QUOTE(milsn0 @ Apr 24 2007, 10:32 AM)

Grazie! su pbase le vedo.
Saresti così gentile da raccontarci passo passo la tua tecnica?
Ho provato a cimentarmi con Photomatix, ma i risultati sono sostanzialmente diversi!

Ci proverò.
Prima di tutto scatto in RAW
Non tutte le foto vanno bene, se ci sono troppe aree scure si incontrano difficoltà, quindi occorre fare una scelta prima.
Apro la foto in Nikon Capture e regolo un po' i vari parametri.
Quando la foto mi piace, la apro in photoshop per tre volte, regolando di volta in volta l'esposizione, una volta com'è uscita dalla macchina, una seconda volta da 1 a 2 stop in più (dipende quanto dettaglio si può tirare fuori dalle ombre senza avere troppo rumore) e la terza volta 1 o 2 stop in meno (si tratta di scendere fin quando si recuperano tutte le alte luci)
Una volta aperte le tre immagini in photoshop, le salvo come tre files diversi, chiudo e riapro.
Una volta riaperte, uso il comando "merge to HDR" ovvero "unisci come HDR) nella versione italiana, che si trova sotto il menù file -> automate (automatizza, credo, nella versione italiana).
Sull'immagine ottenuta, lancio il plugin Tone Mapping di photomatix, e smanetto un po' con i vari parametri, avendo cura di non esagerare troppo con l'apertura delle ombre (vale a dire lo slider in alto a sinistra, non mi ricordo cosa c'è scritto). Anche il quantitativo dell'effetto va regolato senza eccessi.
Per il black clip ed il white clip, cerco di regolarmi in modo che l'istogramma sia il più possibile spalmato lungo tutta la lunghezza. Non occorre in questa fase infatti preoccuparsi del contrasto, tanto si recupera dopo.
Il parametro in fondo (quello che agisce sui dettagli) lo regolo in modo da tirar fuori molto dettaglio.
Una volta settati tutti questi parametri do l'ok al filtro.
Converto poi l'immagine a 16 bit, se no non si riesce a lavorare.
A questo punto l'immagine è molto piatta, e talvolta presenta dominanti di colore. Bisogna lavorare quindi sui livelli (per le dominanti di colore) e sulle curve. A volte basta lavorare anche solo sui livelli.
Ciò che occorre fare, per eventuali dominanti, è muovere il cursore dei toni medi dei vari livelli secondo quanto serve (ad esempio, per togliere del verde posso diminuire il verde ovvero alzare il rosso, oppure agire su entrambi).
Per alzare il contrasto, si può agire sempre sui livelli portando gli estremi (alte luci e ombre) all'altezza dell'inizio e della fine dell'istogramma, per ognuno dei tre colori, e poi regolando nuovamente i toni medi per ristabilire l'equilibrio cromatico.
Altra alternativa, molto più rapida, se non ci sono particolari dominanti, è quella di usare le curve, avendo cura di bloccare i toni medi, fissando un punto su metà della linea retta, e poi regolare alte luci e ombre, fissando altri due punti esattamente a metà strada tra il centro della curva ed i suoi estremi. Il punto in alto a destra va leggermente alzato, mentre quello in basso a sinistra va leggermente abbassato. Basta giocare su questo e si regola il contrasto come si vuole.
Questa è la procedura standard.
Ci sono poi situazioni dove la differenza tra luci ed ombre e molto elevata.
In questo caso suggerisco di fare più scatti, in bracketing ovvero regolando manualmente la fotocamera, in modo da recuperare il più possibile la gamma dinamica.
L'unico accorgimento, in questo secondo caso, è di utilizzare una sola immagine fortemente sottoesposta e più immagini sovraesposte, perchè con troppe aree scure tonemapping impazzisce.
A volte, in questi casi, anzichè utilizzare la tecnica "unisci come HDR", si può creare un'immagine con più livelli, mettendo i vari scatti in ordine di luminosità (quello più scuro sotto e poi via via a salire), e poi si applica tone mapping sul livello più in alto.
Spesso in questi casi è necessaria anche più di una passata, includendo il livello modificato con tone mapping e quelli sottostanti, ovvero togliendo il livello più scuro e riapplicando il filtro, sempre usando il livello modificato.
Questa in sintesi la tecnica. Il resto è sperimentazione.
In nessun caso uso tecniche di riduzione del rumore, l'unico intervento correttivo che può essere utile (ma non sempre ci si riesce) è quello di tentare di ridurre eventuali aberrazioni cromatiche nelle immagini di partenza, perchè poi tone mapping le enfatizza in una maniera impressionante...
Spero di essere stato esaustivo.
A breve posterò altre foto, non solo in questo thread, ma anche altrove (paesaggi, ritratti, e appena mi arriva il 105 micro, anche qualche macro)
Saluti