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Dob_Herr_Mannu
QUOTE(porkchop @ Jun 20 2011, 01:39 PM) *
non puoi fare una centrale in zona di esondazione (Nebraska) o sismica (Garigliano-Italia)


E qui si era andata a tirare in ballo la Sardegna, terra di pecore e beoni finchè non si parla di Costa Smeralda (mica c'è solo quella, eh!) o di opportunistiche, lucrose questioni energetiche e/o monnezzare.

Per la cronaca, tanto a Chernobyl quanto Fukushima si è evaquata una zona di sicurezza di 50 km. Nell'isola avevano proposto come sede per un reattore la città di Oristano o comunque i suoi dintorni, che stanno a mezza via tra capo e coda della regione, estesa circa 200x80 km. Se succedeva il botto che facevamo noialtri, ci buttavamo a mare? Giusto per capire.. hmmm.gif
porkchop
QUOTE(Dob_Herr_Mannu @ Jun 20 2011, 05:12 PM) *
E qui si era andata a tirare in ballo la Sardegna, terra di pecore e beoni finchè non si parla di Costa Smeralda


è ovvio che per ogni proposta la risposta è " perchè qui e non là?"
vorrei sottolineare che mentre oggi siamo tutti ad osannare le energie alternative
in Italia (e non solo) sono sorti nei luoghi dove sono previsti eolico comitati per il no

un sito molto attivo via dal vento

Guido
nonnoGG
QUOTE(nonnoGG @ Jun 16 2011, 11:15 AM) *
<<cut>>
Sto per riconvertire la mia ciclo-camera-cardio-fitness a generatore a pedali: perché sprecare la mia energia frenandola passivamente? Lampadina.gif Un alternatore a 12 V, un raddrizzatore a ponte, una batteria e un inverter... wink.gif

Non si può avere un'idea che subito te la copiano... biggrin.gif

Chiedo scusa per questo UP, ma la soluzione non la vedo impraticabile, anche se non è originalissima: ricordo un apparato radio militare con tanto di generatore ausiliario a pedali... wink.gif

Esempio pratico:
[IMG=http://img501.imageshack.us/img501/3788/dscf1958tm8.th.jpg][/IMG]

Uploaded with ImageShack.us
Franco_
Approfitto del fatto che la discussione sia stata riportata in alto per mostrare agli entusiasti del nucleare che ci sono in giro per il mondo persone che continuano nella ricerca di fonti alternative:

Al MIT (il Massachussetts Institute of Technology) si stanno studiando le foglie artificiali (ne parlava l'altra sera anche un documentario su SKY); non sarebbe il caso di investire un pò di soldi a suo tempo destinati al nucleare in tecnologie come questa ? Averne il brevetto sarebbe una manna... peccato che in Italia la parola Ricerca sia stata bandita anche dai vocabolari...

Dob_Herr_Mannu
L'avevo detto io che c'erano ricerche in corso sulla clorofilla artificiale.. Ma sono gocce in un mare di idee già scoperte e in fasi di sviluppo, ed ancora da scoprire smile.gif

Non mi pare che anche in ambito nucleare ci sia una flessibilità minimamente paragonabile.
Franco_
Da Repubblica.it:

Giappone, svolta del premier
"Pensare a futuro senza nucleare"
Dopo l'incidente di Fukushima il primo ministro Naoto Kan annuncia che il Paese ridurrà progressivamente il ricorso all'atomo: "Dobbiamo concepire una società che possa farne a meno"


TOKYO - Il premier giapponese Naoto Kan ha dichiarato che il Giappone deve ridurre la propria dipendenza dell'energia nucleare e puntare verso una società in grado di farne a meno. Tenuto conto della gravità dell'incidente di Fukushima, "non si può più sostenere che la politica condotta fino ad oggi garantisca la sicurezza dello sfruttamento dell'energia nucleare. Dobbiamo concepire una società che possa farne a meno", ha spiegato Kan in conferenza stampa.

