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angelozecchi
Il signor Dimapant ne dice tante ma ne dicesse una giusta... ache Lei però non scherza...

Nella "pletora" di assurdità che ha scritto...
... per noi la fotografia è un divertimento, per altri sembra essere diventata una malattia...



Finalmente,abbiamo trovato chi conosce la verità!Alleluja!!!

(PS.Scorrendo questi post,non so se ridere o impensierirmi.E' molto interessante come il sig.Lambretta svillaneggi i pareri degli altri.E non solo in questa occasione.Pensavo che un forum fosse un punto di incontro per esprimere pareri,punti di vista,esperienze...e invece talvolta sembra diventato una succursale di scuole talebana:guai a chi dice cose diverse da quelle che dico io!E si parla solo di punti di vista su di un obiettivo!E tutti sappiamo(ma forse per taluno non è così)che non c'è nulla di meno obiettivo che i pareri su di un obiettivo(a parte il gioco di parole).Ma questo signore ne sa più degli altri?Può essere.Ma la mia breve esperienza di vita mi insegna che chi molto sa,difficilmente snobba gli altri,perchè più si conosce più ci si accorge di quanto si ignora.In ogni caso su di un punto sono d'accordo con questo esimio guru:la fotografia deve essere un piacere e il piacere è una cosa molto soggettiva.Dai pareri e dalle esperienze degli altri c'è sempre molto da imparare,anche imparare a non sbagliare.Ma soprattutto,in questo caso,a fare 'belle' foto,a non fare xxxx,a non fare del feticismo.Ma soprattutto a rispettare punti di vista diversi.)
Angelo
dimapant
QUOTE(Lambretta_ @ Jul 15 2009, 12:46 AM) *
Il signor Dimapant ne dice tante ma ne dicesse una giusta... ache Lei però non scherza...
Buonasera... io a questo punto non so cosa pensare, appare evidente che Lei ci crede veramente in quello che scrive, dice che le dispiace aver suscitato molta polemica mai costruttiva per giunta!!! Lei che cosa ritiene di aver portato di costruttivo in questa discussione? E' da un anno che è passato al digitale, scegliendo per nostra sfortuna il brand Nikon è gia ritiene di poter fornire alcuni fatti, l'unico fatto che può appare evidente è quello che deve ancora "familiarizzare" con la sua attrezzatura...
Guardi del fatto che Lei ha gettato gli scatti non si lamenta nessuno, anzi se getta anche gli altri ci fa un favore i NEF può tenerli non interessano sicuramente...
Questo assunto della vignettatura è frutto di considerazioni "approfondite" oppure è una cosa che le apparsa in sogno dopo aver mangiato pesante a cena?
Nella "pletora" di assurdità che ha scritto emerge la chicca di cui sopra che la dice lunga su quanto ha capito dei test MTF di cui ho messo l'immagine, cioè se invece di fantasticare, si prendeva la briga di controllare come si leggono i test MTF basta cliccare sulla scritta (How to read the MTF chart)avrebbe "appreso" che quelli pubblicati da Nikon sono effettuati a tutta apertura (The MTF chart for each lens is based on the value at the maximum aperture of the lens) pertanto si "presume" che chiudendo il diaframma vadano senz'altro meglio, il suo assunto che vadano peggio è da leggere quindi all'incontrario, come tutto il resto di di quello che ha scritto sulle curve MTF, ovvero pura fantascienza riguardo la non completa copertura del formato, ancorché alla sola focale di 200 mm, che si desumerebbe da chissà quale evidenza evidente solo a Lei.... mi si stanno intorcinando le dita mentre scrivo queste amenità, con la Funzione di Trasferimento della Modulazione, si valuta come un obiettivo trasferisce il contrasto, a frequenze spaziali diverse, non si misura la risoluzione ne tanto meno l'astigmatismo, dalle curve MTF che ho postato a Lei tanto care, l'unica cosa evidente è che già a T.A. il 70/200 e tre passi avanti, qualitativamente parlando, all'80/200 AF D, ma questo se si sa di cosa si sta parlando era chiaro anche senza leggere le curve del Trasferimento della Modulazione...
E qui l'apice è stato toccato, riportando a esempio della cosa il sito di Ken Rockwell, in quel momento anche se avevo qualche dubbio residuo, mi sono convinto che non c'è limite alla "fantasia" umana... ci sono tanti hobby più o meno divertenti, non capisco questa ostinazione nel voler fotografare a tutti i costi... con materiale Nikon per giunta, ci stanno tante altre marche e quindi Forum su cui andare a fare bella figura, noi siamo di bocca buona, ci accontentiamo di quello che abbiamo per fotografare, se l'obiettivo risolve qualche linea in meno di quello della concorrenza, sopravviviamo lo stesso, per noi la fotografia è un divertimento, per altri sembra essere diventata una malattia... appunto se ne è parlato anche troppo di quest'obiettivo, sono sicuro che quando uscirà il VR II qualcuno sosterrà che non è buono per "rompere" lo cocce delle noci e inizierà a scrivere quando esce il VR XXII? Ma imparare a usare quello che si ha no! Troppo difficile, è più facile dare la colpa l'attrezzatura...
L'AF D 80/200 ED New meglio conosciuto come il bighiera è uscito a Gennaio del 1997... il 70/200 VR a febbraio del 2003 dato che sono più di 6 anni che è in circolazione è durato più dell'80/200 AF S prodotto dal 1998 al 2003, qualcosa vorrà dire...

L'unica cosa che appare veramente evidente è che Lei il 70/200 non sa come si usa, nelle tre "orribili" foto che ha postato non c'è nulla di nitido, non solo gli "spigoletti" neanche dove ha messo a fuoco, in sostanza l'unica cosa con cui concordo con Lei è che per i suoi scopi l'80/200 va meglio, meno "difficile" da usare evidentemente...

Non si capisce perché con tempi abbondantemente di sicurezza in relazione alla regoletta "spicciola" dell'inverso della focale, Lei si sia ostinato a scattare sempre con il VR attivo, sicuramente dato il pessimo risultato ottenuto, avrà scattato mentre il VR stava ancora attualizzando...

Siccome dopo tante chiacchiere e foto tecnicamente "sbagliate" è opportuno postare qualcosa che renda giustizia al 70/200 ho effettuato due semplici scatti a f/8,0 e basta!!! Non serve arrivare a f/16 od oltre se no compare la diffrazione...

Un vecchio Fotografo, notare la F maiuscola, mi disse un giorno, se vuoi valutare la resa di un obiettivo ai bordi, lascia stare i Test MTF, io non so nemmeno che vuol dire MTF, però ho imparato a fare così, carico sulla fotocamera una bella 100 ASA all'epoca non si parlava ancora di ISO... metto a fuoco un particolare al centro del fotogramma, blocco l'esposizione e scatto prima tenendo al centro il particolare su cui ho messo a fuoco, poi ricompongo mettendo il particolare a uno dei bordi del fotogramma, senza variare la messa a fuoco e l'esposizione, poi mi vado a controllare il negativo con la Loupe 8x per vedere i risultati... sulle digireflex moderne, è molto facile farlo, ricomponendo basta premere il tasto ae-l/af-l e il giochino è fatto... io che non sono un grande fotografo ho fatto così, non voglio influenzare nessuno, ma i risultati sono visibili in questi due scatti a piena risoluzione, originali nef convertiti in jpeg senza postproduzione...

Per comodità di chi non vuole scaricare i due file più grandi, allego un'immagine composta da due ritagli 1000x1000 pixel... quella a sinistra è con il soggetto (il segnale di stop) al centro e quella a destra è con il soggetto al bordo... ovviamente qualcuno si chiederà ma perché proprio uno STOP è ovvio stop alle c*****e sui Forum...

Per concludere sono stato buono, non le ho chiesto se con l'80/200 ha effettuato degli scatti nelle stesse condizioni, dei tre che ha postato fatti con il 70/200, visto che "sostiene" che è migliore chissà che popo' di capolavori sarebbero usciti fuori...

Basta scrivere lasciamo spazio alle immagini...

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

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1) L’argomento di questo forum è nato da un ospite che chiede un consiglio su fatto se acquistare o no un obiettivo: si tratta dunque di dare un consiglio.

2) Secondo me, è da acquistare per certe applicazioni, mentre non è da acquistare per certe altre applicazioni, dato che io non so cosa quell’ospite vuole farci, e fornisco dei giustificativi alle mie asserzioni, inclusi esempi di un’ottica a parer mio alternativa, nell’intento di dare un aiuto all’ospite che lo ha chiesto.

3) Secondo Lei, è sempre e comunque da acquistare: fornisca, se così pensa, a suo giudizio, tutti i giustificativi che vuole e che vorrà.

4) Lasci all’ospite che ha chiesto il consiglio di fare la sua scelta, sulla base dei suggerimenti dati da noi e da altri ospiti.

5) Non deve Lei convincere me delle sue idee od io Lei delle mie.

6) Ho piena coscienza che sto scrivendo su di un forum graziosamente messoci a disposizione da Nikon Italia, ritengo Nikon una casa molto seria, tanto da investirci sopra e ritengo che, nella sua serietà, Nikon prenda in considerazione il fatto che un utente possa aver, erroneamente o no, rilevato una pecca, peraltro non grave, su di una sua ottica.
Lasciamo giudicare a loro.

7) Io non cerco di screditare i miei interlocutori per sostenere le mie idee in dialoghi pubblici, dato che questa azione non fa mai presa sulle persone intelligenti.

8) Ricordo poi che il regolamento del forum impone il rispetto dei pareri altrui come regola prima, semplicemente perché se si vuole sempre imporre la propria idea, questo e tutti gli altri forum perdono di significato.

Altro a dirvi non starò.

Di nuovo, fate buone foto e saluti a tutti
brata
QUOTE(d.potito @ Jul 15 2009, 02:25 PM) *
Clicca per vedere gli allegati
...bla bla bla...

