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giannizadra
QUOTE(Fabio Blanco @ Oct 18 2006, 10:22 PM) *

Perchè no, i TC li uso con ottiche f/2.8 in molte occasioni con soddisfazione, la tua D200 con i suoi 10mp potrà sfruttare al meglio i tuoi tele lumiosi e i dedicati TC, un occhio attento alle situazioni di ripresa estreme e alle relative possibili aberrazioni ottiche.

Un cordiale saluto anche a Te amico mio. smile.gif


A me servirebbe piuttosto un impossibile de-converter, che facesse diventare il mio 14 un 8 mm... smile.gif

A chi troppo, a chi niente.

Salutami Cherasco, e i suoi favolosi personaggi. Pollice.gif
_Lucky_
innanzi tutto vorrei dire grazie a tutti i partecipanti per gli interventi effettuati, dai quali direi che e' scaturita una discussione interessante.
In particolare un grazie a Fabio, al quale vorrei pero' dire:
mi e' chiarissimo quello che hai detto nelle linee generali, un po' meno quando cerchiamo di tradurla nel pratico....
in effetti vorrei capire nella pratica se ad esempio una D70s da 6mp (o una D100 o una D50 che hanno pari risoluzione ma rumore diverso...) con l'AFS 80-200 F2,8 ,secondo la tua classificazione, rientri nella categoria "ottica con dettaglio sufficiente e scarso sensore -> meglio un buon TC" oppure in quella "ottica con dettaglio sufficiente e buon sensore -> meglio il crop" ........ o in qualche altra categoria ancora....
ovviamente, come sempre, le cose che sono chiarissime se si parla in generale, ma possono diventare meno chiare quando si scende nella pratica.....
naturalmente per rispondere a questa domanda occorre solo aver fatto alcune prove pratiche.... Come giustamente ha detto qualcuno, basta scattare una foto col TC e poi una con lo stesso obiettivo senza TC ingrandendo fino ad ottenere le stesse dimensioni di stampa e valutare quale delle due e' migliore.....
ovvio, basta averci a disposizione il TC, che io non ho e che dovrei comprare..... proprio quello che vorrei evitare se col mio setup i risultati sono pari o migliori col solo crop..... biggrin.gif biggrin.gif
Ciao...
Luciano
Fabio Blanco
Ciao Luciano,

con un'ottima ottica come l'80-200afs e una macchina con "solo" 6mp il TC è l'unica soluzione per ottenere stampe con dettaglio più visibile. Ti dirò di più, scarta l'acquisto del tc14EII (troppo corto per sfruttarlo su uno zoom), vai sicuro sul tc17EII e non aver paura anche sul tc20EII (il guadagno del tc20EII sull'80-200afs potrebbe essere meno utile con sensori dai 10-12mp in su).



F.Giuffra
C'è sicuramente una altra differenza.

Un 2x fa perdere 2 stop! Se ho una ottica F4 diventa F8, e questo potrebbe mettere in crisi chi fa foto sportive in palazzetti con poca luce, o all'aperto di sera.

Può anche mettere in crisi l'Autofocus se la luminosità scende sotto F5,6.

Con il crop digitale questo invece non succede.
Marvin
Tirando le somme...personalmente risparmio gli € del TC per un'altro bell'oggettino. Per lo scarso utilizzo che ne farei, avendo una D200 preferisco croppare. Evito di portarmi in casa problemi che non avrei senza Tc, come aberrazioni, rallentamento AF, calo di luminosità, focale minima, peso ed ingombro nella borsa...
E poi quando un domani usciranno fotocamere con risoluzione maggiore la mia scelta sarà ancora più azzeccata.

E' venuto fuori un bel 3D, messo tra l'altro in evidenza! Pollice.gif
matteoganora
QUOTE(giannizadra @ Oct 18 2006, 07:44 PM) *

1) per una stampa 30x40cm a 300 Dpi servono 20 Mp;
2) è meglio (= meno peggio) ridurre la densità dei pixel che interpolare, come universalmente riconosciuto;
3) col crop (D2x) i 12,4 Mp del sensore si riducono a 6,8;
4) col moltiplicatore restano 12,4.


Non sono d'accordo:

1) per una stampa 30x40 con dettaglio impressionante bastano 4MP (provare per credere) la storiua dei 300 dpi è un'inutile fissazione.
2) dipende da come si riduce e come si interpola, riducendo in deinterpolazione bicubica si perdono un sacco di dettagli, ad esempio interpolando in "bicubica" tripicando le dimensione e dimezzandole poi tramite "vicino più prossimo" si mantiene un dettaglio notevole e una perfetta continuità di passaggio tonale, il metodo lo uso spesso per portare a 6MP i 4MP per stampe tipografiche.
3/4) meglio 6.8 megapixel nitidi che 12.4 spalmati
Marvin
QUOTE(matteoganora @ Oct 19 2006, 11:07 AM) *

...interpolando in "bicubica" tripicando le dimensione e dimezzandole poi tramite "vicino più prossimo" si mantiene un dettaglio notevole e una perfetta continuità di passaggio tonale...

Interessante... Ci proverò.
maxiclimb
QUOTE(matteoganora @ Oct 19 2006, 11:07 AM) *

...dipende da come si riduce e come si interpola, riducendo in deinterpolazione bicubica si perdono un sacco di dettagli, ad esempio interpolando in "bicubica" tripicando le dimensione e dimezzandole poi tramite "vicino più prossimo" si mantiene un dettaglio notevole e una perfetta continuità di passaggio tonale, il metodo lo uso spesso per portare a 6MP i 4MP per stampe tipografiche.