"Riduzione a favore delle energie rinnovabili". Secondo il leader del governo nipponico è necessario rivedere i fondamentali della politica energetica del paese che, prima dell'incidente alla centrale nucleare, prevedeva un aumento della quota di elettricità fornita dal nucleare fino al 50% entro il 2030 - contro il 30% nel 2010. Kan è a favore di una "riduzione progressiva" della quota nucleare a favore delle energie rinnovabili, solare, eolico e da biomassa, con l'obiettivo finale di un abbandono completo del nucleare.

In Giappone sono presenti attualmente 54 reattori, di cui solo 19 in funzione: gli altri 35 sono fermi, alcuni a causa del terremoto, altri per manutenzione. Un blocco che, ha spiegato il premier, assicura comunque una produzione energetica sufficiente sia per per l'estate sia per l'inverno. Prima di essere riavviati il governo ha imposto nuovi e severi test di resistenza ad eventi catastrofici naturali. Il dibattito su una legge quadro sulle energie rinnovabili dovrebbe cominciare domani in parlamento.


Un altro "colpo" ai filo-nuclearisti nostrani...

L'articolo è qui.
Cesare44
QUOTE(nuvolarossa @ Mar 16 2011, 09:55 AM) *
Sono da sempre antinuclearista...
Da giovane lo pensavo per me, oggi lo penso per mio figlio... Non voglio "regalargli", nella migliore delle ipotesi, qualche chilogrammo di scoria radioattiva che lui poi ingrandirà e tramanderà a suo figlio...
La germania ha le centrali nucleari, ma produce il 30 % del suo fabbisogno energetico da fonti rinnovabili... E loro il sole lo vedono due mesi all'anno... E oggi le centrali nucleari le chiudono!!!

Io nel mio piccolo ho sul tetto di casa un impianto fotovoltaico da 3 kw e sul parcheggio della macchina una tettoia fotovoltaica con altri 3 kw.

E smettiamo di guardare sempre cosa fanno i nostri vicini...
I francesi nel cesso non hanno il bidet, dobbiamo quindi togliere tutti i bidet da casa nostra???? wacko.gif

scusa, rispondo a te, ma potrei farlo anche per altri.

La tua posizione è leggittima, ma pensi di avere le informazioni a 360°? Secondo me no.

Intanto la Germania non chiude nulla, come non chiuse nulla al tempo di Chernòbyl, anche se allora come oggi per motivi elettorali, politici di tutti i colori, incalzati dai verdi , facevano promesse da marinaio.

Utlizzano fonti alternative per il 30% del fabbisogno nazionale e investono molto nella ricerca, ma per il momento smantelleranno le loro centrali secondo i piani prestabiliti e non a cause emotive.
I francesi più furbi, data la partecipazione dell'ENEL nelSUPERPHOENIX ( attualmente in fase di decommissioning), continua a venderci il loro surplus di energia nucleare a prezzi esorbitanti e noi, come da contratto, forniamo energia alla Corsica a prezzi di stock. Bollette alle stelle.

Ti do questi spezzoni di notizie, senza entrare nel merito della tua scelta, solo per farti riflettere che la scelta referendaria, scontata in partenza, non ci mette al riparo da eventuali fuoriuscite dei nostri vicini.

Purtroppo noi, hai ragione, guardiamo ma dalla finestra, i nostri vicini, loro, nucleare a parte, investono e parecchio nella ricerca.

Noi invece continuiamo a sprecare senza investire.

La causa principale? Il nostro paese, a distanza di 25 e passa anni dal primo referendum sul nucleare, non si è ancora dotato di un Piano Energetico , con o senza nucleare.

Saluti
Cesare44
QUOTE(Paolo66 @ Mar 16 2011, 10:06 AM) *
Mi sono fermato alla "obiezione 1" , già quella è una menzgna gigantesca!

L'italia possiede ancora enormi problemi nello stoccaggio delle scorie delle nostre ex centrali, ed è stato documentato il rischio sversamento.

La Germania ha ENORMI problemi con la principale area di stoccaggio, una vecchia miniera abbandonata. Sempre contrabbandata come sicurissima, ora si ritrova sommersa dall'acqua...sai cosa vuol dire?
Ad ora è stato localizzato un nuovo sito, in via di preparazione, contrabbandato come sicurissimo anche questo, ma i tedeschi, forse un po' più furbi di noi, non ci credono più. Infatti in Grmania, per legge, entro qualche anno le cintrali nucleari smetteranno l'attività.

