QUOTE(Picchiolino @ Feb 1 2011, 09:57 AM)

Ma senza soffitto la luce non diventa troppo dura?
La luce flash fatta rimbalzare su una volta illumina il soggetto in maniera più morbida e diffusa, è così.
QUOTE(Picchiolino @ Feb 1 2011, 09:57 AM)

E poi non ho ancora ben capito una cosa, come mai in foto con soggetto distante circa un paio di metri, se vario solo il diaframma, lasciando tempo e iso invariati, non cambia praticamente nulla??? La foto sembra esposta nello stesso modo?
Mah!
Ciao
La spiegazione è semplice: tu vari il diaframma, che è il parametro su cui agisce il flash quando lavora in automatico o in TTL.
Se lavori in automatico non TTL (cioè impostando un valore di diaframma sul flash in accordo con quello impostato sulla macchina) il flash emette una quantità di luce utile ad illuminare la scena per quel dato valore. Ma se in macchina o sullo stesso flash imposti un valore discordante (es. f/8 sulla macchina ed f/5,6 sul flash) avrai un'esposizione flash starata di -1EV. In TTL il discorso è diverso: salvo correzioni volontarie, variare il diaframma non altera l'esposizione, perché il flash adegua automaticamente l'intensità dell'emissione del lampo in base alla misurazione TTL (cioè attraverso l'obiettivo). Per farla breve, il TTL flash -ripeto: salvo correzioni intenzionali- fornisce sempre un'esposizione corretta e costante, compatibilmente con gli ISO impostati e la distanza di lavoro. Variare il diaframma nella medesima condizione di lavoro, per il TTL flash, non produce alterazioni sull'esposizione del soggetto illuminato dal flash. A diaframmi aperti il TTL flash risponderà con una data emissione luminosa, a diaframmi progressivamente più chiusi emetterà un fascio di luce proporzionalmente maggiore, compensando di fatto la chiusura del diaframma stesso.
Spero però di aver esposto le cose, per quanto in modo sommario (me ne rendo conto), perlomeno minimamente chiaro. Mi auguro di non averti confuso le idee...