D700 + AF-S 70-200 VR + TC17 EII mano libera focale 340mm

...ciapa lì !!!

...

Domenico

Clicca per vedere gli allegati

Al fine di evitare linciaggi telematici, ripeto la premessa fatta in un mio precedente intervento: sono possessore molto soddisfatto dell'obiettivo in questione e finora l'ho sperimentato solo sul formato DX.
Ora però permettimi di esprimere un dubbio sul tuo intervento (il tono è amichevole e scherzoso): o ci fai o ci sei... . Mi pare che i dubbi sulla resa dell'amato nel pieno formato riguardavano gli angoli (più o meno estremi) ... Cosa c'è agli angoli della papera? Può una foto di questo genere contribuire in modo proficuo alla serietà della discussione? Tu inviti a ciapare lì ma dove mai, e soprattutto cosa, dovrebbe ciapare o guardare il ciapante? La papera (piazzata inesorabilmente al centro dell'inquadratura) o l'acqua omogenea e senza particolari?
Maicolaro
QUOTE(d.potito @ Jul 15 2009, 02:25 PM) *
D700 + AF-S 70-200 VR + TC17 EII mano libera focale 340mm

...ciapa lì !!!


Cerchiamo, per quanto possibile, di essere seri...
Qui si parla del comportamento agli angoli di un'ottica e tu posti una foto dove gli angoli sono fuori fuoco e per di più l'ottica in oggetto è moltiplicata, e gli angoli di conseguenza tagliati...

Cosa dovremmo ciapare?

un saluto
m.
dimapant
QUOTE(dimapant @ Jul 15 2009, 03:54 PM) *
A Parer mio Lei sta travisando lo spirito stesso del Forum:

1) L’argomento di questo forum è nato da un ospite che chiede un consiglio su fatto se acquistare o no un obiettivo: si tratta dunque di dare un consiglio.

2) Secondo me, è da acquistare per certe applicazioni, mentre non è da acquistare per certe altre applicazioni, dato che io non so cosa quell’ospite vuole farci, e fornisco dei giustificativi alle mie asserzioni, inclusi esempi di un’ottica a parer mio alternativa, nell’intento di dare un aiuto all’ospite che lo ha chiesto.

3) Secondo Lei, è sempre e comunque da acquistare: fornisca, se così pensa, a suo giudizio, tutti i giustificativi che vuole e che vorrà.

4) Lasci all’ospite che ha chiesto il consiglio di fare la sua scelta, sulla base dei suggerimenti dati da noi e da altri ospiti.

5) Non deve Lei convincere me delle sue idee od io Lei delle mie.

6) Ho piena coscienza che sto scrivendo su di un forum graziosamente messoci a disposizione da Nikon Italia, ritengo Nikon una casa molto seria, tanto da investirci sopra e ritengo che, nella sua serietà, Nikon prenda in considerazione il fatto che un utente possa aver, erroneamente o no, rilevato una pecca, peraltro non grave, su di una sua ottica.
Lasciamo giudicare a loro.

7) Io non cerco di screditare i miei interlocutori per sostenere le mie idee in dialoghi pubblici, dato che questa azione non fa mai presa sulle persone intelligenti.

8) Ricordo poi che il regolamento del forum impone il rispetto dei pareri altrui come regola prima, semplicemente perché se si vuole sempre imporre la propria idea, questo e tutti gli altri forum perdono di significato.

Altro a dirvi non starò.

Di nuovo, fate buone foto e saluti a tutti

dimapant
E' saltata una riga dato che il collegamento Internet è precario:

"Questo messaggio fa riferimento all'ultimo del Sig. Lambretta:"
Giacomo.B
Nota Moderatore, gli OT Fuori Luogo sono stati tolti, vi prego di non crearne dei nuovi, si pregano gli Utenti di continuare (se vogliono) il confronto in modo pacato e rispettoso.
Grazie

Saluti

Giacomo
Lambretta SR48
QUOTE(dimapant @ Jul 15 2009, 03:54 PM) *
2) Secondo me, è da acquistare per certe applicazioni, mentre non è da acquistare per certe altre applicazioni, dato che io non so cosa quell’ospite vuole farci, e fornisco dei giustificativi alle mie asserzioni, inclusi esempi di un’ottica a parer mio alternativa, nell’intento di dare un aiuto all’ospite che lo ha chiesto.


Buonasera detta così è un po' generica... quali sarebbero queste "certe" applicazioni percui il 70/200 VR non è adatto? E quali quelle che invece si potrebbero risolvere meglio con l'80/200?


QUOTE(dimapant @ Jul 15 2009, 03:54 PM) *
3) Secondo Lei, è sempre e comunque da acquistare: fornisca, se così pensa, a suo giudizio, tutti i giustificativi che vuole e che vorrà.


Secondo me non è sempre comunque da acquistare! Non l'ho scritto da nessuna parte... anzi a Lei consiglio di continuare a usare l'80/200 se ci trova bene, perché cambiarlo?

QUOTE(dimapant @ Jul 15 2009, 03:54 PM) *
4) Lasci all’ospite che ha chiesto il consiglio di fare la sua scelta, sulla base dei suggerimenti dati da noi e da altri ospiti.


Mai obbligato nessuno a fare quello che dico io, l'autore del thread è liberissimo di scegliere come meglio crede!

QUOTE(dimapant @ Jul 15 2009, 03:54 PM) *
5) Non deve Lei convincere me delle sue idee od io Lei delle mie.


Non si preoccupi non ho nessuna intenzione di convincerLa, resti delle sue idee che va benissimo!

QUOTE(dimapant @ Jul 15 2009, 03:54 PM) *
6) Ho piena coscienza che sto scrivendo su di un forum graziosamente messoci a disposizione da Nikon Italia, ritengo Nikon una casa molto seria, tanto da investirci sopra e ritengo che, nella sua serietà, Nikon prenda in considerazione il fatto che un utente possa aver, erroneamente o no, rilevato una pecca, peraltro non grave, su di una sua ottica.
Lasciamo giudicare a loro.


Sulla sua piena "coscienza" non ho dubbi, infatti ho scritto che Lei a quello che sostiene ci crede veramente... come no tutti i giorni la Nikon ha piena coscienza che nei suoi prodotti possano esserci delle pecche, quello che invece non è chiaro a Lei è che magari non è capace a usare l'oggetto di cui "erroneamente" ritiene di aver rilevato una "pecca... in sostanza ognuno si guardi le pecche sue...

QUOTE(dimapant @ Jul 15 2009, 03:54 PM) *
7) Io non cerco di screditare i miei interlocutori per sostenere le mie idee in dialoghi pubblici, dato che questa azione non fa mai presa sulle persone intelligenti.


Io neanche cerco di screditare nessuno, l'intelligenza degli altri non l'ho mai messa in dubbio! Qui l'unico che l'ha tirata in ballo è Lei, tra l'altro spero sempre di avere a che fare con persone intelligenti, perché non amo sprecare il mio tempo, semmai è chi scrive cose che non hanno fondamento sul piano tecnico che si scredita da solo, facendo ovviamente presa solo su chi ne sa di meno di lui ed è capace solo a quotare, non avendo idee sue da portare nel thread, quelli secondo me sono i migliori...

QUOTE(dimapant @ Jul 15 2009, 03:54 PM) *
8) Ricordo poi che il regolamento del forum impone il rispetto dei pareri altrui come regola prima, semplicemente perché se si vuole sempre imporre la propria idea, questo e tutti gli altri forum perdono di significato.

Altro a dirvi non starò.

Di nuovo, fate buone foto e saluti a tutti


Grazie del... che altro a dirci non starà...

Mi scusi ma Lei i regolamenti i test MTF e quant'altro, se li fa sempre alla maniera sua? Il regolamento dice "testualmente" se non ci crede lo vada a leggere... "Critica le idee ma non criticare la persona" io mi sono limitato a criticare quanto Lei ha scritto che è infondato sul piano tecnico, non sta scritto su nessun manuale di fotografia, ne su nessun trattato di fisica ottica, non è colpa mia se non ha letto come si interpretano i grafici MTF e ne ha data un'interpretazione di fantasia, la prossima volta stia attento a quello che scrive e soprattutto scriva le cose come stanno e vedrà che nessuno avrà da ridire...

PS ma le foto che ho messo io le ha viste? I bordi come sono? Spappolati o rientrano nella normalità? Le sembrano qualitativamente uguali a quelle che ha postato Lei?

Buone foto anche a Lei
Lambretta SR48
QUOTE(angelozecchi @ Jul 15 2009, 01:52 PM) *
Finalmente,abbiamo trovato chi conosce la verità!Alleluja!!!

(PS.Scorrendo questi post,non so se ridere o impensierirmi.E' molto interessante come il sig.Lambretta svillaneggi i pareri degli altri.E non solo in questa occasione.Pensavo che un forum fosse un punto di incontro per esprimere pareri,punti di vista,esperienze...e invece talvolta sembra diventato una succursale di scuole talebana:guai a chi dice cose diverse da quelle che dico io!E si parla solo di punti di vista su di un obiettivo!E tutti sappiamo(ma forse per taluno non è così)che non c'è nulla di meno obiettivo che i pareri su di un obiettivo(a parte il gioco di parole).Ma questo signore ne sa più degli altri?Può essere.Ma la mia breve esperienza di vita mi insegna che chi molto sa,difficilmente snobba gli altri,perchè più si conosce più ci si accorge di quanto si ignora.In ogni caso su di un punto sono d'accordo con questo esimio guru:la fotografia deve essere un piacere e il piacere è una cosa molto soggettiva.Dai pareri e dalle esperienze degli altri c'è sempre molto da imparare,anche imparare a non sbagliare.Ma soprattutto,in questo caso,a fare 'belle' foto,a non fare xxxx,a non fare del feticismo.Ma soprattutto a rispettare punti di vista diversi.)
Angelo


Buonasera...

