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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
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Claudio Orlando
Auguri messicano.gif
Jazzer
QUOTE(cristianopaolini @ Feb 2 2008, 01:41 PM) *
La fotografia digitale è un po' come andare a pesca con la mitragliatrice in una vasca piena di pesci: finisce che scatti a raffica e in seguito scegli.


Dipende. Per quanto mi riguarda, fotografo in digitale come se in mano avessi una macchina a pellicola. Nelle mie uscite faccio pochi scatti cercando di "pensarli" tutti come con la pellicola, tanto che torno a casa con la CF da 1 GB spesso ancora mezza vuota. Io resto convinto che non siamo noi a doverci adeguare al mezzo, ma il mezzo che deve essere adattato alle nostre esigenze, al nostro modo di pensare e di interpretare le cose, in questo caso la fotografia.

Ovvio, io non sono un professionista e la fotografia per me è un piacevolissimo modo per esprimere me stesso; forse se fosse un lavoro scatterei a raffica anch'io, ma credo sarebbe una cosa del tutto diversa...
cristianopaolini
QUOTE(Jazzer @ Feb 2 2008, 02:05 PM) *
...Per quanto mi riguarda, fotografo in digitale come se in mano avessi una macchina a pellicola....


Hai ragione dipende sempre dal fotografo e da perché sta fotografando

cristiano
edogolf
E' con immenso piacere annunciarvi che il 14 febbraio mi laureo all'Università Cattolica in Scienze della Comunicazione con la seguente Tesi:

"L'evoluzione dell'immagine fotografica: dall'analogico al digitale" rolleyes.gif

steve48
QUOTE(edogolf @ Feb 2 2008, 08:34 PM) *
E' con immenso piacere annunciarvi che il 14 febbraio mi laureo all'Università Cattolica in Scienze della Comunicazione con la seguente Tesi:

"L'evoluzione dell'immagine fotografica: dall'analogico al digitale" rolleyes.gif



AUGURI
da tutti Noi
edate7
Mi associo anch'io agli auguri!
Complimenti.
Ciao
edate7
Mi associo anch'io agli auguri!
Complimenti.
Ciao
decarolisalfredo
Avevo aperta questa discussione perchè dopo la mia decisione mi sentivo un po' giù.

E' diventata lo sfogo di tutti quelli che amano anche la pellicola e la stampa in casa.

Ora anche gli auguri per la laurea, a proposito, complimenti dottore, però non si fanno gli auguri, ai miei tempi si diceva: "In c.... alla balena" e l'altro rispondeva " basta che non scor..."

Ps: per i moderatori. Se trovate troppo goliardico questo mio intervento, cancellatelo pure.

edogolf
No no, anzi... vorrei scusarmi per l'OT, forse era più da bar ma volevo condividere con VOI della sezione questa notizia, non avete idea di quanto sia felice di poter dedicare quelle poche conoscenze che ho (e che ho imparato durante i due mesi di fotografia) al fine di creare qualcosa di concreto per la fotografia.

Non voglio dilungarmi troppo; non chiudete questa sezione! guru.gif guru.gif guru.gif
Randi
Stampavo solo in b/n e mi piaceva molto e mi piace ancora (il b/n)
La tua decisione l'ho presa parecchi anni fa,diciamo cinque,poi ho cercato di riprendere perchè ho conservato tutta l'attrezzatura,ma l'entusiasmo,la passione,la pazienza non c'era più forse nemmeno il tempo e la voglia. Mi sono rassegnato, è un bel ricordo,lo metto insieme agli altri.....
edate7
QUOTE(Randi @ Feb 3 2008, 10:06 AM) *
Stampavo solo in b/n e mi piaceva molto e mi piace ancora (il b/n)
La tua decisione l'ho presa parecchi anni fa,diciamo cinque,poi ho cercato di riprendere perchè ho conservato tutta l'attrezzatura,ma l'entusiasmo,la passione,la pazienza non c'era più forse nemmeno il tempo e la voglia. Mi sono rassegnato, è un bel ricordo,lo metto insieme agli altri.....


Mamma mia, questo è l'intervento più triste di tutti. Randi ha però perfettamente ragione; il ritmo della vita febbrile, veloce e non meditato ha contribuito a svilire un'arte. Che tristezza. O tempora, o mores...
Galeno
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 3 2008, 12:26 AM) *
Avevo aperta questa discussione perchè dopo la mia decisione mi sentivo un po' giù.

E' diventata lo sfogo di tutti quelli che amano anche la pellicola e la stampa in casa.

Ora anche gli auguri per la laurea, a proposito, complimenti dottore, però non si fanno gli auguri, ai miei tempi si diceva: "In c.... alla balena" e l'altro rispondeva " basta che non scor..."
Ps: per i moderatori. Se trovate troppo goliardico questo mio intervento, cancellatelo pure.


Altro che goliardico!

Ti assicuro che è di "scottante" attualità tra chi, come me, va per mare. Naturalmente, mi riferisco ai "velisti". Gli altri (quelli che si limitano a girare un anonimo "sterzo", come normalmente installato sui rumorosissimi "ferri da stiro"), sono pochissimo diversi da un comune automobilista che, anzichè su ruote, viaggia su una carena!
Magari, senza sapere neanche perchè.
E non gli interessa scrutare il mare in cerca della "refola" di vento propizia.

Circa l' abbandono del Durst, devo confessare che, purtroppo, anch' io l' ho relegato su una mensola in alto, nello sgabuzzino (in mancanza di cantina e soffitta, appannaggio prezioso di chi abita fuori città).
Ho sempre elaborato e stampato in B&W, trascurando del tutto, perchè non mi ha mai soddisfatto, il colore. E non soltanto nelle foto, ma anche nei film.
Poi è venuto il digitale e il computer. Ed è stata, per me, una ennesima nuova sfida: seguire tutto il processo (delle foto e dei film) dalla ripresa al prodotto finale (foglio stampato e televisore).

Ma la "nostalgia", come per tanti che qui hanno scritto, non manca.
Chissà se, età e tempo restante lo consentiranno, non rispolvererò bacinelle, pinze, focheggiatore Peterson, termometro, timer, mascherine autocostruite e quant' altro, per ritrovarmi tra decine di fogli appesi ad asciugare nel bagno di casa...!

Al prossimo neo doc. Trovo che l' argomento della tesi sia molto intrigante.

Nel formulargli le mie più vive congratulazioni (con l' immancabile beneaugurante formula alla decarolisalfredo), mi piacerebbe leggere la tesi e, se a edogolf non dispiace, vorrei invitarlo a linkare (brutto anglicismo!) il testo del suo elaborato (che sicuramente ha compilato al computer), certo che non sono il solo ad esserne interessato.

Ciao. Galeno.




edate7
Si, sono interessato anch'io. Ma dopo la laurea; la tesi è come il vestito della sposa: lo sposo non deve vederlo!
In bocca al lupo!
Gipsy
QUOTE(Galeno @ Feb 4 2008, 03:54 PM) *
...Al prossimo neo doc. Trovo che l' argomento della tesi sia molto intrigante.

