Gentilissimo Lambretta innanzitutto come "moderatore Ti invito ad usare Toni più pacati........ in generale a tutti gli utenti..... siamo in questo Forum per confrontarci non per azzuffarci.....
Per quanto riguarda la questione di prima Ti rispondo subito, pur sapendo che non riuscirò a convincerti delle mie ragioni. Delle quali a questo punto sono fermemente convinto....
Il fatto che quando si stampa da un file digitale non si ingrandisca il sensore mi pare abbastanza lapalissiano ma hai fatto bene a ricordarlo!
Il fatto che usando sensori di differente formato al fine di ottenere la stessa inquadratura si usino focali diverse invece centra moltissimo in tutto il ragionamento anzi direi che in questo caso ne è la base.
Tu non ci crederai ma ti assicuro che capisco benissimo perché nel CROP DX della D3 ci sono 5 MP ed in quello della D2 ce ne sono 12 (ammetto che non è troppo difficile visto che non c’è nemmeno molto da capire ma solo da leggere i dati tecnici) ed infatti questo dubbio non so proprio dove tui lo ha visto nel mio scritto, prova a rileggere e vedrai che il paragone era appunto tra la D3 in formato FX e la stessa D3 (quindi non la D2X) in formato CROP DX.
Ho detto che secondo il tuo calcolo, per altro concettualmente e matematicamente corretto, la D3 usata in CROP DX avrebbe la stesa risoluzione della stessa D3 usata in FX proprio perché la densità dei pixel rimane la stessa, e questo ci fa capire al volo che il tuo calcolo è giusto ma non ha alcuna attinenza con la realtà di utilizzo di tutti i giorni visto che parliamo dello stesso sensore ma usato in due differenti dimensioni; una in formato FX da 12 MP ed una in formato CROP DX da 5MP.
L’esempio l’ho fatto semplicemente per dimostrare che la misura da te correttamente rilevata esprime il dato di risoluzione totalmente slegato da quello della dimensione del sensore.
Dire che presa una certa superficie di sensore ad esempio 1 cmq, questa avrà una risolvenza di 10 per la D2X e di 7 per la D3 (sono numeri a caso) è sicuramente un’affermazione esatta, ma se questa informazione la integriamo con i dati dimensionali effettivi dei due sensori ci accorgiamo che di questi cmq nella D2X ce ne sono circa 4 mentre nella D3 ce ne sono ben 8 e questo checche se ne dica cambia le cose e di molto!
L’esempio da me fatto sulle stampe è molto più attinente al ragionamento di quanto tu non possa pensare, infatti in quel caso il metodo usato dai grafici in questione è lo stesso identico utilizzato da te.
In quel caso il grafico si è limitato a dare a me una misura di “densità” (300DPI) ; Questo dato da solo, se non è legato anche ad una dimensione espressa in cm, non dice nulla sulla effettiva risoluzione dell’immagine. Ci sarà una certa differenza tra un file 300 DP di 1 cm x 2 cm ed uno della stessa risoluzione di 300DPI però da 1 m X 2 m? Eppure la densità di risoluzione è la stessa!
Questa differenza è la stessa che passa tra il sensore della D3 usato in FX e lo stesso sensore della stessa D3 usato in DX; in tutti e due i casi abbiamo la stessa risoluzione intesa come densità di pixel o l/mm ma sicuramente le due modalità hanno due risoluzioni effettive diverse e questo proprio perché sfruttano aree del sensore di dimensioni diverse con conseguente numero totale di pixel diverso.
Se io dovessi scegliere una fotocamera in base alla risoluzione e usassi solo il tuo metodo per determinarla dovrei dedurre che la D3 ha una risoluzione solo un filo superiore a quello della D2Hs…(visto che i due sensori hanno una densità di pixel simile) ma per fortuna io una “contatine” al numero effettivo di pixel ed al formato del sensore ancora la do e quindi capisco che la D3 ha una risoluzione di molto maggiore a quella della D2hS.
Questo per dire ancora una volta che il tuo calcolo è giustissimo ma incompleto nel senso che analizza solo un aspetto della questione. Nell’uso pratico il fatto che un sensore abbia una certa densità di pixel (quindi una risoluzione di tot l/mm) non ci dice molto sulla effettiva risoluzione che potrà produrre se non conosco anche la dimensione dello stesso quindi in definitiva il numero totale di pixel.
Allo stesso modo se di un file conosco solo la densità di pixel (300Dpi) ma non la dimensione linerae non potrò mai sapere fino a che dimensione lo potrò stampare.
L’esempio della pellicola fatto da GIODIC è perfetto ma in realtà non fa altro che avvalorare la mia tesi infatti l’autore in testa al suo ragionamento mette una piccola premessa che è però fondamentale: “a parità di altri fattori” .