Guardi che io non snobbo nessuno, rispondo persino a Lei che non ha aggiunto nulla di tecnico al thead... in sostanza a parte quotare il signor Dimapant, Lei che immagini ha da mostrare a sostegno delle sue tesi? Cioè ha mai usato il 70/200VR? E se si perché non ci fa vedere quali sarebbero i limiti da Lei rilevati, di questo obiettivo?

Questa è la seconda volta che nel thread viene usato a sproposito l'aggettivo Guru per non parlare dell'accenno alla culturaTalebana... nota per i moderatori vogliamo richiamare all'ordine gli utenti "indisciplinati" cancellando quei termini che non sono confacenti alle idee ma "qualificano" inopportunamente i partecipanti al thread?
rolubich
QUOTE(Lambretta_ @ Jul 15 2009, 07:32 PM) *
PS ma le foto che ho messo io le ha viste? I bordi come sono? Spappolati o rientrano nella normalità? Le sembrano qualitativamente uguali a quelle che ha postato Lei?


Scusi se rispondo io al posto del suo interlocutore ma a dir la verità l'angolo in alto a sinistra non è una meraviglia. Lo so che è fuori dal piano di fuoco ma al bordo superiore in centro (che è sullo stesso piano) è tutta un'altra cosa.
Nonostante ciò ritengo il 70-200 un'obiettivo splendido (come ho sostenuto più volte), ma se devo fare la foto di un quadro a 200mm e voglio che la firma nell'angolino in basso a destra venga nitida uso il 200m f/4 AIS.
Il 70-200 lo uso principalmente per foto sportive e mi soddisfa pienamente:

Lambretta SR48
QUOTE(rolubich @ Jul 15 2009, 08:19 PM) *
Scusi se rispondo io al posto del suo interlocutore ma a dir la verità l'angolo in alto a sinistra non è una meraviglia. Lo so che è fuori dal piano di fuoco ma al bordo superiore in centro (che è sullo stesso piano) è tutta un'altra cosa.


Buoanasera... a meno di fotografare un muro parallello al piano focale, cosa che fa ridere molti, ma è l'unico sistema per valutare la resa "complessiva" centro/bordi di qualsiasi obiettivo è ovvio che i bordi/angoli fuori dal piano focale sono meno "nitidi" perché sfocati... quindi dato che non stavo fotografando parallelamente un muro, può starci che il bordo a cui si riferisce non stia sullo stesso piano focale dell'angolo ed ecco scoperta la diversa "nitidezza"apprente percepita... ma a parte questa "ovvietà" mi spiega cosa voleva sottendere? In sostanza è d'accordo con me che il bordo che giace sullo stesso piano focale del soggetto messo a fuoco è "nitido" nella misura in cui, ovviamente, deve esserlo meno del centro ed è tutt'altro che spappolato, oppure non ho capito nulla di fotografia e quindi è necessario che qualcuno mi spieghi, come viceversa per quale motivo dovrebbe essere più nitido, di quello che è, l'angolo in alto a sinistra a cui fa riferimento...

Tra l'altro l'angolo in basso a dx non mi sembra neanche lui "spappolato"...

Lo vogliamo accettare il fatto che se scattiamo mentre il VR sta ancora attualizzando è normale che non viene nitido nulla, nemmeno gli angoli ovviamente?

Lo vogliamo accettare il fatto che a 200 mm al VR ci vuole più tempo per stabilizzare l'immagine e quindi se non serve, perché i tempi di sicurezza, in relazione al reciproco della focale sono sufficenti conviene "disattivarlo"?

Vogliamo accettare il fatto che a volte siamo noi a sbagliare e non è sempre colpa dell'attrezzatura?

Mi sti bene e buone foto
pierphoto
grandezza e limiti...
Lambretta SR48
QUOTE(pierphoto @ Jul 15 2009, 08:41 PM) *
grandezza e limiti...


Buonasera, in effetti un limite del 70/200 è la caduta di luce ai bordi che "bene" ha evidenziato Lei nella seconda foto non "attivando" il controllo della vignettatura... però visto che Nikon l'ha fatta implementare nel suo software e sulle sue fotocamere è chiaro che ne è conoscenza... siccome non c'è una correzione dello spappolmento a bordi, appare altrettanto evidente che è un problema legato più all'utiizzatore che all'obiettivo in se...

Infatti nella seconda foto quella "vignettata" il bordo inferiore è spappolato come gli angoli, perché è fuori dal piano focale... e tra l'altro è una foto scattata a 102 mm come focale, quindi non porta acqua al mulino dei sostenitori dello "spappolamento" ai bordi a 200 mm...

Belle foto comunque...
pierphoto
QUOTE(Lambretta_ @ Jul 15 2009, 08:54 PM) *
Buonasera, in effetti un limite del 70/200 è la caduta di luce ai bordi che "bene" ha evidenziato Lei nella seconda foto non "attivando" il controllo della vignettatura... però visto che Nikon l'ha fatta implementare nel suo software e sulle sue fotocamere è chiaro che ne è conoscenza... siccome non c'è una correzione dello spappolmento a bordi, appare altrettanto evidente che è un problema legato più all'utiizzatore che all'obiettivo in se...

Infatti nella seconda foto quella "vignettata" il bordo inferiore è spappolato come gli angoli, perché è fuori dal piano focale... e tra l'altro è una foto scattata a 102 mm come focale, quindi non porta acqua al mulino dei sostenitori dello "spappolamento" ai bordi a 200 mm...

Belle foto comunque...

grazie per l'analisi (a tempo di record) e del commento...
per completezzza: la prima foto è scattata a diaframma piuttosto aperto;in enttrambi i casi ho convertito da raw jpeg senza apportare alcun tipo di correzione.
Lambretta SR48
QUOTE(pierphoto @ Jul 15 2009, 09:00 PM) *
grazie per l'analisi (a tempo di record) e del commento...
per completezzza: la prima foto è scattata a diaframma piuttosto aperto;in enttrambi i casi ho convertito da raw jpeg senza apportare alcun tipo di correzione.


Prego ci mancherebbe... forse si riferiva alla seconda che ha scattato a f/3,2 e 1/400 di sec, la prima quella del trombonista è stata scattata a f/13 e 1/160 di sec... f/13 non mi sembra tanto aperto anzi siamo già in zona diffrazione...

Comunque imposti on camera la correzione della vignettatura su normale e vedrà solo la grandezza di quest'obiettivo il cui unico limite "irrisolvibile" è legato "troppo" spesso all'utilizzatore "estemporaneo" che scattandoci si e no 10 foto "crede" di aver capito tutto e si permette di esporre fatti....

Buonasera
pierphoto
QUOTE(Lambretta_ @ Jul 15 2009, 09:08 PM) *
Prego ci mancherebbe... forse si riferiva alla seconda che ha scattato a f/3,2 e 1/400 di sec, la prima quella del trombonista è stata scattata a f/13 e 1/160 di sec... f/13 non mi sembra tanto aperto anzi siamo già in zona diffrazione...

Comunque imposti on camera la correzione della vignettatura su normale e vedrà solo la grandezza di quest'obiettivo il cui unico limite "irrisolvibile" è legato "troppo" spesso all'utilizzatore "estemporaneo" che scattandoci si e no 10 foto "crede" di aver capito tutto e si permette di esporre fatti....

Buonasera

Si certo, mi riferivo alla seconda (ponte Calatrava), come da Lei rilevato.
PF

Lambretta SR48
QUOTE(pierphoto @ Jul 15 2009, 09:22 PM) *
Si certo, mi riferivo alla seconda (ponte Calatrava), come da Lei rilevato.
PF


Va benissimo... a proposito del ponte... mi consenta se invece di scattare a 1/400 di secondo, impostava per esempio 1/125 di sec che alla focale di 102 mm basta e avanza per stare nei tempi di "sicurezza", avrebbe potuto scattare con il diaframma chiuso di 5/3 di stop in più ovvero a f/5,6... il VR poteva disinserirlo per il motivo di cui sopra, ovvero tempo di sicurezza rispettato... tra l'altro l'Af era in AF C e non c'è la "visualizzazione" dell'area AF utilizzata, quindi diciamo così l'attuazione focale servoassisita è stata meno che perfetta, in sostanza si poteva fare meglio, anche perché chiudendo di un paio di stop dalla T.A. la C.L.B. diventa molto meno apprezzabile...

Mi scusi se mi sono permesso ma visto che stiamo valutando i pregi e i difetti dl 70/200 un occhio anche alle condizioni di scatto mi sembra opportuno...

Bonasera e grazie
mauropanichi
Tutti questi problemi non li ho mai riscontrati sia in DX che in FX D2X e D3.


Il problema è che ho 80-400 VR (grande rivincita texano.gif laugh.gif ,ottica sempre bistrattata)


Si scherza..
Lambretta SR48
QUOTE(Batman62 @ Jul 15 2009, 10:01 PM) *
Tutti questi problemi non li ho mai riscontrati sia in DX che in FX D2X e D3.
Il problema è che ho 80-400 VR (grande rivincita texano.gif laugh.gif ,ottica sempre bistrattata)
Si scherza..