In Francia qualche problemino in realtà c'è: fonti indipendenti, nei monitoraggi, hanno rilevato patologie superiori alla media, non ricordo bene se in prossimità di siti di stoccaggio o proprio di centrali. Ma al governo basta negare e ribadure che rientrano nelle statisctiche...

Ne avrei da scrivere per ore, ma puoi trovare quasi tutto su internet, basta fare ricerce mirate che puoi trovare di tutto, se QUELLO che cerchi.

PS. c'è anche l'opzione ricondizionamento... ma sai dove lo fanno e soprattutto COME? ...ti piace il salmone? smile.gif
Ad ora, il problema delle scorie NON E' STATO RISOLTO.

ciao,
senza polemiche, ognuno fa la scelta che ritiene più opportuno,
Dici Fonti indipendenti , ma per favore.
buone foto
turboman
In ogni caso la chiara volontà espressa dai cittadini con i referendum andrebbe rispettata e non ignorata, come troppo spesso è accaduto in passato (es. per quel che ricordo con il finanziamento ai partiti, con l'immunità parlamentare, con il sistema elettorale e con tante altre cose, votate e poi ignorate: se occorre faccio una ricerca)

http://consumatori.myblog.it/archive/2011/...endum-ed-a.html
Cesare44
QUOTE(Kio @ Mar 16 2011, 10:52 AM) *
Purtroppo non esistono ancora fonti di energia pulita che siano in grado di sostituire la produzione che si ha con il nucleare.

Oltretutto la mia domanda è "esiste una fonte di energia completamente rinnovabile e pulita?"

I cari pannelli fotovoltaici, oltre ad avere un rendimento non così eccellente, sono costruiti con materiali altamente tossici, come il cadmio, che fine farà questo materiale fra 25 anni? (data ipotetica di durata di un pannello)

I pannelli senza cadmio sono ancora una minima minoranza (scusate il gioco) e rendono ancora meno energia. La comunità europea ha messo fuori legge il cadmio per la produzione di batterie ed altre parti elettriche, mentre per i pannelli fotovoltaici ha fatto una deroga.

Sarebbe il caso di soffermarsi su questi ragionamenti.

Andrea.

Ah dimenticavo, non è solo la Francia che ha le sue centrali nucleari al confine con l'Italia, ci sono anche la Svizzera e la Slovenia.

Pollice.gif aggiungo solo una realtà italiana. A distanza di 25 anni, ancora nessun governo che si è succeduto, a presentato un Piano Energetico Nazionale, senza investire nella ricerca. Ci affidiamo alla Francia che ci vende il suo surplus nucleare a prezzi maggiorati, e ci costringe a cedere alla Corsica, parte di quello che ci vende, ma a prezzi di saldo.
ciao
Cesare44
QUOTE(gattomiro @ Jun 19 2011, 12:25 AM) *
Caro Franco_, credo che il mondo intero prima o poi dovrà fare i conti con Fukushima. "Poi", in realtà... Ora come ora nessuno, salvo pochi addetti ai lavori, ha piena cognizione di ciò che comporterà quella catastrofe (questo è il termine con cui dev'essere designato l'evento) nel lungo termine. Il Giappone attualmente è diviso fra i sostenitori di questa tecnologia, anche a prescindere dall'esperienza recente, e coloro che vorrebbero una svolta "abolizionista". Ed il resto dei paesi che l'hanno adottata difficilmente prenderanno decisioni lungimiranti nel merito del cosa fare in alternativa. Forse, dato il carattere pragmatico dei tedeschi, la Germania saprà indicare delle modalità valide. A noi italiani, data la recente espressione referendaria, spetta il compito di investire in ricerca. Quel che è certo, credo, è che nessuno ha piena coscienza degli effetti nefasti che comporterà la tragedia di Fukushima. Azzardo addirittura una previsione: fra un anno nessuno ne parlerà più, ma sicuramente fra tre... cinque, quando se ne vedranno gli effetti nella loro concretezza, per lo più inaspettati, forse quella zona del mondo desterà nuovamente la nostra attenzione. E credo anche che nuovi dati emergeranno dal confronto con il disastro di Chernobyl, anch'esso per lo più dimenticato, ma sempre in silenziosa "attività". Nel frattempo c'è il prof. U, Veronesi che, per l'ennesima volta, si prodiga in sorprendenti dichiarazioni sull'innocuità del nucleare. Questa volta il luminare chiama in causa l'Uranio impoverito, sostenendo che non faccia niente e che sia possibile andare in giro tenendolo in tasca. Eppure, a Quirra, questo elemento sembrerebbe essere il responsabile di molte anomalie nella salute dell'ambiente, degli uomini e degli animali che popolano la zona circostante...