Nel formulargli le mie più vive congratulazioni (con l' immancabile beneaugurante formula alla decarolisalfredo), mi piacerebbe leggere la tesi e, se a edogolf non dispiace, vorrei invitarlo a linkare (brutto anglicismo!) il testo del suo elaborato (che sicuramente ha compilato al computer), certo che non sono il solo ad esserne interessato.

Ciao. Galeno.


Assolutamente d'accordo; l'argomento è molto interessante.
Marino_de_Falco
QUOTE(Jazzer @ Feb 2 2008, 02:05 PM) *
Dipende. Per quanto mi riguarda, fotografo in digitale come se in mano avessi una macchina a pellicola. Nelle mie uscite faccio pochi scatti cercando di "pensarli" tutti come con la pellicola, tanto che torno a casa con la CF da 1 GB spesso ancora mezza vuota. Io resto convinto che non siamo noi a doverci adeguare al mezzo, ma il mezzo che deve essere adattato alle nostre esigenze, al nostro modo di pensare e di interpretare le cose, in questo caso la fotografia.

Assolutamente d'accordo! Dopo migliaia di scatti a pellicola ho imparato (immodestamente) a dosare i miei scatti e il principio lo applico anche alla fotografia digitale. Eppure ho quattro schede da 1 Gb e un data bank sempre con me, quindi un'autonomia di migliaia di scatti. E tengo anche il display rigorosamente spento, controllo gli scatti solo quando ho forti dubbi oppure voglio curare al massimo la composizione.

Ciao
AndreaPi
QUOTE(cristianopaolini @ Feb 2 2008, 01:41 PM) *
La fotografia digitale è un po' come andare a pesca con la mitragliatrice in una vasca piena di pesci: finisce che scatti a raffica e in seguito scegli.
La pellicola è come la pesca: devi pensare che pesce vuoi prendere e quindi decidere a che profondità mettere l'esca, in che punto del fiume lanciare, che esca usare, provare con pazienza e non sai mai cosa viene finche non tiri su.

Per mia mamma è meglio il digitale, perché a lei interessa farmi vedere delle foto carine dei posti dove è stata, io preferisco la pellicola perché mi piace la pesca.
Se fossi un fotoreporter ad una partita per esempio non avrei dubbi: digitale, lì per guadagnarsi la pagnotta meglio non avere incertezze e puntare al modo più funzionale per avere scatti "vendibili", ma per passare una giornata meglio una passeggiata con la pellicola.

Dicevano che la tv sarebbe stata la tomba della radio, mentre i nuovi mezzi di comunicazione riorganizzano solo gli spazi. Con l'arrivo della fotografia digitale, la pellicola troverà il suo nuovo spazio, tra gli amanti di questo passatempo. Ma le macchine difitali che fine farnno quando potremo fare foto "accettabili" con i cellulari e spedirle subito agli amici come cartoline o archiviarle sul web per poi rivederle tornati a casa dalle vacanza?

Io domani comincio a stampare in BN, fatemi gli auguri

cristiano


Quoto in toto l'intervento di Cristiano sia da appassionato di fotografia sia da pescatore. Mi sono avvicinato alla fotografia col digitale, però da un pò di tempo mi sono innamorato dell'analogico e da un paio di settimane mi sviluppo e stampo il b/w in casa.
Riconosco che è una fatica perchè l'attrezzatura prende posto, se non hai una stanza dedicata tutte le volte è uno smonta e rimonta, ti devi interessare allo smaltimento dei chimici etc etc. Però devo dire che(complice certamente l'euforia della novità), l'emozione che ho provato a vedere comparire la mia prima foto nella bacinella del rivelatore... davanti allo schermo di un computer non l'ho mai provata.
Sarà che la foto non ti appare sul dorso della macchina e che fino a quando non hai sviluppato il negativo non hai idea di quelo che hai catturato,sarà l'atmosfera della luce rossa, sarà che la camera oscura mi sembra meno "asettica" di un pc.
Con questo non voglio assolutamente parlar male del digitale,penso solamente che l' avvicinarsi a questa disciplina per un appasionato di fotografia credo non possa far altro che del bene, ti porta a pensare ed ad agire in maniera diversa da come è abituata una persona che ha sempre scattato solo ed esclusivamente in digitale( o almeno per me è stato così),logicamente con i dovuti sacrifci del caso.

Edogolf in bocca al lupo

Ciao

Andrea
Moulin
Secondo me bisogna separare la "cattura" dalla stampa.
Aldilà delle nostalgie (anch'io ho abbandonato Durst, Componon, sviluppatrici a colore ecc) trovo che la strada dell'analogico sia ancora viva e vegeta, ma limitata alla cattura.
Ossia: pellicole su macchine analogiche (ovviamente), scansioni con scanner di primissima qualità e stampa su carte fine-art con inchiostri a pigmenti.
Così accanto alla mia D3 ho una bellissima F90x e le mie pellicole (soprattutto B&W).
I risultati di entrambi i sistemi sono (o possono essere a seconda della mia capacità) ottimi.

L'ingranditore è effettivamente "quasi" estinto. Ma la pellicola e le riprese analogiche no.

Saluti
MAXMO1964
In effetti, io per esempio, chiusa la strada della stampa chimica mi sono attrezzato un pò alla volta per stampare in casa con una stampante grande formato, per la precisione una EPSON4000 presa di seconda mano, e pur non avendo le eguali emozioni o le incazzature per gli errori e imbrattare casa con gli acidi, mi diverto lo stesso preparando la stampa per le foto che mi piacciono, tra un impegno e l'altro senza farmi mancare un hobby che mi rilassa. Si trova, anche se non sembra a molti, qualità e stupore anche nel digitale non solo nell' analogico, basta saperne e volerne aprezzare gli aspetti, anche se, secondo il mio sindacabilissimo punto di vista non si può fare una misura di paragone fra le due filosofie.
buone stampe!!

