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murfil
QUOTE(Filo_ @ Mar 16 2011, 11:45 PM) *
Decalogo - Dove abito io non ho ancora visto un ghisa elevare contravvenzione a:
1) Pedoni che passano a 5m dalle strisce zebrate
2) Pedoni che attraversano in diagonale gli incroci o le rotonde
3) Pedoni che "si fiondano" all'improvviso sulle strisce attraversandole in conversazione attiva al cellulare o con le cuffie e l'iPod acceso come se fossero gli unici abitanti del Pianeta Terra
4) Pedoni in "branco selvaggio" che, essendo in villeggiatura, ritengono "doveroso" lasciarsi andare in amene passeggiate con sbattimento totale ed invasione di strade e piazze in località montane (questi non si possono stirare anche se sono in torto marcio, perchè li devi pagare per nuovi e costano cari.. Fulmine.gif )
5) Ciclisti con segnaletica luminosa inesistente
6) Ciclisti con passeggero in piedi sul portapacchi
7) Ciclisti contromano, in 2, di notte, senza luci (beccati da me lunedì sera! )
8) Ciclisti che, al pari dei pedoni al punto 2, attraversano in diagonale o contromano gli incroci e le rotonde
9) Ciclisti che parcheggiano dove *biiiip* gli fa "comodo" su marciapiedi/piante/passi carrai/a bordo strisce pedonali/sotto i porticati a colonne davanti a i negozi.......eccetera.....
10) Pedoni "ciucchi": la sbornia del sabato sera in osteria. Questo mi ha insegnato che il codice della strada non può essere rispettato al sabato sera (viaggiare tendosi vicino al lato destro della corsia di marcia... perchè se li stiri poi ti tocca ripagarli come al punto 4...)
11) ..... non ricordo più, ma ci deve'esser dell'altro texano.gif

Dove sono "i solerti"? Sempre e solo a noi rompono i marron glacé????? Il giorno che vedrò un vigile multare qualcuno elencato nei punti sopra gli offrirò da bere (magari al Bar Nital rolleyes.gif )


tutto molto giusto.. se non fosse che almeno il pedone ciucco non uccide nessuno se gli va a sbattere contro o se casca dal marciapiede..

forse ancora sfugge che un'auto associata all'alta velocità e a qualche bicchiere (fosse anche uno) di troppo diventa un'arma letale.. la patente di guida non dev'essere licenza di uccidere, perchè se no, faccio tardi ad un'appuntamento. Suppongo, che nessuno che abbia avuto un incidente stradale, abbia avuto la capacità di prevederlo PRIMA che capitasse e che considerasse le sue condizioni di "crociera" un rischio calcolato.. salvo poi ritrovarsi, nella migliore delle ipotesi, a contare i danni al bordo della strada.. nella peggiore su un tavolo dell'obitorio o da cliente del medico legale o a piangere qualche amico o anche uno sconosciuto che con il suo comportamento ha ucciso...
Aggiungo che le norme severe nei confronti dei neopatentati sono frutto del fatto che gli incidenti stradali sono la prima causa di morte dei giovani nostrani, e troppo spesso giovani che hanno appena iniziato a guidare si trovano a bordo dei bolidi dei loro papà, convinti (come lo sono tutti i 18) che nulla di male potrà accadere se si schiaccia un po di più il piede sull'accelleratore e si beve qualcosa prima.. Trovo giusto che chi guida NON beve. E se beve e si mette comunque al volante e viene beccato, trovo giusto che paghi salato..
ma siamo alle solite: ci sono le norme.. ci si ingegna per aggirarle, piuttosto che ammettere di essere in torto e pagare..
ps. trovo molto peggiore, come comportamento, andare a 160 su una statale, che il vigile che mette l'autovelox nascosto per incastrare chi sta violando la legge..
marcgast92


http://www.youtube.com/watch?v=-YPcfyeM4b4
Alessandro V.
QUOTE(murfil @ Mar 17 2011, 11:57 AM) *
ps. trovo molto peggiore, come comportamento, andare a 160 su una statale, che il vigile che mette l'autovelox nascosto per incastrare chi sta violando la legge..


Visto con i miei occhi..in Statale Romea (una delle 5 strade con la più alta mortalità per km)..siamo tutti in colonna a velocità costante,limite 70 km,autopattuglia nascosta giù da una discesa...il primo scorge la pattuglia con il velox...frena improvvisamente...incidente con 5 vetture...
TUTTI RISPETTAVANO IL LIMITE...
Se i vigili si fossero messi in "mostra",avrebbero fatto sicuramente prevenzione (tutti li vedono e stanno "attenti")ed avrebbero evitato un tamponamento a catena...

Cmq più spesso gli incidenti avvengono per sorpassi azzardati,mancato uso delle frecce,mancate precedenze...lo STOP questo sconosciuto...AUTO DECREPITE...camionisti che viaggiano 24 ore di fila...la velocità è UNA causa,non LA causa...però la velocità porta dei bei soldini nelle casse dei comuni...

La Romea,tanto per fare un esempio a me moolto vicino,sapete perchè ha così tanti morti?? è super frequentata da furgoni con targa polacca,romena,ucraina e bulgara...voi non avete idea di come sta gente guida e di come fa i sorpassi...ma loro non vengono multati perchè tanto non pagherebbero!
Voi non avete idea di quanti morti ho visto a causa di questa gente che mai corre più dei 100km....
murfil
QUOTE(Alessandro V. @ Mar 17 2011, 12:19 PM) *
Visto con i miei occhi..in Statale Romea (una delle 5 strade con la più alta mortalità per km)..siamo tutti in colonna a velocità costante,limite 70 km,autopattuglia nascosta giù da una discesa...il primo scorge la pattuglia con il velox...frena improvvisamente...incidente con 5 vetture...
TUTTI RISPETTAVANO IL LIMITE...
Se i vigili si fossero messi in "mostra",avrebbero fatto sicuramente prevenzione (tutti li vedono e stanno "attenti")ed avrebbero evitato un tamponamento a catena...

Cmq più spesso gli incidenti avvengono per sorpassi azzardati,mancato uso delle frecce,mancate precedenze...lo STOP questo sconosciuto...AUTO DECREPITE...camionisti che viaggiano 24 ore di fila...la velocità è UNA causa,non LA causa...però la velocità porta dei bei soldini nelle casse dei comuni...

La Romea,tanto per fare un esempio a me moolto vicino,sapete perchè ha così tanti morti?? è super frequentata da furgoni con targa polacca,romena,ucraina e bulgara...voi non avete idea di come sta gente guida e di come fa i sorpassi...ma loro non vengono multati perchè tanto non pagherebbero!
Voi non avete idea di quanti morti ho visto a causa di questa gente che mai corre più dei 100km....


questo perchè non c'è da rispettare solo i limiti di velocità, ma anche la distanza di sicurezza (questa sconosciuta), i segnali stradali, le precedenze, le segnalazioni.. tante cose che a molti automobilisti sono assolutamente sconosciute..
Paolo S.
QUOTE(nrg69 @ Mar 16 2011, 10:18 PM) *
Domanda, ma se mi becco una multa da una postazione nascosta, dopo mesi dall'avvenimento, come si fa a dimostrare che il velox era nascosto?????


Bella domanda!
Ipotizzo:
Molto probabilmente gli accertatori nel verbale che notificheranno dovranno dichiarare che l’apparecchiatura per il rilevamento sia stata installata secondo quanto previsto da legge. Di conseguenza, se il velox non è installato secondo la norma e se esiste tale dichiarazione di legittimità in un verbale, installandolo in modo illegittimo e dichiarando invece di averlo installato congruamente: dichiarano il falso. Tale comportamento, oltre essere professionalmente deplorevole è anche un reato, pertanto ogni accertamento redatto con una dichiarazione di liceità “fasulla”, è nullo.
Purtroppo, in assenza di “qualcun altro” che documenti che abbiano installato il velox irregolarmente, la loro parola, in quanto pubblici ufficiali, vale fino a prova di querela di falso. In assenza di elementi probatori a favore del ricorrente che dimostrino l’illegittima installazione, si dovrebbe intentare una causa contro il comune, dimostrando magari tramite un perito che analizzi le fotografie l’illegittima ubicazione dell’apparecchiatura.
Se si riesce nell’impresa, oltre a dimostrare le proprie ragioni, anche a far condannare il convenuto alle spese legali si otterrebbe un buon risultato.
La vedo dura però…
Sicuramente ci sarà qualcuno più esperto in materia che potrebbe intervenire in merito.

P.S. se la postazione che ha fotografato è illegittima ha salvato parecchi punti sulla patente a chi dovesse venire a conoscenza della sua testimonianza.
Alessandro V.
QUOTE(murfil @ Mar 17 2011, 12:25 PM) *
questo perchè non c'è da rispettare solo i limiti di velocità, ma anche la distanza di sicurezza (questa sconosciuta), i segnali stradali, le precedenze, le segnalazioni.. tante cose che a molti automobilisti sono assolutamente sconosciute..


ripeto:
se non avessero fatto l'agguato non si sarebbe arrivati al tamponamento!
Maurizio M
una mia esperienza in moto.
scendendo dal monte Ghisallo in direz Canzo(LC), mi è sorto un dubbio sfrecciando al "fianco" di un'auto
di polizia locale "seminascost"...e nel dubbio sono ritornato sui miei passi ed ho fotografato la situazione (vedi alcuni aqllegati)...

