Diogene
Aug 16 2008, 01:53 PM
QUOTE(alebao @ Aug 16 2008, 01:52 PM)

Per inciso, io ritengo poco indicative queste prove, lo ripeto. Un test a confronto del genere ha un valore relativo perchè da un'idea della macchina SOLO in quella occasione con quel determinato utilizzo. IMHO da entrambe si può tirar fuori molto di meglio utilizzandole nel loro specifico campo di utilizzo (la D300 con l'80-200 per sport è a mio avviso semplicemente meravigliosa!!!).
Ciao, Alessandro.
Il punto é questo. Secondo me i confronti hanno poco senso proprio perché i due sistemi non sono confrontabili, come non lo sono il 24x36 e il 6x6. Non possono produrre la stessa immagine con lo stesso vetro e la stessa inquadratura. E' un fatto fisico, danno il meglio di sé in campi e situazioni differenti e il fotografo deve essere bravo a sfruttarne le potenzialità adattandone e adattandosi di volta in volta alle caratteristiche del sistema in uso. Hai ragione, non c'é niente di meglio dell'80/200 su DX per sport e caccia fotografica. Poi é chiaro che i capolavori si possono creare con qualsiasi sistema. Quando mi capita di guardarne uno, non mi chiedo mai con quale sistema/sensore/vetro/pellicola/formato sia stato scattato...
IlCatalano
Aug 16 2008, 02:03 PM
Credo che le prove effettuate e di cui vanno ringraziati gli autori, mettano in evidenza con chiarezza alcuni punti.
Innanzitutto che i test comparativi sul rumore vadano effettuati in bassa luce, simulando la ripresa in interni in luce ambiente. So bene che è molto difficile standardizzare una prova del genere, ma, da appassionato da sempre di riprese in luce ambiente, so bene che se riprendiamo lo stesso soggetto a varie sensibilità ISO, ma in luce diurna, le differenze tra glis catti sembreranno minime. Questo fatto, che ho notato anche in molti test effettuati da siti autorevoli, lascia infatti irrisolto il VERO problema di coloro che sono interessati agli alti ISO: la ripresa con luce scarsa, che invece rende completaente diverso il confronto stesso. Ben pochi o nessuno infatti utilizzeranno i 3200 ISO di giorno, mentre in teatro, ad un concerto, in un jazz club, in una situazione conviviale e casa di amici dove si vuole rispettare l'atmosfera senza usare il flash, gli alti ISO saranno decisamente ben più messi alla prova, soprattutto nelle zone scure inevitabilmente sottoesposte.
Si tratta di un fatto facile da verificare: basta fare la prova a confronto degli alti ISO in luce diurna e poi in una stanza molto poco illuminata, per vedere chiaramente come le VERE differenze sulla resa agli alti ISO emergano immediatamente nel secondo caso e diventino spesso drammatiche, anche quando in luce diurna le cose sembravano molto accettabili.
Il secondo punto che i test effettuati confermano è che il formato dell'elemento sensibile influisce sulla plasticità e sulla tridimensionalità dell'immagine più che non l'ottica utilizzata e che - può sembrare strano - non influisce sulla nitidezza percepita. Questo vale sia su pellicola che - evidentemente - su sensore.
Chiunque abbia utilizzato su pellicola massivamente sia il 35mm che il medio formato, sa bene quello che dico. Non vi è infatti alcun fotogramma scattato con Hasselbad che sia percepibilmente più nitido di uno scattato con una delle migliori ottiche Leica o Contax; queste ultime incredibilmente risultano sempre più taglienti, almeno fino al formato 45x30. Ma sulla plasticità non c'è mai stato confronto. Perfino sistemi più modesti dal punto di vista delle performance ottiche, come il corredo Pentax 6x7 e che prendevano sonore bastonate dalla mia Contax /zeiss sul lato della nitidezza (ma sonore davvero), sbalordivano e umiliavano il 35mm per profondità, tridimensionalità, plasticità e infinita progressività della resa tonale. Del resto la superficie del 6x7 (effettiva = 55x70mm) è ben 4,45 volte quella del 35mm!! Come direbbero gli anglosassoni: "Sensor Size matters!"
Siccome gli appassionati maniaci di apparecchiature non sono nati con il gdigitale, ma ci sono sempre stati, ricordo di quando con amici "misuromani" avevamo provato alcune ottiche Hasselblad su corpi Nikon F tramite uno del molti anelli adattatori che allora imperversavano: le ottiche Hasselblad venivano letteralmente umiliate dai Nikkor, a riprova che il punto di forza tipico del medio formato e i generale dei formati grandi è la plasticità e la resa tonale.
Un abbraccio a tutti.
IlCatalano
ryo
Aug 16 2008, 02:24 PM
Alessandro, sei stato veramente puntuale nell’esecuzione del test. Ti rinnovo il “grazie” per la tua grande disponibilità.
Marcello
PS: ma il crop dx, fatto dalle reflex d3 e d700, si attiva anche con ottiche (come il 35 della prova) non dx? Manualmente, quindi?!?! Non in automatico come mi è parso di capire avvenga con le dx?!?!?
blade_71
Aug 16 2008, 02:36 PM
QUOTE(ryo @ Aug 16 2008, 03:24 PM)

