QUOTE(Luc@imola @ Mar 22 2008, 05:10 PM)

Cioe'... uno di quei compassi con portamine?
Ho dei vaghi ricordi..

3) NO...
QUOTE(ilioleone @ Mar 22 2008, 06:10 PM)

l' attrezzatura serviva per tracciare linee sui lucidi usando inchiostro di china
c' era una specie di pennino, costituito da lamelle, che si allargavano e stringevano per determinare la larghezza del tratto ( a seconda delle necessità )
( se non ricordo male questa era la funzione della rotellina )
il pennino era fissato all' asticciola che si vede nella foto
il pericolo era quello di macchiare con la china il lucido, che poi doveva essere riprodotto
poteva anche diventare compasso ( sempre per tracciare cerchi di china su lucido )
questo " sistema " è stato usato fino all' avvento del CAD credo ed era lo strumento di lavoro dei progettisti / disegantori tecnici
adesso il nonnoGG mi dirà che ho cannato tutto...
la definizione con tre termini ed una preposizione non mi riesce di formularla
4) NO... NO... NO... NO... NO...
QUOTE(Marco Pacini @ Mar 22 2008, 06:45 PM)

Insomma, una roba cosi:

o no?
BUONA PASQUA A TUTTI!!!!!
5) NO...
QUOTE(ilioleone @ Mar 22 2008, 07:16 PM)

marco...mi hai preceduto...
sono appena tornato a casa ( ne ha uno anche se meno sofisticato mio " nuoro " ) con l' oggetto e volevo postarlo esattamente come hai fatto tu
del resto io avevo indovinato al primo colpo, come nonnoGG aveva ipotizzato..
ma non volevo monopolizzare le vittorie...
nel mio primo post ho scritto cose esatte ed alcune inesatte per non dare troppi aiuti
quell' aggeggio è poi stato sostituito più o meno nel 1959 dal Sistema Rapidograph...una penna stilografica ad inchiostro di china, in cui si cambiava la punta a seconda delle dimensioni del tratto che si voleva ottenere
il grosso problema dell' aggeggio che potremmo definire tira linee ad inchiostro erano le macchie
Buona Pasqua anche da me
Marco, ma non avevi detto che saresti stato out?
Complimenti comunque
domani magari fotografo e posto anche il mio
7) NO... vediamo comunque cosa esce dall'uovo pasquale
QUOTE(ilioleone @ Mar 22 2008, 07:22 PM)

Nonno, non volevo essere accusato di " inciucio " anche qui
ma poi di fronte alla provocazione..ho ceduto...ed ho risposto e sono andato a procurarmi l' oggetto...
Avete quasi tutti equivocato, mostrando un
tiralinee fine a sé stesso... e minima componente, per quanto essenziale, della "cosa".
Ce n'è di strada da fare... ma arriveranno gli aiuti al momento opportuno.
Il tiralinee, mio primo attrezzo "da china", serviva per tracciare linee definitive a spessore variabile determinato a vista mediante raffronto con una campionatura a stampa.
Gli spessori variavano da 0.12 mm a 1.2 mm, i più bravi riuscivano a scendere anche a 0.8 mm assottigliando le punte delle lancette con carta abrasiva da orafi e "lappatura" con gomma da inchiostro, o meglio con gomma per macchina da scrivere, concludendo l'opera con una paziente finitura a lucido sfuttando il leggero potere abrasivo della carta assorbente, sempre presente negli ambientacci che frequentavo in gioventù.
Quando si raggiungeva lo spessore di 0.8 mm si riceveva un (modesto) aumento retributivo con accesso a lavori che richiedevano maggiore precisione...
Nel tempo fu sostituito da una specie di stilografica (Pelikan Graphos) a pennini intercambiabili di varie foggie, a lancia, a T e tubolari, funzionanti con vero inchiostro di china perfezionato in due versioni auto-esplicative: Line-Ol e Script-Ol.
Successivamente giunse la Kooh-I-Noor con il sistema Rapidograph a pennini tubolari con dispositivo auto-pulente, disprezzati dai puristi a causa dell'inchiostro troppo fluido che non garantiva il nero assoluto... poi i plotter a penna, a getto d'inchiostro, elettrostatici etc.
Il punto della situazione, grazie a
Luc@imola:
Si tratta di un COMPASSO xxxxxxxxxxx x xxxxxxxx (funzione principale) [ yy yyyyy yyyyyyyyyyyy y yyyyy, optional)]
Il vincitore dovrà dichiarare esattamente la funzione principale, che le due foto consentono di individuare senza difficoltà.
Buona Pasqua a tutti e... buona caccia!
Luigi