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...avevo visto giusto: dopo qualche mese arriva la sanzione Velocità:62Km orari..180;00€ + 2 punti...
Alchè ricorrendo al giudice di pace ed elencando una serie di immagini che provavano la NON
deterrenza da parte vigili, oltre che al fatto giuridico in sè (assolto per non corretto comportamento) lo stesso giudice ha "intimato" agli STR--ZI in questione di astenersi in futuro perchè a rischio sarebbe stato il loro posto di lavoro.
morale:
FOTOGRAFATE....FOTOGRAFATE...FOTOGRAFATE...nessuno ve lo può impedire.

cordialmente
murfil
QUOTE(Alessandro V. @ Mar 17 2011, 01:23 PM) *
ripeto:
se non avessero fatto l'agguato non si sarebbe arrivati al tamponamento!


e io ripeto: se le macchine che seguivano quello che ha inchiodato avessero rispettato le distanze di sicurezza non ci sarebbe stato nessun tamponamento... io ODIO quelli che mi camminano a 10 cm dal cxxx anche se vado a 50 orari.. basta uno starnuto e te li ritrovi in macchina a parlare del fatto che non ci siano più le mezze stagioni... rolleyes.gif

PS: sulla SS 131 sarda, la più grande (e unica) strada che collega le due principali città dell'isola, c'è da un anno un autovelox fisso, segnalato ampiamente (almeno 500m prima) e pure dipinto in giallo per renderlo ancora più evidente, cionostante, ogni giorno, in quel punto ci sono i cretini che inchiodano da 140 a 50 (nonostante il limite sia tra l'altro 90)..
Claudio Rampini
QUOTE(Maurizio M. @ Mar 17 2011, 01:44 PM) *
...avevo visto giusto: dopo qualche mese arriva la sanzione Velocità:62Km orari..180;00€ + 2 punti...
Alchè ricorrendo al giudice di pace ed elencando una serie di immagini che provavano la NON
deterrenza da parte vigili, oltre che al fatto giuridico in sè (assolto per non corretto comportamento) lo stesso giudice ha "intimato" agli STR--ZI in questione di astenersi in futuro perchè a rischio sarebbe stato il loro posto di lavoro.
morale:
FOTOGRAFATE....FOTOGRAFATE...FOTOGRAFATE...nessuno ve lo può impedire.

cordialmente

Sono contento che ti sia stata tolta la multa, ma se non sbaglio il limite su quella strada era di 50 km/h, quindi sembra che nemmeno tu eri in regola. Ovvio che rispetto a qualcuno che sceglie una statale per lanciare la Ferrari a 200 all'ora sei un cherubino, tuttavia io dopo un paio di multe con l'autovelox ho deciso di rispettare sempre e comunque i limiti di velocità. Ed ho fatto una scoperta interessante, che se un cartello ti obbliga a tenere la velocità aldisotto di un limite non è senza una ragione, perchè aldisotto di quella velocità anche uno stupido o un distratto generalmente non fa troppo danno nè a se stesso ne agli altri. Quando si corre, invece, le cose si complicano enormemente: ci si stupisce perchè in una strada considerata centro abitato ci sia il limite di 50 all'ora, sicuramente ci sono buone ragioni perchè è stato deciso così, e il frenare a secco a 50 di fronte ad un pedone che attraversa la strada è molto diverso dal farlo a 100 all'ora, tempi di reazione inclusi. Insomma, nonostante i numerosi lutti che ogni settimana funestano le nostre strade, mi duole constatare come anche in questa discussione ci sia una reale tendenza all'incoscienza di fronte ai pericoli. In fondo va bene anche così, chi non ha mai avuto incidenti non può capire, e qualche volta anche chi ne ha avuti continua nelle sue abitudini sbagliate, ma chi ha perso un caro tra le lamiere contorte di un automobile o ha rischiato di perdere la vita egli stesso su un'auto o una moto, guarda a quei cartelli con maggiore attenzione. E vi assicuro che le scene dei genitori straziati dall'aver perso un figlio in modo così stupido rimangono indelebilmente stampate nella mente.

Oltretutto maggiore velocità vuol dire anche maggiore inquinamento, si guardi come è andata a finire la decisione di abbassare il limite a 70 all'ora sulla tangenziale di Milano, dopo un paio di settimane l'amministrazione ha dovuto ripristinare il limite originario per la massiccia ed incontrollabile inadempienza da parte degli automobilisti.
CVCPhoto
QUOTE(Alessandro V. @ Mar 17 2011, 12:19 PM) *
Visto con i miei occhi..in Statale Romea (una delle 5 strade con la più alta mortalità per km)..siamo tutti in colonna a velocità costante,limite 70 km,autopattuglia nascosta giù da una discesa...il primo scorge la pattuglia con il velox...frena improvvisamente...incidente con 5 vetture...
TUTTI RISPETTAVANO IL LIMITE...
Se i vigili si fossero messi in "mostra",avrebbero fatto sicuramente prevenzione (tutti li vedono e stanno "attenti")ed avrebbero evitato un tamponamento a catena...

Cmq più spesso gli incidenti avvengono per sorpassi azzardati,mancato uso delle frecce,mancate precedenze...lo STOP questo sconosciuto...AUTO DECREPITE...camionisti che viaggiano 24 ore di fila...la velocità è UNA causa,non LA causa...però la velocità porta dei bei soldini nelle casse dei comuni...

La Romea,tanto per fare un esempio a me moolto vicino,sapete perchè ha così tanti morti?? è super frequentata da furgoni con targa polacca,romena,ucraina e bulgara...voi non avete idea di come sta gente guida e di come fa i sorpassi...ma loro non vengono multati perchè tanto non pagherebbero!
Voi non avete idea di quanti morti ho visto a causa di questa gente che mai corre più dei 100km....


Ho percorso troppe volte quella strada e confermo al 100% Pollice.gif

QUOTE(Maurizio M. @ Mar 17 2011, 01:44 PM) *
una mia esperienza in moto.
scendendo dal monte Ghisallo in direz Canzo(LC), mi è sorto un dubbio sfrecciando al "fianco" di un'auto
di polizia locale "seminascost"...e nel dubbio sono ritornato sui miei passi ed ho fotografato la situazione (vedi alcuni aqllegati)...

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...avevo visto giusto: dopo qualche mese arriva la sanzione Velocità:62Km orari..180;00€ + 2 punti...
Alchè ricorrendo al giudice di pace ed elencando una serie di immagini che provavano la NON
deterrenza da parte vigili, oltre che al fatto giuridico in sè (assolto per non corretto comportamento) lo stesso giudice ha "intimato" agli STR--ZI in questione di astenersi in futuro perchè a rischio sarebbe stato il loro posto di lavoro.
morale:
FOTOGRAFATE....FOTOGRAFATE...FOTOGRAFATE...nessuno ve lo può impedire.

cordialmente


GRANDE MAURIZIO!!! La tua testimonianza è preziosa e anche il tuo messaggio: FOTOGRAFATE, anche con il telefonino, ma FOTOGRAFATE!!!

QUOTE(murfil @ Mar 17 2011, 01:46 PM) *
e io ripeto: se le macchine che seguivano quello che ha inchiodato avessero rispettato le distanze di sicurezza non ci sarebbe stato nessun tamponamento... io ODIO quelli che mi camminano a 10 cm dal cxxx anche se vado a 50 orari.. basta uno starnuto e te li ritrovi in macchina a parlare del fatto che non ci siano più le mezze stagioni... rolleyes.gif

PS: sulla SS 131 sarda, la più grande (e unica) strada che collega le due principali città dell'isola, c'è da un anno un autovelox fisso, segnalato ampiamente (almeno 500m prima) e pure dipinto in giallo per renderlo ancora più evidente, cionostante, ogni giorno, in quel punto ci sono i cretini che inchiodano da 140 a 50 (nonostante il limite sia tra l'altro 90)..


Ti do perfettamente ragione, soprattutto sul fatto di quelli che ti stanno a 10 cm dal sedere. Ti invito però a percorrere in qualsiasi ora del giorno le tangenziali del Nord, soprattutto quelle milanesi che frequento molto... si viaggia spessissimo tutti 'attaccati' ed è assolutamente inevitabile. Se non viaggi così, in 20 chilometri consumi le pastiglie dei freni a forza di dover frenare a causa di quelli che si immettono di continuo, i cosiddetti 'saltacorsie', che spaziano da una corsia all'altra credendo di guadagnare qualche metro in più. Non è un fatto raro, ma una moda consolidata alla quale non si sottrae nessuno, donne, uomini, giovani, anziani.

Carlo
Melys
Io la patente l'ho presa in Germania. a parte il fatto che il tutto vien insegnato con grande senso civico, nelle esercitazioni pratiche manca solo che ti portino al Nurburgring a girare. In Italia pare sia più importante parcheggiare bene piuttosto che sapersi immettere con criterio in autostrada per passare l'esame.