Buonasera... l'80/400 è un'ottica meno nelle "corde" dell'immaginario popolare, discussa più per parlare del più e del meno che per una ragione valida... diverso è il caso del 70/200 VR... nella maggior parte dei casi, dato che la volpe non arriva all'uva allora si sostiene che è meglio l'80/200... fino a che parliamo dell'AF S le differenze sono minime... ma l'AF D anche il bighiera che è si un ottimo obiettivo, non è certo "preferibile" agli AF S specialmente poi dati tutti i "problemini" di focus, back e front, rilevati da più di un utilizzatore... tanto per chiarire ho avuto tutti e tre i tipi di 80/200 AF e AF D e qualche scatto l'ho fatto... al contrario di chi, ma Ken Rockwell dice... va buo' va abbiamo capito tutto...
mauropanichi
QUOTE(Lambretta_ @ Jul 15 2009, 10:22 PM) *
Buonasera... l'80/400 è un'ottica meno nelle "corde" dell'immaginario popolare, discussa più per parlare del più e del meno che per una ragione valida... diverso è il caso del 70/200 VR... nella maggior parte dei casi, dato che la volpe non arriva all'uva allora si sostiene che è meglio l'80/200... fino a che parliamo dell'AF S le differenze sono minime... ma l'AF D anche il bighiera che è si un ottimo obiettivo, non è certo "preferibile" agli AF S specialmente poi dati tutti i "problemini" di focus, back e front, rilevati da più di un utilizzatore... tanto per chiarire ho avuto tutti e tre i tipi di 80/200 AF e AF D e qualche scatto l'ho fatto... al contrario di chi, ma Ken Rockwell dice... va buo' va abbiamo capito tutto...

Io ho avuto 80-200 2,8 af d one touch e il bighiera,ad essere sincero ho preferito il primo di gran lunga,poi decisi di permutare il bighiera,per la prima novità VR in casa Nikon.
brata
Abbandonato dalla moglie, in preda alla depressione, per distrarmi ho dato poco fa uno sguardo alla pagina di Thom Hogan (che mi pare assai più affidabile di Ken Rockwell). Ho trovato un articolo sulle condizioni da rispettare per ottenere scatti il più possibile perfetti. Oltre ad aver appreso della necessità di impostare on camera un UNIWB (a me del tutto sconosciuto, mi sono documentato su cosa sia e ho trovato addirittura quello adatto alla mia D200), ho trovato una affermazione "sorprendente", buttata là solo per fare un esempio... Se finora qualcuno aveva temuto che il "rivale" agli angoli del 70-200 fosse l'anziano 80-200, dovrà guardarsi anche dal più giovane e meno appariscente 70-300...
Copio tutto l'articolo (che per un inesperto come me è comunque interessante) sottolineando le righe che concernono gli angoli del 70-200 su FX (se si persegue l'ottimizzazione metafisica anche il problema della vignettatura non pare tanto irrilevante, come a me sembrava...).
A nostro conforto l'autore usa questo esempio per sostenere la tesi che bisogna conoscere i limiti di ciò che si usa per usarlo bene..., nella fattispecie parrebbe che si debba mettere nulla o quasi agli angoli (e in questo avrebbe pienamente ragione chi vi mette l'acqua cheta...)



Discipline


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No, I'm not into S&M, though sometimes achieving best shot discipline seems like it.

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Original: 7/13/2009

I keep writing about "shot discipline," so perhaps it's time that I laid out what I mean by that phrase. Another word I use to talk about the same thing is "optimization." If you optimize your equipment, your procedures, your settings, and your data collection, you end up with pixels at the other end that are the best that they can be. So just what do I mean when I use these terms?

It starts before you photograph. Here are the five big items to consider:

You start with clean equipment. A clean sensor, clean lenses, clean carrying cases, clean contacts, clean viewfinder eyepiece with the diopter set right for your eyesight, clean LCD, and a clean (empty and known good) card. Every one of these things can cause you either to get sub-optimal data (dirty sensor, dirty lens), or even miss a shot (dirty contacts, full or failing card). While you're at it, a full battery with clean contacts is a good thing, too. I have recommendations about these things in my books, but the basics--with one exception--boil down to you don't put the horse away wet. What I mean by that is that at the end of a day (or sometimes session) of shooting, you spend ten minutes making sure that everything is returned to clean. The exception is the sensor. I don't get anal about sensor cleaning, as doing it often in the field sometimes just exposes the sensor chamber to even more dust that eventually attaches itself to the sensor. I clean the sensor once just before going out on a big shoot, then only after that when I notice that I have dust spots that are objectionable. But if you were going for truly optimal, you'd clean the sensor just before each day's shoot (not at the end of the previous day, as the camera is likely still warm and you want any dust in the chamber to settle before cleaning).
You use proper equipment. That means that there's a hood on your (clean) lens (and sometimes an additional "flag" to shade the shade). That you use a sturdy tripod that has been chosen correctly for the mass you're putting on it. That you remove all "poor joints" that have any give to them. With my current support equipment, it is so good that the primary source of vibration in my system is Nikon's terrible tripod collars, which have to be really over tightened past what you consider normal to take out as much give as possible. With the long lenses (e.g. 400mm f/2.8), using the Really Right Stuff brace kit takes the tripod collar out of the equation, but with some of the shorter lenses (70-200mm, 200mm f/2, 70-180mm) you really have to work at removing the "collar slop" Nikon has engineered in. I should be able to tap the very front of your lens and see no movement whatsoever in the camera body. None. Nada. Zero. If you see any, you're not locked down and you wasted a lot of money on the rest of your support system. Put another way: your support is only as good as the weakest link. You have to make sure that your weakest link is well beyond the point where it can cause any vibration or movement issues.
You get the settings right. Here's where most photographers start to make many mistakes, and most of those show up in the data you store on your card. If you're using the histogram to judge exposure and are shooting raw, there's only one way to get truly useful information: UniWB and a linear Custom Curve. Anything else and you will likely set exposures slightly lower than you could, which means less dynamic range in your data than you could have recorded. Some also believe that using a 30M or similar filter with UniWB is the right thing to do outdoors, as it balances the color response of all channels better. I'm not 100% convinced on this one, as now you have to worry about filter quality and you're letting a little less light back to the sensor for that benefit of channel balancing. Few folk are shooting at a high enough level to get tangible benefit from the 30M with UniWB, is my guess. With the D300 and D3x, 14-bit shooting is definitely something the raw shooter needs to consider if they're trying to extract every last bit of detail out of their camera. JPEG shooters don't have a lot of choice: besides the right exposure they need to get white balance and all camera settings dead on. Anything less and you have suboptimal data compared to what the camera could capture. Many of the complaints I've seen about noise from various cameras comes back to this: wrong settings shooting JPEG. If you're off by even a couple hundred Kelvin in incandescent light, when you rebalance to neutral in post processing, you're swinging a channel that didn't get a lot of light in the first place (blue), and when you do you often get a noise buildup. Need I mention JPEG Optimal Quality and Fine settings?
You thought seriously about the lens. I'm not going to say primes are better than zooms, as in many cases that's no longer true. But Lens A may be better than Lens B at the same settings. That's why in my full lens rationalization article I speak about which lens is best at each focal length. At 35mm, for instance, I don't want to be using the 17-35mm if I care about ultimate image quality and happen to have one of several better lenses in my bag (the 24-70mm at 35mm, for example). Knowing which of your lenses gives you the best results at any given focal length is something every serious photographer needs to know. Failure just on that one thing can lead to plenty of suboptimal data: even something like having to use vignette correction tends to mean that the corners of your image will be a bit noisier than the rest. But corner performance in general is one thing that you need to seriously look at. The 70-300mm is better in the corners than the more expensive 70-200mm at equivalent apertures on an FX body, for example. If you don't know that, you can't optimize getting the best possible pixels out of your equipment. But "getting the lens right" is more than just choosing the right one. Have you considered diffraction, bokeh, or even something simple like the ability to fine tune focus? In order: you shouldn't choose apertures that produce serious diffraction in your pixel data unless you absolutely have no other option; when you're using wide apertures and are thowing the background out of focus you need to consider what that out of focus area will look like with your lens choices; and many of those older MF lenses have focus rings that go 180 degrees or more to get from near focus to infinity, which means that you can manually tweak to very high precision that you can't get with the recent AF lenses that have focus rings that do the same in 45 degrees or less. And did you use Live View to check focus (if appropriate)? No? Tsk, tsk. If you're using long lenses with autofocus, I should also point out that you need to have done enough AF Fine Tune testing to know where the camera needs to be set (D300 and higher). That might be different for near objects and far objects, by the way.
You sweat the details on the actual shot. Did you just use Live View? Give the camera a short rest so that it cools back down. Indeed, have you just left the camera out in the hot sun for three hours while shooting? The rule of thumb is that noise increases at the sensor in visible increments every 5 degrees F. Hmm. Death Valley in the summer is sounding like a serious potential noise-fest. What else? Did you turn VR off if you're on a tripod or shooting above 1/500? If you are shooting on a tripod, are you using mirror lockup with a cable release? Did you weight down your tripod? Did you even test to see if your tripod was transmitting vibrations?
Assuming you've done all the above, congratulations, you've got pretty good shot discipline and you've probably optimized the data you collected. Now all you have to do is optimally process and output your optimal data and you're the next Ansel Adams.






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Lambretta SR48
QUOTE(brata @ Jul 15 2009, 10:43 PM) *
Abbandonato dalla moglie, in preda alla depressione, per distrarmi ho dato poco fa uno sguardo alla pagina di Thom Hogan (che mi pare assai più affidabile di Ken Rockwell). Ho trovato un articolo sulle condizioni da rispettare per ottenere scatti il più possibile perfetti. Oltre ad aver appreso della necessità di impostare on camera un UNIWB (a me del tutto sconosciuto, mi sono documentato su cosa sia e ho trovato addirittura quello adatto alla mia D200), ho trovato una affermazione "sorprendente", buttata là solo per fare un esempio... Se finora qualcuno aveva temuto che il "rivale" agli angoli del 70-200 fosse l'anziano 80-200, dovrà guardarsi anche dal più giovane e meno appariscente 70-300...
Copio tutto l'articolo (che per un inesperto come me è comunque interessante) sottolineando le righe che concernono gli angoli del 70-200 su FX (se si persegue l'ottimizzazione metafisica anche il problema della vignettatura non pare tanto irrilevante, come a me sembrava...).
A nostro conforto l'autore usa questo esempio per sostenere la tesi che bisogna conoscere i limiti di ciò che si usa per usarlo bene..., nella fattispecie parrebbe che si debba mettere nulla o quasi agli angoli (e in questo avrebbe pienamente ragione chi vi mette l'acqua cheta...)


