QUOTE(Gufopica @ Mar 17 2010, 09:45 PM)

Grazie troppo gentile.
Pensare che avevo lanciato io l'idea di questo club..
Che soddisfazione 1000messaggi e più di 40 grandi pagine.
Ne sono felice nn lo nascondo.
Congratulazioni a Matteo!
Non avevo notato i mille messaggi!
Smetto di scrivere su questo 3D, non perché abbia dei risentimenti con qualcuno, anzi, esattamente l’opposto; voglio smettere perché questo non è una galleria fotografica, è un sito di tecnica, e semplicemente non ho altro da informare, ho detto tutto quello che sapevo su B&N, ma voglio mettere una foto che dà spunto a riflessioni.
Ecco tre immagini, il RAW, il colore ed il B&N.
Il RAW
Ingrandimento full detail : 392.6 KB A colori
Ingrandimento full detail : 461.6 KBIn B&N
Ingrandimento full detail : 474.5 KBIl soggetto è Enzo, con il suo inseparabile basco blu in testa, col treppiede, la D 700 ed il bighiera, mentre fotografa la splendida brughiera pisana, all’alba.
L’ho visto da dove ero io e mi è venuta in mente una foto, scattata al volo.
L’aspetto tecnico di realizzazione è spiegato nelle pagine precedenti, ove inveisco contro il paraluce del 70-200, in una foto controsole.
C’è un po’ di lavoro per tirare fuori l’immagine, ma la tecnica NON E’ MAI UN PROBLEMA: si impara, come tutto al mondo.
Ma resta una parte che nessuno ha mai approcciato sino ad ora: la parte più importante: Cosa gira per la testa del fotografo quando scatta?
E’ questo che fa la fotografia, la tecnica viene sempre in secondo piano!
Una foto può piacere o meno, e questa a me piace; l’ho fatta io e mi piace, mentre altre che faccio io non mi convincono in pieno.
L’ho inviata ad un conoscente, a colori, per email, ad Andrea, che Matteo conosce: Andrea è bravo, competente e senza peli sulla lingua, e l'ho inviata chiedendogli se gli piaceva ed ecco cosa mi ha scritto, senza che io ci avessi parlato affatto
“Il primo piano formato da questi colori accesi e linee orizzontali mi
danno un senso di pace, lo sfondo formato in larga parte da linee
oblique mi mette agitazione, ma attrae il mio occhio, l'orizzonte
posto così in alto mi fa capire l'importanza che dai al suolo, la
persona che è l'elemento principale essendo in prossimità del fulcro
dell'immagine ben si addice alla maestosità del paesaggio che lo
circonda, non a caso hai scelto una messa a fuoco selettiva, in modo
da far avere una funzione secondaria al paesaggio.
Quando ci si propone di fotografare una persona, bisogna sforzarsi di
realizzare un'immagine che sia un riflesso della personalità del
modello: ora, la maggior parte dei ritratti fatti in esterno è priva
d'effetto, sotto questo punto di vista; sembra sempre che le persone
siano di contorno al paesaggio o facciano concorrenza agli elementi
del paesaggio stesso, data la loro collocazione nell'immagine.
Bisogna scegliere tra la persona e il paesaggio il ruolo principale,
che in questo caso ci sei riuscito a pieni voti.
Darei un 7 a questa immagine dovessi votarla, perchè il mio occhio
viene guidato sempre sul centro d'interesse dell'immagine.
Come vedi ho girato per tutta l'immagine, ma alla fine il mio sguardo
si posa sulla persona.
Ho anche pensato sulle tonalità smorte dello sfondo, che ad una prima
lettura avrei scaldato, ma analizzando l'immagine forse devierebbe
l'attenzione dal centro d'interesse.”
Dunque, ecco il motivo perché mi piace questa mia foto! Perché trasmette bene il messaggio che volevo dare: e’ esattamente quello che ho pensato io quando l’ho scattata e quando l’ho elaborata con la metodologia adatta a trasmetterlo.
Compratevi dei libri di composizione; Attilio PB, competente, ne ha citati di buoni, e quando mettete l’occhio nel mirino, teneteli presenti.
Sperando di essere stato utile a qualcuno in questo anno ed in queste pagine, buone foto a tutti Voi per il futuro.
Saluti cordiali
Alessandro