A parte ciò, pochi mesi dopo la patente ho anche preso la licenza per correre, e le mie garette le ho fatte. Personalmente i limiti non riesco proprio a rispettarli, è più forte di me, ma ho sempre rispettato la distanza di sicurezza, sempre messo le frecce anche per cambiare e rientrare in corsia, sono una di quelle che mette le frecce anche in rotonda, ho sempre rispettato le precedenze, gli stop e quant'altro. La maggior parte degli incidenti sono provocati da altri fattori, non dalla velocità. Già che quando guidi piano ti distrai più facilmente, quindi vedo più un pericolo uno che va a 70 all'ora in statale ma è talmente preso dal panorama che non si accorge neanche che quello davanti ha frenato.

Preciso che i punti della patente ce li ho ancora tutti e che non ho mai fatto o provocato incidenti in strada.
Secondo me a mandare TUTTI i patentati in pista almeno due volte all'anno si farebbe solo del bene, si impara l'educazion, la solidarietà e a guidare nelle situazioni più disparate.
igunther
cmq in Italia siamo forti! riusciamo a "discutere" anche sull'indiscutibile rolleyes.gif

ci sono delle regole stradali? bisogna rispettarle. Punto. I morti sulle strade in Italia sono la prima causa di morte per gli under 30. CI sarà pure un motivo, o no?

In italia, la macchina è simbolo di virilità e non va toccata. Pur di difendere l'amata macchina si adducono strane teorie. Tipo che non è la velocità il problema, quando tutte le statistiche TUTTE dicono che la prima causa di incidenti è l'alta velocità. La Prima. Schiantarsi a 50 km/h ha un effetto. A 90 tutt'altro... e non di poco...

per esempio... è ridicolo che i limiti max sono 130 e un auto può arrivare a 220. RIDICOLO. Come mettere su una macchina fotografica una funzione pericolosa il cui utilizzo è vietato dalla legge. E' lì per optional e tutti a far finte di credere che sia così. QUando saremo civili le macchine saranno differenti, e sicuramente meno veloci (la sensazione di potenza e di libertà, per l'uomo del 2011, non dovrebbe essere ancora associata ad un "arma" propria o impropria che sia. Kubrik aveva capito tutto texano.gif )

rimango sempre allibito poi a leggere alcune riviste di autovetture che dicono cose tipo "non ci dovremo meravigliare a vederci superare dalla xxxx a 200 km/h in autostrada" e dirlo con un enfasi positiva. Non leggo riviste di armi, ma mi immagino a questo punto recensioni tipo " non ci dovremo meravigliare a vedere stragi di massa senza sopravvissuti con questo fantastico fucile x"

poi, dopo la velocità ci sono i comportamenti scorretti...sorpassi azzardati (ma vuoi vedere che nei sorpassi c'entra ancora la velocità? o forse si fanno al rallenty), mancanza di frecce, telefonini ecc...

e poi si parla della colpa di pedoni, di ciclisti, di strade, vigili... è vero. Perchè manca un'educazione stradale (non abbiamo un educazione civile, figuriamoci stradale che è una sottocategoria di quella civile).

Sta di fatto che li vigili non prevengono un bel niente. Tutto al più fanno cassa. E sono il rovescio della stessa medaglia. Mi vedo il vigile che smontato il turno torna a casa correndo sperando di non incontrare colleghi...
fare cassa, non prevenire per salvare delle vite...
ed ecco spiegato l'esistenza di strade che possono reggere senza problemi traffico da 110 km/h e misteriosamente sono per tratti con divieto di 70 e misteriosamente e misteriosamente in quel tratto c'è nascosto qualche vigile del paesello vicino...




Claudio Rampini
QUOTE(Melys @ Mar 17 2011, 05:51 PM) *
A parte ciò, pochi mesi dopo la patente ho anche preso la licenza per correre, e le mie garette le ho fatte. Personalmente i limiti non riesco proprio a rispettarli, è più forte di me, ma ho sempre rispettato la distanza di sicurezza, sempre messo le frecce anche per cambiare e rientrare in corsia, sono una di quelle che mette le frecce anche in rotonda, ho sempre rispettato le precedenze, gli stop e quant'altro. La maggior parte degli incidenti sono provocati da altri fattori, non dalla velocità. Già che quando guidi piano ti distrai più facilmente, quindi vedo più un pericolo uno che va a 70 all'ora in statale ma è talmente preso dal panorama che non si accorge neanche che quello davanti ha frenato.

Quindi, con quel "personalmente i limiti non riesco proprio a rispettarli", noi che invece quei limiti li rispettiamo dovremmo avere uno sguardo di indulgenza nei tuoi confronti? Però metti le frecce anche in rotonda, magari a 120 all'ora in derapata?
A quelli che amano correre in strada e che sono allergici ai limiti di velocità, se beccati, oltre la multa e il sequestro del mezzo, farei anche fare qualche settimanetta di educazione stradale. Ma non quella insignificante che prevede il codice della strada, bensì al volante di una bella ambulanza che a tutta velocità e senza rispetto per nessun limite, cerca di portare all'ospedale il più presto possibile il malcapitato di turno che si è rotto le corna su quel solito platano che non ha voluto saperne di scansarsi. E' bello guidare le ambulanze, vanno veloci, tutti si scansano e tu sei veramente il re della strada. Io l'ho fatto per un certo periodo di tempo, ma non è stato per punizione smile.gif
Melys
Ma guarda che il non rispettare i limiti di velocità non vuol dire mica che vado a 180 in statale col limite di 70, ma magari a 90 se il traffico e le condizioni lo permettono, al massimo supero un trattore. Non sto a guardare il tachimetro, ma non è che sono totalmente fuori dai ranghi. Il fatto è che i limiti sono stati fatti quando c'erano in circolazione le Fiat Uno, o vuoi dirmi che la sicurezza delle autovetture (attiva, non passiva, quindi abs, sterzo, freni, sospensioni, illuminazione, tergicristalli, specchietti regolabili, lunotto antiappannaggio, gomme, etc) non hanno subito un'evoluzione IN MEGLIO?
Che poi tutti gli ammenicoli con cui ti vendono le auto oggi (quella che frena da sola, quella che parcheggia da sola, quella che ti fa il caffè, quella che ti va a pagare la bolletta in posta) sono pensate per escludere il guidatore dalla sicurezza attiva anzichè farne il primo elemento.
marcgast92
secondo me qui si sta sfociando nel ridicolo attribuendo ad altri le proprie colpe..
Melys
Claudio, io non mi aspetto mica gli sguardi di indulgenza, ma sono fermamente convinta che alcuni limiti stradali sono gravemente ingiustificati. Punto.
Aggiungo anche che se gli automobilisti imparassero a usare la corsia di destra in autostrada anzichè evitarla come se avesse il tifo africano, si starebbe tutti quanti meglio.
murfil
QUOTE(claudio60 @ Mar 17 2011, 06:49 PM) *
Quindi, con quel "personalmente i limiti non riesco proprio a rispettarli", noi che invece quei limiti li rispettiamo dovremmo avere uno sguardo di indulgenza nei tuoi confronti? Però metti le frecce anche in rotonda, magari a 120 all'ora in derapata?
A quelli che amano correre in strada e che sono allergici ai limiti di velocità, se beccati, oltre la multa e il sequestro del mezzo, farei anche fare qualche settimanetta di educazione stradale. Ma non quella insignificante che prevede il codice della strada, bensì al volante di una bella ambulanza che a tutta velocità e senza rispetto per nessun limite, cerca di portare all'ospedale il più presto possibile il malcapitato di turno che si è rotto le corna su quel solito platano che non ha voluto saperne di scansarsi. E' bello guidare le ambulanze, vanno veloci, tutti si scansano e tu sei veramente il re della strada. Io l'ho fatto per un certo periodo di tempo, ma non è stato per punizione smile.gif


io invece l'ho fatto spesso dentro l'ambulanza ma dietro, facendo respirare con un ambu e tubo in gola il malcapitato e portandolo nell'ospedale più vicino con un posto in rianimazione perchè noi eravamo già al completo.. ce ne fosse uno che fosse conscio che la velocità può ucciderti nonostante tu abbia 20 anni...
Alessandro V.
QUOTE
In italia, la macchina è simbolo di virilità e non va toccata. Pur di difendere l'amata macchina si adducono strane teorie.

Beh questo,forse,vale per te...a me la macchina è servita per anni per L A V O R A R E...per anni ho fatto chilometri in un mese che un utente medio percorre in un paio d'anni...e non per divertimento!
fabco77

Lancio una provocazione: ma rispettare il codice della strada no?







QUOTE(Alessandro V. @ Mar 17 2011, 01:23 PM) *
ripeto:
se non avessero fatto l'agguato non si sarebbe arrivati al tamponamento!


Sempre colpa degli altri eh?

Se, come ha detto Fabiola, avessero rispettato la distanza di sicurezza necessaria per i 70km/h, non sarebbe accaduto nulla. Perchè ora erano quei "delinquenti" dei vigili, la prossima volta sarà un cane randagio, poi magari un gatto....chiaramente poi sarebbe colpa del gatto, giusto?

