frustrante se la porti all'autodromo o allo stadio; 14 bit per un ritratto sono senz'altro utili, ma per un reportage (magari in zone di guerra), sono snervanti.
Io credo che Nikon, nella D300 e nella D3 ha messo quanto di meglio la tecnologia offre in questa fase del suo sviluppo.