Scusa Matteo ma non ho capito bene:
Prima triplichi la risoluzione del file e poi la dimezzi?
(totale 1,5x) hmmm.gif
Ma con due passaggi non aumenti i disturbi e peggiori la qualità?
Potresti cortesemente spiegarmi meglio questa tecnica?
Sono curioso... smile.gif
giannizadra
QUOTE(matteoganora @ Oct 19 2006, 11:07 AM) *

Non sono d'accordo:

1) per una stampa 30x40 con dettaglio impressionante bastano 4MP (provare per credere) la storiua dei 300 dpi è un'inutile fissazione.
2) dipende da come si riduce e come si interpola, riducendo in deinterpolazione bicubica si perdono un sacco di dettagli, ad esempio interpolando in "bicubica" tripicando le dimensione e dimezzandole poi tramite "vicino più prossimo" si mantiene un dettaglio notevole e una perfetta continuità di passaggio tonale, il metodo lo uso spesso per portare a 6MP i 4MP per stampe tipografiche.
3/4) meglio 6.8 megapixel nitidi che 12.4 spalmati



1) Temo che abbiamo concetti di qualità d'immagine alquanto diversi.
Diluendo le informazioni non aumenti la qualità.
2) Interpolando (con qualunque metodo) aumenti il numero di pixel artificialmente: non aggiungi dettaglio "reale". Tant'è che anche tu parli di "mantenimento" di dettaglio.
3-4) Siccome i 6,8 e i 12,4 sono riferiti alla stessa DSRL e allo stesso sensore, anzi, per 6,8 Mp agli stessi pixel, questa parte della risposta mi riesce incomprensibile: semmai, a parità di dimensioni di stampa, saranno più "spalmati" i 6,8. Oppure interpolati: il che è anche peggio.
matteoganora
QUOTE(maxiclimb @ Oct 19 2006, 11:31 AM) *

Scusa Matteo ma non ho capito bene:
Prima triplichi la risoluzione del file e poi la dimezzi?
(totale 1,5x) hmmm.gif
Ma con due passaggi non aumenti i disturbi e peggiori la qualità?
Potresti cortesemente spiegarmi meglio questa tecnica?
Sono curioso... smile.gif


Ti dico come opero sui file della D2Hs:
Apro il file a 4mp, dimensione 2446x1632.
Con dimensione immagine, interpolo a 6000x4000px usando la bicubica.
Con dimensione immagine, riduco a 3000x2000px usando la modalità "vicino più prossimo".
Prova, poi prova ad interpolare in bicubica da 4 a 6mp, e dimmi che te ne pare.

Per quel che è la mia esperienza, perdi meno dettagli, e hai contorni più netti senza applicare maschere di contrasto.
Lucabeer
Tenderei poi a far presente che conta molto anche l'entità della duplicazione o del crop...

Per avere lo stesso risultato di un duplicatore 2X, il fattore di riduzione dei megapixel è QUATTRO.

Insomma, croppando a 2X un file della D200 si tira fuori un file da 2.5MP che mi sembra COMUNQUE pochino, in qualunque modo ci si voglia girare intorno.


Fabio Blanco
QUOTE(giannizadra @ Oct 19 2006, 12:01 PM) *

...
3-4) Siccome i 6,8 e i 12,4 sono riferiti alla stessa DSRL e allo stesso sensore, anzi, per 6,8 Mp agli stessi pixel, questa parte della risposta mi riesce incomprensibile: semmai, a parità di dimensioni di stampa, saranno più "spalmati" i 6,8. Oppure interpolati: il che è anche peggio.
Gianni, Matteo diceva meglio croppare a 6.8mp il risultato di uno schema ottico con una buona nitidezza, piuttosto che utilizzare tutti i 12.4mp di un'immagine fornita da uno schema ottico più lungo ma che fornisce un immagine nettamente più scadente.



Per tutti: non vorrei che si intendesse che l'uso dei TC peggiora sempre il dettaglio dell'immagine... assolutamente no. Ma occorre saper riconoscere quando la qualità dell'immagine registrata da un sensore riesce a resttuire lo stesso dettaglio che è in grado di separare un TC: da quel limite in poi e solo da quella soglia in poi l'uso del TC risulta inutile, forse anche dannoso.



QUOTE(Lucabeer @ Oct 19 2006, 12:06 PM) *

Per avere lo stesso risultato di un duplicatore 2X, il fattore di riduzione dei megapixel è QUATTRO.
Certo Luca, se si parla di moltiplicare con un 2x si intende utilizare solo una superficie di 1/4 della superficie iniziale, mentre il fattore lineare e 1/2.

Un TC20 ingrandisce di due volte una lunghezze e di 4 una superficie, ma anche la luminosità cala di 4 volte (due stop) ,occorre tenerne conto.

_Lucky_
@ Fabio
ti ringrazio sinceramente per le tue ulteriori risposte, ottime sia nell'aspetto pratico che in quello teorico, e quindi utili ad una comprensione in generale dei fenomeni ed a decisioni prettamente "spicciole..."
@ Matteo
grazie per il suggerimento sul metodo di interpolazione. E' molto interessante la tua tecnica, e non l'ho mai provata, cosa che faro' quanto prima....

mi sa che si potrebbe aprire una bella discussione anche sui metodi di interpolazione.... smile.gif

Luciano
giannizadra
QUOTE(Fabio Blanco @ Oct 19 2006, 01:18 PM) *



Per tutti: non vorrei che si intendesse che l'uso dei TC peggiora sempre il dettaglio dell'immagine... assolutamente no. Ma occorre saper riconoscere quando la qualità dell'immagine registrata da un sensore riesce a resttuire lo stesso dettaglio che è in grado di separare un TC: da quel limite in poi e solo da quella soglia in poi l'uso del TC risulta inutile, forse anche dannoso.