Max_

edogolf falli in BW - AUGURI!!!!
chomsky
io penso che la pellicola sia defunta.
ma sicuramente non per una questione di praticita' o di qualita', anzi.
purtroppo son troppo giovane per aver provato l'emozione della camera oscura.. ma mi ha sempre affascinato, come ha detto qualcuno, l'idea di veder concretizzare il proprio scatto da un foglio bianco..
tuttavia, lo ribadisco, la pellicola e' defunta.
ma sicuramente non per una questione di tempi.
farsi una pizza surgelata non e' come andare con la compagna in pizzeria.. per quanto il sapore possa esser lo stesso.. quando non migliore se abitate tipo a milano smile.gif
tuttavia, lo ri-ribadisco, la pellicola e' stradefunta.
il perche' lo potete riscontrare in questo forum.
noi non ci conosciamo, eppure comunichiamo. non ci stringiamo la mano, eppure ci rispettiamo.
semplicemente e' cambiata, di moltissimo, la comunicazione. non per questo lo e' qualita' dei rapporti interpersonali come il luogo comune vorrebbe. migliore o peggiore il problema, di sicuro, non e' del mezzo. che sia quello meccanico dell'aria o quello digitale dei bit.
per me stare su un forum a discutere, con persone che non guardo negli occhi, di fotografia quando in un raggio fisico da me accessibile non conosco NESSUNO, e' molto, MOLTISSIMO.
e' molto meglio di niente per quanto stare in uno sgabuzzino tutti insieme a stampare le foto fatte durante il giorno sarebbe l'ideale.
il digitale nasce da un esigenza diversa dalla mera praticita'.
informatica->informazione.
quando si e' a migliaia di kilometri l'uno dall'altro e' difficile abbattere la distanza in maniera accessibile. allo stesso modo diventa IMPOSSIBILE scambiarsi foto ed opinioni senza ricorrere al benedetto digitale.. a patto di non inviare una busta per ogni conoscente sparso per l'italia e non.
il digitale abbatte le distanze, i costi, accresce la conoscenza e questo torna, nuovamente, nell'arte del fare foto. non possiamo pretendere di essere i migliori o di trovarci nell'ambiente piu' proficuo possibile. su internet, invece, possiamo confrontarci e prendere gli spunti e le idee alle quali diversamente non saremmo mai giunti.
senza il digitale io, ad esempio, non mi sarei mai avvicinato alla fotografia non avendo un fotografo nel mio albero genealogico o tra i miei conoscenti nemmeno a pagarlo.
non avrei mai visto le vostre foto.
non avrei mai avuto accesso alle vostre conoscenze.
non sarei mai stato proselita della fotografia.
e' bello leggere un giornale, ma se il fine e' l'informazione va benissimo anche leggerlo su internet.. e su internet non e' necessario essere iscritti all'albo per comunicare.
e' bello il vinile ma un CD e' qualitativamente MEGLIO nella misura in cui riproduce piu' fedelmente cio' che si stava suonando nel momento in cui lo si stava suonando. potra' anche essere piu' romantico.. ma la riproduzione e' meno fedele.. e credo che l'arte sia nella musica e non nel disturbo di un supporto di origine industriale quale il vinile e'.
si stava bene col cavallo ma chi nasceva in montagna non avrebbe mai potuto vedere il mare e viceversa.
la pellicola e' morta.. o meglio si e' evoluta per far fronte alle nuove necessita'.
Nevermore
@chomsky

Ho letto con interesse il tuo intervento. Rispetto la tua opinione (ci mancherebbe), ma non sono d'accordo, davvero.
Parli del forum e del suo ruolo "educativo". Ok, perfetto, su questo non ci piove.
Dici che, in assenza di internet, non saresti riuscito a prendere nessun tipo di spunto e neppure a giungere a qualsivoglia idea. E allora, prima come si faceva? Non sto parlando neppure di tempi troppo lontani, guarda. La mia passione per la fotografia è nata sfogliando, per caso, un vecchio libro di Hedgecoe (che conservo tuttora). Del fatto che le modalità di comunicazione siano cambiate, credimi, non me ne può fregare di meno...da un punto di vista fotografico, si intende. Non sento la smania di condividere i miei scatti, anche se mi piacerebbe avere uno scanner decente per poter postare qualcosa. Non voglio dare giudizi sul presunto abbattimento di costi del digitale (su questo forum sono stati spesi fiumi di parole al proposito), dico solo che così è (ma non ne sono ancora sicuro) per le persone alle quali piace guardare tutti i loro scatti su un monitor...contenti loro.
Scatto solo in pellicola, non una scelta "snob" ma "didattica", per quanto mi riguarda. Non è escluso che in futuro affiancherò il digitale all'argentico, ma quando e se questo avverrà di certo non mi farò seghe mentali sulla supremazia di un sistema rispetto all'altro (ne tantomeno sulla possibilità di scomparsa della pellicola, della quale si favoleggia da tempo): scatterò e basta, come faccio ora.
Ciao
Stefano

p.s. ho 27 anni, non sono un "matusa" quindi ---> anche i "giovani" scattano su pellicola... rolleyes.gif

p.p.s. ho appena preso una Nikon FM per far compagnia alla F80
chomsky
si, probabilmente c'e' stata anche nostalgia per chi leggeva i libri scritti da pazienti amanuensi nel periodo immediatamente post-Gutenberg, e sicuramente un libro pazientemente scritto a mano su una carta pregiatissima costituisce un bel feticcio.
ma se e' di arte che si parla, e non di feticismo, il suo veicolo lo ritengo irrilevante.
i libri cartacei sono ancora li perche' non e' ancora stato elaborato un sistema digitale che permetta la loro consultazione in maniera pratica. personalmente mi oriento molto meglio tra le 1000 e passa pagine di un manuale tecnico che non con un pdf digitalizzato.
ma questo non sara' sempre vero.. ne sono abbastanza sicuro.

tornando alla fotografia l'essenziale dovrebbe essere, appunto, fare fotografie.
e se fotografare significa "scrivere con la luce" che differenza sostanziale c'e' tra lo scrivere su una pellicola fotosensibile o su un circuito fotosensibile? di base sono state entrambe prodotte in fabbrica da una multinazionale che maltrattera' i suoi dipendendi da qualche parte in asia con guadagni del 10.000%. smile.gif
scrivere con la luce in digitale significa avere una quantita' di informazioni sulla luce catturata a propria disposizione di gran lunga superiore a quella che si sarebbe mai potuta avere con l'analogico.
il fatto che poi possa ancora non esserci nulla che riproduca quella fedelta' al momento della stampa (non so proprio dirti questo) e' un altro paio di maniche.
ma fisica e chimica stanno alla base dello sviluppo e fisica e chimica stanno alla base della stampa.
e secondo me il romanticismo deriva dal fatto che non si vede il foglio di carta su cui appare l'immagine come prodotto industriale ma sembra di aver tra le mani qualcosa di cui si e' completamente artefici.
l'unica cosa naturale in tutto questo e' la luce. e quella non manca in entrambi i processi.
Nevermore
No, forse mi sono spiegato male. Non sono un nostalgico romantico che dichiara al mondo la supremazia dei libri rispetto a un qualsivoglia formato digitalizzato, sebbene anch'io trovi difficile consultare manuali tecnici (cosa che mi capita molto spesso) sul pc.

L'essenziale è fare fotografie, indipendentemente dal mezzo, d'accordo. La penso proprio così: mi pareva si evincesse dalle ultime 3 righe del mio intervento precedente.

Ora, però, spiegami la tua teoria sulla quantità di informazioni "di gran lunga superiore a quella che si sarebbe mai potuta avere con l'analogico" che avremmo catturando la luce col digitale, piuttosto che con l'argentico (non analogico... rolleyes.gif ).

Per quanto riguarda l'immagine che appare sul foglio di carta e relative sensazioni...beh, non ho mai avuto il piacere di provarle, scatto al 95% diapositive.
Però qualcosa provo: quando proietto una foto ben riuscita ho la consapevolezza che quello scatto è proprio come l'ho fatto io...senza post-produzioni, timbri-clone et similia.

Saluti
Stefano
chomsky
AHAH!! NO.. ANALOGICO!!! : )

la mia teoria sull'informazione e' che un sensore da milioni di megapixel salva PIU' informazioni di una pellicola. puo' significare tutto e niente.
certo.. se devi correggerla la foto servono.. altrimenti, come nel tuo caso, ciccia e butti la foto. pero' ci sono e sono gestibili. offre una possibilita' IN PIU'.
una pellicola e' piu'.. grezza(?) di un sensore digitale. ed entrambi sono prodotti industriali.. solo di epoche differenti.

