QUOTE(GP53 @ Dec 18 2008, 03:53 AM)

La questione del divieto, che vale anche per le stazioni aeroportuali, mi pare risalga alla fine degli agli anni '30, non so se in coincidenza con l'entrata in guerra o qualche anno prima. Si voleva in tal modo proteggere obiettivi potenzialmente sensibili, evitando che il "nemico" potesse acquisire informazioni (fotografiche o cinematografiche) da "studiare" con calma. Certo, il viaggiatore-spia nemico avrebbe comunque potuto osservare impianti, strutture, dislocazioni e quant'altro, ma avrebbe potuto far affidamento solo sulla memoria visiva...
Oggi come oggi se fai una foto ad un amico o a un famigliare sulla banchina di una stazione penso che nessuno ti dica niente, ma perchè viene interpretata come foto ricordo, però se ad esempio ti chini per inquadrare in primo piano il muso di una locomotiva c'è forse da stare un po' attenti...
quoto... è una legge volta a tutelere gli obiettivi militari... una legge piuttosto assurda perchè con la miniaturizzazione attuale delle componentistiche digitali ci vorrebbe molto poco a fare una ripresa sufficientemente dettagliati, senza dare nell'occhio, poi per avere una visione d'insieme basterebbe andare su google maps.
Anche io fui scoraggiato anni fa, dentro termini, dalla polizia ferroviaria, che con cortesia, mi chiese cosa stessi facendo.
Non ci mise molto a capire che non ero un terrorista, ma mi chiese comunque di evitare.. d'altronde era il suo lavoro ed era una norma che era tenuto a far rispettare. Sapendo fosse vietato, mi scusai e andai via.
In ogni caso a volte basta chiedere l'autorizzazione a chi è preposto a sorvegliare, che si sente responsabilizzato, e capisce che non avete brutte intenzioni.
tornando in topic... stavo pensando all'acquisto di una d300.. però dopo aver visto le foto agli alti iso delle due sorellone.. cavolo.. no non posso
poi tutti gli obiettivi da ricomprare... no non si può....