Riassumo (per tutti) come la penso io:

L'uso del TC garantirà sempre un'immagine migliore di quella croppata e portata alle stesse dimensioni con la stessa ottica senza TC.
Questo con qualunque teleobiettivo e con qualunque sensore.
Il problema (essendo l'ottica la stessa) è semmai la qualità del TC, e quindi dell'accoppiata.. rolleyes.gif
Ma sulla superiorità dell'ingrandimento ottico in ripresa con un converter dignitoso non ho il minimo dubbio.

PS. Naturalmente, l'immagine migliore sarà quella senza TC e senza crop.
Marvin
QUOTE(Lucabeer @ Oct 19 2006, 12:06 PM) *

Tenderei poi a far presente che conta molto anche l'entità della duplicazione o del crop...

Per avere lo stesso risultato di un duplicatore 2X, il fattore di riduzione dei megapixel è QUATTRO.

Insomma, croppando a 2X un file della D200 si tira fuori un file da 2.5MP che mi sembra COMUNQUE pochino, in qualunque modo ci si voglia girare intorno.


Croppando ad 1,7x i pixel diventano 5Mp (dalla D200) con la qualità del sensore della D200 e un'ottica di ottima qualità che restitiusce i dettagli più fini. Utilizzando il TC avrei sì 10Mp, ma con probabilmente una qualità paragonabile a 5Mp interpolati, per via della caratteristica dei TC, di restituire un'immagine più confusa...
matteoganora
QUOTE(Marvin @ Oct 19 2006, 12:31 PM) *

Croppando ad 1,7x i pixel diventano 5Mp (dalla D200) con la qualità del sensore della D200 e un'ottica di ottima qualità che restitiusce i dettagli più fini. Utilizzando il TC avrei sì 10Mp, ma con probabilmente una qualità paragonabile a 5Mp interpolati, per via della caratteristica dei TC, di restituire un'immagine più confusa...


esattamente... Pollice.gif
se poi qualcuno pensa ancora che il digitale si comporti come la pellicola, che ce possiamo fa? tongue.gif

Comunque Marvin, con il solo 70-200, se vuoi fare un po di naturalistica un TC17 prendilo, poi potrai ulteriormente croppare un po, e a quel punto meglio il TC17 e via crop farlo arrivare a quello che avresti con il TC20, che direttamente il TC20. Anche croppando deciso, a 200mm su animali un po schivi sei comunque corto.
Io ho il TC14, che giudico eccellente con il 70-200VR e con il 300f4, Fabio mi ha assicurato che il TC17 è agli stessi livelli, e di lui mi fido.
Il TC20 l'ho provato e il decadimento è logicamente più visibile rispetto al TC14. Poi con il TC17 avrai ancora un diaframma minimo che ti permette di far lavorare a dovere l'AF su un f2.8.
paco68
QUOTE(matteoganora @ Oct 19 2006, 12:04 PM) *

Ti dico come opero sui file della D2Hs:
Apro il file a 4mp, dimensione 2446x1632.
Con dimensione immagine, interpolo a 6000x4000px usando la bicubica.
Con dimensione immagine, riduco a 3000x2000px usando la modalità "vicino più prossimo".
Prova, poi prova ad interpolare in bicubica da 4 a 6mp, e dimmi che te ne pare.

Per quel che è la mia esperienza, perdi meno dettagli, e hai contorni più netti senza applicare maschere di contrasto.


hmmm.gif

Temo che il fatto di avere dettagli più nitidi e contorni più netti interpolando e deinterpolando, sia un artefatto che ad occhio sembra restituire un'immagine migliore ma questa sarà il frutto di un'elaborazione del computer e non della luce effettiva che ha impressionato il sensore....

Personalmente non ho molta simpatia per i sw che fanno miracoli.... a questo punto meglio un'immagine un pelo meno nitida ma VERA.

hmmm.gif
giannizadra
QUOTE(matteoganora @ Oct 19 2006, 04:03 PM) *

esattamente... Pollice.gif
se poi qualcuno pensa ancora che il digitale si comporti come la pellicola, che ce possiamo fa? tongue.gif



Se qualcuno pensa che siano cambiate col digitale le leggi dell'ottica, che ci posso fare io ?
Solo aspettare che riesca a produrre un crop ingrandito migliore di un file identico prodotto dalla stessa ottica duplicata.. rolleyes.gif
Ma dovrò attendere in eterno. smile.gif

PS. Mi torna in mente una discussione in cui si pretendeva che la profondità di campo dipendesse dal numero dei pixel.
Lucabeer
QUOTE(Marvin @ Oct 19 2006, 01:31 PM) *


Croppando ad 1,7x i pixel diventano 5Mp (dalla D200)


Veramente diventano poco più di 3.5MP... la matematica non è un'opinione... smile.gif
Marvin
QUOTE(Lucabeer @ Oct 20 2006, 08:49 AM) *

Veramente diventano poco più di 3.5MP... la matematica non è un'opinione... smile.gif

Ho fatto una prova al volo con un programma che non conosco, ma permette anch'esso di interpolare, e, croppando del 70% (TC 1,7x) i pixel li dava a 5Mp. Al 50% (TC 2x) i pixel li dava a 2,6Mp. Mi sembra che tutto combaci.
Lucabeer
QUOTE(Marvin @ Oct 20 2006, 09:12 AM) *

Ho fatto una prova al volo con un programma che non conosco, ma permette anch'esso di interpolare, e, croppando del 70% (TC 1,7x) i pixel li dava a 5Mp. Al 50% (TC 2x) i pixel li dava a 2,6Mp. Mi sembra che tutto combaci.