Buonasera... a me sta bene tutto... quello che scrive Tom Hogan pure... ma allora la domanda sorge spontanea, ma il segnale di stop e il cespuglietto dietro, nei miei scatti come lo spiegherebbe metà fisicamente e metà come gli pare a lui Tom Hogan... non solo a me non vengono i bordi spappolati c'è pure qualche altro fortunato, per esempio Attilio... Maurizio Angelin... Nippokid tanto per citare qualcuno, che abbiamo i 70/200 Abarth oppure guarda caso questi signori sanno fotografare?

Lei non deve dare retta a nessuno, quando passerà a FX provi a usare le "accortezze" che ho scritto sopra e vedrà che anche la C.L.B. sarà un problema "minore" di quello che si legge in giro, la correzione on camera d'altra parte se c'è un motivo ci sarà... certo se non la si usa non è colpa del 70/200, che tra l'altro copre perfettamente il formato, se non lo coprisse, chiudendo il diaframma, in presenza di vera "vignettatura" meccanica, quest'ultima invece di "sparire" diventerebbe più definita...

E questo lo sa pure la Sora Peppa del piano di sotto senza scomodare esperti d'oltre oceano...

Mi stia bene e buone foto...
rolubich
QUOTE(Lambretta_ @ Jul 15 2009, 08:40 PM) *
Buoanasera... a meno di fotografare un muro parallello al piano focale, cosa che fa ridere molti, ma è l'unico sistema per valutare la resa "complessiva" centro/bordi di qualsiasi obiettivo è ovvio che i bordi/angoli fuori dal piano focale sono meno "nitidi" perché sfocati... quindi dato che non stavo fotografando parallelamente un muro, può starci che il bordo a cui si riferisce non stia sullo stesso piano focale dell'angolo ed ecco scoperta la diversa "nitidezza"apprente percepita... ma a parte questa "ovvietà" mi spiega cosa voleva sottendere? In sostanza è d'accordo con me che il bordo che giace sullo stesso piano focale del soggetto messo a fuoco è "nitido" nella misura in cui, ovviamente, deve esserlo meno del centro ed è tutt'altro che spappolato, oppure non ho capito nulla di fotografia e quindi è necessario che qualcuno mi spieghi, come viceversa per quale motivo dovrebbe essere più nitido, di quello che è, l'angolo in alto a sinistra a cui fa riferimento...

Tra l'altro l'angolo in basso a dx non mi sembra neanche lui "spappolato"...


Intendevo dire questo: nella sua terza foto la parte dell'immagine che sta in corrispondenza del bordo superiore sembrerebbe stare su di un piano parallelo al piano di fuoco e quindi dovrebbe risultare egualmente poco nitida lungo tutto il bordo, invece agli angoli è decisamente peggio perchè qui si aggiunge la mancanza di nitidezza dell'ottica. Questo è quello che mi sembra di rilevare.

Riguardo all'angolo in basso a destra, effettivamente è abbastanza nitido ma mi piacerebbe vedere la stessa prova con il segnale stradale messo nell'angolo opposto, tanto per escludere la possibilità di un leggero scentramento della sua ottica.

Saluti









WalterB61
Bella questa discussione, tutte le sera prima di dormire ci faccio un giretto per vedere a che punto siamo. Praticamente un dialogo fra sordi.
Quello che non capisco è chi tenta di convincere chi e per quale ragione.

Possiedo e uso molto l'oggetto incriminato e potrei stare a leggere per ore tutti i Tom e i Ken di questo pianeta senza che nessuno di loro riesca a farmi cambiare idea sulla bontà del miserello.
Ora poi siamo al confronto con il 70-300 (uso anche quello) .... vabbè del resto il buon Tom di qualcosa deve pur campare.
Altro fatto curioso è spendere 2000 euro basandosi sui consigli - condizionati dai gusti personali e dalle proprie esigenze - di altri utenti. Non è più saggio entrare in negozio, chiedere del 70-200, fare dieci scatti e decidere se acquistarlo o meno????
Certo che per farlo occorre saper leggere le foto fatte e anche saperle fare a modo.

Passo domani per vedere a che punto siamo

inferre
Ma sfizio per sfizio prenda un 80-200 bighiera usato, riparmia un pò di danaro, ottiene rese eccellenti e taglienti e si sarà tolto sfizio.
Saluti
dimapant
QUOTE(rolubich @ Jul 16 2009, 12:05 AM) *
Intendevo dire questo: nella sua terza foto la parte dell'immagine che sta in corrispondenza del bordo superiore sembrerebbe stare su di un piano parallelo al piano di fuoco e quindi dovrebbe risultare egualmente poco nitida lungo tutto il bordo, invece agli angoli è decisamente peggio perchè qui si aggiunge la mancanza di nitidezza dell'ottica. Questo è quello che mi sembra di rilevare.

Riguardo all'angolo in basso a destra, effettivamente è abbastanza nitido ma mi piacerebbe vedere la stessa prova con il segnale stradale messo nell'angolo opposto, tanto per escludere la possibilità di un leggero scentramento della sua ottica.

Saluti



Il fatto che un ospite, abbia inviato su questa discussione, una foto fatta con questa ottica montata su di un duplicatore, con commenti da operetta (giustamente poi tolta dall’organizzazione), mette in evidenza che lui, e forse altri, non hanno capito il problema, ripeto, non grave, rilevato da me, e che non c’è dimestichezza con schemi ed operatività di ottiche in qualche ospite.

Ho rilevato sul formato Fx una carenza di copertura alla focale di 200 mm: questo significa che il cono di luce non copre tutta la superficie del sensore a quella focale, su focali minori sì.

La messa a fuoco all’infinito è quella in cui il gruppo ottico è più arretrato, dunque il problema sarà massimo mettendo a fuoco all’infinito e si ridurrà, probabilmente sino a scomparire, mettendo a fuoco a distanza ravvicinata.

Relativamente al diaframma, il problema si ridurrà stringendo il diaframma.

Analogamente, l’uso di moltiplicatori focale mitigherà, probabilmente fino a farlo sparire, il problema, dato che sono fatti proprio per far divergere il cono di luce, aumentando la copertura.

Se volete avere evidenza di quanto ho rilevato, fate degli scatti, con focale 200 mm, CON MESSA A FUOCO ALL’INFINITO, su scene lontane che hanno contrasto e richiedono definizione (tetti di case, rami di alberi, etc.) prima con diaframmi aperti, poi chiudendo, ed esaminate il centro ed i bordi.
Potete poi fare altri scatti su soggetti più vicini, per cercare di capire a quale distanza l’ottica diviene pienamente utilizzabile se è richiesta nitidezza su tutto il campo.

Se fotografate scene uniformi (cielo, prati verdi, muri intonacati) con messa a fuoco all’infinito, oppure se NON mettete a fuoco all’infinito, non sarete probabilmente in grado di rilevare grosse perdite di definizione, il che è di suo una dimostrazione che il problema, ripeto, non è grave.

Chiaramente, se, di norma, non fate foto in cui è richiesto, a 200 mm di focale, nitidezza su tutto il fotogramma, il problema è per voi irrilevante.

Io fotografo anche dei paesaggi e questo obiettivo mi avrebbe dato dei problemi.

Vorrei poi, di nuovo, riportare la discussione su toni di serenità: il forum serve a diffondere conoscenze di utilità comune, non è un insieme di discussioni dirette personali, che alla fine non sono di nessuna utilità.

Su di una richiesta di consiglio, ho lanciato un campanellino di allarme, che può essere preso in considerazione o meno a seconda dell’uso che si vuol fare di questo obiettivo.

Fate belle fotografie, e se anche un po’ di bordi non sono perfetti, la foto resta bella ugualmente.!
Saluti a tutti


rolubich
QUOTE(dimapant @ Jul 16 2009, 09:02 AM) *
......


Non capisco perchè mi hai quotato dato che sostanzialmente la vedo come te (vedi i miei post 36 e 60):

il 70-200 a 200mm presenta, anche con diaframma f/8 o f/11, un evidente calo di nitidezza agli angoli estremi (non bordi) che rappresentano però solamente il 10% circa dell'intera immagine. Per l'uso prevalente che ne faccio questo toglie poco o niente alla validità dell'obiettivo ma capisco che possa invece dare un po' di fastidio a chi ne fa un uso diverso, ad esempio foto di paesaggi.

Saluti
Paolo56
QUOTE(Lambretta_ @ Jul 15 2009, 07:32 PM) *
Cut..................
PS ma le foto che ho messo io le ha viste? I bordi come sono? Spappolati o rientrano nella normalità? Le sembrano qualitativamente uguali a quelle che ha postato Lei?


Semplice domanda per dare risposta alla quale basterebbe un altrettanto semplice "SI" o "NO", se poi uno vuole anche dilungarsi e commentare male non fa.
Invece silenzio, come si dice, assordante.
Ma.............................

PS Mi sembrerebbe logico che la risposta debba arrivare dal "Club degli spappolatori", commentare l'evidenza, almeno per chi la vede, non è un buon esercizio.
Ciao
Evil_Jin
scusate la mia ignoranza ma questi presunti o non presunti problemi ai bordi sono usciti fuori ora con le FX oppure il 70-200 era "chiacchierato" anche nell' uso su pellicola ?

Attilio PB
QUOTE(dimapant @ Jul 16 2009, 09:02 AM) *
...
Ho rilevato sul formato Fx una carenza di copertura alla focale di 200 mm: questo significa che il cono di luce non copre tutta la superficie del sensore a quella focale, su focali minori sì.
...