QUOTE
Però qualcosa provo: quando proietto una foto ben riuscita ho la consapevolezza che quello scatto è proprio come l'ho fatto io...senza post-produzioni, timbri-clone et similia.


questo e' poco ma sicuro. ma questo e' un tuo accorgimento ed una tua consapevolezza che, in ogni caso, prescinde dal mezzo.
tu vuoi fare le foto a colpo sicuro per affinare la tua tecnica e cio' ti e' precluso dalla nuova tecnologia.. che al contrario offre di piu', e non di meno.
secondo me il punto e' che con una digitale "son tutti bravi" quando fan vedere una foto.. magari l'unica su un miliardo di scatti.. e puo' far rosicare (ma in senso buono eh smile.gif ) pero', come dicevi, la consapevolezza e' tua e non degli altri. quando fai una bella foto lo sai.
poi sul fatto che lo sviluppo autoctono in camera oscura sia una bella emozione beh, anche se non l'ho mai provato credo sia fuori discussione. ma credo che la stessa sia in larga parte nell'attesa e nella sorpresa del risultato, nella "responsabilita'" che si e' messa nel coglierlo e non dal fatto che renda meglio di una stampa.

forse presto faranno delle reflex digitali per romantici nostalgici senza LCD il cui file raw puo' esser visto solo dopo 3 ore il download sul pc (quasi quasi lo brevetto). smile.gif
Nevermore
...purtroppo non faccio mai foto a colpo sicuro (se sono contento di 5 scatti su 36 è già un gran risultato). Come ti ho già detto non nutro idiosincrasie nei confronti della tecnologia (ho una laurea in ingegneria, sarebbe pure un controsenso), anzi, e il "nuovo" sistema non mi precluderebbe nulla. Le foto sbagliate le cancellerei. Dico solo che, per chi comincia a fotografare, la palestra migliore è rappresentata dalle dia (in my honest opinion), semplicemente perchè, non sussistendo la tentazione del fotoritocco, ci si concentra su cose più importanti rolleyes.gif .
Tralasciando motivazioni didattiche, sfido chiunque a paragonare una dia proiettata con qualunque altra cosa...con buona pace dei fantastiliardi di pixel (che non misurano la sensazione di tridimensionalità che si ha guardando una proiezione). Così come dubito che la migliore conversione in b/n possa rendere come una stampa da ingranditore.

Ciao

p.s. la tua reflex digitale per nostalgici io non la compro!
efdlim
MIIIIIII......Il solito ultimo arrivato che pensa di avere capito tutto perchè scatta e vede la foto a monitor convinto sia tutto li il piacere della fotografia.....Ragazzo sono anni che si canta il de-profundis della pellicola ma ancora c'è chi scatta con il supporto in celluloide e lo continua a preferire, in certe occasioni, alla tecnologia digitale.
Anche io non sò perchè rispondo a queste affermazioni trite e ritrite, peraltro noiosissime e senza alcuna via di uscita perchè, grazie a Dio, esistono gusti e piaceri diversi.
Se non l'hai mai provata che ne sai?
Se non hai mai nemmeno usato una fotocamera tutta meccanica e zero elettronica e il relativo piacere di dominare TU la luce e i suoi effetti attraverso il totale controllo consapevole del mezzo, ottica compresa come puoi affermare che la pellicola è "stradefunta" ???

Si vendono ancora milioni di rullini in 35mm senza contare quelli in formati maggiori...non sono più i numeri che si facevano in era pre-digitale dotate di zoom con escursioni da telecamera, costruiti in plastica con lenti di plastrica, montati su corpi di plastica sempre più pensati per chi lo sforzo massimo che è disposto a fare è premere il pulsante di scatto, ma si parla sempre3 di miloni di pezzi.....
Il tuo discorso non è sbagliato....è solo l'ennesima affermazione, perdipiù gratuita vista la tua ignoranza, pardon, non conoscenza, di cosa la pellicola possa dare sia in termini di risultati sia in termini di emozioni durante la ripresa, lo sviluppo, la stampa e la visualizzazione.
Abbi almeno l'umiltà di provare prima di dichiarare la morte di qualsiasi cosa....almeno per rispetto verso chi la pensa in modo diverso dal tuo.
Fabio
buzz
Non è un'offesa o una irriverenza dire che la pellicola sta morendo, ma è solo una constatazione di un fatto innegabile.
La pellicola resisterà fino a quando le fabbriche riusciranno a produrle a costi invariati, anche grazie ai film che ne consumano parecchia, ma sono destinate a soccombere per ovvi motivi commerciali.
Sulla qualità ci sono sempre pareri discordanti. Chiaro che chi scatta esclusivamente con la pellicola dirà che è migliore, come chi scatta solo con il digitale dirà il contrario.
Un fatto è che ormai sono di più i profesionisti che usano il digitale di quelli che si ostinano ad usare la pellicola, e lo stesso vale per i fotoamatori.
La verità? Secondo me è personale, ma la può scoprire solo chi scatta con entrambi i sistemi.
Vero che per imparare occorre concentrarsi sull'immagine e la pellicola (dia) aiuta, ma se non è necessario perchè doverlo fare?
Come imparare a seguire i segnali stradali andando in bicicletta... nessuno vorrà più fare questa fatica.

Qualcuno dice che il calore dei dischi in vinile è impareggiabile, ma se si guarda quanta produzione esiste nel vinile e quanta nei CD, si pò immaginare lo spazio che verrà riservato alla pellicola negli anni a seguire.

Preferire il digitale alla pellicola è una opinione, ma capire che la pellicola sta sparendo è un fatto.
Lunga vita alla pellicola, ma prima o poi.... forse anche il sensore sparirà per fare posto ad una nuova scoperta.

ah, dimenticavo: non sono un nuovo arrivato, ma ho cominciato a sviluppare e a stamparmi le foto 35 anni fa.
efdlim
Non sono cosi convinto che sia un processo che porterà alla fine della pellicola...sono ormai alcuni anni che le vendite di pellicola sono abbastanza stabili. Seppure a rilento ci sono aggiornamenti e miglioramenti sulle pellicole in commercio.
A Bologna ci sono almeno 4 negozi che ancora vendono materiale per sviluppo e stampa...
Buzz, è l'affermazione che la pellicola E' stradefunta che non è corretta.
Tantopiù se a dirla è chi non l'ha mai usata per sua stessa ammissione.
Nessuno vieta libertà di pensiero e di opinione, ma almeno precedere tale affermazioni con un semplice " a mio parere" sarebbe più rispettoso di chi la pensa in modo diverso.
....oppure è il presidente della Fuji e allora diventa una informazione di cui prendere atto.