Un saluto

Veronesi sa benissimo quanti morti per fumo, incidenti stradali, infarti ci sono in Italia ogni anno, di più dei morti in 25 e passa anni di Chernòbyl.

L'uranio depleto o impoverito come lo chiami per sua natura è innocuo. Basta documentarsi.

Quello che è successo a Quirra non lo sai tu e nemmeno io, tantomeno i sapientoni che straparlano.

Chi veramente sà tace e non smentisce. Magari elementi tossici diversi coperti da segreto militare.

Liberissimi di fare ognuno le prorie scelte.

QUOTE(brata @ Mar 16 2011, 11:35 AM) *
Il problema è che coloro che sanno cosa è una centrale nucleare e sanno come funziona non sanno come fare quando smette di funzionare secondo le regole che essi conoscono...

Non ti preoccupare, lo sanno benissimo.
Solo che non glielo lasciano fare.
murfil
QUOTE(Cesare44 @ Sep 7 2011, 10:20 AM) *
Veronesi sa benissimo quanti morti per fumo, incidenti stradali, infarti ci sono in Italia ogni anno, di più dei morti in 25 e passa anni di Chernòbyl.

L'uranio depleto o impoverito come lo chiami per sua natura è innocuo. Basta documentarsi.

Quello che è successo a Quirra non lo sai tu e nemmeno io, tantomeno i sapientoni che straparlano.


Chi veramente sà tace e non smentisce. Magari elementi tossici diversi coperti da segreto militare.



ne sei proprio sicuro sicuro?

ci sono tribunali (e non solo, dato che i giudici si basano per le loro sentenze su perizie) che la pensano in modo diverso:

http://www.iammepress.it/attualita-c8805/c...fesa-57467.html
Cesare44
QUOTE(Diego_arge @ Jun 17 2011, 12:59 AM) *
Per me le rinnovabili sono eolico, solare, idroelettrico, ovvero quelle fonti che non trasformano in un ciclo a senso unico energia chimica o nucleare in termica o elettrica e inoltre sono relativamente "pulite" e non producono nel ciclo di conversione inquinanti e scorie di difficile smaltimento.

Poi se non è una definizione rigorosa mi scuso ma credo ci siamo capiti e questo l'importante. Sui tempi per una evoluzione tecnologica che metta le "rinnovabili" in grado di supplire alle fonti tradizionali non sono d'accordo. Buona parte della tecnologia oggi è già disponibile, e gli investimenti necessari per avviare il nucleare in italia sono tali che possono fare molto se opportunamente indirizzati altrove. E i tempi secondo me ci sono tutti. Se poi l'equivalenza fra quanto prodotto con le rinnovabili e quanto lo sarebbe stato con il nucleare non dovesse essere al 100%, credo ci siano margini di recupero in un uso più attento dell'energia. Inoltre, sai come si dice, "il bisogno aguzza l'ingegno", se non ci si pone di fronte alla necessità evidente non si affronterà mai con la necessaria determinazione la ricerca di una vera alternativa al chimico e al nucleare...che possa assicurare il vero futuro energetico del pianeta,

Diego

sei mai passato vicino ad un impianto eolico?
Sai perché funzionano pochi per volta?
Cosa sai dell'inquinamento acustico?
buone foto
fabco77
QUOTE(Cesare44 @ Sep 7 2011, 10:20 AM) *
L'uranio depleto o impoverito come lo chiami per sua natura è innocuo. Basta documentarsi.

