@Fabio: � un piacere condividere e apprendere nel nostro club! Grazie quindi a te e agli altri!
Per cercare di rendere il thread sempre interessante, oggi vorrei condividere con voi un piccolo esperimento fatto di alcuni scatti "estremi" e miranti ad ottimizzare la nostra camera in materia di rumore. Molto si � detto in questi anni a proposito del rumore prodotto dalla D200 ad alti ISO e molto anche a sproposito, a mia modesta opinione. Personalmente mi trovo d'accordo con chi afferma che il rumore di questa fotocamera � molto "similpellicolare" e che, comunque, il dettaglio viene accettabilmente mantenuto anche ai limiti estremi! Tutto ci�, per�, con una premessa indispensabile quanto ovvia:
esporre in maniera ottimale e scattando in RAW, sul quale poi lavoreremo rapidamente per ottenere il meglio! Specificato ci�, aggiungo quindi che, personalmente, non mi sono mai fatto problemi particolari a scattare ai vari valori ISO e questo perch�, a mio parere, la destinazione finale di una foto � la stampa, dove mi sono spinto fino a 3200 con risultati pi� che onesti (per la resa su stampa, non come fotografo....l� i limiti sono invalicabili

).
Ma bando alle ciance e andiamo al sodo! Vorrei mostrarvi due coppie di foto, tutte a mano libera, la prima coppia con esposizione "spot" su tono medio, ricordandoci che l'esposimetro � tarato proprio "l�" e non sul bianco. Non esporremo quindi nel punto dove la luce riflessa � pi� forte (ad es. la parte bassa della gonna della bambolina), pena una foto sottoesposta, ma in un punto meno luminoso (ad es. la zona di muro tra l'abat-jour e il quadro, sopra la testa della stessa bambolina, nel background), bloccando poi l'esposizione e ricomponendo l'inquadratura (io prediligo agire in priorit� di diaframmi). Occhio ai tempi indicati durante la misurazione, per evitare il micromosso. Con la misurazione "spot", fatto l'occhio col tempo nello scegliere il punto giusto dove esporre, otterremo sempre dei files ben esposti e questo ci permetter� di utilizzare a buon livello la gamma dinamica della camera (e magari scattare solo in jpeg se la situazione lo richiede), riducendo l'"invasivit�" del rumore e mantenendo un buon dettaglio! Allego la prima coppia di foto, specificando che sono state scattate con un 18-35 a 35mm e tutta apertura cio� in condizioni critiche per la lente. Sono due jpeg pesanti, per mostrarveli al 100%, in qualit�, semplicemente aperti dal NEF con CS5 e quindi senza le regolazioni della fotocamera:
800 ISO - EXIF in foto - fuoco su occhio dx
Ingrandimento full detail : 6 MB1600 ISO - idem - idem
Ingrandimento full detail : 7.6 MBQueste prime due foto che si sarebbero potute scattare direttamente in jpeg, visto che non ho regolato nemmeno l'esposizione nella prima e abbassato di -0,4 la seconda, mostrano come, in stampa, ci dovremmo lamentare di veramente poco sulla resa generale. Aggiungo che io non uso alcun tipo di riduzione del rumore, n� "on camera", n� in eventuale PP e quindi l'unica riduzione � quella che subentra di default, sopra gli 800 ISO.
Ma spingiamoci oltre e andiamo ad utilizzare quella che � la tecnica dell'"esposizione a destra"! Altre due foto, ma stavolta a 1600 e 3200 ISO!
Come saprete, "esporre a destra" significa sfruttare al massimo la gamma dinamica della macchina, esponendo in "spot" sul punto pi� luminoso della scena (questa volta proprio la parte bassa della gonna della bambolina!), starando contemporaneamente l'esposimetro in maniera "corposa", cio� fino a +1,7/+2 EV (occhio ai tempi di sicurezza) e andando poi a recuperare le zone di
alte luci/luci quasi bruciate dal RAW, basandoci sull'osservazione dell'istogramma (che sar�, appunto, "spostato" sulla destra) o sull'evidenziazione delle alte luci, da parte del software che utilizzeremo. In pratica, nelle due foto che seguono, ho scattato con +2EV e recuperato, via software, tra -1,30 per la 1600 ISO e -1,45 per la 3200. Ho cos� ottenuto il massimo rendimento per gamma dinamica e per livello di rumore, recuperando completamente le zone di alte luci apparentemente bruciate:
1600 ISO - EXIF in foto - fuoco su occhio dx
Ingrandimento full detail : 5.9 MB3200 ISO - idem - idem
Ingrandimento full detail : 7.3 MBNoterete come la quantit� di rumore della foto a 1600 ISO della prima coppia di foto (gi� accettabilmente esposta), si possa agevolmente comparare con la quantit� di quella della seconda coppia, fatta a 3200 ISO, anche nelle zone d'ombra, dove il fenomeno si distingue maggiormente.
Sottolineo nuovamente che, per il piccolo test, ho utilizzato photoshop CS5 che non tiene conto delle regolazioni on camera della D200, come invece f� il software proprietario, CapureNX2 e non ho aggiunto nulla dopo l'apertura con Camera Raw, nemmeno ulteriore nitidezza, ho solo regolato il WB. Consiglio di non andare oltre i +2 EV di sovraesposizione in generale, perch� l� cominciano i limiti della gamma della D200 e alcune zone di alte luci potrebbero non recuperarsi pi�, divenendo fastidiose bruciature.
Aggiungo una piccola chicca per chi non ne fosse al corrente: l'apertura del NEF con Camera Raw, elimina totalmente e in automatico gli eventuali hot pixels (ne ho un 3-4 ad alti ISO), risparmiandoci la fatica di farlo punto per punto con altri software!! Infine, per la nitidezza, meglio usarla selettivamente, dopo in PP, in caso di alti ISO, perch� diversamente aumenta la percezione della "grana", ma anche questo gi� lo saprete....
Bene, resa giustizia alla nostra D200, sottolineo ancora una volta che, qualunque delle quattro foto ad alti ISO allegate, non mostreranno, in stampa, mai nessun rumore, fino al 30x45 e oltre, mantenendo un dettaglio accettabile e direi perfino assenza di slittamenti cromatici.
M� mi sono dilungato veramente........................
Ciao v�...