Il vero piacere della pellicola è sempre più legato al piacere che offre una macchina tutta meccanica.
Chi cerca la velocità ormai scatta in digitale, ma quando la velocità non è una priorità, l'uso di una sana meccanica pura regala ancora un divertimento prolugato che invece il digitale brucia subito e finisce poco dopo avere scaricato la scheda.
No! non credo proprio che la pellicola sia morta e nemmeno credo che sparirà a breve....anzi.
fabio
chomsky
vabe'.. non volevo farne una questione di religione guarda.. non sono interessato all'argomento, efdlim.
se non l'ho provata che ne so? che discorsi sono?
credi che non abbia mai visto la foto fatta e sviluppata da un fotografo? e sara' che sono il nuovo arrivato sul forum.. ma non sul pianeta terra.
che poi, francamente, cosa vuoi che mi importi se il film muoia o meno? il mondo e' bello perche' varia, se c'e' meglio per chi lo adotta, ma stavo facendo notare da un punto di vista tecnologico-socio-economico come esso sia, semplicemente, superato.
come lo e' il vinile.
il vinile potra' anche avere un suono caldo.
ma un cd riproduce cio' che' e' stato realmente suonato.
poi se vogliamo il calore del vinile lo si aggiunge, anche digitalmente, artificialmente in maniera piu' credibile di un vinile.
il discorso si ripropone, nella musica ad esempio, tra formati lossy e lossless.. ma non mi esprimo nemmeno.
tutti son convinti delle proprie posizioni.. poi pero' quando ascoltano un file lossy senza saperlo ed un cd non saprebbero distinguerli.

la qualita' in digitale? beh, come ha detto su e' opinabile.. ma insomma..

QUOTE
l'uso di una sana meccanica pura regala ancora un divertimento prolugato che invece il digitale brucia subito e finisce poco dopo avere scaricato la scheda.


per questa emozione mandero' in produzione il brevetto di cui si parlava qualche post fa.

che sia il mio mero parere e' scontato credo. tutti lo facciamo, anche tu, non essendo portavoci di nessuno, almeno in questo forum.

la pellicola e' defunta o comunque e' al suo giro terminale. certo, verra' ancora prodotta a lungo, anche i vinili ci son ancora, ma gia' oggi non sono piu' concorrenziali sotto nessun punto di vista.

ps: tutto questo e' vero se stiam ancora parlando di resa, di risultato, del manufatto artistico insomma.
io non giudicavo il piacere intrinseco del fare una foto con uno strumento tutto meccanico, ma non e' tutto li.. altrimenti e' inutile anche mettercelo il rullino.

anche io sono per il lunga viva alla pellicola eh.. ma personalmente riterrei anche opportuno che la piantassero con le pizze anche in ambito cinematografico.
credo che questo sia ancora in voga per evitare che, utilizzando supporti digitali nelle primissime fasi della diffusione il film sia, poche ore dopo la prima, in formato ECCELSO sui circuiti di p2p.
edate7
QUOTE(chomsky @ Feb 13 2008, 10:41 PM) *
ma un cd riproduce cio' che' e' stato realmente suonato.
poi se vogliamo il calore del vinile lo si aggiunge, anche digitalmente, artificialmente in maniera piu' credibile di un vinile.
il discorso si ripropone, nella musica ad esempio, tra formati lossy e lossless.. ma non mi esprimo nemmeno.


Ciao. Mi dispiace, ma non sono d'accordo nemmeno un pò. Una dia è straordinariamente superiore per tridimensionalità e plasticità dell'immagine a qualunque file digitale stampato, così come il vinile è superiore al CD. Dire che quest'ultimo "riproduce cio' che' e' stato realmente suonato" non è vero. Il CD riproduce quello che è stato campionato 44.100 volte al secondo; un vinile riproduce ciò che è stato registrato senza soluzione di continuità. Hai mai provato a sentire ad esempio le Quattro Stagioni di Vivaldi in formato lossy (mp3 et similia) paragonandole ad un buon vinile o al CD stesso? Ti sei tappato le orecchie cercando affannosamente dove fossero finite tutte le armoniche superiori? Bene. Questo paragone musicale regge anche tra dia e foto digitale. Ovviamente il discorso vale per la qualità. Sulla praticità, stravince il digitale. Io ho imparato a fotografare con una Olympus OM-1n, reflex meccanica manuale senza autofocus. So come usare i tempi e i diaframmi, so come e dove mettere a fuoco. Oggi, mia figlia che usa la digitale in "P" non sa nemmeno cosa siano i tempi e cosa siano i diaframmi, e non si sogna minimamente di imparare a focheggiare a mano, e quando lo faccio con la Nikon FM2/T mi guarda come un extraterrestre. E' saper fotografare questo? Tanto, se non viene bene, lei cancella e scatta nuovamente. E non impara mai. E mentre lei fa venti foto cancellandone diciannove, io ne faccio una. Che quasi sempre mi tengo.
Ciao
chomsky
QUOTE(edate7 @ Feb 13 2008, 11:17 PM) *
Ciao. Mi dispiace, ma non sono d'accordo nemmeno un pò. Una dia è straordinariamente superiore per tridimensionalità e plasticità dell'immagine a qualunque file digitale stampato, così come il vinile è superiore al CD. Dire che quest'ultimo "riproduce cio' che' e' stato realmente suonato" non è vero. Il CD riproduce quello che è stato campionato 44.100 volte al secondo; un vinile riproduce ciò che è stato registrato senza soluzione di continuità.


ALT! il vinile incide nei limiti concessi dal supporto.. e sono dei limiti fisici tutt'altro che banali..

QUOTE
Hai mai provato a sentire ad esempio le Quattro Stagioni di Vivaldi in formato lossy (mp3 et similia) paragonandole ad un buon vinile o al CD stesso? Ti sei tappato le orecchie cercando affannosamente dove fossero finite tutte le armoniche superiori?


dipendera' anche da quanto e' lossy il formato no? Credo che un cd compresso in AAC a 320kbs non si senta ne meglio ne peggio dell'originale.

non cito il jpeg perche' anche a me fa schifo e soprattutto il gioco non vale affatto la candela.. e' una tecnologia stravecchia, come l'mp3, ma troppo diffusa dal voler essere superata.

QUOTE
E' saper fotografare questo? Tanto, se non viene bene, lei cancella e scatta nuovamente. E non impara mai. E mentre lei fa venti foto cancellandone diciannove, io ne faccio una. Che quasi sempre mi tengo.
Ciao


e se tua figlia fa su 20 foto una bellissima e 19 col dito sul flash qual e' il problema?

c'e' di contro che scattandone 20 a tentoni perdera' quella che avrebbe voluto catturare.. cosa che tu avrai fatto probabilmente.. perche' tu sai "fotografare".
questo e' per me. realizzare quello che si ha in mente con quello che si ha in mano.
e non c'e' vento favorevole per chi non sa dove andare.
ringhiobd
QUOTE(chomsky @ Feb 13 2008, 11:38 PM) *
ALT! il vinile incide nei limiti concessi dal supporto.. e sono dei limiti fisici tutt'altro che banali..
dipendera' anche da quanto e' lossy il formato no? Credo che un cd compresso in AAC a 320kbs non si senta ne meglio ne peggio dell'originale.

non cito il jpeg perche' anche a me fa schifo e soprattutto il gioco non vale affatto la candela.. e' una tecnologia stravecchia, come l'mp3, ma troppo diffusa dal voler essere superata.
e se tua figlia fa su 20 foto una bellissima e 19 col dito sul flash qual e' il problema?