E' giusto farsi vedere, in modo da fare deterrenza (e difatti il giudice ti ha dato ragione), ma il problema è che, passato il kilometro della pattuglia, poi tutti pigiano a tavoletta e vanno via col vento. E non venirmi a dire che non accade.

E allora non si tratta di deterrenza. Si tratta di trovare il modo di fregarli, di non rispettare le regole dello "Stato criminale".

Il discorso sulla deterrenza vale quando tu sai che ci sono, ma non sai dove. Oppure quando sai pure dove, ma io so che tu, senza bisogno di controlli, non sgarri.

E per inciso, gli incidenti mortatali sulla romea c'erano da molto prima che arrivassero i rumeni, polacchi, moldavi ecc, tanto che da sempre, insieme a pontina, e altre statali, era nella top ten delle strade più pericolose d'Italia.



QUOTE(CVCPhoto @ Mar 17 2011, 02:29 PM) *
Ho percorso troppe volte quella strada e confermo al 100% Pollice.gif
GRANDE MAURIZIO!!! La tua testimonianza è preziosa e anche il tuo messaggio: FOTOGRAFATE, anche con il telefonino, ma FOTOGRAFATE!!!
Ti do perfettamente ragione, soprattutto sul fatto di quelli che ti stanno a 10 cm dal sedere. Ti invito però a percorrere in qualsiasi ora del giorno le tangenziali del Nord, soprattutto quelle milanesi che frequento molto... si viaggia spessissimo tutti 'attaccati' ed è assolutamente inevitabile. Se non viaggi così, in 20 chilometri consumi le pastiglie dei freni a forza di dover frenare a causa di quelli che si immettono di continuo, i cosiddetti 'saltacorsie', che spaziano da una corsia all'altra credendo di guadagnare qualche metro in più. Non è un fatto raro, ma una moda consolidata alla quale non si sottrae nessuno, donne, uomini, giovani, anziani.

Carlo


Però è ipocrita pretendere che le cose funzionino, che le strade siano sicure e via dicendo, e poi essere i primi a non rispettare le regole, sostenendo che "è impossibile fare diversamente". Come dire "ah, va male, è colpa vostra, voi dovreste rispettare le regole in modo che io sia indotto a fare altrettanto".

Tu ti imbottigli e ti stressi perchè nessuno rispetta le regole. Se ognuno iniziasse a fare la sua parte, senza il solito "eh, ma se non lo faccio io, tanto lo fanno gli altri", le cose cambierebbero in fretta.

Per fare un esempio pratico, la M25 è molto più trafficata di una qualunque tangenziale italiana, tanto da essere stata ribattezzata "the european longest car park". Nonostante le code kilometriche (io ho beccato 80km di macchine ferme, da Woking a Dartford, un incubo su gomma; e non è un caso eccezionale, capita in media una volta ogni 2 mesi), nessuno si permette di:

-fare lo slalom nella fila che sembra camminare
-passare sulla corsia di emergenza
-non rispettare la distanza di sicurezza
-non rispettare la precedenza
-non farti passare sulla destra quando hai messo la freccia per sorpassare
-sfareggiare
-suonare il clacson
-sorpassare a sinistra
-tagliare la strada
-andare oltre il limite in modo eccessivo; piccola parentesi: gli inglesi sono pragmatici. Molti sgarrano in autostrada quando non c'è traffico. La polizia, fino a 5-10 miglia, se rispetti tutto il resto e sei ligio, lascia correre. Letteralmente. Un miglio orario in più e ti bastona.

Quelli che sgarrano, immancabilmente, hanno targhe dell'est europa: Ungheria e Repubblica Reca in testa. Immancabilmente, quando vengono beccati, li fermano e la multa gli fa passare la voglia di riprovarci. Se non pagano, gli tolgono il camion finchè non saldano. E non c'è giudice che tenga: devi pagare.

E allora? Perchè Inglesi, Danesi, Tedeschi, Svedesi rispettano il codice pure negli ingorghi e noi no? Non è questione di impossibilità. E' questione di civiltà.

Veniamo alla tua parte di ragione: perchè la civiltà deve avere doppio senso di marcia le regole vanno messe col buon senso.

Poche regole, chiare, pubblicizzate, fatte rispettare sempre. In Inghilterra se non paghi il bollo ti demoliscono la macchina. Semplice, chiaro, inappellabile (peggio per te se ti scordi, fai in modo di ricordartelo). Niente bizantinismi nè scappatoie. Però ti avvertono in tutti i modi: fanno pubblicità sui canali BBC, mandano lettere.

Qui le regole sono tante, nebulose e siamo pieni di scappatoie. Il clima ideale per il non rispetto. Per di più spesso sono applicate con dolo: nelle foto del nostro amico non si capisce perchè li ci debbano essere i 50. In molte strade i limiti sono semplicemente assurdi. Fatti per ottenere multe.

Insomma, più buon senso e onestà da parte di chi le legge la applica (o la produce) è doveroso. Più rispetto da parte nostra, pure.

Melys
Concordo.
Marco (Kintaro70)
QUOTE(Maurizio M. @ Mar 17 2011, 01:44 PM) *
una mia esperienza in moto.
scendendo dal monte Ghisallo in direz Canzo(LC), mi è sorto un dubbio sfrecciando al "fianco" di un'auto
di polizia locale "seminascost"...e nel dubbio sono ritornato sui miei passi ed ho fotografato la situazione (vedi alcuni aqllegati)...

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...avevo visto giusto: dopo qualche mese arriva la sanzione Velocità:62Km orari..180;00€ + 2 punti...
Alchè ricorrendo al giudice di pace ed elencando una serie di immagini che provavano la NON
deterrenza da parte vigili, oltre che al fatto giuridico in sè (assolto per non corretto comportamento) lo stesso giudice ha "intimato" agli STR--ZI in questione di astenersi in futuro perchè a rischio sarebbe stato il loro posto di lavoro.
morale:
FOTOGRAFATE....FOTOGRAFATE...FOTOGRAFATE...nessuno ve lo può impedire.

cordialmente



Non capisco come il giudice potesse averti dato ragione, la macchina si vede da molto lontano grazie all'indicatore fuxia ... blink.gif hmmm.gif laugh.gif

Ok l'ho detta scusate, ma non ho resistito.
CVCPhoto
QUOTE(Melys @ Mar 17 2011, 07:09 PM) *
Claudio, io non mi aspetto mica gli sguardi di indulgenza, ma sono fermamente convinta che alcuni limiti stradali sono gravemente ingiustificati. Punto.
Aggiungo anche che se gli automobilisti imparassero a usare la corsia di destra in autostrada anzichè evitarla come se avesse il tifo africano, si starebbe tutti quanti meglio.


Grande verità Melys. Pollice.gif

Vorrei inoltre chiedere, visto che molti ne parlano, in cosa consiste la distanza di sicurezza. Sono convinto che le risposte sono tante, ma la verità è una sola: Spazio di Frenata più Tempo di reazione. Significa che, su una statale, la distanza di sicurezza corrisponde pressappoco a circa 50-60 metri e che in autostrada è superiore ai 100 metri.

Ora formulo la domanda: chi rispetta effettivamente la distanza di sicurezza?

Carlo
Alessandro V.
QUOTE(CVCPhoto @ Mar 17 2011, 09:48 PM) *
Ora formulo la domanda: chi rispetta effettivamente la distanza di sicurezza?

Carlo


Pollice.gif pc_scrive.gif
AldoGermano
QUOTE(fabco77 @ Mar 17 2011, 07:34 PM) *
Lancio una provocazione: ma rispettare il codice della strada no?

..... Perchè Inglesi, Danesi, Tedeschi, Svedesi rispettano il codice pure negli ingorghi e noi no? Non è questione di impossibilità. E' questione di civiltà.

Veniamo alla tua parte di ragione: perchè la civiltà deve avere doppio senso di marcia le regole vanno messe col buon senso.

Poche regole, chiare, pubblicizzate, fatte rispettare sempre. ......


Stavo per scrivere che se rinasco, vorrei rinascere più a nord, dove non sarei un idealista ma un normale cittadino.
Ma non lo scrivo perchè amo questo paese e nonostante tutto quello che ho letto in questa discussione, continuo a sperare che pian piano anche noi italiani, come cittadini e come stato, diventeremo europei.
E' l'augurio che faccio oggi all'Italia nel 150° dell'Unità, per tutti gli italiani e per i miei figli.
enrico_79
... se vuoi sapere la mia, reputo il corpo della polizia municipale assolutamente non preparato. non voglio dire che penso sia un corpo inutile, anzi in realtà non lo penso minimamente, poi da quando hanno la pistola onestamente come cittadino mi sento tutelato come non mai ...

Certo che se mi fai una contravvenzione e non mi sai dare delle indicazioni su come procedere con il ricorso e non mi sai dare delle risposte esaurienti, ma mi indichi solo di recarmi agli uffici pubblici (URP) (che poi manco ti sanno aiutare)... beh ... mi sono espresso abbastanza. Cmq anche io di Verona
Filo_
QUOTE(murfil @ Mar 17 2011, 11:57 AM) *
tutto molto giusto.. se non fosse che almeno il pedone ciucco non uccide nessuno se gli va a sbattere contro o se casca dal marciapiede..