No... l'effetto di un crop pari a 1,7X è del 58.8%... non del 70%...

70% è equivalente a un 1.4X circa.


matteoganora
QUOTE(paco68 @ Oct 19 2006, 05:29 PM) *

Personalmente non ho molta simpatia per i sw che fanno miracoli.... a questo punto meglio un'immagine un pelo meno nitida ma VERA.


Illustrami il concetto di fotografia "vera"... hmmm.gif
Marvin
QUOTE(Lucabeer @ Oct 20 2006, 09:34 AM) *

No... l'effetto di un crop pari a 1,7X è del 58.8%... non del 70%...

70% è equivalente a un 1.4X circa.

Scusami...mi sono perso nella matematica. hmmm.gif
Il TC 1,7x aumenta la focale del 70%, quindi quanto devo diminuire la selezione in percentuale per ottenere la stessa inquadratura?
Mi si è spappolato il cervello a fare le proporzioni. Non ci salto fuori. Sembra di essere a scuola cerotto.gif
Tu fai 100/1,7. Ma sei sicuro che così và fatto? Se devo diminuire del 70% devo fare 100x0,7...o no?
matteoganora
QUOTE(giannizadra @ Oct 19 2006, 06:22 PM) *

Se qualcuno pensa che siano cambiate col digitale le leggi dell'ottica, che ci posso fare io ?
Solo aspettare che riesca a produrre un crop ingrandito migliore di un file identico prodotto dalla stessa ottica duplicata.. rolleyes.gif
Ma dovrò attendere in eterno. smile.gif


Vedrò di dimostrartelo, ma dubito che anche davanti al file mi daresti ragione... wink.gif
Lucabeer
QUOTE(Marvin @ Oct 20 2006, 01:23 PM) *

Tu fai 100/1,7. Ma sei sicuro che così và fatto? Se devo diminuire del 70% devo fare 100x0,7...o no?


Faccio 100/1,7 invece che 100x0,7 allo stesso modo in cui farei 100/2 nel caso di un duplicatore 2X... Altrimenti, se si usasse la moltiplicazione, per un crop a 2X dovrei fare 100x1,0 e il conto non mi quadrerebbe molto... smile.gif

Fare 100x0,7 non è una diminuzione DEL 70% ma AL 70%.






paco68
QUOTE(matteoganora @ Oct 20 2006, 12:15 PM) *

Illustrami il concetto di fotografia "vera"... hmmm.gif


Qualsiasi processo di interpolazione eseguita con i due sistemi che hai elencato, allontanano l'immagine dalla sua conformazione originale.

Hai mai provato ad ingrandire 100x70 un immagine 10x15 a 72 dpi? (estremizzazione del discorso).

Nella singola immagine tu applichi prima un interpolazione e poi il processo inverso, mi risulta difficile credere che questo sistema renda un immagine migliore dell'originale o cmq migliore della stessa immagine sottoposta a solo un processodi interpolazione e basta.
Può anche essere che l'immagine risulti più accattivante all'occhio umano ma rimane da chiedersi quanto si discosti dalla realtà.

Come fotografia "vera" intendevo il file così com'è uscito dalla conversione dal raw e senza ulteriori rielaborazioni SW.
(forse il termine "vera" non è il più adatto ma spero che ora si sia capito il concetto).

Pollice.gif
matteoganora
QUOTE(paco68 @ Oct 20 2006, 04:58 PM) *

Come fotografia "vera" intendevo il file così com'è uscito dalla conversione dal raw e senza ulteriori rielaborazioni SW.
(forse il termine "vera" non è il più adatto ma spero che ora si sia capito il concetto).

Pollice.gif


Allora il BN da camera oscura, secondo questa teoria, non è fotografia "vera", in quanto ingrandimento per proiezione di un negativo, inversione dei toni, mascherature eventuali e filtrature per un giusto spettro di conversione.

La fotografia "vera", allora, è il rullo che rimane in macchina... già al suo sviluppo subisce un'alterazione, ed un interpretazione della realtà.
Inoltre, la semplice demosaicizzazione del segnale bayer fatta on-camera, il passaggio dalle curve di contrasto predefinite, sono una "mistificazione della realtà".

In pratica, secondo ciò che hai detto, la fotografia vera non esiste!
dscmax
QUOTE(matteoganora @ Oct 23 2006, 10:10 AM) *

Allora il BN da camera oscura, secondo questa teoria, non è fotografia "vera", in quanto ingrandimento per proiezione di un negativo, inversione dei toni, mascherature eventuali e filtrature per un giusto spettro di conversione.

La fotografia "vera", allora, è il rullo che rimane in macchina... già al suo sviluppo subisce un'alterazione, ed un interpretazione della realtà.
Inoltre, la semplice demosaicizzazione del segnale bayer fatta on-camera, il passaggio dalle curve di contrasto predefinite, sono una "mistificazione della realtà".

In pratica, secondo ciò che hai detto, la fotografia vera non esiste!


Sono d'accordo con te.

La fotografia è "catturare, in qualche modo, un'immagine" PUNTO.

A mio avviso, più l'immagine catturata si avvicina alla resa che otteniamo con i nostri occhi (e con il nostro cervello) più la fotografia è simile al NOSTRO modo di percezione visiva.
Quanto detto però non significa che una fotografia che, con opportuni mezzi e accorgimenti, cattura un'immagine in maniera molto differente dalla nostra percezione visiva sia NON vera. Anzi, a volte, proprio per cercare di simulare la nostra visione (che non è oggettiva, ma distorta - non in senso ottico - ma da tanti fattori anche psicologici), si introducono appositamente delle alterazioni artificiose.