Quello che è successo a Quirra non lo sai tu e nemmeno io, tantomeno i sapientoni che straparlano.

Chi veramente sà tace e non smentisce. Magari elementi tossici diversi coperti da segreto militare.



L'OMS, l'esercito e gli eserciti di diverse altre nazioni occidentali non la pensano così. O almeno, attribuiscono all'uranio impoverito tutta una serie di patologie occorse ai soldati. Che non faccia male non saprei, so che è radioattivo (anche se molto meno di quello arricchito) e che la radioattività, anche a basso dosaggio è cancerogena.

In natura peraltro, nei depositi naturali di uranio, sono frequenti danni al DNA delle specie che vi abitano. In Australia era nota tra gli aborigeni una sorta di "zona della morte", tramandata di generazione in generazione, corrispondente a quella che poi diventò una miniera di uranio.

QUOTE(Cesare44 @ Sep 7 2011, 10:52 AM) *
sei mai passato vicino ad un impianto eolico?
Sai perché funzionano pochi per volta?
Cosa sai dell'inquinamento acustico?
buone foto


Funzionano pochi per volta per questioni di sovraccarico della rete. Essendo messi in zone non abitate, in mare, sulle montagne, il discorso dell'inquinamento acustico non funziona. Mai viste spuntare le pale vicino a centri abitati. Analogamente, mai vista una turbogas nelle stesse zone. Certo non è silenziosa....
In Italia, molti impianti sono tenuti fermi perchè sono stati concessi appalti agevolati, senza che fossero stretti rapporti col gestore: significa che si sono costruite le pale, senza pensare a chi vendere la corrente o quanta e quando. Il solito italico discorso. Il rumore non c'entra una mazda.
Dob_Herr_Mannu
QUOTE(fabco77 @ Sep 7 2011, 01:56 PM) *
In Italia, molti impianti sono tenuti fermi perchè sono stati concessi appalti agevolati, senza che fossero stretti rapporti col gestore: significa che si sono costruite le pale, senza pensare a chi vendere la corrente o quanta e quando. Il solito italico discorso. Il rumore non c'entra una mazda.


Quoto. Tra l'altro prima autorizzano a gogo opere faraoniche, salvo poi bloccarle dopo che sono state completate -spesso neanche questo- e pertanto non mandandole a regime.
Tipo una fra le speculazioni avvenuta qui in Sardegna: un parco eolico sviluppato su una superficie di 92 ettari invece che su un ettaro e mezzo (un cubo nel cilindro, insomma..) come autorizzato sulla carta. Ma chi autorizzava il progetto che faceva, guardava le farfalle invece di leggere le specifiche tecniche..?

Poi però, per mini progetti semplici semplici, ti subissano di carte e fascicolame vario da erigere un Empire State Building....
lorenzomulas(exdaisuke_jigen)
QUOTE(Cesare44 @ Sep 7 2011, 10:20 AM) *
L'uranio depleto o impoverito come lo chiami per sua natura è innocuo. Basta documentarsi.

Non per contatto! le radizioni alfa infatti vengono già "bloccate" dalla pelle, ma se inalato o ingerito le radiazioni possono tranquillamente nuocere agli organi interni creando, o meglio favorendo, le condizioni per le quali si sviluppino gravi malattie!
Dob_Herr_Mannu
Antiquaté, nuclearé, explosioné..

http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/419863/
Franco_
QUOTE(brata @ Mar 16 2011, 11:35 AM) *
Il problema è che coloro che sanno cosa è una centrale nucleare e sanno come funziona non sanno come fare quando smette di funzionare secondo le regole che essi conoscono...


QUOTE(Cesare44 @ Sep 7 2011, 10:20 AM) *
...
Non ti preoccupare, lo sanno benissimo.
Solo che non glielo lasciano fare.


Ho l'impressione che tu parli più per sentito dire che per conoscenze tecnico/scientifiche: quali titoli hai per parlare in qualità di "esperto" ?
Franco_
In Francia è appena esploso un sito (qui e qui) che tratta scorie radioattive... ma possiamo stare tutti tranquilli, tanto gli "esperti" sanno benissimo come comportarsi in questi casi, basta raccontare quello che fa comodo a lor signori...
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