Non ho capito se parli per logica o per "vissuto".
A me è capitato realmente che un ciucco uscisse da un bar-sala bilardo in zona Greco (Milano) all'inseguimento del suo cagnolino. Era notte, andavo piano perchè pioveva ed appena uscito da una curva mi son ritrovato questo rinco davanti al cofano della macchina.....inchiodata, sbandata, palo della luce, Ospedale di Niguarda (Io, non lui), prognosi 7 giorni.
Non siamo semplicisti: i pedoni non uccidono direttamente gli automobilisti, ma indirettamente possono. Peccato che questi non li controlli nessuno. I Sindaci e gli Assessori all'urbanistica fanno a botte per costruire marciapiedi larghi come portaerei che non percorre mai nessuno (sempre più a scapito dei parcheggi) ma il pedone è giù, a 20 cm....è più forte di lui... Ci vorrebbe Gioele Dix con le ranze sulle ruote rolleyes.gif

In ogni caso non si tratta di questo. Il 3D sta degenerando. Rimane fermo il fatto, indipendentemente da qualsiasi discussione teoretico-filosofica-speculativa, che la legge ha bocciato le postazioni selvagge. Solo questo volevo ricordare.
E' chiaro che poi uno deve stare nei limiti di sicurezza (gomme comprese, non solo velocità_!!!) anche se ti girano quando sfori di 2 o 3 Km/h e ti vogliono inchiodare lo stesso e a tutti i costi.
Certi atteggiamenti li riconosci "a pelle". Basta guardarli in faccia per capire che hanno intenzione, quel giorno, di farti la festa messicano.gif Questo non mi sta bene se permetti. In America se commetti il reato x ti danno y anni di condanna. Tutto molto chiaro. Qui da noi....è variabile in base alle circostanze. Un giorno te la fanno passare e il giorno dopo ti arrestano, ti stracciano la patente, ti tolgono i punti e ti multano. Che è sta fiera? Ma forse siamo abituati a vivere così. Siamo tutti grandi ... in un grande "asilo" e le leggi sono fatte per essere interpretate, altrimenti non si spiegherebbero le migliaia di avvocati e notai in circolazione.
the skywalker
QUOTE(Melys @ Mar 17 2011, 07:09 PM) *
Claudio, io non mi aspetto mica gli sguardi di indulgenza, ma sono fermamente convinta che alcuni limiti stradali sono gravemente ingiustificati. Punto.
Aggiungo anche che se gli automobilisti imparassero a usare la corsia di destra in autostrada anzichè evitarla come se avesse il tifo africano, si starebbe tutti quanti meglio.


amen guru.gif
Claudio Rampini
QUOTE(CVCPhoto @ Mar 17 2011, 09:48 PM) *
Ora formulo la domanda: chi rispetta effettivamente la distanza di sicurezza?

Carlo

Io la rispetto solo quando non sono troppo rincoglionito a guardare il paesaggio (a 70 all'ora) smile.gif

A proposito di distanze di sicurezza, vorrei raccontare un aneddoto:
qualche fa in viaggio con la mia anziana madre sul mio altrettanto anziano BMW 520i del '97 (grande macchina!), ero fisso sui miei classici 125 km/h programmando un consumo di circa 12,5 km/l, quando ad un certo punto con la coda dell'occhio notai dallo specchietto retrovisore un furioso abbagliare di fari penetrare vigorosamente il mio lunotto posteriore. Tra un'abbagliata e l'altra notai anche che un signore piuttosto agitato che alla guida di una spider rossa fiammante dava letteralmente in escandescenze. Alzai le spalle "tanto questo mi supera", mi dissi, invece il signore rosso di viso e di veicolo continuava imperterrito nel suo furioso abbagliamento e agitamento di braccia.

Mi allarmai, mi chiesi se davvero ci fosse qualcosa che non andasse alla mia auto, magari aveva preso fuoco il serbatoio, stavo perdendo un pezzo dalla macchina, oppure avevo forato. Guardai persino il contachilometri per essere sicuro di non stare andando troppo piano, ma non c'era niente che non andasse. Però il signore in rosso continuava a sfanalare, ad un certo punto ero quasi giusto a pensare che fosse un amico che mi voleva salutare, ma guardando meglio dal retrovisore la faccia alterata del signore non mi richiamava nessuna faccia conosciuta. Intanto mia madre continuava tranquilla il suo viaggio accanto a me, mi guardavo bene dal farle notare il benchè minimo segno di agitazione per non allarmarla, tuttavia la situazione era diventata un pò pesante perchè il signore in rosso era veramente vicino continuando la sua irragionevole sfuriata. Mi stufai, e senza darlo a vedere a mia madre, molto velocemente ma in modo inequivocabile e determinato mandai all'indirizzo del signore un bel paio di corna.
Non l'avessi mai fatto! il signore in rosso decise finalmente di superarmi, ma invece di andare oltre si piazzò accanto alla mia auto, lo osservai bene, aveva i capelli corti e indossava una camicia bianca smossa dal vento, il viso completamente alterato, paonazzo, e dalla bocca sbavava parole che non riuscivo a sentire data la velocità dei mezzi, ma che potevo vagamente intuire.

Il signore in rosso aveva accanto a se un compagno di viaggio che si guardava i piedi, come rannicchiato, il viso serio e pareva che la cosa non lo riguardasse. Di quel momento ricordo molto bene la calma di mia madre, che non diceva nulla e guardava la strada. Avrei potuto fermarmi, ma il rischio che il signore si fermasse anche lui e volesse discutere animatamente con me e così mettere in mezzo anche mia madre era troppo alto, decisi quindi di rallentare alquanto in modo che si formasse una buona coda di testimoni dietro di noi, perchè di fatto il signore in rosso affiancando la mia auto aveva bloccato l'intera carreggiata.

Io lo guardai e con un gesto eloquente della mano lo invitai a proseguire come a dire "smamma, per favore, e anche alla svelta...!", lui continuò a sbraitare al vento, furioso come un cane arrabbiato, ma a meno che non volesse venirmi addosso con la sua auto, non aveva molte altre scelte, inoltre il traffico dietro di noi andava aumentando perchè io rallentavo sempre di più, pronto ad accelerare di nuovo se ce ne fosse stato bisogno. Dopo un altro paio di gesti di "smamma!" al suo indirizzo, il signore in rosso finalmente decise di accelerare e vidi la fiammante spider rossa sparire dall'orizzonte, augurandomi di vederlo qualche chilometro più avanti disteso sulla strada coperto da un bel lenzuolo bianco. Fui sollevato, mia madre sempre tranquilla ed imperturbabile, ed io solo in quel momento mi accorsi che il cuore mi batteva all'impazzata. Non ebbi nemmeno l'accortezza di prendere il numero di targa o di telefonare al 113, l'unica cosa che mi importava era di essermelo tolto di torno, perchè in certi momenti non c'è più codice della strada o polizia che tenga, sei solo tu con il tuo destino.

Se qualcuno di voi avesse idea di chi fosse quel signore in rosso, per favore, gli comunichi che ora non ho più il BMW 520i, ma che avrei tanto piacere di incontrarlo a tu per tu, a piedi.


busher
Ho 25 anni,faccio parte dei "giovani sulla strada" quindi il nocciolo della questione.
Apparte il fattaccio (alcoltest = 0,59), in 7 anni di patente non ho mai commesso infrazioni...
E' successo di uscire col surf, e tornare alla macchina con il parcheggio scaduto, e multa..
ma niente di più
Io guido tranquillo, ho anche la macchina a metano (quello aiuta molto nell'andare tranquillo smile.gif però costa meno.

Personalmente quando guido odio quelli che ti stanno al xxx, che hanno sempre fretta e che spesso e volentieri mettono in difficoltà persone meno capaci....

dall'altra parte della medaglia, c'è appunto una grossa percentuale di patentati che secondo me non hanno un livello di guida accettabile, e che creano anche loro situazioni pericolose sulle strade.

un amico, mentre guidava tranquillo, da una strada secondaria è spuntata un'auto con dentro 3 suore bucando lo stop...lui è riuscito a schivarle andando a sbattere contro un palo della luce, macchina distrutta,fortunatamente nessuno si è fatto nulla.

Io con tre dita di birra in più, guido normalmente e non sono per nulla "in stato di ebrezza" come mi hanno definito.
faccio parte dei giovani appunto, vedo roba seria che gira, quella fa incidenti, non di certo il mezzo bicchiere in più.
non scherziamo via...

però 1000 euro a me le hanno prese...si parla di qualche anno fa, adesso è pure peggio.
non c'è giustizia, è solo per soldi.

Andrea
lenky
QUOTE(Bush Man @ Mar 18 2011, 01:18 AM) *
......
Io con tre dita di birra in più, guido normalmente e non sono per nulla "in stato di ebrezza" come mi hanno definito.
faccio parte dei giovani appunto, vedo roba seria che gira, quella fa incidenti, non di certo il mezzo bicchiere in più.
.....


e certo!!!! la colpa è sempre degli altri.