Cerchiamo di mettere un paio di punti fermi alla questione altrimenti non ne usciamo piu'.
Come ben noto, un qualsiasi obiettivo proietta sul piano pellicola/sensore un'immagine circolare, comunemente definita cerchio di illuminazione. Questo cerchio di illuminazione è solitamente piuttosto ampio e copre con abbondanza il formato per cui l'ottica è stata progettata. All'interno di questo cerchio di illuminazione abbiamo un cerchio piu' piccolo, il cerchio di buona definizione, all'interno di questo le prestazioni ottiche dell'obiettivo sono massimizzate (o meglio raggiungono gli standard qualitativi desiderati in sede di progetto per quell'ottica). Naturalmente nel progettare un obiettivo si valuta la copertura del formato da parte non solo del cerchio di illuminazione ma anche di quello di buona definizione, anche se questo non esenta gli obiettivi dal presentare (a maggior ragione avvicinandoci ai limiti del cerchio di buona definizione) dei difetti. Il primo e piu' evidente di cui tutti abbiamo esperienza è la CLB, caduta di luce ai bordi, quella che comunemente viene chiamata "vignettatura ottica" e che non dipende da un impedimento meccanico al passaggio della luce, ma solo dalle diverse caratteristiche fisico/ottiche delle zone periferiche delle lenti (alla CLB concorrono ben tre cause contemporaneamente e già questo dovrebbe metterci in allarme su quanto sia pericoloso trarre conclusioni generali ed affrettate su un fenomeno). In generale tutti i difetti che dipendono dalla criticità ottica delle zone periferiche tendono a diminuire, fino a scomparire, chiudendo il diaframma.
Abbiamo una seconda classe di difetti, quelli meccanici, che viceversa diaframmando non scompaiono ma diventano piu' netti. Se metto un dito davanti all'obiettivo non è certo diaframmando che il dito scompare, anzi a diaframmi piu' chiusi il dito sarà piu' netto e percepibile. La vignettatura meccanica appartiene a questa classe di difetti e viene generata quando appunto abbiamo un impedimento meccanico al passaggio della luce: un paraluce non adeguato o montato male, un filtro dalla montatura troppo spessa, una copertura inadeguata del formato (come nel caso evidente di ottiche DX usate su formato FX) genera appunto vignettatura meccanica.
Dire che un obiettivo non copre il formato significa proprio ricadere nel secondo caso, cioè che avro' la presenza di una vignettatura meccanica, con tanto di angoli neri, che peggiorerà diaframmando, mi sembra evidente che non ricadiamo neppure da lontano in una mancata copertura del formato, almeno nessuna delle immagini pubblicate qui o altrove lascia anche solo ipotizzare una mancata copertura del formato; faccio presente che ripetere piu' volte un'affermazione non vera non la rende vera.
Per altro in uno zoom al crescere delle focali, e quindi al diminuire dell'angolo di campo interessante, la copertura del formato solitamente tende a migliorare, ne hanno facile esperienza i possessori di zoom DX che spesso da una certa focale in poi sono utilizzabili anche su formato FX.
Da quanto sopra, mi sembra piuttosto chiaro che si possa escludere che il 70-200 non copra il formato, nessuno degli indizi caratteristici di una mancanza di copertura del formato è rilevabile e tutto cio' che è rilevabile ha caratteristiche tali da far supporre una copertura perfetta del formato. Del resto gli scatti di Lambretta e di altri (compresi piu' modestamente i miei) sono li' disponibili per chiunque.

Proviamo a fare un ulteriore passo avanti, il sistema VR. Come funziona la stabilizzazione? Per capire il principio esaminiamo un caso di piu' facile comprensione intuitiva, la stabilizzazione del sensore di Sony. L'ottica proietta la solita immagine circolare sul piano sensore, il tempo di scatto adottato è troppo basso in relazione alla focale quindi cosa accade? Il sistema macchina/obiettivo/fotografo compie sempre dei movimenti, tali movimenti in relazione al tempo di scatto saranno percepibili o meno, il sistema di stabilizzazione del sensore altro non fa che muovere il sensore in direzione opposta ai movimenti andando a compensarli, nel fare questo pero' si sposta all'interno del cerchio di buona definizione e, se il movimento da compensare è molto ampio, potrebbe, nei limiti del suo funzionamento, uscire dal cerchio di buona definizione e finire nel circolo di illuminazione, pescando informazioni meno pulite. Questo cosa comporta? Che nel progettare ottiche per un sensore stabilizzato bisognerà tenere conto di questo aspetto ed offrire un cerchio di buona definizione maggiore, in modo che il sensore si muova sempre in un'area di buona definizione.
Cosa c'entra tutto questo con il nostro 70-200 VR? Il principio è sostanzialmente il medesimo solo che si ferma all'interno dell'ottica. Ogni lente o gruppo di lenti proietterà sul gruppo seguente un circolo di illuminazione ed un circolo di buona definizione, quando arriviamo al gruppo VR saremo nella medesima situazione ed il gruppo di lenti incaricate della stabilizzazione si muoverà all'interno di questi circoli, pescando dati dai punti piu' estremi del circolo di buona definizione.
Capito il principio proviamo a capire cosa accade quando scattiamo con il VR acceso. Qualsiasi sia il tempo di scatto, il sistema VR andrà a compensare comunque le vibrazioni indotte dall'operatore, anche quando non necessario, questo comporta che il gruppo VR andrà a proiettare sul gruppo ottico seguente l'immagine stabilizzata comunque pescando informazioni da un circolo piu' ampio di quello usato con il sistema VR spento; se l'operatore, pur usando tempi di assoluta sicurezza, ha il sistema VR acceso ed induce un movimento importante all'ottica (e l'entità del movimento puo' variare da operatore ad operatore), il gruppo VR andrà a prendere informazioni dalle aree piu' periferiche previste dalle logiche del suo funzionamento. Questo è inevitabile e comporta il grande vantaggio di poter compensare movimenti maggiori e recuperare con piu' facilità situazioni difficili con ampie oscillazioni indotte dall'operatore, tuttavia i risultati dipenderanno strettamente dall'operatore. L'ultima considerazione derivante da quanto sopra è che, se non indispensabile, il sistema VR va tenuto spento, se indispensabile lo accendiamo e se il movimento che imprimiamo alla nostra ottica è importante potremmo avere risultati meno buoni agli angoli estremi del fotogramma, angoli estremi che altrimenti sarebbero stati illeggibili come tutto il resto in assenza del sistema VR.

Concludo con un paio di osservazioni soggettive: difficilmente metto a fuoco all'infinito, qualsiasi sia la situazione, tendo sempre ad ottimizzare la PDC mettendo a fuoco sulla distanza iperfocale o giù di li'.
Difficilmente con uno zoom utilizzo gli estremi focali, a maggior ragione se cerco la qualità assoluta, spesso fermarsi poco prima incrementa significativamente la qualità dello scatto ed un leggero crop riporta al riempimento del fotogramma che desidero. Difficilmente se la maggior parte dei miei scatti sono panorami focheggiati ad infinito a 200mm compro uno zoom come il 70-200, tenderei a prendere un ottimo 200 f/4 Ais che qualcuno ha già citato, e lo userei su cavalletto e non a mano libera.
Se invece l'uso prevalente non è quello dei panorami ad infinito a 200mm a mano libera, allora il 70-200 offre cosi' tanto in qualsiasi altra situazione che il confronto non ha neppure senso farlo.

Allego un disegno che schematizza visivamente quanto detto.

IPB Immagine

Ciao
Attilio
Giacomo.B
QUOTE(WalterB61 @ Jul 16 2009, 12:07 AM) *
Quello che non capisco è chi tenta di convincere chi e per quale ragione.


In effetti mi sembra proprio che il thread si stia avvitando su se stesso...



QUOTE(inferre @ Jul 16 2009, 12:32 AM) *
Ma sfizio per sfizio prenda un 80-200 bighiera usato, riparmia un pò di danaro, ottiene rese eccellenti e taglienti e si sarà tolto sfizio.
Saluti


Hai ragione...gli ho posseduti tutti e tre 70-200Vr, 80-200AFs e 80-200 AFd....quello che mi ha meno soddisfatto e' stato proprio l'Afs, ricordo che il Back e Front Focus e' poi ampiamente risolvibile on camera wink.gif


QUOTE(Evil_Jin @ Jul 16 2009, 03:43 PM) *
scusate la mia ignoranza ma questi presunti o non presunti problemi ai bordi sono usciti fuori ora con le FX oppure il 70-200 era "chiacchierato" anche nell' uso su pellicola ?


No di sicuro, ma questo tutte le ottiche avevano molti meno problemi quando non si ingrandivano i bordi del 200%!!
Pensa che ho usato con soddisfazione il 35-135 su Nikon 401 per diversi anni...mi piacerebbe vederle adesso le stesse foto con la mia D3 smile.gif

Saluti

Giacomo
rolubich
QUOTE(Giacomo.B @ Jul 16 2009, 04:55 PM) *
Pensa che ho usato con soddisfazione il 35-135 su Nikon 401 per diversi anni...mi piacerebbe vederle adesso le stesse foto con la mia D3 smile.gif


Se va come il 50-135 f/3.5 Ais a 135mm e f/8 è perfetto su tutto il fotogramma.
Giacomo.B
Lo so lo so....in tempi non sospetti ho fatto gia' la prova!!
Certo non sono andato a vedere gli angoli con ingrandimenti strepitosi ma la stampa che ho ottenuto in A3 mi soddisfa alla grande! wink.gif