c'e' di contro che scattandone 20 a tentoni perdera' quella che avrebbe voluto catturare.. cosa che tu avrai fatto probabilmente.. perche' tu sai "fotografare".
questo e' per me. realizzare quello che si ha in mente con quello che si ha in mano.
e non c'e' vento favorevole per chi non sa dove andare.


ringhiobd
QUOTE(edate7 @ Feb 13 2008, 11:17 PM) *
Ciao. Mi dispiace, ma non sono d'accordo nemmeno un pò. Una dia è straordinariamente superiore per tridimensionalità e plasticità dell'immagine a qualunque file digitale stampato, così come il vinile è superiore al CD. Dire che quest'ultimo "riproduce cio' che' e' stato realmente suonato" non è vero. Il CD riproduce quello che è stato campionato 44.100 volte al secondo; un vinile riproduce ciò che è stato registrato senza soluzione di continuità. Hai mai provato a sentire ad esempio le Quattro Stagioni di Vivaldi in formato lossy (mp3 et similia) paragonandole ad un buon vinile o al CD stesso? Ti sei tappato le orecchie cercando affannosamente dove fossero finite tutte le armoniche superiori? Bene. Questo paragone musicale regge anche tra dia e foto digitale. Ovviamente il discorso vale per la qualità. Sulla praticità, stravince il digitale. Io ho imparato a fotografare con una Olympus OM-1n, reflex meccanica manuale senza autofocus. So come usare i tempi e i diaframmi, so come e dove mettere a fuoco. Oggi, mia figlia che usa la digitale in "P" non sa nemmeno cosa siano i tempi e cosa siano i diaframmi, e non si sogna minimamente di imparare a focheggiare a mano, e quando lo faccio con la Nikon FM2/T mi guarda come un extraterrestre. E' saper fotografare questo? Tanto, se non viene bene, lei cancella e scatta nuovamente. E non impara mai. E mentre lei fa venti foto cancellandone diciannove, io ne faccio una. Che quasi sempre mi tengo.
Ciao

Carissimo, mi hai fregato sul tempo: hai scritto "paro paro" quello che stavo scrivendo io (solo che io ho un figlio maschio e ingegnere informatico per giunta, ma tant'è).
Ogni giorno si alza qualcuno con la verità in tasca e tocca ascoltarlo.
Ma poi una piccola verità da tasca ce l'ho anch'io: io ho un piccolo negozio di fotografia e per Natale ho venduto più compatte analogiche che digitali; evidentemente ai miei clienti interessa poco la "fruibilità" immediata dello scatto.
Circa la reperibilità di quella cosa morta che è la pellicola, si calcola che nel mondo esistano oltre un miliardo di fotocamere analogiche e qualcuno che produrrà il carburante per queste macchine si troverà sempre.
Mettiamola così: finchè ci sarà qualcuno che preferirà fare gite in bicicletta pur esistendo le moto, ci sarà qualche fotografo che scatterà in analogico pur esistendo il digitale

P.S. precedentemente avevo quotato l'intervento sbagliato, chiedo scusa se ho fatto casino ma data l'ora ( e l'età )......


efdlim
Mi chiedo come si possa parlare in termini cosi categorici senza conoscere l'oggetto di cui si parla.
E' la tua presunzione di avere capito tutto che non ci stà.

La pellicola è stradefunta......ma dove? perchè? quando? Superata da chi? e in cosa? e come fai a saperlo Tu che non l'hai nemmeno usata? Scrivi le tue opinioni probabilmente formate leggendo qualcosa qua e là senza una esperienza diretta poi la butti nella mischia presumendo che il tuo pensiero sia universale.
Sono anni che l'argomento è trattato anche in questo forum ed è evidente che la tecnologia digitale ha preso il sopravvento nelle vendite. Solo uno sciocco può sostenere il contrario.
Comprendo che, essendo l'ultimo arrivato, ti sei perso gli ultimi 6 anni di discussioni sostenute in codesto forum, ma te ne esci con delle affermazioni ormai diventate banali e superate in generale; e quantomeno presuntuose sulla presunta morte della pellicola.
Quando si scatta una fotografia, ci sono una infinità di motivazioni alle spalle. Dalla foto di compleanno al tentativo di fare un'opera d'arte, dal ricordo di un un viaggio al documentare un evento, e il mezzo per farlo è appunto uno strumento fotografico. Oggi c'è la possibilità di scegliere il supporto di registrazione di tutto questo in funzione delle aspettative come risultato e del piacere intrinseco nell'atto di farlo....e la pellicola, con i suoi limiti, è ancora un piacere per i suoi must specifici che il digitale, proprio perchè non è un supporto fisicamente tangibile, non può dare e non darà mai.
Questa possibilità di scelta è tuttora una ricchezza ed è per questo che non potrà morire....diventerà una nicchia di mercato ma non sparirà.
...E comunque ne riparleremo al prossimo vano de-profundis intonato dall'ultimo arrivato di turno che ciclicamente appare e scompare dopo qualche mese di infatuazione digital-popolare.

Detto ciò, se non ti importa che il film muoia o meno perchè vuoi darlo per spacciato.....meglio faresti a dedicare il tuo tempo a ciò di cui t'importa davvero.
Fabio
chomsky
ma infatti..
ringhiobd
QUOTE(chomsky @ Feb 13 2008, 11:38 PM) *
ALT! il vinile incide nei limiti concessi dal supporto.. e sono dei limiti fisici tutt'altro che banali..
dipendera' anche da quanto e' lossy il formato no? Credo che un cd compresso in AAC a 320kbs non si senta ne meglio ne peggio dell'originale.

non cito il jpeg perche' anche a me fa schifo e soprattutto il gioco non vale affatto la candela.. e' una tecnologia stravecchia, come l'mp3, ma troppo diffusa dal voler essere superata.
e se tua figlia fa su 20 foto una bellissima e 19 col dito sul flash qual e' il problema?

c'e' di contro che scattandone 20 a tentoni perdera' quella che avrebbe voluto catturare.. cosa che tu avrai fatto probabilmente.. perche' tu sai "fotografare".
questo e' per me. realizzare quello che si ha in mente con quello che si ha in mano.
e non c'e' vento favorevole per chi non sa dove andare.

Per parlar chiaro tu parli chiaro; ma prima hai pensato altrettanto chiaramente?

decarolisalfredo
QUOTE(edogolf @ Feb 2 2008, 10:34 PM) *
E' con immenso piacere annunciarvi che il 14 febbraio mi laureo all'Università Cattolica in Scienze della Comunicazione con la seguente Tesi:

"L'evoluzione dell'immagine fotografica: dall'analogico al digitale" rolleyes.gif

E' fatta, abbiamo un altro dottore nel nostro forum !
edate7
QUOTE(chomsky @ Feb 13 2008, 11:38 PM) *
ALT! il vinile incide nei limiti concessi dal supporto.. e sono dei limiti fisici tutt'altro che banali..
dipendera' anche da quanto e' lossy il formato no? Credo che un cd compresso in AAC a 320kbs non si senta ne meglio ne peggio dell'originale.
non cito il jpeg perche' anche a me fa schifo e soprattutto il gioco non vale affatto la candela.. e' una tecnologia stravecchia, come l'mp3, ma troppo diffusa dal voler essere superata.