Non so se sono stato chiaro, spero di si, comunque la discussione, nello specifico si è spostata dall'oggetto principale del thread, spero che nessuno se ne abbia a male.
F.Giuffra
Ho letto da qualche parte che non si dovrebbe duplicare un obiettivo F4 oltre 1,4x perchè oltre F5,6 si rischia di perdere l'autofocus. Poi ho visto in una rivista un naturalista che usava il Nikkon 200-400vr, lo spaccaschiena, che è per i fisiatri come il torrone per i dentisti, col 1,7x, lo preso anche io e mi pare che vada molto bene, almeno di giorno, anche se nuvolo. Il 2x lo ho dato via perchè era ridondante, e con poca luce l'autofocus in rarissimi casi aveva qualche incertezza.

IPB Immagine

IPB Immagine

Cliccate sulle icone per vedere le foto con i dati exif... e se le foto le avesse fatte Fabio Blanco sarebbero certo ancora migliori!
roby1kenobi
grazie.gif per le delucidazioni. guru.gif guru.gif guru.gif

Io con la pellicola e il manuale usavo un Kenko sul 70-210 (dignitoso), ora vi pongo una domandina:
Per uno sfigato con poca grana come me, esiste un'alternativa al TC Nikkor 1,7x da attaccare al 70-300mm 4-5,6 per fare qualche giochino in giornate luminose??? ph34r.gif
zodar
Supponiamo di prendere un 200mm e di mettergli dietro un 1.4x

Riflettendo un po', mi sono fatto questa idea:

Con il TC mi ritrovo un obiettivo diverso (di qualità inferiore rispetto ad un ipotetico 280 progettato per essere "tale") ma un VERO obiettivo di focale 280mm, ad un ipotetico 280 progettato per essere "tale"... Di co "VERO" nel senso che il TC materialmente allontana l'obiettivo dal piano pellicola/sensore, cioè allunga l'obiettivo. Quindi la PDC diminiuisce.

Croppando, SIMULO un'obiettivo di focale maggiore ma di fatto ho sempre un 200mm a livello di pdc (se poi si pensa che con le DSLR APS-c si croppa anche in fase di scatto, alla fine rischio di fare un primo piano e sfondo tutto a fuoco nonostante sembri che abbia utilizzato un super-tele... = "morbo della compatta").

Personalmente voto il TC, con l'accorteza di non pretendere ingrandimenti oltre certi limiti... Se l'ottica normalmente mi permette, che so, il 30x40, vorrà dire che col TC 1.4x mi accontento di non superare, boh, il 20x30...

.imho.

@ F.Giuffra
l'AF non "muore" di colpo se duplicando oltrepassi f5.6... ma inizia ad avere incertezze. Io occasionalmente (molto occasionalmente) duplico il 18-200VR con l'1.4x kenko (con la D50... è tutto dire)... funziona tutto, in certi casi l'AF ha delle incertezze, ma è utilizzabile all'80% direi...

Se riesco faccio delle prove tra TC kenko 1.4x su 18-200 e CROP....

Zodar
Giallo
QUOTE(zodar @ Nov 3 2006, 05:34 PM) *

Con il TC mi ritrovo un obiettivo diverso (di qualità inferiore rispetto ad un ipotetico 280 progettato per essere "tale") ma un VERO obiettivo di focale 280mm, ad un ipotetico 280 progettato per essere "tale"... Di co "VERO" nel senso che il TC materialmente allontana l'obiettivo dal piano pellicola/sensore, cioè allunga l'obiettivo. Quindi la PDC diminiuisce.


O non ho capito quello che volevi dire, o non è esatto.
Le pdc di un 280mm e quella di un 200mm con applicato un moltiplicatore 1,4X sono identiche, a parità di diaframma effettivo, ovviamente.

Il moltiplicatore non è un tubo di prolunga, ma un aggiuntivo ottico afocale: quindi la lunghezza focale non varia per la lunghezza fisica del barilotto del moltiplicatore, ma per il sistema ottico complessivo risultante (lenti obiettivo + lenti moltiplicatore).

Buona luce
smile.gif

http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=43817
zodar
guru.gif beh... tutte due unsure.gif

Il mio discorso era appunto che con il TC applicato ad un 200mm = 280mm, la PDC diminuisce rispetto al creare un 280mm croppandolo.
Ecco perché ho scritto che con il TC ho un "VERO" 280mm, anche se "diverso" come qualità da un 280mm progettato come tale.
Contorto, lo so, va letto lentamente... laugh.gif

Solo che pensavo (sbagliando) che il TC agisse sulla lunghezza focale anche perché lo si interpone "fisicamente" tra obiettivo e sensore...
Ma era solo un pensiero dettato da osservazione + ragionamento privo di teoria adeguata.

Alla fine però la conclusione era corretta...
Ma porc... se avessi omesso quel passaggio avrei fatto un figurone! messicano.gif


---EDIT---
Però rileggendo il mio precedente intervento mi accorgo che c'è una frase ripetuta che crea non poco casino, come se non bastasse il resto... laugh.gif pardon
Con un po' di pazienza, però si può capire...
---/EDIT---



Zodar
Giallo
Pensa al TC come ad un gruppo di lenti divergente, che "prende" l'immagine prodotta dall'obiettivo e la "dilata", la spalma tongue.gif sul piano focale.
Le zone periferiche si perdono (vengono proiettate al di fuori del rettangolo sensibile) e la zona centrale viene ingrandita.
E' così - in parole poverissime - che funzionano i TC.
Buona luce
smile.gif
_Lucky_
@ Giallo
grazie per aver riportato il link, molto chiarificatore.....

http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=43817

luciano
macchiar
Ho fatto qualche prova con un 2x della Kenko (300 DG PRO) e il 70-200 VR e vi mostro i risultati che ho ottenuto.