Nel nostro caso però tale parità non esiste dato che i due sensori hanno: numero di pixel equivalenti e formati diversi con densità di pixel differente, nel caso del paragone tra la D3 e la D2X (quindi è come se usassimo due pellicole differenti su differenti formati)
Nel caso del paragone tra la D3 usata in CROP DX e la stessa D3 usata in FX abbiamo a parità di densità di pixel differenti dimensioni e quindi logicamente differenti quantità di pixel totali (cioè è come se usassimo la stessa pellicola però su formati diversi).
Questo naturalmente a patto che disponendo una reflex ff io decida di usarla come tale quindi se con la D2X un ritratto lo faccio con un 70 con la D3 lo farò con un 105 questo per riportare l’angolo di campo a quello che utilizzo normalmente (lo so che la focale di un dato obiettivo tra DX e FF non cambia). Se vice versa per qualche strano motivo io continuasi ad usare il mio 70 mm “croppando” poi tutto l’eccesso, beh allora il tuo ragionamento tornerebbe alla perfezione!
Io comunque se l’avessi la D3 la userei con il 105 sfruttando tutto il sensore!
Ipotizziamo una reflex digitale di nuova generazione con un sensore grande la metà del DX (11,8 x 7,85) ma con la stessa densità di pixel della D3. Un po’ a spanne questa nuova reflex avrebbe una numero totale di pixel pari a circa 1,2 MP contro i 12 MP della D3.
Bene, secondo il tuo ragionamento queste nuova reflex avrebbe la stessa risoluzione della D3 il che se osserviamo la questione solo dal punto di vista della densità di pixel è senza dubbio vero, in realtà però credo che quegli 11MP in più una certa differenza nel risultato finale la diano.
Se prendiamo le due macchine (la D2X e la D3) , le piazziamo su cavalletto e dalla stessa distanza e con lo stesso obiettivo (di pari focale) inquadriamo una mira ottica di una data dimensione certamente la mira riprodotta sulla D2X sarà più risoluta visto che la sua immagine, proiettata con la stessa dimensione sui sensori delle due macchine, sulla d2x lo sarà su una quantità di pixel superiore rispetto alla D3.
Ora lasciando ferma la D2X con la sua ottica e usiamo la D3 dallo stesso punto ma con un’ottica corrispondente per angolo di campo (quindi di focale più lunga) , in modo che la proiezione della mira sul sensore sia 1,5 volte più grande di prima allora la sua immagine sarà proiettata su un numero di pixel equivalente a quello della D2X.
In questo caso la definizione della mira riprodotta sul file della D3 sarebbe del tutto equivalente a quello della D2X o no?
In ogni caso può anche darsi che la D300 o la D2X diano immagini più nitide della D3, non lo nego e la cosa non mi preoccupa ma comunque questo avviene non certo in base a questi calcoli secondo quali lo ripeto la D3 dovrebbe avere una risoluzione inferiore alla D2X di ben 1,5 volte . Ora io non possiedo la D3 ma qualche file con la nuova fotocamera l’ho fatto anche io e paragonandoli a quelli fatti con la D2X posso dire che le cose non stanno così nemmeno lontanamente!
E lo ripeto non certo per questioni di software.
In conclusione possiamo dire che la D3 scuramente risolve un minor numero di linee/millimetro della D2X e che però questo fatto, se uno usa il FF con le ottiche corrispondenti come angolo di campo a quelle che usava sulla D2X, non si risolve nella maniera più assoluta in una minore risoluzione dei file prodotti dalla D3 rispetto a quelli prodotti da una D2X.
A meno che tu convintamene voglia sostenere che i 159.000 pixel in più presenti sul sensore della D2X siano determinanti ai fini della sua supposta maggior risoluzione… non credo!
Una piccola precisazione per Eqbit:
Quello che lei dice a proposito della focale e della resa prospettica è assolutamente sbagliato; la prospettiva dipende solo dalla distanza di ripresa e non dalla focale.
Quindi se le vuole ottenere sul DX la stessa inquadratura che otteneva con il 50 sul 24x36 deve per forza usare su DX un ottica di focale 1,5 volte inferiore (50/1,5=33,333) cioè diciamo un 35.
Se lo farà lei otterrà su DX un fotografia identica a quella che aveva realizzato con la 24x36 con il 50 con la sola differenza che quella in DX avrà un po’ più di PDC.
Se lei invece davvero volesse usare lo stesso 50 su DX allora per avere la stessa inquadratura dovrebbe allontanarsi dal soggetto e in questo caso si che la prospettiva cambierebbe!
Quindi cambiando formato e volendo mantenere la stessa prospettiva, quindi non cambiando punto di ripresa, occorre cambiare focale e su questo non ci piove!
Ciao e auguri a tutti.