QUOTE(pql89 @ Jan 11 2012, 08:04 AM)

ti capisco... fra l'altro dopo aver capito come funziona...e dopo non averlo usato per un po'... ho messo le batterie e non ricordavo come funzionasse!! però almeno per fare solo una carica è sempice... io lo uso sempre a 200mah anche se è un po' lentuccio così... però pare conservi meglio le batterie..boh!
in ogni modo se non sbaglio io solitamente uso la funzione test che dovrebbe scaricare e ricaricare automaticamente!
PS il refresh soprattutto con intesità bassa è lunghetto!
il test calcola la capacità massima della batteria.. quindi la carica, la scarica completamente e la ricarica..e alla fine ti dice la capacità massima! Io per le uniross farò lo scarica-carica tradizionale!
Più che altro non è difficile ma sono i parametri che non mi tornavano (oltre ad un manuale dove hanno tradotto tutto in "voltaggio" al posto di dire "corrente" e "tensione" (che sono cose ben distinte)).... sulla tensione ok, sulla carica a 200mAh ok, sul timer ok... ma sulla capacità non mi tornava nulla.. mi segnava 250mAh..e quindi non capivo se fosse quella residua o quella nominale. Adesso col refresh, credo dopo 3-4 cicli di carica-scarica, siamo saliti a circa 800mAh, quindi presumo che sia la capacità attuale della batteria (sono delle beghelli da 1200mAh)... boh vedremo!
Cmq la carica a 200mah, o in generale le cariche lente, stressano meno i componenti interni evitandone il surriscaldamento, e quindi la batteria durerà di più! Se invece lo caricassi a 2000mah (ad esempio), la batteria si potrebbe surriscaldare ed i componenti interni potrebbero anche cristallizzare, riducendo la vita della batteria stessa

QUOTE(monteoro @ Jan 11 2012, 12:40 PM)

Sicuramente non ti servirebbe il treppiedi, tutt'alpiù se lo hai un monopiede.
Per le impostazioni direi priorità ai tempi (almeno 1/500"), ISO Auto, autofocus in continuo, Area AF dinamica, misurazione esposimetrica quella a te più congeniale (in ponderata centrale o Spot a volte i risultati sono più soddisfacenti).
A mio parere è più immediato utilizzare una modalità semiautomatica (A o S) con gli ISO in automatico.
In foto sportiva non si ha la possibilità di controllare "agevolmente" i tre parametri.
Franco
Franco, sicuramente hai molta più esperienza di me, ma io quando sono andato al rally di monza ho preferito andare direttamente in manuale per capire un po' di cose: prima cercavo il tempo di scatto giusto per non ottenere del mosso, poi sistemavo l'apertura per esporre correttamente e per dare la giusta profondità di campo ed infine se ero ancora sotto-esposto, aumentavo gli iso. Sono parametri che riesci ad ottenere con pochi scatti iniziali di prova per regolarti alla luce di quel luogo (la fortuna del digitale è potersi permettere di buttare degli scatti solo per delle prove e vederne subito il risultato

). La sua fortuna è che nel palazzetto la luce sarà sempre la medesima, mentre io fotografando all'aperto dovevo sistemare ogni tot le impostazioni.
Se scatti in A non hai la certezza dei tempi (imposti un tempo minimo, ma una volta toccati gli iso max il tempo minimo va a quel paese e la d3100 allunga il tempo di posa per esporre correttamente), se scatti in S non hai la certezza della corretta esposizione (anche qui, una volta toccati gli iso max e TA, la d3100 mantiene quel tempo di scatto, senza assicurarne la corretta esposizione). Quindi io, piuttosto che vedere la foto sottoesposta o mossa e prendere, andare nel menù e alzare gli iso max, ho preferito scattare in M per regolare il tutto in meno tempo.
E nota che il 90% degli scatti li faccio in A con iso auto, proprio come consigliato da te

Forse potrebbe andargli anche bene in S con iso auto molto alti..tipo 3200...con la consapevolezza di scattare quasi sempre TA!