Macchina D200 su cavalletto e 70-200 a tutta apertura (f2.8). Scatti in NEF. Tutte le regolazioni in macchina su normal eccetto nitidezza a +2.

Scatto con duplicatore inserito (conversione dal NEF in TIFF, ricampionamento a 800x535 e salvataggio in jpg):
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


Scatto senza duplicatore (conversione in TIFF, crop 2x della parte centrale, interpolazione a 3872x2592. Ricampionamento a 800x535 salvataggio in jpg):
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


A parte la differente cromia introdotta dal duplicatore, le immagini sembrano abbastanza simili. Se però osserviamo un crop al 100% della zona centrale (preso ovviamente PRIMA del ricampionamento a 800x 535), i risultati ci dicono quanto seque:

Con il duplicatore:
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


Senza duplicatore:
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

E evidente il livello di maggior dettaglio con l'uso del duplicatore.

La conclusione è in linea con quanto emerso da questa interessante discussione: è meglio l'impiego di un duplicatore (anche economico, come nel caso che ho mostrato) rispetto all'ingrandimento per interpolazione.


Buone foto a tutti

Pino

zodar
Ottimo lavoro! grazie.gif , molto interessante.
La butto lì... sarebbe utile anche valutare una foto con soggetti a distanze diverse...

x Giallo:
ahia, hai demolito il mio castello di carte... laugh.gif Dunque il TC è una specie crop "ottico"... ma allora perché la PDC "dovrebbe" (a questo punto uso il condizionale, sono confuso) cambiare?

Zodar
giannizadra
QUOTE(zodar @ Nov 13 2006, 05:23 PM) *

x Giallo:
ahia, hai demolito il mio castello di carte... laugh.gif Dunque il TC è una specie crop "ottico"... ma allora perché la PDC "dovrebbe" (a questo punto uso il condizionale, sono confuso) cambiare?

Zodar


Ti rispondo io:

1) perché con qualunque crop, anche a mezzo software, la profondità di campo diminuisce: quando ingrandisci l'immagine, ingrandisci anche il circolo di confusione dei punti fuori fuoco;

2) perché qualunque teleobiettivo moderno è un "crop" ottico (per usare il tuo termine), anche senza moltiplicatore.
Gli unici tele senza il crop sarebbero i cosiddetti "tubi di stufa" detti anche "lunghi fuochi", in cui la lunghezza focale corrisponde alla lunghezza "fisica" dell'ottica, dalla lente frontale al piano sensibile della fotocamera (ad es. in un 500mm tale distanza dovrebbe essere esattamente di mezzo metro).
La differenza tra un tele moderno e uno di focale inferiore moltiplicato, sotto questo aspetto, sta nel fatto che nel primo gli elementi divergenti fanno parte dello schema ottico e sono calcolati in funzione di esso; mentre il converter non è ottimizzato per uno specifico obiettivo, ma è un gruppo divergente in sè, calcolato a prescindere dall'ottica su cui sarà montato, e le cui lenti si aggiungeranno in coda a quelle dell'obiettivo.

Questa puntualizzazione serve ancor più a capire come SEMPRE un tele moltiplicato con un buon converter darà risultati migliori di un crop ingrandito a monitor ottenuto da un file dello stesso obiettivo senza converter.
La zoomata ottica è superiore a quella digitale.
Non c'è niente da fare.


zodar
guru.gif

QUOTE(giannizadra @ Nov 13 2006, 05:50 PM) *

Gli unici tele senza il crop sarebbero i cosiddetti "tubi di stufa" detti anche "lunghi fuochi", in cui la lunghezza focale corrisponde alla lunghezza "fisica" dell'ottica, dalla lente frontale al piano sensibile della fotocamera (ad es. in un 500mm tale distanza dovrebbe essere esattamente di mezzo metro).


Questa cosa la ignoravo completamente... ed ha stuzzicato la mia curiosità! Approfondirò, grazie... smile.gif

Zodar
_Lucky_
Ottimo intervento, Macchiar.....
in pratica dimostra che con un sensore da 10Mpx ed un ottimo obiettivo come il 70-200Vr la bilancia pende decisamente dal lato del duplicatore rispetto al crop....
chissa' per quale risoluzione del sensore e per quale potere risolvente della lente (senza duplicatore ovviamente...) si ottiene il famoso punto di pareggio a giusta ragione teorizzato da Fabio nei post precedenti....
ovviamente la domanda e' solo una "speculazione" di tipo filosofico, perche' nella gamma Nikon, oltre il sensore da 12mpx della D2Xs ed oltre obiettivi come il 200micro (che a detta di molti dovrebbe essere l'obiettivo piu' "tagliente"...) non si puo' andare.
Luciano
matteoganora
QUOTE(macchiar @ Nov 13 2006, 02:20 PM) *

E evidente il livello di maggior dettaglio con l'uso del duplicatore.

