QUOTE(Curad @ Jun 25 2009, 10:17 AM)

...volevo chiederti o porre una domanda semifilosofica sull'uso dei livelli grigi e dei loro varii sistemi di fusione, li reputi "etici"?
...
Eh, confesso che in realtà non sono un amante di grossi artifici. Anche io tento di limitare gli interventi a quello che si poteva fare in sviluppo e stampa tradizionali nonostante l'uso di strumenti digitali, se ho bisono di "aumentare la densità" ad esempio, aggiungo un livello di regolazione tipo "livelli" o "curve" senza variare alcun parametro ma impostando come metodo di fusione "moltiplica". Spesso uso un livello grigio fuso per luminosità sul quale con un pennello sfumato faccio le bruciature e le schermature che mi interessano, preferisco fare cosi' piuttosto che usare gli strumenti dedicati perché trovo piu' modulabile l'effetto. Di solito non vado molto oltre.
Nei ritratti invece utilizzo qualche artificio in piu', come appunto il rinforzare ombre e bianchi, operare molto selettivamente sugli occhi ecc...; dipende in primo luogo dal fatto che, sebbene pensato per il bianco e nero, spesso il ritratto lo lavoro a colori per il cliente invece che per me, quindi la resa "spaziale" è quasi dovuta

Inoltre ho l'abitudine di avere una macchina a pellicola sempre carica con una HP5, quindi se scatto un ritratto in bianco e nero per me, lo faccio direttamente in pellicola, se lo tiro fuori dal file è perché spesso ci ho visto qualcosa solo dopo la lavorazione a colori.
Infine, cio' che di base mi toglie molte remore nella lavorazione, è soprattutto l'idea che ho in testa di voler estrarre da quello scatto, cerco di ottimizzare sempre la ripresa ma soprattutto mi interessa arrivare al risultato che ho "visto", la fortuna di aver visto fare un po' di bianco e nero dal babbo mi condiziona anche in questo, tendo a pensare alle procedure tradizionali e come riportarle in digitale piuttosto che pensare allo scatto digitale in se, non escludo che magari pensando ad un risultato in bianco e nero possa convenire "sbagliare" ad esempio il bilancimento del bianco, io continuo a pensare pero' in termini di filtratura..., nello scatto che segue avevo pensato ad una filtratura gialla ad esempio per schiarire il campo in primo piano, tenere il bosco su un tono scuro e scurire ulteriormente il cielo del tramonto. Poi mi sono perso sulla maschera di contrasto e ci ho messo un'ora per trovare la soluzione che mi convincesse


Ciao
Attilio