Premesso che sono pienamente d'accordo sulle motivazioni che hanno portato all'apertura di questo topic (ma per questioni di soggettivi comportamenti di singoli agenti di PS), invito chi , come te, si sente immune alle leggi alla lettura di altri siti web oltre a questo.

Mi permetto di consigliare ad esempio
http://associazioneaivis.com/


murfil
QUOTE(Bush Man @ Mar 18 2011, 01:18 AM) *
Io con tre dita di birra in più, guido normalmente e non sono per nulla "in stato di ebrezza" come mi hanno definito.
faccio parte dei giovani appunto, vedo roba seria che gira, quella fa incidenti, non di certo il mezzo bicchiere in più.
non scherziamo via...

però 1000 euro a me le hanno prese...si parla di qualche anno fa, adesso è pure peggio.
non c'è giustizia, è solo per soldi.

Andrea


può essere che tu regga meglio l'alcol di altri.. ma il punto è che un limite va posto.. e una volta posto va rispettato. Peraltro i limiti di alcolemia sono stati imposti non a caso, ma in base a test clinici che dimostravano che già oltre un certo tasso, anche se il soggetto non si sente alterato, già lo sono i suoi riflessi che sono rallentati..
Paolo66
QUOTE(murfil @ Mar 18 2011, 08:37 AM) *
può essere che tu regga meglio l'alcol di altri.. ma il punto è che un limite va posto.. e una volta posto va rispettato. Peraltro i limiti di alcolemia sono stati imposti non a caso, ma in base a test clinici che dimostravano che già oltre un certo tasso, anche se il soggetto non si sente alterato, già lo sono i suoi riflessi che sono rallentati..


Il limite è importante perchè una persona non è in grado di stabilire da sè, a sua impressione, quando raggiunge un livello tale da essere ancora perfettamente presente, ma con possibilità di aveve riflessi rallentati che possono essere facile causa di indicenti. Anzi, si passa una prima fase dove si perdono certi freni inibitori e possono spiengere oltre i limiti di sicurezza, soprattutto nella guida.
Inoltre, purtroppo, non tutti reagiscono allo stesso modo all'alcol, per cui occorre stabilire un limite preciso.

Anche per me è stato un sacrificio: la pizzata accompagnata da una buona birra, ogni tanto con gli amici, era un momento topico a cui è stato difficile porre dei limiti biggrin.gif

Ma non così drammatico (nei pressi di casa mia è facile incontrare dei controlli nei fine settimana):
mi va di bere una birra, magari un paio? -> guida mia moglie.
Devo guidare? -> una piccola e poi via di coca (cola!)


Qualche mese fa abbiamo festeggiato un evento con alcuni amici, dopo un rapido consulto sono stato eletto autosta ufficiale della serata, possedendo una monovolume a sette posti, e mi hanno pagato i miei brindisi analcolici! biggrin.gif
murfil
QUOTE(Paolo66 @ Mar 18 2011, 09:50 AM) *
Il limite è importante perchè una persona non è in grado di stabilire da sè, a sua impressione, quando raggiunge un livello tale da essere ancora perfettamente presente, ma con possibilità di aveve riflessi rallentati che possono essere facile causa di indicenti. Anzi, si passa una prima fase dove si perdono certi freni inibitori e possono spiengere oltre i limiti di sicurezza, soprattutto nella guida.
Inoltre, purtroppo, non tutti reagiscono allo stesso modo all'alcol, per cui occorre stabilire un limite preciso.

Anche per me è stato un sacrificio: la pizzata accompagnata da una buona birra, ogni tanto con gli amici, era un momento topico a cui è stato difficile porre dei limiti biggrin.gif

Ma non così drammatico (nei pressi di casa mia è facile incontrare dei controlli nei fine settimana):
mi va di bere una birra, magari un paio? -> guida mia moglie.
Devo guidare? -> una piccola e poi via di coca (cola!)
Qualche mese fa abbiamo festeggiato un evento con alcuni amici, dopo un rapido consulto sono stato eletto autosta ufficiale della serata, possedendo una monovolume a sette posti, e mi hanno pagato i miei brindisi analcolici! biggrin.gif



infatti wink.gif ricordo, quando studiavo fisiologia, c'era sul libro una tabella (ottenuta da studi su volontari sani, maschi e femmine) che correlava alcolemia ed effetti.. mi rimase impresso che, spesso, nonostante il tasso alcolemico elevato, l'intervistato si riteneva perfettamente in grado di reagire normalmente, smentito però dai risultati dei test clinici..

non bere può essere un sacrificio, soprattutto se si è tra amici in una bella serata conviviale.. a un sacrificio a turno si può sempre fare wink.gif
CVCPhoto
QUOTE(enrico_79 @ Mar 17 2011, 11:59 PM) *
... se vuoi sapere la mia, reputo il corpo della polizia municipale assolutamente non preparato. non voglio dire che penso sia un corpo inutile, anzi in realtà non lo penso minimamente, poi da quando hanno la pistola onestamente come cittadino mi sento tutelato come non mai ...

Certo che se mi fai una contravvenzione e non mi sai dare delle indicazioni su come procedere con il ricorso e non mi sai dare delle risposte esaurienti, ma mi indichi solo di recarmi agli uffici pubblici (URP) (che poi manco ti sanno aiutare)... beh ... mi sono espresso abbastanza. Cmq anche io di Verona


Enrico, scopro che siamo concittadini. wink.gif Sul fatto della loro scarsa preparazione nell'essere d'aiuto al cittadino, confermo pienamente, sul fatto di sentirmi sicuro perché ultimamente sono armati, su questo ho seri dubbi. Di teste calde è pieno il mondo e se aggiungiamo la scarsa dimestichezza nell'utilizzo, la prospettiva non è di certo rosea.

Carlo
fabco77
QUOTE(CVCPhoto @ Mar 17 2011, 09:48 PM) *
Grande verità Melys. Pollice.gif

Vorrei inoltre chiedere, visto che molti ne parlano, in cosa consiste la distanza di sicurezza. Sono convinto che le risposte sono tante, ma la verità è una sola: Spazio di Frenata più Tempo di reazione. Significa che, su una statale, la distanza di sicurezza corrisponde pressappoco a circa 50-60 metri e che in autostrada è superiore ai 100 metri.

Ora formulo la domanda: chi rispetta effettivamente la distanza di sicurezza?

Carlo


Rispondo: in Italia, praticamente nessuno. All'estero, praticamente tutti.

Ora permetti a me una domanda. Se io ti seguo in macchina, diciamo un bel macchinone grosso e pesante, e mi metto ad una distanza del 50% più corta rispetto a quella di sicurezza, in caso di incidente, ti basterebbero le mie scuse? O vorresti essere risarcito e, di fronte al giudice, faresti valere le tue ragioni citando il mio non rispetto della distanza di sicurezza?

In Gran Bretagna (perdona, ma lì ho vissuto, ecco il perchè degli esempi) fanno vedere le conseguenze del non rispetto. Che, tradotto, significa far vedere chiaro e tondo cosa è la morte. O, peggio, secondo me, la menomazione o la paralisi.

Il "tanto lo fanno tutti" come giustificazione per un comportamento scorretto non è accettabile. Se invece così fosse, poi tale ragionamento andrebbe applicato anche quando le sue consegueze ti toccano in prima persona, lasciando cadere il ricorso alla giustizia in quanto, quando ognuno è colpevole, non lo è nessuno.

Dubito che saresti d'accordo in tal frangente e come te, nessuno qui dentro.

fabco77
QUOTE(Bush Man @ Mar 18 2011, 01:18 AM) *
Ho 25 anni,faccio parte dei "giovani sulla strada" quindi il nocciolo della questione.
Apparte il fattaccio (alcoltest = 0,59), in 7 anni di patente non ho mai commesso infrazioni...
E' successo di uscire col surf, e tornare alla macchina con il parcheggio scaduto, e multa..
ma niente di più
Io guido tranquillo, ho anche la macchina a metano (quello aiuta molto nell'andare tranquillo smile.gif però costa meno.

Personalmente quando guido odio quelli che ti stanno al xxx, che hanno sempre fretta e che spesso e volentieri mettono in difficoltà persone meno capaci....

dall'altra parte della medaglia, c'è appunto una grossa percentuale di patentati che secondo me non hanno un livello di guida accettabile, e che creano anche loro situazioni pericolose sulle strade.

un amico, mentre guidava tranquillo, da una strada secondaria è spuntata un'auto con dentro 3 suore bucando lo stop...lui è riuscito a schivarle andando a sbattere contro un palo della luce, macchina distrutta,fortunatamente nessuno si è fatto nulla.

Io con tre dita di birra in più, guido normalmente e non sono per nulla "in stato di ebrezza" come mi hanno definito.
faccio parte dei giovani appunto, vedo roba seria che gira, quella fa incidenti, non di certo il mezzo bicchiere in più.
non scherziamo via...

però 1000 euro a me le hanno prese...si parla di qualche anno fa, adesso è pure peggio.
non c'è giustizia, è solo per soldi.