La conclusione è in linea con quanto emerso da questa interessante discussione: è meglio l'impiego di un duplicatore (anche economico, come nel caso che ho mostrato) rispetto all'ingrandimento per interpolazione.
Buone foto a tutti

Pino


Posso sapere che metodo di interpolazione hai usato per il crop?
Hai provato a fer l'operazione inversa, ovvero dimezzare la risoluzione dello scatto duplicato ottenendo dunque due scatti a 5Mp, più che sufficenti per stampe A4 o A3?
o meglio, mi puoi postare i due NEF originali, o mandarmeli via e-mail?
Marvin
Non dimentichiamo che il duplicatore introduce aberrazioni ottiche che in alcuni casi degradano la qualità della foto in modo più evidente del calo di nitidezza che si avrebbe interpolando, oltre alla perdita di luminosità, nel tuo caso 2x 2 stops, un oggetto in più nella borsa, una spesa che potrebbe essere fatta in un'altro oggetto, la possibilità di rifare l'inquadratura (anche se sono il primo dell'idea che và fatta buona allo scatto) per finire con la perdita della focale 70-140 (nel tuo caso 2x), lo sbilanciamento del gruppo reflex-ottica e un rallentamento dell'autofocus dovuto al calo di luminosità...
Facciamo due conti....
macchiar
QUOTE(matteoganora @ Nov 14 2006, 05:10 PM) *

Posso sapere che metodo di interpolazione hai usato per il crop?
Hai provato a fer l'operazione inversa, ovvero dimezzare la risoluzione dello scatto duplicato ottenendo dunque due scatti a 5Mp, più che sufficenti per stampe A4 o A3?
o meglio, mi puoi postare i due NEF originali, o mandarmeli via e-mail?


In dettaglio, ho salvato il file originale con Capture in formato TIFF. Quindi ho ricaricato in Capture il tiff, ho usato la funzione resize/resolution - keep output size e ho fatto il crop della parte centrale mantenendo quindi la risoluzione originale del file tiff. Non so che tipo di interpolazione utilizza Capture nella funzione resize (bicubica?).

Non ho provato a fare l'operazione inversa. Ci proverò e ti farò sapere.

Nessun problema a mandarti i nef originali (fammi avere la tua e-mail via MP). Solo domani però, perchè i files sono in ufficio smile.gif

Ciao

Pino

QUOTE(Marvin @ Nov 14 2006, 09:18 PM) *

Non dimentichiamo che il duplicatore introduce aberrazioni ottiche che in alcuni casi degradano la qualità della foto in modo più evidente del calo di nitidezza che si avrebbe interpolando, oltre alla perdita di luminosità, nel tuo caso 2x 2 stops, un oggetto in più nella borsa, una spesa che potrebbe essere fatta in un'altro oggetto, la possibilità di rifare l'inquadratura (anche se sono il primo dell'idea che và fatta buona allo scatto) per finire con la perdita della focale 70-140 (nel tuo caso 2x), lo sbilanciamento del gruppo reflex-ottica e un rallentamento dell'autofocus dovuto al calo di luminosità...
Facciamo due conti....



Non volevo dimostrare che il duplicatore è sempre meglio del crop. Sono d'accordo anch'io che in molte situazioni è più comodo/flessibile il crop e non sempre l'uso del duplicatore da risultati soddisfacenti in assoluto.

Rimane il fatto che la moltiplicazione ottica porta a minore degradazione rispetto all'interpolazione (almeno fino a quando non si arriva al limite imposto dal sensore).

Ciao

Pino
Fabio Blanco
QUOTE(macchiar @ Nov 13 2006, 02:20 PM) *
Ho fatto qualche prova con un 2x della Kenko (300 DG PRO) e il 70-200 VR e vi mostro i risultati che ho ottenuto.
...E evidente il livello di maggior dettaglio con l'uso del duplicatore.

La conclusione è in linea con quanto emerso da questa interessante discussione: è meglio l'impiego di un duplicatore (anche economico, come nel caso che ho mostrato) rispetto all'ingrandimento per interpolazione.


Buone foto a tutti

Pino



Ciao Pino,

di prove simili come quelle da te proposte ne ho fatte molte (anche per conto di chi ci ospita) e i risultati, specie con macchine sotto i 10mp, sono stati assolutamente in linea con quello da te mostrato.

Quello che precedentemente asserivo è che: "il vantaggio nell'uso del TC tenderà a scemare man mano che le macchine saliranno nella risoluzione e verrà completamente annullato nel momento in cui la campionatura spaziale, peculiare dei prossimi sensori ad alta risoluzione, coinciderà con il potere risolvente dell'ottica utilizzata".

Insomma quando il sensore riuscirà a catturare e separare tutti i particolari forniti dall'ottica i tc produrranno veramente un semplice "crop ottico" corredato però da tutti quei inconvenienti che vengono introdotti con l'uso dei TC.



QUOTE(giannizadra @ Nov 13 2006, 05:50 PM) *

...La zoomata ottica è superiore a quella digitale.
Non c'è niente da fare.
Certo Gianni, con i sensori attuali e con l'uso di ottiche di buona qualità non vi è dubbio con i futuri sensori a risoluzione spaziale maggiore mi permetto di avere qualche dubbio. hmmm.gif ... smile.gif
giannizadra
QUOTE(_Lucky_ @ Nov 14 2006, 01:32 PM) *

chissa' per quale risoluzione del sensore e per quale potere risolvente della lente (senza duplicatore ovviamente...) si ottiene il famoso punto di pareggio a giusta ragione teorizzato da Fabio nei post precedenti....
ovviamente la domanda e' solo una "speculazione" di tipo filosofico, perche' nella gamma Nikon, oltre il sensore da 12mpx della D2Xs ed oltre obiettivi come il 200micro (che a detta di molti dovrebbe essere l'obiettivo piu' "tagliente"...) non si puo' andare.
Luciano


Il famoso punto di pareggio, semplicemente non esiste.
Per nessuna risoluzione del sensore e per nessuna risoluzione della lente.
Purché il converter non sia un fondo di bottiglia.
Qualunque sia la lente. Purché sia la stessa.

