QUOTE(Tangerineblues @ Oct 6 2011, 07:26 PM)

@ Pietro
prendo il provino per quello che è: non una prova di efficienza (MaF diversa lo impedirebbero comunque) ma una prova di resa dei colori.
Io te l'ho detto dal primo momento: i colori del francese sono bellissimi ed hanno una tonalità ambra molto confortevole. Si tratta di un obiettivo Apocromatico costruito per mettere a fuoco le diverse componenti colorate della luce sullo stesso piano. Il 105 non è apocromatico, quindi, è ovvio che ci sia una differenza nella resa dei colori. Il 105 è tipicamente Nikon: inciso e dai colori un po' freddi.
I colori dell'Angenieux sono più simili a quelli dei Super Takumar di Pentax dell'epoca che ai Nikkor.
Se metti sul Raisuli un filtro UV o skylight vedrai la sua tonalità avvicinarsi a quella del francese.
Ripeto: trovo il francese bellissimo, dai colori caldi e pieni. Me lo puoi regalare, lo accetto di buon grado.
le due foto differiscono anche per un pelo di esposizione e questo può aumentare la differenza che vedi. Ma il carattere dei due obbiettivi è chiaramente percepibile. Scuola orientale nipponica l'uno e tradizione europea/tedesca l'altro. La stessa differenza che trovavi tra Kodak e Agfa.
ebbene si, mio caro amico devo convincermene che questo affare da legione straniera, come lo hai definito un po indietro nei post, io debba liberarmene anche perché andare in giro con un un affare simile, non so
pero, vedi, ci ho messo un bel po per capire che non serviva per spaccare le noci in inverno davanti la camino, a capire che quella sua lente frontale cosi ampia non serviva a mo di specchio quando mi rado la mattina ed adesso che ho scoperto che si può usarlo addirittura per immortalare cose o persone, che fai me lo vuoi portar via? lo so che lo fai per il mio bene, perché gli anni passano ed appeso alla D2X non fa bene alla schiena ne alla cervicale, pero.............
facciamo cosi, mi converto ai grandangoli, ottiche a me non consone per principio, e sono lieto di darti il mio schiaccianoci se mi permetti di liberarti di quel coso strano tedesco, non che sia tanto più leggero poi, costruito tutto in metallo ed addirittura con qualche parte in ottone, roba antidiluviana di quando l'uomo ancora non camminava ritto sulle gambe
caro amico, l'altro ieri l'ho provato facendo giusto due scatti da un amico a Firenze, avevi ragione tu, tutta un'altra storia, tutta un'altra cosa e forse e ora che io mi debba ricredere sui grandangoli e sulla loro resa
ho comprato un porcellino come quello che avevo da piccolo e lui scandirà il tempo di quando sarò pronto per un grandangolo
un abbraccio
Pietro