QUOTE(_Lucky_ @ May 6 2010, 11:18 PM)

"polvere" e' una parola generica che vuol dire tutto ed il contrario di tutto......
ci sono polveri secche, polveri umide, polveri grasse, polveri di materiali magnetizzabili, polveri di materiali caricabili elettrostaticamente, polveri inerti e cosi' via....
Si parte dalla forfora del fotografo passando per altre particelle di pelle morta, per arrivare ai pollini, ai particolati PM che sovente portano al blocco della circolazione delle auto, alle polveri da abrasione provenienti dai materiali presenti negli ambienti dove operiamo, fino ad arrivare Dio solo sa a cos'altro.....
Quando ripetiamo per l'ennesima volta che lo sgrullatore della nostra macchina dovrebbe eliminare quelle macchie se fossero "polvere".... per cortesia non limitiamoci a pensare solo alla polvere della reclame dei panni swiffer......
e per piacere, non continuiamo a ripetere "che la nostra macchina e' nuova e poi non abbiamo mai tolto l'obiettivo dalla baionetta....." perche' questo significa intervenire senza aver neppure la cortesia di leggere i precedenti post delle persone che partecipano a queste discussioni......
buona luce e buone foto a tutti
Hai scritto delle cose sacrosante, Luciano.
Tranne l'immagine postata da Lutz, in questa lunghissima discussione ho visto sempre e solo polvere, con sensori più o meno imbrattati.
Si stanno purtroppo diffondendo delle convinzioni, suffragate da poca esperienza o esasperazione, che rischiano di confondere ulteriormente le idee.
Come hai scritto, non basta evitare di cambiare l'ottica, non basta azionare lo "sgrullatore" periodicamente, e non basta nemmeno soffiare con la pompetta per evitare il problema. La polvere si appiccica, anche tenacemente, per sue caratteristiche intrinseche o per legami con il vapore acqueo. Ma sempre polvere è.
E non serve nemmeno lamentarsi del fatto che la macchina sia stata appena acquistata, pretendendo che proprio per questo motivo il sensore debba essere immacolato.
Nikon lo scrive in ogni manuale di istruzione: "Nonostante sia stata posta la massima cura nella costruzione e nell'assemblaggio, non si può escludere che si depositi della polvere sul filtro low-pass, trattandosi di fotocamere ad obiettivo intercambiabile" (e quindi non a tenuta di polvere). Cito a memoria ciò che ho letto in ogni user manual allegato alle DSLR.
Non sono un dipendente Nikon, ma lavoro con questo marchio da quasi trent'anni: ho avuto guasti e rotture sia con macchine a pellicola, sia con macchine digitali (mi si sono rotti addirittura due otturatori con le D2H). Però non mi è mai passato per la testa nè di lamentarmi, nè di invocare "giustizia", nè tantomeno di promuovere petizioni contro il Brand o il suo Importatore.
Non capisco nemmeno a cosa possa portare l'affermazione (più volte letta anche in altri thread) "Ho speso soldi buoni, voglio una macchina buona", oppure "Con tutto quello che ho speso non è giusto che mi si sporchi il sensore", come se il grado di affidabilità di un prodotto fosse proporzionale solo al suo prezzo di acquisto.
Ci si dimentica, forse un po' troppo spesso, di quanto sia efficiente il servizio di assistenza di Nikon, sia in Italia, sia all'estero. Si aprono centinaia di discussioni per lamentarsi (spesso per problemi causati da normalissimo utilizzo o imperizia), e pochissime per testimoniare la bontà di un prodotto, o la rapidità e cortesia del servizio post vendita.
Mi sono passate per le mani una ventina di corpi e una cinquantina di ottiche, oltre ad un numero imprecisato di accessori. Se a questi articoli sommo quelli in possesso dei colleghi che conosco, o con cui lavoro, ho un quadro statistico piuttosto consistente che mi porta ad una affermazione conclusiva: tutte le volte in cui ho avuto a che fare con difetti di fabbricazione, o di assemblaggio, Nikon si è assunta la piena responsabilità del problema, intervenendo in garanzia con la massima celerità e competenza.
Concludo citando un episodio a cui ho assistito non più di tre mesi fa mentre mi trovavo in un negozio di fotografia della provincia di Milano.
Si presenta un uomo, infuriato perchè il sensore della sua nuovissima D3 si era sporcato dopo nemmeno 200 scatti, fatti per immortalare il compleanno del figlio. Il rivenditore scatta alcune foto al cielo a diaframma chiuso, da cui si evincono degli strani punti, diversi dalla solita polvere. Il signore sbraita, dice che gli è stata venduta una macchina schifosa, che Nikon non sa più costruire fotocamere, che denuncerà ai Carabinieri il fatto... Il venditore gli propone una pulizia con Sensor Swab, ovviamente gratuita, ma il tizio non ne vuole sapere. Lui vuole "giustizia"! Il venditore gli chiede se avesse scattato in condizioni particolari, o se avesse fatto lasciato la macchina senza ottica in un luogo polveroso. L'acquirente nega, e aggiunge: "Ho solo alzato lo specchio e dato una soffiata al sensore... Con la bocca".
Ebbene, lo sporco sul sensore altro non era che minuscole goccioline di saliva...
Il tizio ha bofonchiato qualche cosa e se n'è andato senza nemmeno chiedere scusa.
Il mondo è bello perchè è vario.
Buona luce a tutti.
Einar