Saluti

Giacomo
rolubich
QUOTE(Attilio PB @ Jul 16 2009, 04:53 PM) *
Proviamo a fare un ulteriore passo avanti, il sistema VR. Come funziona la stabilizzazione? Per capire il principio esaminiamo un caso di piu' facile comprensione intuitiva, la stabilizzazione del sensore di Sony. L'ottica proietta la solita immagine circolare sul piano sensore, il tempo di scatto adottato è troppo basso in relazione alla focale quindi cosa accade? Il sistema macchina/obiettivo/fotografo compie sempre dei movimenti, tali movimenti in relazione al tempo di scatto saranno percepibili o meno, il sistema di stabilizzazione del sensore altro non fa che muovere il sensore in direzione opposta ai movimenti andando a compensarli, nel fare questo pero' si sposta all'interno del cerchio di buona definizione e, se il movimento da compensare è molto ampio, potrebbe, nei limiti del suo funzionamento, uscire dal cerchio di buona definizione e finire nel circolo di illuminazione, pescando informazioni meno pulite. Questo cosa comporta? Che nel progettare ottiche per un sensore stabilizzato bisognerà tenere conto di questo aspetto ed offrire un cerchio di buona definizione maggiore, in modo che il sensore si muova sempre in un'area di buona definizione.
Cosa c'entra tutto questo con il nostro 70-200 VR? Il principio è sostanzialmente il medesimo solo che si ferma all'interno dell'ottica. Ogni lente o gruppo di lenti proietterà sul gruppo seguente un circolo di illuminazione ed un circolo di buona definizione, quando arriviamo al gruppo VR saremo nella medesima situazione ed il gruppo di lenti incaricate della stabilizzazione si muoverà all'interno di questi circoli, pescando dati dai punti piu' estremi del circolo di buona definizione.
Capito il principio proviamo a capire cosa accade quando scattiamo con il VR acceso. Qualsiasi sia il tempo di scatto, il sistema VR andrà a compensare comunque le vibrazioni indotte dall'operatore, anche quando non necessario, questo comporta che il gruppo VR andrà a proiettare sul gruppo ottico seguente l'immagine stabilizzata comunque pescando informazioni da un circolo piu' ampio di quello usato con il sistema VR spento; se l'operatore, pur usando tempi di assoluta sicurezza, ha il sistema VR acceso ed induce un movimento importante all'ottica (e l'entità del movimento puo' variare da operatore ad operatore), il gruppo VR andrà a prendere informazioni dalle aree piu' periferiche previste dalle logiche del suo funzionamento. Questo è inevitabile e comporta il grande vantaggio di poter compensare movimenti maggiori e recuperare con piu' facilità situazioni difficili con ampie oscillazioni indotte dall'operatore, tuttavia i risultati dipenderanno strettamente dall'operatore. L'ultima considerazione derivante da quanto sopra è che, se non indispensabile, il sistema VR va tenuto spento, se indispensabile lo accendiamo e se il movimento che imprimiamo alla nostra ottica è importante potremmo avere risultati meno buoni agli angoli estremi del fotogramma, angoli estremi che altrimenti sarebbero stati illeggibili come tutto il resto in assenza del sistema VR.


Tutto vero ma il sistema VR funziona in modo che quando si scatta la lente mobile torna in posizione centrale e poi ricomincia a correggere, questo per avere più escursione e minor decentramento. Quindi l'effetto di peggioramento della qualità su un lato per effetto del VR dovrebbe essere molto contenuto. Non sono sicuro però che questa funzione sia presente anche nei VR di prima generazione.
Grazie per la spiegazione sul cerchio di illuminazione ed il cerchio di buona definizione che ogni tanto risulta essere un po' troppo piccolo rolleyes.gif
brata
QUOTE(Attilio PB @ Jul 16 2009, 04:53 PM) *
Difficilmente se la maggior parte dei miei scatti sono panorami focheggiati ad infinito a 200mm compro uno zoom come il 70-200, tenderei a prendere un ottimo 200 f/4 Ais che qualcuno ha già citato, e lo userei su cavalletto e non a mano libera.


Però quando i paesaggi sono oltre i duemila metri e ci si ostina a disprezzare i sentieri adatti ai cardiopatici, lo zoom è una necessità e sul FF la focale di 200mm spesso si impone (io la uso poco sul DX ma su FX credo che la userei molto di più e penso con una qualche inquietudine alla necessità di coprire i 300mm effettivi...)

P.S 1. Quanto più uno si invecchia, tanto più lo zoom si impone e la focale utile per raggiungere le cime si allunga ... Lo stile di Ansel Adams e di quelli che gli americani chiamano The old masters diventa quasi una questione di forza fisica calante... (indipendentemente dal fatto che per lui fosse veramente solo una questione di stile e se ne andasse in giro con il grande formato anche oltre i 50 anni, ma con l'auto, mi pare...).
P.S. 2. La soluzione per tutto sarebbe ovvia: rimanere nel DX... (per poi, dopo i sessanta, passare al micro 4/3? Ma sul lungo periodo, diceva lord Keynes, siamo tutti morti...)
Mauro Villa
QUOTE(Evil_Jin @ Jul 16 2009, 03:43 PM) *
scusate la mia ignoranza ma questi presunti o non presunti problemi ai bordi sono usciti fuori ora con le FX oppure il 70-200 era "chiacchierato" anche nell' uso su pellicola ?

Quando ho preso il 70-200 lo usavo su F5 e Velvia 50/100, ho scoperto che a tutta apertura a 200 mm presentava una caduta di luce ai bordi. Scoperta casuale perchè usato con il tc 20 per fotografare cicogne in volo, non ho mai riscontrato spappolamenti ai bordi. Circa il grossissimo problema su indicato ne ho preso atto così come fatto negli anni precedenti con tutti gli obiettivi che ho utilizzato, sarò sfortunato ma non ho mai trovato un obiettivo perfetto, a dire la verità non ho mai trovato nessun prodotto industriale o artigianale perfetto, indipendentemente dal costo.
Da 5 anni continuo ad usare felicemente il 70-200 cercando nel mio piccolo di esaltarne le caratteristiche e cercando di evitare i suoi difetti, anche duplicato con il tc 20 all'occorrenza, certo in molti storceranno il naso ma personalmente ne sono molto soddisfatto.

Riguardo al tanto discusso 80-400 personalmente gli posso imputare una esasperante lentezza di af in alcune condizioni e per determinati utilizzi, per quanto riguarda la qualità ottica mi è sembrata decisamente ottima. Sarà un obiettivo che entrerà sicuramente nel mio zaino appena la Nikon ne farà una versione afs, per ora proseguo felicemente duplicando il 70-200.
Nessuna verità assoluta solo la mia esperienza personale con materiale usato esclusivamente per fotografia naturalistica.
cuomonat
QUOTE(rolubich @ Jul 16 2009, 06:05 PM) *
Tutto vero ma il sistema VR funziona in modo che quando si scatta la lente mobile torna in posizione centrale e poi ricomincia a correggere...


Veramente?

Ultimamente se ne leggono di novità... rolleyes.gif
Franco_
Vorrei riallacciarmi ad un precedente intervento in cui Lambretta ha scritto che con il VR attivo occorre dare al meccanismo il tempo di stabilizzare l'immagine e che se si scatta troppo presto l'effetto dello stabilizzatore diventa peggiorativo.

Non vorrei dire cavolate (non ho mai posseduto ottiche VR) ma, secondo me, in questi casi i le immagini risultano più danneggiate agli angoli rispetto al centro dell'immagine (lo stesso angolo di oscillazione dello stabilizzatore sottende agli angoli dell'immagine un'area maggiore rispetto a quella che sottende al centro e quindi gli angoli appaiono "meno nitidi")...
E' giusta questa mia elucubrazione o mi sfugge qualcosa nel funzionamento del VR ? hmmm.gif
Evil_Jin
QUOTE(Mauro Villa @ Jul 16 2009, 07:40 PM) *
Quando ho preso il 70-200 lo usavo su F5 e Velvia 50/100, ho scoperto che a tutta apertura a 200 mm presentava una caduta di luce ai bordi. Scoperta casuale perchè usato con il tc 20 per fotografare cicogne in volo, non ho mai riscontrato spappolamenti ai bordi. Circa il grossissimo problema su indicato ne ho preso atto così come fatto negli anni precedenti con tutti gli obiettivi che ho utilizzato, sarò sfortunato ma non ho mai trovato un obiettivo perfetto, a dire la verità non ho mai trovato nessun prodotto industriale o artigianale perfetto, indipendentemente dal costo.
Da 5 anni continuo ad usare felicemente il 70-200 cercando nel mio piccolo di esaltarne le caratteristiche e cercando di evitare i suoi difetti, anche duplicato con il tc 20 all'occorrenza, certo in molti storceranno il naso ma personalmente ne sono molto soddisfatto.

Riguardo al tanto discusso 80-400 personalmente gli posso imputare una esasperante lentezza di af in alcune condizioni e per determinati utilizzi, per quanto riguarda la qualità ottica mi è sembrata decisamente ottima. Sarà un obiettivo che entrerà sicuramente nel mio zaino appena la Nikon ne farà una versione afs, per ora proseguo felicemente duplicando il 70-200.
Nessuna verità assoluta solo la mia esperienza personale con materiale usato esclusivamente per fotografia naturalistica.



siamo allienati , anche io lo uso col tc20 quando serve smile.gif


ma per fare dei test sulla nitidezza , di solito , non si usa il trepiedi e scatto flessibile ?
rolubich
QUOTE(cuomonat @ Jul 16 2009, 07:41 PM) *
Veramente?

Ultimamente se ne leggono di novità... rolleyes.gif


Qui spiegano tutto e trovi anche uno schema del funzionamento:

http://imaging.nikon.com/products/imaging/...gy/vr/index.htm

francescotruono@tiscali.it
QUOTE(npkd @ Jul 1 2009, 04:20 PM) *
Non è un rumor è una str...anezza. smile.gif

Che prima o poi tutti gli obiettivi e tutti i corpi macchina siano destinati ad essere sostituiti è pacifico, ma che il popolo dei fotoamatori sia "indignato" della Caduta di Luce ai Bordi e che creda che il 70-200 (!) non possa assecondare i propri standard di qualità (?), quando è probabilmente l'obiettivo più utilizzato in assoluto dai professionisti Nikon di tutto il mondo è quantomeno sintomatico...

