QUOTE(Tramonto @ Dec 19 2007, 01:39 PM)

Per quanto attiene i test MTF dell'Editrice Progresso, la metodologia di prova è stata più volte descritta sulle pagine di Tutti Fotografi e sulle raccolte di test di obiettivi (Nikon-Zeiss, Canon, ecc.). Sono test MTF e in quanto tali forniscono le informazioni che danno i test MTF. Nulla più, nulla meno.
Il 18-35 è un obiettivo molto buono, che uso da anni su pellicola e su DX. Non è il miglior obiettivo del mondo, ma è sicuramente l'ottica Nikkor col miglior rapporto qualità/prezzo.
Torno nel mio sabbatico ...
Tramonto torna sto Forum aspetta a te...
Attenzione però a quanto affermato sopra e con questo rispondo anche al dottor Diogene... esiste una legge non scritta che cito a memoria appunto perché non è scritta... ogni ottica fotografica ha una sua "personalità" la differenza tra le ottiche amatoriali e quelle pro è solo nel controllo qualità e non sul fatto che una costi il triplo dell'altra... vado a specificare... il 17/55 costa di più del 18/35 perché c'è più materiale vetroso... plastica e annessi e connessi... se quando esce dalla catena produttiva subisce lo stesso controllo qualità del 18/35 ha la stessa qualità "random" del fratellino meno costoso, ho conosciuto gente che per aver un 18/35 a posto ne hanno dovuti cambiare 3 ugualmente...
Come si evince se un obiettivo è pro o meglio ha un controllo qualità adeguato che è un servizio in più che comunque paga l'acquirente, dal fatto per esempio che è corredato di un "suo" test mtf e non genericamente di un test mtf riferito a un singolo esemplare in rappresentanza della categoria...
La casa editrice citata da Tramonto non fornisce un grafico mtf tout court ma un grafico fattore qualità dove un esperto si incarica di rendere fruibile ai più quanto emerso in sede di test mtf, con la famosa linea centrale riportante il diaframma effettivo rilevato, con annesso grafichetto della precisione del diaframma e un'area grigia che riguarda in alto il centro del fotogramma e in basso i bordi, questo tradotto in forumese significa che più l'area grigia è vicina alla linea nera e più la resa dell'obiettivo sarà omogenea dal centro ai bordi... genericamente a T.A. l'area gigia è più estesa sia verso il centro quindi la parte alta del diagramma che verso il basso ovvero i bordi... in sostanza se il centro è "molto" più nitido del bordo la differenza sarà maggiormente apprezzabile... per esempio è meglio avere il centro leggermente meno nitido e i bordi leggermente più nitidi per "apprezzare" di meno la differenza, quindi notare di meno eventuali "spappolamenti" a questo punto l'Accademia della Crusca ha ufficializzato il termine che può essere quindi usato non più a sproposito... il vegetale e i piselli c'erano già da prima...
Al lettore attento non sarà sfuggita la precisazione sopra, ovvero il test fattore qualità è riferito alla singola ottica testata... da qua può nascere benissimo la differenza tra i due 20 mm la versione D spuntò all'epoca un test fattore qualità assai migliore della versione non D... la logica visto che lo schema ottico non è cambiato vorrebbe che per ottenere ciò si fosse usata una mescola migliore per realizzare alcune lenti diciamo così "topiche" del progetto precedente... ma alla fine chissà chi lo sa perché è andata così...
Quindi ci possono essere 18/35 meno riusciti di altri, come per qualsiasi obiettivo, ecco perché prima di dare un giudizio "definitivo" andrebbero provati più esemplari se 10 18/35 fanno schifo allora già è una statistica ma se uno va bene e un altro no, quello che non va deve essere messo a punto, a volte gli obiettivi che escono dall'assistenza, proprio perché hanno un'amorevole cura da parte del tecnico che li lavora escono meglio di quelli appena tirati fuori dalla scatola, certo se uno compra un obiettivo nuovo ha il diritto di vederlo funzionare subito al massimo, ma siccome può succedere le case serie si dotano di un servizio di assistenza e alla fine mi sembra che LTR sia un centro di assistenza molto qualificato, della serie se si può è meglio evitare ma se dovesse succedere almeno posso contare su un servizio di qualità, senza sviolinate ma perché ritengo avendo visitato il centro che in effetti sia così.
QUOTE(andreotto @ Dec 20 2007, 12:16 PM)

Vero Stefano ognuno in un' immagine ci può vedere solo determinati aspetti ma lasciaci almeno discutere

l'importante è farlo con serenità
Buone foto a tutti andreotto
Ho specificato vuoto a perdere, ovvero quelle dove non si discute con serenità... quindi serenamente possiamo discutere quanto ci pare... anzi di più almeno passiamo il tempo che non usiamo per fotografare...