QUOTE(Zilloboch @ Jan 16 2014, 02:17 PM)

Non ho mai provato, e non sono esperto in materia, ma credo che funga solo da lente d'ingrandimento.
Per avvicinare la distanza di messa a fuoco, e di conseguenza aumentare il rapporto di riproduzione, ci vogliono i tubi.
Se ho capito bene dovrebbe essere cosi, qualcuno mi corregga se sbaglio per cortesia
Ti correggo io, ho trovato questo interessante tutorial su ZM, in effetti con la lente addizzionale cambia la distanza minima di messa a fuoco, ad esempio con il mio 55-300 che ha 1,4 m di distanza minima di maf con una lente +4 arriverei a poter mettere a fuoco a 0,21 m.
Riporto comunque parte del testo:
Quando l'obiettivo dell'apparecchio fotografico è posizionato sull'infinito, la distanza massima di messa a fuoco con una lente addizionale positiva si troverà ad una distanza uguale alla lunghezza focale della lente addizionale, misurata dalla lente stessa, indipendentemente dalla lunghezza focale dell'obiettivo.
Partendo da queste prime premesse e abbinandole a delle prove pratiche ho potuto desumere che aggiungendo delle lenti close-up all’obbiettivo si può mettere a fuoco un oggetto piccolissimo sfruttando tutta l’escursione totale dello zoom 28-200 di cui sono dotato e mantenendo una distanza utile di messa a dall’oggetto bassissima (pari alla lunghezza focale della lente calcolabile con le formule che seguono).
Quindi montando la lente regolando la messa a fuoco in base alla distanza dall’oggetto e possibile variare il grado di ingrandimento agendo sulla regolazione dello zoom.
Una lente close-up +2 ha una lunghezza focale di 500mm quindi si può mettere a fuoco un oggetto ad una distanza di 50cm
Una lente close-up +3 ha una lunghezza focale di 333mm quindi si può mettere a fuoco un oggetto ad una distanza di 33cm
Una lente close-up +4 ha una lunghezza focale di 250mm quindi si può mettere a fuoco un oggetto ad una distanza di 25cm
Una lente close-up +10 ha una lunghezza focale di 100mm quindi si può mettere a fuoco un oggetto ad una distanza di 10cm
Potenza e lunghezza focale
La potenza, o convergenza, di una lente addizionale è espressa in diottrie.
La potenza in diottrie (D) di una lente addizionale avente una lunghezza focale (F) espressa in millimetri viene determinata in base alla seguente formula:
D = 1000 : F
Per determinare la lunghezza focale in millimetri, ovviamente basta invertire la formula:
F = 1000 : D
Per determinare le diottrie della lente addizionale necessarie per ottenere una determinata lunghezza focale dall'obiettivo in nostro possesso:
D = ( F - Fc ) / ( F x Fc )
dove F è la lunghezza focale dell'obiettivo ed Fc è la lunghezza focale che si vuole ottenere, entrambe espresse in metri.
Noto invece il numero di diottrie D e la lunghezza focale dell'obiettivo F, sempre espressa in metri, si può calcolare la lunghezza focale Fc del sistema lente+obiettivo mediante la formula seguente:
Fc = F / 1 + DF
Ad un valore positivo di D corrisponde una lunghezza Fc minore di F, e viceversa per D negativo.
Per sapere a quanto scenderà la minima distanza di messa a fuoco di un obiettivo grazie all'uso di una lente addizionale:
d min = (F lente x d ob) / (F lente + d ob)
dove
d min = Distanza minima di messa a fuoco del complesso "obiettivo + lente"
d ob = Distanza minima di messa a fuoco dell'obiettivo senza lenti addizionali
F lente = Lunghezza focale della lente addizionale
QUINDI:
· Quando l'obiettivo dell'apparecchio fotografico è posizionato sull'infinito, la distanza di messa a fuoco con la lente addizionale si troverà ad una distanza uguale alla lunghezza focale della lente addizionale, indipendentemente dalla lunghezza focale dell'obiettivo.
· La lunghezza focale risultante della combinazione obiettivo più lente addizionale dipende sia dalla lunghezza focale dell'obiettivo sia dalla potenza della lente addizionale.
· Utilizzando le lenti addizionali positive in macrofotografia, il massimo rapporto d'ingrandimento si otterrà ponendo l'obiettivo sulla sua distanza minima di messa a fuoco.