Alessandro, sei stato veramente puntuale nell'esecuzione del test. Ti rinnovo il "grazie" per la tua grande disponibilità.
Marcello
PS: ma il crop dx, fatto dalle reflex d3 e d700, si attiva anche con ottiche (come il 35 della prova) non dx? Manualmente, quindi?!?! Non in automatico come mi è parso di capire avvenga con le dx?!?!?
si lo fai da menu, opppure abiliti una conbinazione di tasti rapida per passare tra i 3 formati possibili..........cmq da questi test rinnovo le mie impressioni, non c'è una sola motivazioni per la quale si possono definitre "tridimensionali" le immagini scattate con le Nikon FX ma una serie di cose, l'importante cmq rimane l'impressione che fa quella differenza che tanti ancora non vogliono vedere, se queste foto poi le si stampano l'impressione è ancora più grande........con la sensazione che le foto scattate con la D300 appaiono quasi "finte" e meno natturali, ovviamente per vedere questo vanno messe due stampe una vicino all'altra.....
Alessandro Casalini
Aug 16 2008, 02:36 PM
QUOTE(ryo @ Aug 16 2008, 03:24 PM)

Alessandro, sei stato veramente puntuale nell’esecuzione del test. Ti rinnovo il “grazie” per la tua grande disponibilità.
Marcello
PS: ma il crop dx, fatto dalle reflex d3 e d700, si attiva anche con ottiche (come il 35 della prova) non dx? Manualmente, quindi?!?! Non in automatico come mi è parso di capire avvenga con le dx?!?!?
Si Marcello, puoi attivarlo in automatico(quindi con un ottica DX in baionetta si attiva la cornice che riquadra il DX), puoi disattivarlo(quindi anche con un ottica DX puoi vedere tutto il campo inquadrato) oppure puoi attivarlo/disattivarlo manualmente anche su un ottica non DX(l'unica differenza è che su D3 si scurisce la parte non attiva anche a mirino, su D700 invece viene visualizzata la cornice).
Il mio pensiero in merito al test è in linea perfetta con quello di Diogene e del Catalano

Ciao, Alessandro.
ryo
Aug 16 2008, 02:40 PM
Grazie Blade, non lo sapevo proprio. Quando parli di 3 formati, intendi 24x36 - dx e 24x36 croppato?
PS: sono solo curiosità, io non ho d3 e d700.
nippokid (was here)
Aug 16 2008, 03:04 PM
QUOTE(IlCatalano @ Aug 16 2008, 03:03 PM)