E' ormai evidente come le esigenze dell'utenza professionale siano state completamente sorpassate dalle eccezionali richieste di qualità fotoamatoriali...daltronde il crop al 200% non perdona e non esistendo l'obiettivo perfetto si arriva al piagnisteo, parlando di qualsiasi ottica.

Occhio a considerare la CLB (non vignettatura) come un problema. La desuetudine al "formato pieno" indotta dal DX e l'inesperienza generalizzata non possono modificare le leggi della fisica e dell'ottica. TUTTI gli obiettivi del pianeta terra presentano una Caduta di Luce ai Bordi, da che mondo è mondo. Alcuni schemi ottici particolarmente complessi, con "centinaia" di lenti in svariati gruppi, possono essere più propensi a tale caduta eccedendo il classico stop, da sempre considerato come un risultato buono/ottimo. Ed era considerato tale quando non bastava un click per risolverlo, le diapositive non perdonavano. Oggi che si corregge con semplicità, addirittura con un controllo on-camera, la CLB è considerata la madre di tutti i mali dell'ottica.
Invece il pressapochismo, la totale (ma dissulata) inesperienza, le assurde pretese di "prestazioni" che vanno oltre le possibilità "normali" e probabilmente anche "paranormali" dell'ingegneria (finalizzata al commercio) e oltretutto neanche minimamente giustificate da reali esigenze fotografiche, vengono considerate ormai come la norma ed accettate nel silenzio.
Gli obiettivi per grande formato con prezzi tutt'altro che popolari e sottoposti a minori vincoli costruttivi presentano CLB, tanto che esistono/esistevano speciali filtri digradanti circolari per "scurire" il centro del cerchio di copertura per omogeneizzarlo con i bordi...meno male che gli esigentissimi non usano il banco ottico, altrimenti sai che lagna...

Per spappolamento ai bordi ( cerotto.gif ) si fa riferimento, nel caso specifico, ad una riduzione di risolvenza agli ANGOLINI dell'inquadratura FX, a 200mm e con fuoco all'infinito, che pare non migliorare diaframmando.
Questo renderebbe il vetro "inutilizzabile" (come va di moda in questo periodo) per fotografia di paesaggio in quelle specifiche condizioni di ripresa, mentre non influirebbe (influisce) in alcun modo su tutti gli altri possibili e più probabili utilizzi, dove la possibilità che un soggetto sia negli angoli (8% dell'inquadratura) e prossima allo zero.
Ma tanto basta per far parlare di problemi, difficoltà o...com'era...gravissima incompatibilità ( biggrin.gif ), facendo riferimanto ad altra vicenda...

Allora diciamolo...il 70-200 è incompatibile con l'arte di piantare i chiodi nel muro...e per fotografia di paesaggio e riproduzioni di opere d'arte a 200mm su FX, probabilmente ci sono alternative "migliori"...

mellow.gif

bye.

Ho letto con molta attenzione quello che hai scritto e devo dirti in tutta sincerità che condivido in pieno quello che hai scritto, parola per parola.
E' bello sentire di tanto in tanto qualcuno che finalmente dia il giusto valore alle cose.
Un 70 200 2,8 afs Vr è un gioiello insostituibile nella borsa di qualsiasi professionista.
E' in mio possesso da diversi anni e mi ha dato tantissime soddisfazioni.
Considerando che quasi mai scendo al di sotto dei 1600 asa la sua resa è superba.
A volte scatto anche con tempi di 1/10, 1/15 e vengono fuori foto che mi lasciano di sasso.
E non parlo delle " fotine " postate su internet ma di STAMPE 30 x 45 o anche 70 x 100, ho l' abitudine di stamparle le foto.
Ti ringrazio tantissimo di questo tuo intervento.
grazie.gif

francesco truono
cuomonat
QUOTE(rolubich @ Jul 16 2009, 06:05 PM) *
Tutto vero ma il sistema VR funziona in modo che quando si scatta la lente mobile torna in posizione centrale e poi ricomincia a correggere...



QUOTE(cuomonat @ Jul 16 2009, 07:41 PM) *
Veramente?

Ultimamente se ne leggono di novità... rolleyes.gif



QUOTE(rolubich @ Jul 16 2009, 11:05 PM) *
Qui spiegano tutto e trovi anche uno schema del funzionamento:

...


Non mi sorprende ciò che è scritto ma come viene interpretato.
Il gruppo di lenti mobile torna in posizione dopo lo scatto non al momento dello scatto come hai detto nell'intervento postato sopra. E se non volevi dire questo... che volevi dire????
Mauro Villa
QUOTE(Evil_Jin @ Jul 16 2009, 10:44 PM) *
siamo allienati , anche io lo uso col tc20 quando serve smile.gif
ma per fare dei test sulla nitidezza , di solito , non si usa il trepiedi e scatto flessibile ?


si quando serve, mi fà piacere che ci sia qualcun'altro che si "accontenta".

ad essere sincero non sò come si fanno i test, personalmente cerco sempre di scoprire i limiti di una ottica nell'uso normale. Oggi con le fotocamere digitali è molto più semplice e a costo pari a quasi zero.
rolubich
QUOTE(cuomonat @ Jul 17 2009, 02:06 AM) *
Non mi sorprende ciò che è scritto ma come viene interpretato.
Il gruppo di lenti mobile torna in posizione dopo lo scatto non al momento dello scatto come hai detto nell'intervento postato sopra. E se non volevi dire questo... che volevi dire????


Hai capito bene quello che volevo dire, mi dispiace se ho dato una informazione sbagliata e grazie per avermelo fatto notare ma questa frase mi sembrava abbastanza chiara.
cuomonat
QUOTE(rolubich @ Jul 17 2009, 10:14 AM) *
Hai capito bene quello che volevo dire, mi dispiace se ho dato una informazione sbagliata e grazie per avermelo fatto notare ma questa frase mi sembrava abbastanza chiara.

Ciao, purtroppo non conosco l'inglese ma, facendo di necessità virtù, il primo rigo mi sembra abbastanza chiaro: nell'istante in cui viene rilasciato i pulsante di scatto l'untà VR-lens si rsetta in psizione centale (sull'asse otico)...
Non mi pare che si riferisca al momento dello scatto. Daltronde il sistema come potrebbe funzionare divesamente?

Pollice.gif
Evil_Jin
QUOTE(Mauro Villa @ Jul 17 2009, 05:32 AM) *
si quando serve, mi fà piacere che ci sia qualcun'altro che si "accontenta".

ad essere sincero non sò come si fanno i test, personalmente cerco sempre di scoprire i limiti di una ottica nell'uso normale. Oggi con le fotocamere digitali è molto più semplice e a costo pari a quasi zero.



anche io odio i test in quel senso, pero' per fugare i dubbi circa l' uso sbagliato della stabilizzazione non basterebbe rifare lo scatto usando un 3 piedi ?
rolubich
QUOTE(cuomonat @ Jul 17 2009, 10:57 AM) *
Ciao, purtroppo non conosco l'inglese ma, facendo di necessità virtù, il primo rigo mi sembra abbastanza chiaro: nell'istante in cui viene rilasciato i pulsante di scatto l'untà VR-lens si rsetta in psizione centale (sull'asse otico)...
Non mi pare che si riferisca al momento dello scatto. Daltronde il sistema come potrebbe funzionare divesamente?

Pollice.gif


Qui trovi un filmino più completo (fig. 3):

http://www.nikon.com/about/technology/core.../vr_e/index.htm

e la frase che ho sottolineato nel file allegato mi sembra che non lasci dubbi (just before exposure = appena prima dell'esposizione).

Il fatto è che fra il momento del rilascio del pulsante di scatto ed il momento dell'esposizione c'è un piccolissimo intervallo di tempo (necessario per il sollevamento dello specchio e la chiusura del diaframma) durante il quale l'unità VR secondo me ha tutto il tempo necessario per tornare in posizione centrale.
cuomonat
QUOTE(rolubich @ Jul 17 2009, 11:27 AM) *
Qui trovi un filmino più completo (fig. 3):

http://www.nikon.com/about/technology/core.../vr_e/index.htm

e la frase che ho sottolineato nel file allegato mi sembra che non lasci dubbi (just before exposure = appena prima dell'esposizione).

Il fatto è che fra il momento del rilascio del pulsante di scatto ed il momento dell'esposizione c'è un piccolissimo intervallo di tempo (necessario per il sollevamento dello specchio e la chiusura del diaframma) durante il quale l'unità VR secondo me ha tutto il tempo necessario per tornare in posizione centrale.

Perbacco, hai ragone tu. Il sistema centra il gruppo VR-lens un attimo prima dell'apertura dell'ottuatore per ottimizzare la resa ottica che altrimenti sarebbe penalizzata dal disallineamento sull'asse.
Dice che è una prerogativa esclusiva del VR Nikon hmmm.gif

Qundi in defintiva hai ragione tu e anche il ragionamento di Attilio non sarebbe applicabile.

rolubich
QUOTE(cuomonat @ Jul 17 2009, 11:58 AM) *
Qundi in defintiva hai ragione tu e anche il ragionamento di Attilio non sarebbe applicabile.


Direi che è applicabile in misura minore, nel senso che comunque, anche dopo essere tornata in posizione centrale, la lente mobile si sposta e quindi un piccolo decentramento c'è, solo che probabilmente è quasi ininfluente.
cuomonat
QUOTE(rolubich @ Jul 17 2009, 12:09 PM) *
Direi che è applicabile in misura minore, nel senso che comunque, anche dopo essere tornata in posizione centrale, la lente mobile si sposta e quindi un piccolo decentramento c'è, solo che probabilmente è quasi ininfluente.

Se si vuole attribuire la responsabilità del decadimento ai bordi mi pare che influisca eccome...
E allora cos'é che non va nei casi di decadimento discussi : il VR o la resa ottica?
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