QUOTE(pablopalma @ Apr 15 2009, 06:52 PM)

In realtà la nitidezza andrebbe impostata in funzione del formato di visualizzazione finale, ovvero non mi fiderei più di tanto del monitor al 100%
Si, ma secondo te conviene impostare la nitidezza in macchina o in capture nx2? o è ininfluente? grazie.
QUOTE(pacio77 @ Apr 15 2009, 07:32 PM)

Interessanti considerazioni

le tue.
Mi spieghi meglio,se puoi,questi due concetti per favore?
Grazie mille,Fausto.
Partiamo dal concetto che le foto che facciamo poi, ad un certo punto, le andremo a stampare e le "osserveremo nella loro interezza da una certa distanza".
Ora osservare una foto da 12 MPx a monitor al 100% equivale (e neanche tanto, visto il diverso principio di funzionamento fisico) a guardare una stampa di 1 metro per un metro e mezzo da 30 cm di distanza. Quindi solo se stampiamo queste dimensioni la visione a monitor 100% può essere considerata una buona approssimazione in termini di nitidezza percepita e rumore.
Se invece stamperemo a dimensioni minori quello che vediamo a monitor 100% è qualcosa che poi NON esiste nella realtà stampata.
Per fare un esempio pratico: in questo momento sto osservando appesa sopra il monitor a circa un metro di distanza, una stampa A4 inkjet fatta da un file D70 dopo un lieve sharpening (in termini PS meno di 50%), sarà anche grazie all'ottimo macrocontrasto e al 17-35, ma tale stampa mi appare di una nitidezza "irreale". La stessa foto è stata stampata su carta fotografica anche in formato 50x70 con lo stesso sharpening, orbene, il risultato finale, se osservato a distanza ravvicinata, non mi soddisfa pienamente, forse andava usata una maschera di contrasto più accentuata!
Per quanto riguarda se e come impostare il parametro nitidezza in macchina, dipende da ciò si farà della foto: se si prevede di ripassare il NEF (anche pesantemente...) in post produzione, si può tranquillamente fare a meno di preoccuparsi dell'impostazione di nitidezza in macchina, in quanto in questo caso è opportuno applicare la maschera di contrasto solo come ultimo passaggio e, come detto, in funzione del tipo e dimensione del supporto finale.
Se invece si prevede di stampare direttamente il jpeg della macchina (cosa che con la D700 io faccio sempre più spesso...) si deve impostare il parametro nitidezza secondo gusti e necessità, tenendo presente che si può anche "esagerare" con valori alti perché nel caso della D700 questo non dovrebbe comportare comunque l'insorgenza di artefatti da oversharpening.
E qui mi riallaccio a quanto dicevo sul concetto di "20% undersharpening" delle impostazioni di default.
Le impostazioni di default della nitidezza, a partire dalla D200 in poi, sono sempre state molto conservative, per una serie di ragioni fisiche e logiche (1). I file jpeg che si ottengono sono morbidi e a volte sconcertano chi è abituato ad algoritmi più aggressivi, come chi veniva dalla D70 o, peggio ancora, da Canon (5D in particolare). In realtà il problema non si pone per chi scatta in NEF o per chi poi comunque applicherà una maschera di contrasto in PP. Chi vuole stampare direttamente il jpeg della macchina invece deve tenerlo presente e magari aumentare la nitidezza come detto in funzione del risultato finale che si vuole ottenere.
nota (1): Il discorso si allungherebbe troppo...comunque un buon inizio è consultare l'Imatest della D700 su
Imaging-resource, anche in rapporto a quello di altre macchine, poi ne possiamo riparlare.