Credo che le prove effettuate e di cui vanno ringraziati gli autori, mettano in evidenza con chiarezza alcuni punti.
Innanzitutto...
...cut...
Siccome gli appassionati maniaci di apparecchiature non sono nati con il gdigitale, ma ci sono sempre stati, ricordo di quando con amici "misuromani" avevamo provato alcune ottiche Hasselblad su corpi Nikon F tramite uno del molti anelli adattatori che allora imperversavano: le ottiche Hasselblad venivano letteralmente umiliate dai Nikkor, a riprova che il punto di forza tipico del medio formato e i generale dei formati grandi è la plasticità e la resa tonale.
Un abbraccio a tutti.
IlCatalano
Permettetemi di manifestare la mia totale condivisione con questo e con i precedenti interventi de "IlCatalano". Contributi limpidi, sapienti, costruttivi, per nulla "saccenti", evidentemente fondati sulla conoscenza, sull'esperienza e che danno un ulteriore motivo di interesse a questa discussione.
Come detto, condivido parola per parola...tranne "
gdigitale"

!!
bye.
P.S. Da
lettore un grazie a tutti gli
autori degli interessanti interventi...in particolare ad Alebao per la disponibilità.

--------------------
per ryo: il terzo formato è il 5:4...
ryo
Aug 16 2008, 03:19 PM
Grazie Alessandro, leggo solo adesso il tuo intervento!
Per quello che riguarda il test, io penso che il paragone con la pellicola, fatto da IlCatalano, non sia condivisibile fino in fondo. Variando il formato a pellicola, infatti, è sempre possibile adoperare la stessa emulsione, contrariamente a quanto accade con il digitale dove entrano in campo decine di fattori differenti (filtro, processore, ecc, ecc, ecc). Ad esempio una dia in formato 135 e 120. La stessa pellicola garantisce la stabilità di determinati parametri che non possono essere influenzati dal formato (risoluzione, contrasto, latitudine di posa, valore di granulosità, saturazione, ecc). Il vantaggio nell’usare un formato più grande, fondamentalmente, è che al momento di andare a stampare il negativo/positivo, per ottenere una stampa di una certa dimensione “X”, si può ingrandire di meno, con un conseguente vantaggio in termini di resa finale. Proprio questa possibilità di ingrandire di meno, per ottenere stampe di uguali dimensioni, è il motivo per cui gli obiettivi per grandi formati, normalmente, sono meno risolventi di quelli per formati minori.
Adottare ottiche per un formato maggiore su di uno minore faceva apprezzare la qualità dei Nikkor?!?! Ovvio, ma c’è da considerare anche il fatto che questo tipo di pratica, per quanto applicabile (al contrario, obiettivi per un formato più piccolo su di uno più grande, non lo sarebbe), non è certo sempre consigliabile. In fase di progettazione, le ottiche, vengono costruite cercando di creare dei compromessi tra le diverse aberrazioni, tanto che, alcune di queste, vengono intenzionalmente introdotte dagli ingegneri per attenuarne altre (astigmatismo di ordine superiore al 3°, ad esempio, per ridurre la curvatura di campo). Per far questo, tra le altre cose, gli ingegneri, tengono ben presente il formato che l’ottica andrà a ricoprire. Utilizzare ottiche progettate per un formato più grande su di uno più piccolo, in definitiva, è fattibile, “spesso” non mostra cali qualitativi, ma non bisogna certo considerarla una pratica da standardizzare per ottenere un miglioramento della qualità.
Tornando al digitale, poi, il test, ad essere sinceri, non mostrando variazioni prospettiche, è certamente più attendibile dell’altro per la valutazione della plasticità. Io, non vorrei sbilanciarmi (non ho avuto la possibilità di farlo di persona, ma solo di approfittare di questo tuo test), ma non riesco a riscontrare la differenza di plasticità tra i due formati. Sottolineo che non “CI”riesco. E’ possibile che debba vedere altre foto, altri file, altre stampe, in altre condizioni, ecc, ecc, ma al momento, ad essere sincero al 100%, non ci riesco.
Marcello
PS: attualmente, dalle foto postate, non ci riesco, ma questo non vuol dire che io pensi che non esista.
Marcello
blade_71
Aug 16 2008, 03:50 PM
QUOTE(ryo @ Aug 16 2008, 03:40 PM)

