QUOTE(falcopellegrino @ Feb 27 2012, 11:25 AM)

Premesso che faccio parte della schiera di gente che ritiene spimpettamenti vari al sensore un inutile rischio che qualcosa vada storto.
Per me meno lo si tocca e meglio è,le rogne arrivano gia da sole andarsele a cercare mi sembra troppo.
Il filtro è al niobato di litio,questo materiale ha le caratteristiche di filtrare determinate frequenza di luce,caratteristica impossibile da trovare su comuni materiali plastici.
Fisicamente tutti i materiali sono in grado di rigarne un'altro,è sufficiente un grado di durezza superiore e il gioco è fatto.
Per rigare tale filtro l'unico modo è che ci siano all'interno della macchina granelli di sabbia.
Se prima di pulire il sensore si passa una bella soffiata e si controlla bene e visivamente che il sensore sia libero da corpi estranei la possibilità di rigarlo è davvero molto remota.
Ciò detto capisco il problema in questione della d7000 ma molti usano la macchina fotografica per fotografare fogli A4 per controllare front-backfocus o peggio si mettono a fotografare a F22 per controllare quanto il sensore è sporco.
E' questo a mio parere è errato perché diventi schiavo di un mezzo tecnologico e non te lo godi per come è stato progettato:fare foto.
Condivido questa ultima risposta.
Aggiungo una mia esperienza.
Dopo avere portato per l'ennesima volta la mia vecchia D80 (al tempo ancora coperta da garanzia) in LTR per verificare vari Hot Pixels e Polveri sul sensore, decisero per farmi cosa gradita di sostiuire il sensore visto che non riuscivano a soddisfarmi.
Sul foglio di consegna LTR scrisse che mi avevano sostiuito il sensore per farmi un piacere e che le prove di verifica per la polvere devono essere fatte non oltre f16 come da specifica del produttore del sensore.
Seguendo queso suggerimento il mio sensore risulta (quasi) sempre pulito, o meglio non vedo la polvere visibile da f22 in poi.
Quante fotografie oltre f22 su sfondi omogenei si fanno? Personalmente poche.
Ho inoltre coststato che pulire il sensore in proprio non è sempre meno costoso che farlo fare in laboratorio.
Per quanto concerne i "micrograffi", ne ho trovato anche io qualcuno sulla mia vecchia (e cara prima relfex che conservo) D50, ottenuti appunto con la pulizia in proprio nonostante le tante e meticolose precauzioni prese.
Capita: in ogni caso sulle foto non si vedono a meno di fotografare il cielo a diaframmi molto chiusi.
Sulla mia nuova D7000 uso al massimo il soffio di una pompetta e per il resto c'è LTR.
Un saluto.
Luca