Realizzazione tecnica: (di questo tienine conto, sono critiche OGGETTIVE)
- Il treno è storto, i binari no e nemmeno i pali del passaggio a livello, quindi devi raddrizzarlo. Fa niente se l'hai fotografato in una parabolica, qui lo hai appiccicato su un rettilineo.
- Il treno è troppo sfocato. Guarda ancora i pali del passaggio a livello: sono più lontani, ma più nitidi! Quindi il treno dovrebbe essere perlomeno nitido come loro.
- L'ombra è clamorosamente sbagliata, per vari motivi. Intanto è troppo scura, cosa impossibile e incoerente con la luce che c'è sulle pietre. poi è troppo netta. Infine è troppo piccola, ha le dimensioni che farebbe l'ombra di una bambola stile big jim, non di una persona. Paragonala alla grandezza delle pietre e te ne rendi immediatamente conto. semplicemente, da qual punto di ripresa così basso e ravvicinato, una eventuale ombra non avrebbe avuto una forma riconoscibile.
- l'ombrello è fuori luogo, si vede lontano un chilometro che è appiccicato, dipende dalla luce incoerente e un po' dallo scontorno... ma comunque è anche inutile e superfluo nell'economia dell'immagine. Tanto, essendo ripreso da spento, non serve nemmeno a giustificare la luce sulla modella...
Concettualità: (questo puoi anche ignorarlo, sono critiche soggettive)
-non pervenuta.
Non condivido completamente le posizioni di Paola Grassi, e sono certo che le tue intenzioni non sono volutamente dispregiative nei confronti delle donne.
Tuttavia, sia questa che la maggior parte delle tue scenette mi paiono concettualmente molto basic, per non dire senza capo nè coda.
E comunque, anche se tutto appare scherzoso, è fuori di dubbio che le tue donne sono sempre rappresentate come "donne oggetto", nella migliore delle ipotesi.
Da uomo le trovo solo molto kitsch, ma se fossi una donna probabilmente potrei anche trovarle fastidiose e offensive.
- Il treno è storto, i binari no e nemmeno i pali del passaggio a livello, quindi devi raddrizzarlo. Fa niente se l'hai fotografato in una parabolica, qui lo hai appiccicato su un rettilineo.
- Il treno è troppo sfocato. Guarda ancora i pali del passaggio a livello: sono più lontani, ma più nitidi! Quindi il treno dovrebbe essere perlomeno nitido come loro.
- L'ombra è clamorosamente sbagliata, per vari motivi. Intanto è troppo scura, cosa impossibile e incoerente con la luce che c'è sulle pietre. poi è troppo netta. Infine è troppo piccola, ha le dimensioni che farebbe l'ombra di una bambola stile big jim, non di una persona. Paragonala alla grandezza delle pietre e te ne rendi immediatamente conto. semplicemente, da qual punto di ripresa così basso e ravvicinato, una eventuale ombra non avrebbe avuto una forma riconoscibile.
- l'ombrello è fuori luogo, si vede lontano un chilometro che è appiccicato, dipende dalla luce incoerente e un po' dallo scontorno... ma comunque è anche inutile e superfluo nell'economia dell'immagine. Tanto, essendo ripreso da spento, non serve nemmeno a giustificare la luce sulla modella...
Concettualità: (questo puoi anche ignorarlo, sono critiche soggettive)
-non pervenuta.
Non condivido completamente le posizioni di Paola Grassi, e sono certo che le tue intenzioni non sono volutamente dispregiative nei confronti delle donne.
Tuttavia, sia questa che la maggior parte delle tue scenette mi paiono concettualmente molto basic, per non dire senza capo nè coda.
E comunque, anche se tutto appare scherzoso, è fuori di dubbio che le tue donne sono sempre rappresentate come "donne oggetto", nella migliore delle ipotesi.
Da uomo le trovo solo molto kitsch, ma se fossi una donna probabilmente potrei anche trovarle fastidiose e offensive.
Quoto al 100% ciò che concerne l'analisi tecnica e aggiungerei, ma questo è un mio parere personale, che in foto come queste dove lo scopo è far arrivare un concetto/messaggio molto preciso all'osservatore, le scelte tecniche e stilistiche devono essere fatte in funzione di questo! Un chiaro esempio di ciò che voglio dire è il treno storto; concordo con te che il treno che hai fotografato era storto, non lo metto in dubbio, ma al fine del messaggio che vuoi dare questo è funzionale? No e non solo, da fastidio e distoglie l'attenzione... il fatto che sia storto è solo un elemento di distrazione. Questo modo di ragionare è ciò che applicherei al resto.
Altro esempio l'illuiminzione della modella (e di altri oggetti) non è coerente.... concordo con te che mettendo in un certo modo i flash FORSE potresti ottenere un'illuminazione del genere anche su un set vero, ma questo è funzionale al messaggio? No e allora va evitato.
In questo scatto tu non fai reportage, ma vuoi dare un messaggio, ciò vuol dire che non sei obbligato a rispettare tutto ciò che vedresti se la scena fosse vera, ma puoi costruire una realtà funzionale allo scopo a patto che sembri perfettamente naturale!! Still Life docet ;-)
Ovviamente è solo una mia opinione del tutto personale e da inesperto quale sono!
Per la partre concettuale, soggettivamente direi che non mi colpisce troppo!
Buone foto
Stefano