QUOTE(Gian76 @ Nov 13 2009, 03:43 PM)

Grazie Mille per tutti questi consigli. Ho letto quanto da te riportato nel msg del 22/10/2009, peccato
che non conosco l'inglese, ma cercherò di farlo tradurre ad un mio amico.
Viceversa, approvo quanto da te detto sulla spontaneità.
Al momento quello che riesco a fare è questo, però mi piacerebbe migliorarmi.
L'immagine allegata è solo in jpg ed anche ridimensionata, ad avere letto prima quanto da te scritto
la potevo migliorare, ma posso ancora intervenire perchè conservo sia il file originale in NEF che quello convertito con CS3.
Saluti
Gianfranco
"Grazie Mille per tutti questi consigli. Ho letto quanto da te riportato nel msg del 22/10/2009, peccato
che non conosco l'inglese, ma cercherò di farlo tradurre ad un mio amico."
Ecco come lavoro io sullo sharpening (= dare acutanza)
a) Quando e come dare sharpening
La foto ha bisogno di ottima definizione per essere gradevole all’osservatore e non per nulla gli ottici si strizzano cervello a produrre ottiche ad alta definizione, i fotografi spendono per comprarle, le fotocamere aumentano il numero di pixel, e, soprattutto, cercano in tutti i modi di tenere basso il rumore, ottimo killer della definizione.
1) Il sensore ha sopra il filtro e la luce lo deve passare, rimbalza poi sulle pareti dei pozzi fotonici prima di sbattere sul sensore, e questi due fatti portano ad una perdita di definizione in fase di scatto, sui particolari molto minuti.
2) In fase di elaborazione estetica dell’immagine, ho poi spesso bisogno di dare definizione a tutta l’immagine o a certe parti (in un ritratto, magari occhi e labbra più nitidi della pelle, etc.)
3) La stampante è il collo di bottiglia di tutta la catena di elaborazione immagine, ed seconda del tipo di stampante e di carta, di solito devo dare una ulteriore aumento di acutanza per avere immagini brillanti
Da questo ne consegue che lo sharpening va fatto a tre livelli, tre volte:
1) Sharpening per recupero perdita in fase di scatto: va dato SUBITO al TIFF convertito e ridimensionato, PRIMA di iniziare a lavorare e deve essere dato per un ammontare MOLTO BASSO, pena immagini patacche.
2) Sharpening estetico: durante il lavoro di foto ritocco (mai alla pelle di donne e bambini)
3) Sharpening di stampa: prima della stampa
Il 1), recupero sharpening da scatto va dato:
- duplicando lo sfondo (Livello, Nuovo, Crea Livello Copiato
- applicando a questo livello una prima maschera di contrasto bassa (tipo Ammontare 30%, pixel 3, soglia 0)
- applicando un ulteriore accentuazione del passaggio tonale, ma solo sui bordi dell’immagine, NON come fa la maschera di contrasto, che opera su tutta l’immagine: Filtro/Altro/Accentua Passaggio, con valore a 2,5 o 3 pixel
- fondendo lo sfondo con il livello copiato ed oggetto dello sharpening, col metodo Sovrapponi, oppure Luce Diffusa.
I valori numerici di cui sopra vanno bene per una D 700, voi trovatevi i vostri, ma il metodo e la fusione sono invarianti rispetto alla fotocamera.
Vedrete l’immagine venir fuori brillante e sorprendentemente nitida!
Il 2): decidete voi come e quando applicarlo.
Il 3): decidete voi quanto a seconda della stampante e della carta, ma va dato
Sempre sperando di essere stato chiaro, saluti cordiali