Mi dispiace contraddirti nuovamente, ma stai parlando con uno che è appassionato di tecnologie di registrazione (sia analogica che digitale) da quasi 35 anni (prima solo con l'analogico, ovviamente). Allora:
- il vinile non incide, riproduce; semmai, incide un nastro magnetico analogico (bobine) o digitale (dat), anche se oggi per il digitale si usa l'hard disk recording.
- dalla tua risposta, evinco che tu non hai MAI sentito un AAC a 320 Kbps rispetto all'originale. Allora, perchè hanno inventato il Super Audio CD? (SACD, per gli amici).
- Non ho mai sentito un file audio codificato in jpeg. Forse ti confondi con le fotografie digitali...
Ciao
simone_chiari
QUOTE(buzz @ Feb 13 2008, 11:03 PM) *
Non è un'offesa o una irriverenza dire che la pellicola sta morendo, ma è solo una constatazione di un fatto innegabile.



io ho appena trovato un sito che vende pellicole a prezzi veramente abbordabili basta saper cercare
rolleyes.gif rolleyes.gif telefono.gif ordine partito domani arrivano le neopan
Ciao
Simone
fdonato
Credo che la guerra di religione tra "argentei" e "digitali" non finirà tanto presto (nel caso, io mi iscrivo ai primi ...).

Sulla presunta scomparsa della pellicola però vorrei dire la mia. Il mercato italiano è molto diverso da quello estero. Viaggio spesso per lavoro in tutta Europa e in molti paesi (specialmente Inghilterra e Svizzera) la fotografia tradizionale è ancora molto diffusa. Sono riuscito tranquillamente a trovare pellicole BN non solo nei negozi di fotografia ma anche nei supermercati e, udite udite, a Londra nei negozietti di souvenir per turisti (non erano le migliori ma c'erano).
Per non parlare poi dei fotografi che hanno in negozio la vetrina dell'usato.

Per quanto riguarda l'Inghilterra, se sfogliate un qualsiasi numero di Black & White Magazine potrete trovare decine di annunci pubblicitari di negozi che vendono materiale per camera oscura.

Se passiamo al panorama on-line, la scelta è ancora più ampia. Trovare pellicole, prodotti chimici, carta, etc. è facilissimo e su ebay le aste per gli ingranditori sono abbastanza frequentate .

Quindi state tranquilli, ognuno potrà fotografare come meglio crede e, soprattutto, divertirsi coi giocattoli che preferisce :-)

Francesco
Francesco Martini
Alfredo...ho letto solo ora quello che hai scritto.....
Una volta stampavo anche io...e il mio ingranditore e' sempre al suo posto...come al suo posto sono le baccinelle...ma tutto e' pieno di polvere e inutilizzato da anni... Tra poco riporro' tutto in una scatola anche io....
Ho anche un giradisci a trazione diretta con una fantastica testina Stanton....anche quello pieno di polvere e inusato da anni: Ma non mi ci metto certo a piangere, adesso la musica la ascolto da CD...e anche con i lettori MP3......
Questo e' il progresso, purtroppo....e bisogna anche cambiare e stare dietro alle nuove tecnologie....
La pellicola ha fatto il suo corso....come hanno fatto il suo corso i dischi di vinile....rassegnamoci.......
Dicevano tanto tempo fa in Francia:
"Il re e' Morto.....Viva il Re...."!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Francesco Martini
decarolisalfredo
Anche io seguo il progresso, forse molto più degli altri, la mia vita lavorativa è stata sempre sui computer, dai primi agli attuali, ma quelli grossi sui personal non sono un granchè.
Ho visto che tanto non stampavo più ed ho riposto l'ingranditore, ma metre lo facevo mi è venuto il magone e sono venuto sul Forum per sfogarmi, per superare il momento.
Faccio ancora dia che sviluppo in casa e poi finisce che le passo allo scanner e le vedo a monitor, anche perchè se le proietto finisco per buttare il PC laugh.gif
Francesco Martini
Alfredo....
...."one moment..please...".... rolleyes.gif
Il proiettore per le Dia lo ho sempre, un "vecchio" Zeiss Ikon Royal...con l'ottica genuina Zeiss....e le dia le faccio ancora...(poche) ....ma le proietto!!!!!!!!! messicano.gif ......
Almeno una piccola "antica" soddisfazione.....lasciamocela.... laugh.gif
Francesco Martini
fdonato
Ragazzi che dire, io sto cercando un buon ingranditore, se proprio non sapete che farne dei vostri ormai inutilizzati mandatemi un MP. :-)

Francesco

PS: è un annuncio serio ...
iengug
Visto che si sono tirati in ballo vinile e CD, e qualcuno ha ricordato che esiste il Super Audio CD, che a mio avviso ha messo insieme la praticità del CD con la eufonicità del vinile (e con molto meno rumore e distorsioni), io vivo nella speranza che anche la fotografia digitale si sviluppi e crei qualcosa che oltre ad essere pratico non faccia rimpiangere le qualità della pellicola. Per il SACD ci sono voluti alcuni decenni, speriamo che con le foto digitali si diano una mossa, ho 55 anni e non posso aspettare troppo cool.gif
decarolisalfredo
QUOTE(fdonato @ Feb 20 2008, 02:15 PM) *
Ragazzi che dire, io sto cercando un buon ingranditore, se proprio non sapete che farne dei vostri ormai inutilizzati mandatemi un MP. :-)

Francesco

PS: è un annuncio serio ...

Mi spiace, non lo vendo, è un pezzetto della mia vita.
sergiobutta
QUOTE(iengug @ Feb 20 2008, 01:41 PM) *
Visto che si sono tirati in ballo vinile e CD, e qualcuno ha ricordato che esiste il Super Audio CD, che a mio avviso ha messo insieme la praticità del CD con la eufonicità del vinile (e con molto meno rumore e distorsioni), io vivo nella speranza che anche la fotografia digitale si sviluppi e crei qualcosa che oltre ad essere pratico non faccia rimpiangere le qualità della pellicola. Per il SACD ci sono voluti alcuni decenni, speriamo che con le foto digitali si diano una mossa, ho 55 anni e non posso aspettare troppo cool.gif