Andrea


Amico mio ti sbagli di grosso. 3 dita di birra possono fare la differenza tra vita e morte. Perchè ogni grammo di alcool che introduci, i tuoi riflessi ritardano un pò, la tua soglia di attenzione cala un pò, tutto il tuo corpo è meno reattivo.

C'è chi regge di più: ho visto con i miei occhi gente scolarsi 6 pinte di birra, 2 bottiglie (sane e da solo) di whisky, diversi shots e andare a casa con le sue gambe. Impressionante. Ma non è la regola.

La legge però non può prendere in considerazione Tizio o Caio che magari possono reggere l'alcol meglio di altri. Devono essere per forza generiche.

E occorre cambiare abitudine: chi beve non guida. Chi guida non beve. Fine del problema. Si fa così ovunque in Europa. Dove, se ti pescano a guidare che hai bevuto, ti levano più di 1000 euro ma ti fai pure 2 anni di galera. E te li fai tutti, non come qui (UK, tanto per cambiare.)

Vedila così, tutto sommato, a te è andata bene. Ad un ragazzo di mia conoscenza, la polizia del Kent l'ha arrestato perchè lui, ubriaco lercio, era seduto in macchina dal lato del guidatore. A motore spento. Per loro stava per guidare e tanto è bastato.

Considera che lui era li per prendere le chiavi di casa dal cruscotto e si era seduto perchè era così ubriaco che non si reggeva in piedi. Ha dovuto chiamare di corsa un avvocato e non è stato per niente facile convincere il giudice della sua buona fede, solo la testimonianza del suo coinquilino (che ha confermato la tesi dell'imputato) lo ha salvato dal carcere. Pensa un pò.

Da allora quando beve non si avvicina nemmeno alla macchina....
CVCPhoto
QUOTE(fabco77 @ Mar 18 2011, 06:06 PM) *
Rispondo: in Italia, praticamente nessuno. All'estero, praticamente tutti.

Ora permetti a me una domanda. Se io ti seguo in macchina, diciamo un bel macchinone grosso e pesante, e mi metto ad una distanza del 50% più corta rispetto a quella di sicurezza, in caso di incidente, ti basterebbero le mie scuse? O vorresti essere risarcito e, di fronte al giudice, faresti valere le tue ragioni citando il mio non rispetto della distanza di sicurezza?

In Gran Bretagna (perdona, ma lì ho vissuto, ecco il perchè degli esempi) fanno vedere le conseguenze del non rispetto. Che, tradotto, significa far vedere chiaro e tondo cosa è la morte. O, peggio, secondo me, la menomazione o la paralisi.

Il "tanto lo fanno tutti" come giustificazione per un comportamento scorretto non è accettabile. Se invece così fosse, poi tale ragionamento andrebbe applicato anche quando le sue consegueze ti toccano in prima persona, lasciando cadere il ricorso alla giustizia in quanto, quando ognuno è colpevole, non lo è nessuno.

Dubito che saresti d'accordo in tal frangente e come te, nessuno qui dentro.


Sono perfettamente d'accordo con te, ci mancherebbe, ma la mia era una sorta di provocazione. Quelli che sbandierano la distanza di sicurezza, sanno veramente in cosa consiste? Credo proprio di no, dal momento che nessuno la rispetta, tranne qualche ultraottantenne che va a 30 km all'ora in tangenziale.

In vita mia ho fatto quasi 2 milioni di chilometri e non ho mai visto nessuno mantenere una distanza di circa 100 metri dall'auto che lo precede in autostrada, al massimo 20-30 metri. Ecco, allora per essere più attuali, parliamo di distanza corrispondente al tempo di reazione, poiché la distanza è una pura utopia irrealizzabile che non mette in pratica nessuno, nemmeno che si riempie la bocca di tale termine.

Carlo
CVCPhoto
Un invito a tutti a leggere un articolo sulla distanza di sicurezza, il tempo di reazione e lo spazio di frenata.

Dopo aver letto l'articolo, sono convinto che quasi nessuno potrà affermare di mantenere sempre la distanza di sicurezza ottimale.

Ecco il link: http://www.sicurauto.it/guida-sicura/dista...-si-calcola.htm

Carlo
enrico_79
QUOTE(fabco77 @ Mar 18 2011, 06:24 PM) *
Amico mio ti sbagli di grosso. 3 dita di birra possono fare la differenza tra vita e morte. Perchè ogni grammo di alcool che introduci, i tuoi riflessi ritardano un pò, la tua soglia di attenzione cala un pò, tutto il tuo corpo è meno reattivo.

C'è chi regge di più: ho visto con i miei occhi gente scolarsi 6 pinte di birra, 2 bottiglie (sane e da solo) di whisky, diversi shots e andare a casa con le sue gambe. Impressionante. Ma non è la regola.

La legge però non può prendere in considerazione Tizio o Caio che magari possono reggere l'alcol meglio di altri. Devono essere per forza generiche.

E occorre cambiare abitudine: chi beve non guida. Chi guida non beve. Fine del problema. Si fa così ovunque in Europa. Dove, se ti pescano a guidare che hai bevuto, ti levano più di 1000 euro ma ti fai pure 2 anni di galera. E te li fai tutti, non come qui (UK, tanto per cambiare.)

Vedila così, tutto sommato, a te è andata bene. Ad un ragazzo di mia conoscenza, la polizia del Kent l'ha arrestato perchè lui, ubriaco lercio, era seduto in macchina dal lato del guidatore. A motore spento. Per loro stava per guidare e tanto è bastato.

Considera che lui era li per prendere le chiavi di casa dal cruscotto e si era seduto perchè era così ubriaco che non si reggeva in piedi. Ha dovuto chiamare di corsa un avvocato e non è stato per niente facile convincere il giudice della sua buona fede, solo la testimonianza del suo coinquilino (che ha confermato la tesi dell'imputato) lo ha salvato dal carcere. Pensa un pò.

Da allora quando beve non si avvicina nemmeno alla macchina....



Anche solo l'avere le chiavi dell'auto in tasca e e risultare positivo al test alcolemico senza essere in auto comporta al ritiro della patente, che se lo stesso fatto accade senza chiavi ma in bicicletta è un assurdo reale... anche solo essere nei pressi del veicolo comporta il ritiro se positivi all'alcool test...

Però lasciamelo dire che in altri luoghi (vedio UK) i servizi pubblici aiutano parecchio: lascio la macchina a casa e prendo la metro (underground) fino al locale preferito per l'aperitivo con gli amici... cambio locale e bevo un drink per poi prendere un taxi, senza essere derubato come accade in italia e pieno come una zampogna mi corico nel letto assumendo una stupenda alka seltzer wink.gif

Mi sveglio alla mattina con il mal di testa assassino ma con la patente in tasca.


In Italia le pene amministrative sono durissime, le penali giuste ma esagerate, la macchina la mettono all'asta se si supera l'1 mg/l di alcool... giusto si deve fare prevenzione... ma purtroppo questo accade solo per l'italiano, il marocchino ubriaco che mi falcia la famiglia brambilla, senza patente e con 3 ml/l di alcool dopo 3 giorni di gattta buia gira libero per poi dopo 3 mesi recidivamente ripetere il fatto.... no more words...


Prevenzione???? il fegato di chi non ha la patente x' ritirata ringrazia la polizia municipale... ad oggi pure armata ... bah ... che mondo....


CVCPhoto
Per quanto riguarda l'alcool io proporrei tolleranza ZERO. Per 2 motivi:

1) Su certe persone anche un bicchiere di vino può procurare effetti deleteri nel comportamento se si mette subito alla guida. Il classico aperitivo, che normalmente non fa superare la soglia dei 0.5 mg/l può essere quindi molto pericoloso. Diversamente su certe persone più abituate, un tasso di 0.8 mg/l (che tra l'altro era il vecchio limite) non è così deleterio.

2) Dal momento che nel rilevamento mediante etilometro non viene contemplata nessuna tolleranza né strumentale né fisiologica, a questo punto meglio il tasso 0,0 mg/l almeno uno è sicuro di essere a posto senza tanti calcoli che alla fine sono molto empirici.

Carlo
enrico_79
QUOTE(CVCPhoto @ Mar 18 2011, 11:57 PM) *
Per quanto riguarda l'alcool io proporrei tolleranza ZERO. Per 2 motivi:

Cut cut cut

2) Dal momento che nel rilevamento mediante etilometro non viene contemplata nessuna tolleranza né strumentale né fisiologica, a questo punto meglio il tasso 0,0 mg/l almeno uno è sicuro di essere a posto senza tanti calcoli che alla fine sono molto empirici.