Grazie Blade, non lo sapevo proprio. Quando parli di 3 formati, intendi 24x36 - dx e 24x36 croppato?
PS: sono solo curiosità, io non ho d3 e d700.
intendo 24x36 FF, 24x16 DX e 30x24 5:4...cmq se scarichi il manuale queste info le trovi facilmente, te lo dico perchè dal manuale puoi toglierti molte più curiosità di quanto non immagini... ciao andrea
ryo
Aug 16 2008, 03:51 PM
Grazie ancora Blade. Provvederò subito!
Marcello
Alessandro Casalini
Aug 16 2008, 04:02 PM
E' tutto vero quello che dici Michele, ma credo che Catalano facesse una comparazione di quello che noi "digitalomani" facciamo adesso con quello che gli "argentici" facevano una volta, in linea di massima.
Per il formato io rimango dell'idea che la plasticità sia una "grandezza" non misurabile e che, pertanto, ognuno possa dire la sua. IMHO al giorno d'oggi abbiamo due formati disponibili per fare foto d'assalto/reportage: DX e FX.
Questi due formati hanno ognuno il proprio vantaggio. La risoluzione è un vantaggio delle DX, la resa prospettica ed il basso rumore invece sono a vantaggio dell'FX.
Perchè ribadisco... plasticità o meno il complice principe della tridimensionalità del formato 35mm rispetto all'FX è la resa prospettica. Se io devo far entrare un determinato oggetto in una inquadratura le soluzioni sono due con una DX: o mi allontano o monto una focale più corta. In entrambe i casi comunque ho di fronte una immagine che è ottenuta con una prospettiva più esasperata o con uno schiacciamento dei piani. Il tutto su un supporto più piccolo con pixel più piccoli ...
Queste considerazioni sono sufficienti per farmi preferire il formato FX per quello che riguarda le foto reportagistiche in genere, preferisco invece il DX sul versante tele dove non ci siano elementi prospettici tali da far notare la differenza, si sfrutta infatti una risoluzione più elevata su un angolo di campo ridotto

Va da se che se una FX ad alta risoluzione uscisse mi metterebbe in difficoltà, è vero che potrebbe sopperire alla carenza focale con un crop DX equivalente all'incirca al sensore della D300 ma è altresì vero che molti dei vantaggi dell'FX odierno(basso rumore per primo) sarebbero vanificati.
Non dubito invece che con il formato FX in alta risoluzione(ipotizzo i 24MPx del sensore Sony) la plasticità ne guadagni ancora, tanto da poter essere perfino "vista" a prescindere dal confronto

Ciao, Alessandro.
ryo
Aug 16 2008, 04:13 PM
Alessandro, mi trovi perfettamente d'accordo. Solo tre cose non condivido:
1:"Se io devo far entrare un determinato oggetto in una inquadratura le soluzioni sono due con una DX: o mi allontano o monto una focale più corta. In entrambe i casi comunque ho di fronte una immagine che è ottenuta con una prospettiva più esasperata o con uno schiacciamento dei piani."
Solo nel primo caso vedresti la prospettiva cambiata, nel secondo no.
2: “gli "argentici" facevano una volta”
Gli argentici esistono ancora.
3:"E' tutto vero quello che dici Michele"
Mi chiamo Marcello
Alessandro Casalini
Aug 16 2008, 04:31 PM
HAHA, scusa Marcello, chi sa perchè mi è rimasto in testa "Michiele"

So che gli argentici esistono ancora

In merito alla prospettiva... entra in gioco anche il fattore PDC, a tot mm di focale e data distanza devo necessariamente avere una certa pdc.... quindi bisogna riadattare il diaframma usato oltre alla lente, con le conseguenze del caso ( a volte lievi e a volte gravi).
Comunque già che ci sono proverò anche a fare un test del genere appena ho 5 minuti, nel frattempo lascio questo screen ottenibile da
qui, bisogna calare almeno di uno stop su DX per ottenere un risultato simile ad un 50 su FX a f5,6

Ciao, Alessandro.