Scusate se rispondo solo ora, ma .... il lavoro ...
Provo a risintetizzare quanto ho già detto perchè vedo che probabilmente quello che voleva essere il messaggio non è stato pienamente recepito:
1) Gestione richiamo
Il soggetto al centro dell'azione dovrebbe essere il CLIENTE e l'oggetto la BATTERIA. Quindi è intorno al soggetto che devono girare le azioni per arrivare al risultato della sostituzione dell'oggetto.
L'obiettivo dovrebbe essere quindi quello della sostituzione del bene senza creare nessun fermo macchina e senza generare possibilità di intoppi nella catena ritiro/sostituzione.
Da questo punto di vista posso affermare che nessuno dei due punti indicati sia stato preso in considerazione perchè Nikon ha gestito il ritiro mettendo in conto un fermo macchina e non ha adottato nessuna misura per gestire in modo sicuro la catena ritiro/sostituzione.
E' per questo che mi chiedo come possono esserci degli utenti soddisfatti di come il ritiro sia stato gestito.
2) Gestione delle eccezioni
Fermi l'oggetto "batteria" ed il soggetto "cliente", qui abbiamo un ulteriore soggetto che è il call center dove in NESSUN CASO si dovrebbe dare l'impressione di aver perso il controllo della situazione nella gestione dei casi anomali.
Purtroppo nel mio caso è successo questo.
Quando mi viene detto "la batteria non risulta arrivata, pazienti ancora" oppure
"abbiamo una montagna di buste e non ci è possibile verificare se la sua è arrivata, la preghiamo di avere pazienza", io mi sento in balia degli eventi.
Attenzione però, non perchè mi viene chiesto di pazientare, ma perchè questo denota che il processo gestionale delle sostituzioni non è sotto il controllo di nessuno e di niente, e paradossalmente solo dopo aver smaltito tutte le buste allora si potrà finalmente dire: "la sua è andata disguidata allora le invio la nuova".
3) Ruolo di Nital
Anche se la casa madre ha deciso di gestire la cosa in prima persona senza coinvolgere importatori, strutture commerciali etc., a mio avviso non è possibile che Nital si possa chiamare completamente fuori dal gioco.
Perchè?
Perchè i clienti italiani hanno sborsato quel qualcosina in più per avere un prodotto garantito NITAL.
Mi pare anche di ricordare che è alle strutture Nital che mi dovrei rivolgere in caso di malfunzionamenti, per avere la sostituzione dei componenti guasti etc. e che sia poi Nital a doversi far carico dei colloqui diretti con le stutture gerarchicamente superiori(Nikon Europa-Nikon Japan).
Altrimenti compravo in Germania o in altri paesi dove i prezzi sono molto più convenienti.
Sperando di aver finalmente chiarito il mio pensiero passiamo alle risposte:
1) intanto inviterei il moderatore a rileggere con maggior attenzione i miei post precedenti.
Io infatti non ho mai chiamato in causa direttamente l'importatore per la gestione dei ritiri fatti di persona ma ho indicato i dettaglianti come possibili soggetti in grado di gestire capillarmente i ritiri. Ciò perchè non bisognerebbe vedere la cosa come una imposizione che porta solamente ad un aggravio dei costi di gestione del negozio, ma come una opportunità commerciale per poter avvicinare nuovi clienti o per fidelizzare i vecchi. Quindi niente treni, aerei o altro per raggiungere il bottegaio più vicino.
2) a chi ha chiesto se il mio caso è stato risolto, la risposta è: "NO. Ancora nessuna novità".
3) per me e penso per molti la fotografia è un hobby.
Ritengo quindi di non dover comprare tutto il materiale in doppio. Tra l'altro la mia "ex-batteria" mi garantiva un'autonomia più che soddisfacente.
Va da sè che se si fosse rotta fuori dal periodo di garanzia o avesse terminato il suo naturale ciclo di vita avrei provveduto immediatamente alla sua sostituzione. Ora però vengo privato del piacere di poter utilizzare la macchina per cause che sono indipendenti dalla mia volontà.
Concludendo:
1) io non penso di avere la verità in bocca ma non accetto neanche che altri si sentano autorizzati a pensare di essere sempre nel giusto, siano esse persone siano esse aziende.
Se si pensa infatti di essere comunque nel giusto, di continuare a gestire le cose senza ascoltare le critiche e senza cercare di adottare in futuro possibili soluzioni alternative, poi non ci si lamenti se clienti ed anche amici di clienti diventeranno degli ex-clienti passando alla concorrenza.
2) Il forum è uno strumento di confronto utile alla comunità solo se le idee, e le esperienze, vengono raccolte condivise e analizzate con spirito critico, umiltà e disponibilità da parte di chi è chiamato in causa anche quando le cose che ci si sente dire non sono piacevoli, ma sono comunque argomentate.
Altrimenti è solo uno strumento di autocelebrazione sterile e inutile.
Saluti a tutti
Buon weekend
Franco
P.S.: per poter fotografare questo fine settimana, mi sono fatto prestare una batteria da un amico, che per sua fortuna, ne ha due, nessuna delle quali presente nella lista dei richiami. Ma a Natale serve a lui, perciò .....

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