Carlo



Se non ricordo male, la tolleranza e dell ordine di 0,6. E un cavillo che nessuno conosce e che non e applicabile al momento della constatazione. Si basa sulla capacita soggettiva della persona nell assorbire l alcool e non dell alcool test. Puo essere utilizzata solo se risultati positivi al test di <0.6
enrico_79

Se non ricordo male, la tolleranza e dell ordine di 0,6. E un cavillo che nessuno conosce e che non e applicabile al momento della constatazione. Si basa sulla capacita soggettiva della persona nell assorbire l alcool e non dell alcool test. E chiaro per riavere la patente e necessario essere nel valore massimo di 0,55. Conla tolleranZa di 0,06 avro una risultante di 0,49


Il valore di tolleranza e 0,06 mi sono intorcigliato le dita sull IPAD.
CVCPhoto
QUOTE(enrico_79 @ Mar 19 2011, 08:57 AM) *
Se non ricordo male, la tolleranza e dell ordine di 0,6. E un cavillo che nessuno conosce e che non e applicabile al momento della constatazione. Si basa sulla capacita soggettiva della persona nell assorbire l alcool e non dell alcool test. E chiaro per riavere la patente e necessario essere nel valore massimo di 0,55. Conla tolleranZa di 0,06 avro una risultante di 0,49


Il valore di tolleranza e 0,06 mi sono intorcigliato le dita sull IPAD.


Grazie per l'info, della quale non ero a conoscenza.

Carlo
fabco77
QUOTE(CVCPhoto @ Mar 18 2011, 07:03 PM) *
Sono perfettamente d'accordo con te, ci mancherebbe, ma la mia era una sorta di provocazione. Quelli che sbandierano la distanza di sicurezza, sanno veramente in cosa consiste? Credo proprio di no, dal momento che nessuno la rispetta, tranne qualche ultraottantenne che va a 30 km all'ora in tangenziale.

In vita mia ho fatto quasi 2 milioni di chilometri e non ho mai visto nessuno mantenere una distanza di circa 100 metri dall'auto che lo precede in autostrada, al massimo 20-30 metri. Ecco, allora per essere più attuali, parliamo di distanza corrispondente al tempo di reazione, poiché la distanza è una pura utopia irrealizzabile che non mette in pratica nessuno, nemmeno che si riempie la bocca di tale termine.

Carlo


Concordo con quanto dici. Di km ne ho fatti tanti anche io, ed effettivamente nel nostro Paese, la realtà è questa.


QUOTE(CVCPhoto @ Mar 18 2011, 09:55 PM) *
Un invito a tutti a leggere un articolo sulla distanza di sicurezza, il tempo di reazione e lo spazio di frenata.

Dopo aver letto l'articolo, sono convinto che quasi nessuno potrà affermare di mantenere sempre la distanza di sicurezza ottimale.

Ecco il link: http://www.sicurauto.it/guida-sicura/dista...-si-calcola.htm

Carlo


Vero, ma è vero qui. Hai mai guidato in Norvegia? Ti racconto un aneddoto. Ero su una bellissima strada norvegese, a 80km/h (limite). Una macchina mi seguiva da lontano, diciamo a una sessantina di metri. Dietro un'altra, stessa distanza tra le due. La cosa va avanti per un'oretta poi, prima di un pezzo dritto io rallento per guardare il paesaggio, e la macchina si avvicina, ma non mi supera, in quanto finisce il pezzo dritto. Andiamo avanti, tutti in fila come prima. Altro pezzo dritto, stessa scena, al che, a metà, rallento decisamente fino a 30 km/h e vedo che gli altri due (finalmente, poveretti) mi superano e mi ringraziano. Erano talmente lontani da me che non avevo capito che volevano superarmi dall'inizio! Da allora li ho sempre fatti passare accostando, anche perchè loro, più di 90 km/h non accelerano.

In autostrada idem. In realtà la distanza di sicurezza si può tenere, solo che noi, insieme a tante altre manifestazioni di inciviltà, non lo facciamo. Per abitudine, ineducazione stradale, menefreghismo, quello che vuoi. Il punto è che non è inapplicabile (se lo fosse, lo sarebbe ovunque), è che bisogna cambiare la nostra mentalità.

QUOTE(enrico_79 @ Mar 18 2011, 11:02 PM) *
Anche solo l'avere le chiavi dell'auto in tasca e e risultare positivo al test alcolemico senza essere in auto comporta al ritiro della patente, che se lo stesso fatto accade senza chiavi ma in bicicletta è un assurdo reale... anche solo essere nei pressi del veicolo comporta il ritiro se positivi all'alcool test...

Però lasciamelo dire che in altri luoghi (vedio UK) i servizi pubblici aiutano parecchio: lascio la macchina a casa e prendo la metro (underground) fino al locale preferito per l'aperitivo con gli amici... cambio locale e bevo un drink per poi prendere un taxi, senza essere derubato come accade in italia e pieno come una zampogna mi corico nel letto assumendo una stupenda alka seltzer wink.gif

Mi sveglio alla mattina con il mal di testa assassino ma con la patente in tasca.


In Italia le pene amministrative sono durissime, le penali giuste ma esagerate, la macchina la mettono all'asta se si supera l'1 mg/l di alcool... giusto si deve fare prevenzione... ma purtroppo questo accade solo per l'italiano, il marocchino ubriaco che mi falcia la famiglia brambilla, senza patente e con 3 ml/l di alcool dopo 3 giorni di gattta buia gira libero per poi dopo 3 mesi recidivamente ripetere il fatto.... no more words...


Prevenzione???? il fegato di chi non ha la patente x' ritirata ringrazia la polizia municipale... ad oggi pure armata ... bah ... che mondo....


Verissimo. Come dissi prima, servono poche regole, chiare, valide per tutti e fatte rispettare sempre e senza eccezioni. Nel UK funziona così e questo è un motivo per cui lo stato funziona meglio. Insieme a meno corruzione, meno voglia di fregare il prossimo, più serietà ecc ecc. Ma poi ci sono anche i lati negativi, of course.

QUOTE(CVCPhoto @ Mar 18 2011, 11:57 PM) *
Per quanto riguarda l'alcool io proporrei tolleranza ZERO. Per 2 motivi:

1) Su certe persone anche un bicchiere di vino può procurare effetti deleteri nel comportamento se si mette subito alla guida. Il classico aperitivo, che normalmente non fa superare la soglia dei 0.5 mg/l può essere quindi molto pericoloso. Diversamente su certe persone più abituate, un tasso di 0.8 mg/l (che tra l'altro era il vecchio limite) non è così deleterio.

2) Dal momento che nel rilevamento mediante etilometro non viene contemplata nessuna tolleranza né strumentale né fisiologica, a questo punto meglio il tasso 0,0 mg/l almeno uno è sicuro di essere a posto senza tanti calcoli che alla fine sono molto empirici.

Carlo


Straquoto! Chi guida non beve. Fine.


CVCPhoto
QUOTE(fabco77 @ Mar 19 2011, 03:20 PM) *
Concordo con quanto dici. Di km ne ho fatti tanti anche io, ed effettivamente nel nostro Paese, la realtà è questa.

Purtroppo è così!

Vero, ma è vero qui. Hai mai guidato in Norvegia? Ti racconto un aneddoto. Ero su una bellissima strada norvegese, a 80km/h (limite). Una macchina mi seguiva da lontano, diciamo a una sessantina di metri. Dietro un'altra, stessa distanza tra le due. La cosa va avanti per un'oretta poi, prima di un pezzo dritto io rallento per guardare il paesaggio, e la macchina si avvicina, ma non mi supera, in quanto finisce il pezzo dritto. Andiamo avanti, tutti in fila come prima. Altro pezzo dritto, stessa scena, al che, a metà, rallento decisamente fino a 30 km/h e vedo che gli altri due (finalmente, poveretti) mi superano e mi ringraziano. Erano talmente lontani da me che non avevo capito che volevano superarmi dall'inizio! Da allora li ho sempre fatti passare accostando, anche perchè loro, più di 90 km/h non accelerano.

In autostrada idem. In realtà la distanza di sicurezza si può tenere, solo che noi, insieme a tante altre manifestazioni di inciviltà, non lo facciamo. Per abitudine, ineducazione stradale, menefreghismo, quello che vuoi. Il punto è che non è inapplicabile (se lo fosse, lo sarebbe ovunque), è che bisogna cambiare la nostra mentalità.

Ho percorso in lungo e in largo Danimarca, Norvegia, Finlandia e Svezia, sempre alla guida e mi sono reso conto del loro modo di 'vivere' la strada. A parte i Finlandesi, che sono veri e propri scavezzacolli su ogni genere di automezzo a motore, in Danesi sono i più disciplinati, a volte addirittura 'rinco' per il nostro modo di vedere. Se solo ti avvicini a meno di 20 metri, accostano sulla destra e ti lasciano passare. Me ne sono reso conto quando alla guida di un mega-furgone gemellato ho attraversato la Danimarca da Flensburg a Friederickhaven in poche ore, per non perdere il traghetto per la Norvegia. Tiravo ma rimanendo sempre entro i loro rigidi limiti di velocità. Quando mi vedevano nello specchietto retrovisore si buttavano letteralmente a destra per farmi passare. Inaudito per noi.

Verissimo. Come dissi prima, servono poche regole, chiare, valide per tutti e fatte rispettare sempre e senza eccezioni. Nel UK funziona così e questo è un motivo per cui lo stato funziona meglio. Insieme a meno corruzione, meno voglia di fregare il prossimo, più serietà ecc ecc. Ma poi ci sono anche i lati negativi, of course.

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Straquoto! Chi guida non beve. Fine.

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Carlo
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