QUOTE(margior @ Nov 8 2006, 10:14 PM)

E' aperta la cucina...macrobiotica?
Scherzi a parte...
Ma quale macrobiotica... tutti a magn'a Trastevere !
Nella conversione raw ci sono due passi fondamentali che ti consentono di passare dai dati grezzi all'immagine:
il WB e la demosaicizzazione.
Quest'ultima ti consente di ricavare gli altri due colori primari di ogni pixel, visto che il sensore ne registra uno solo.
A questo punto, se vuoi vedere l'immagine, basta adattarla al monitor e il gioco è fatto: questo è quello che ho fatto io e questo è il solo modo di avere una immagine fedele a quanto registrato dalla macchina.
Ovviamente sembra semplice, ma se non conosci bene il meccanismo, in queste due fasi si possono compiere errori vistosi. Ad esempio, se apri questi due raw con Irfanview o con PW, noterai che le aree sovraesposte hanno una dominante magenta.
Ovviamente i programmi per fare questo sono stati fatti con le mie manine, dal primo all'ultimo bit, comprese tutte le procedure per analizzare i dati raw e per guardarmi lo spettacolo.
Generalmente i programmi, specie quelli dedicati, aggiungono invece numerose altre elaborazioni: elaborazioni impostate in fase di scatto, curve tonali, aumento della saturazione, filtri anti-noise, anti-aliasing, anti-quello che gli pare, e poi maschera di contrasto per la nitidezza apparente, etc, etc, etc.
Molto spesso queste procedure vengono attivate in modo automatico, e come tutte le cose automatiche non riescono sempre ad adattarsi ad ogni caso, ed i risultati lasciano spesso a desiderare.
Semplice !