Nemmeno con un miliardo di pixel riuscirete a modificare le leggi dell'ottica.

Purtroppo ( smile.gif ) non possiedo ottiche scadenti.
Ma prima o poi trovo un 28-100, ve lo duplico, e vi dimostro che il file è meglio del crop ingrandito alle medesime dimensioni ottenuto via software dallo stesso 28-100 non duplicato.
Strano che la dimostrazione a contrario non l'abbiate ancora tirata fuori voi.. rolleyes.gif
l.ceva@libero.it
Interessante discussione!

Sarebbe possibile provare a vedere cosa succede analizzando una regione periferica dell'immagine (destra o sinistra) partendo dai file di Pino?

ciao

Lorenzo
macchiar
QUOTE(l.ceva@libero.it @ Nov 14 2006, 10:56 PM) *

Interessante discussione!

Sarebbe possibile provare a vedere cosa succede analizzando una regione periferica dell'immagine (destra o sinistra) partendo dai file di Pino?

ciao

Lorenzo


Domani mattina renderò accessibili via rete i file NEF degli scatti.

Ciao

Pino
_Lucky_
grazie Pino... farai cosa gradita a me e credo anche a molti altri.

come sempre quando una discussione si mantiene sul rispetto reciproco (che non vuol dire necessariamente concordanza di idee...) ed e' basata sul concreto e non sul "io dico/tu dici", ne vien fuori sempre qualcosa di istruttivo. Grazie a tutti i partecipanti.

@Gianni
assolutamente non per polemica Gianni, ma solo per amore della conoscenza, poiche' cosi' "ad occhio" senza entrare in dettaglio nel campo della matematica/fisica/ottica, mi pare che le parole di Fabio un certo senso ce l'abbiano..., vorrei approfondire meglio il perche' tu ritieni che con un ipotetico sensore dalla risoluzione molto piu' elevata non si arrivi comunque mai ad un punto di pareggio tra le due soluzioni.

Luciano
giannizadra
QUOTE(_Lucky_ @ Nov 14 2006, 11:19 PM) *

grazie Pino... farai cosa gradita a me e credo anche a molti altri.

come sempre quando una discussione si mantiene sul rispetto reciproco (che non vuol dire necessariamente concordanza di idee...) ed e' basata sul concreto e non sul "io dico/tu dici", ne vien fuori sempre qualcosa di istruttivo. Grazie a tutti i partecipanti.

@Gianni
assolutamente non per polemica Gianni, ma solo per amore della conoscenza, poiche' cosi' "ad occhio" senza entrare in dettaglio nel campo della matematica/fisica/ottica, mi pare che le parole di Fabio un certo senso ce l'abbiano..., vorrei approfondire meglio il perche' tu ritieni che con un ipotetico sensore dalla risoluzione molto piu' elevata non si arrivi comunque mai ad un punto di pareggio tra le due soluzioni.

Luciano


Mi fai ripetere cose che ho già scritto in una fase precedente della discussione: con un cannocchiale più lungo (tele più converter) il sensore vede (cioè registra) sfumature e dettagli che non vede (cioè non registra) con uno più corto (lo stesso tele da solo).
Puoi ingrandire questa seconda immagine fin che vuoi, e puoi avere un sensore da un miliardo di pixel, ma non riuscirai mai a far apparire ciò che non vi è stato registrato, e che invece lo è stato nella prima.
Come ho già scritto, con un telescopio di potenza doppia, vedi corpi celesti che non vedi con uno di potenza dimezzata. Se a quest'ultimo applichi una DSRL con sensore di un trilione di pixel, puoi croppare e ingrandire fin che vuoi, ma ciò che non è stato "visto" non apparirà.
Applica questo concetto a dettagli e sfumature "fini" di una foto, e capirai perché insisto su questa tesi: con il crop (e ingrandimento) via software non aggiungi informazioni al file.
Con l'ingrandimento per via ottica, invece, le incorpori nel file.
Per questo, ritengo infondato ogni ragionamento sui limiti del sensore in pixel: ciò che nel file non c'è, non lo puoi ingrandire, nemmeno se hai a disposizione un fantastiliardo di pixel, e quindi una dimensione d'immagine di chilometri quadrati a 300 Dpi/inch.
macchiar
Ecco i link ai file NEF che ho usato nel test:

Scatto con il 70-200 da solo


Scatto con il 70-200 + dupli Kenco 2x


Crop 2x interpolato (TIFF)


Ripensando sul contenuto di questa discussione, le osservazioni di Gianni (riportate nel suo solito modo molto folcloristico) devo dire che mi hanno convinto. In effetti aumentare il numero di pixel del sensore non serve a ricreare informazione che in origine manca (anche quando tale numero raggiunge il potere risolvente dell'ottica, ovviamente assumendo che l'aggiunta del dupli non riduca la risoluzione ottica complessiva).
Bisogna però anche dire che il risultato delle operazioni di interpolazione/ricostruzione dipendono fortemente dal contenuto di informazione dell'immagine: nei casi "più facili" (cioè con variazioni di luminanza/colore molto regolari) l'immagine ricostruita sarà quasi indistinguibile da quella reale (ottenuta dall'ottica duplicata). Inoltre se il duplicatore è molto scadente, la degradazione da esso introdotto può far perdere informazione e rendere l'mmagine finale paragonabile (se non peggiore) a quella ottenuta dal crop. Il dupli deve però essere proprio un fondo di bottiglia (il kenko che ho utilizzato in queste prove costa intorni ai 200 euro..)

Ciao a tutti

Pino
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