Non credo che dovrai aspettare molto. Ho 69 anni (domani), fotografo con reflex dal 1965, dal 1966 con Nikon. Sulle stampe a colori, il sorpasso è avvenuto, lo sanno tutti quelli che da anni seguono queste diatribe su questo Forum. Per il b/n si cominciano a vedere stampe degne di tal nome. La dispositiva ... resta insuperabile. Ma è la mancanza di dispositivi di visualizzazione grandi e fedeli a fare la differenza, perchè pannelli di enormi dimensioni ormai vengono prodotti con fotocamere digitali. L'emozione della proiezione di una serie di dia è ancora una grande emozione. Ma, in una casa normale : Tira fuori il proiettore, scegli le dia da proiettare, inseriscile nel caricatore,togli i quadri dal muro ... e vai ! Alla fine procedimento inverso. Sono convinto che le difficoltà operative, alla fine scoraggeranno l'uso di dia, in una casa che avrà un HDMI da 50 " . Io stesso, pur avendo scattato qualche pellicola di diapositive con la F5, da qualche anno evito di fare proiezioni. Per la musica : il fruscio agisce in una fascia di frequenze ed è causato dallo sfregamento della testina sul solco del vinile. (Ed anche dal passaggio del nastro avanti alla testina del registratore). Si usano DBX, Burwen e, sicuramente tanti altri dispositivi più nuovi di quelli che usavo io, per riconoscerlo ed eliminarlo, magari insieme a qualche pezzo di musica residente nelle stesse frequenze. Preferisco sentire un Cd, anche se so che il suono ha curve, il digitale ha scalini. Invece, paragonare un suono compresso con un buon Cd mi sembra eresia, fin quando non si riuscirà a recuperare tutte le note in fase di compressione.
giu258
è certo che la pellicola abbia perso gran parte del mercato, anche se, come hanno fatto notare altri, esistono milioni di macchine a pellicola in giro e dubito che smetteranno di funzionare tanto presto.
I vantaggi del digitale sono soprattutto legati alla velocità di esecuzione e trasmissione e alla riproducibilità.
In merito ai costi, penso che si parta dal presupposto, vero ma non al 100 %, che tutti abbiano un computer a casa, un hard disk enorme, una stampante di alto livello, la connessione internet super rapida.
Ma voglio lanciare un dubbio, nato da una mia esperienza diretta e che credo tanti abbiano condiviso.
Ho trovato e stampato a contatto delle lastre in vetro datate 1919 perfettamente conservate, quindi materiale di circa 90 anni fa. Ho potuto vedere il soggetto delle foto semplicemente guardandolo controluce. Le mie prime diapo e i negativi hanno ormai 25 anni e sono ancora perfette, così come le fotine b/n di mio padre nella 2° guerra mondiale.
é probabile che tra 10-20 e anche oltre anni, i miei figli e nipoti potranno guardare controluce le diapositive e i negativi e riconoscere chi o cosa c'è rappresentato, mentre prenderanno i vecchi dischetti e li butteranno direttamente, così come accadra per i CD e DVD, perchè tra qualche hanno saranno cambiati i supporti di memoria, nessun PC o quello che sarà leggerà nulla di quello che oggi è di uso comune.
In fondo non è un caso se Bill Gates, giusto lui, possiede un archivio enorme di negativi, gran parte delle immagini che hanno tramandato la storia del secolo scorso e si sia preoccupato, coi suoi miliardi e i suoi strumenti, di salvarli custodendoli nelle condizioni ideali perchè questi negativi passino ai posteri.
Alla stessa maniera pare che i servizi militari britannici conservino i dati relativi alle loro testate atomiche sugli stessi supporti e le stesse condizioni ambientali delle piramidi egizie. Quale migliore garanzia di durata di questa, hanno pensato?
Torno all'argomento e mi scuso se mi sono dilungato; il digitale ha tanti vantaggi, ma ha almeno un grande svantaggio rispetto alla pellicola: è illegibile senza un adeguato supporto e obbligherà a una continua rincorsa all'adeguamento, l'aggiornamento, il salvataggio continuo. Un modesto negativo sarà sempre visibile, finchè il sole brillerà.
grazie
morpheus1978
Premessa: Scatto da 15 anni....si da quando ne avevo 15 ... ho iniziato con una miranda completamente manuale che ancora oggi uso insieme alla mia F5 e alle D70 e D200.....

....apro il dorso carico il rullo....facendo ben attenzione alla polvere e alle tendine, lo allineo per bene
richiudo il dorso, schiaccio il pulsante di scatto.....tac tac tac, che bello quel suono, che bello dover perdere 5 minuti in più per uno scatto....perchè se non pensi a tutto quello scatto non lo cancelli....
che bello il rumore del trascinamento.....e i conti fatti a mente per capire tempi e diaframmi.....
ma sopratutto......che bello proiettare le DIA di due settimane in montagna in mezzo al nulla senza essersi dovuti portare 8kg di pile wink.gif

scusate forse un pò OT.....ma è una cosa che mi esce dalle viscere......
iengug
QUOTE(sergiobutta @ Feb 20 2008, 06:05 PM) *
Non credo che dovrai aspettare molto. Ho 69 anni (domani), fotografo con reflex dal 1965, dal 1966 con Nikon. Sulle stampe a colori, il sorpasso è avvenuto, lo sanno tutti quelli che da anni seguono queste diatribe su questo Forum. Per il b/n si cominciano a vedere stampe degne di tal nome. La dispositiva ... resta insuperabile. Ma è la mancanza di dispositivi di visualizzazione grandi e fedeli a fare la differenza, perchè pannelli di enormi dimensioni ormai vengono prodotti con fotocamere digitali. L'emozione della proiezione di una serie di dia è ancora una grande emozione. Ma, in una casa normale : Tira fuori il proiettore, scegli le dia da proiettare, inseriscile nel caricatore,togli i quadri dal muro ... e vai ! Alla fine procedimento inverso. Sono convinto che le difficoltà operative, alla fine scoraggeranno l'uso di dia, in una casa che avrà un HDMI da 50 " . Io stesso, pur avendo scattato qualche pellicola di diapositive con la F5, da qualche anno evito di fare proiezioni. Per la musica : il fruscio agisce in una fascia di frequenze ed è causato dallo sfregamento della testina sul solco del vinile. (Ed anche dal passaggio del nastro avanti alla testina del registratore). Si usano DBX, Burwen e, sicuramente tanti altri dispositivi più nuovi di quelli che usavo io, per riconoscerlo ed eliminarlo, magari insieme a qualche pezzo di musica residente nelle stesse frequenze. Preferisco sentire un Cd, anche se so che il suono ha curve, il digitale ha scalini. Invece, paragonare un suono compresso con un buon Cd mi sembra eresia, fin quando non si riuscirà a recuperare tutte le note in fase di compressione.


Soprattutto se ascolti musica classica, hai provato i SACD (le registrazioni migliori sono quelle fatte direttamente in DSD) ? Gli scalini sono diventati piccoli piccoli smile.gif
Scusate l'OT.
In quanto alle stampe a colori, sono perfettamente d'accordo, anche se noto che purtroppo gli inchiostri a pigmenti stanno diventando quasi un monopolio, e secondo me non hanno raggiunto le qualità degli inchiostri base acqua. Ma secondo me partire da una dia scansionata da ancora dei vantaggi, come colori e definizione, soprattutto partendo da formati medi.
maxydandy
Il problema lo ha centrato GIU258
le immagini digitali sono dei semplici dati 010111000101
che vengono immagazinati in supporti che l'evoluzione della tecnologia rende obsoleti
Bisogna sempre rincorrere e immagazinare in nuovi supporti
ci vorrebbe una "piattaforma" univoca che possa adeguarsi a l'evoluzione
e farci stare tranquilli che una foto sia immortale come un libro ( immaginate se gli scrittori cominciassero a scrivere su dei supporti invece che sulla carta)
L'immagine digitale farà grandi progressi sino a superare quella delle pellicola
il problema però resta
Massy
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