QUOTE(_Lambretta_ @ Oct 15 2007, 03:08 PM)

Come ti capisco! Perché oltre alle 3 ottiche da te citate possiedo anche il 17/55... il tuo ragionamento mi sembra molto sensato, anche riguardo all'eventuale upgrade a D300, qualora questa si dimostrasse non solo a chiacchiere, ma anche nei fatti, la DSLR che molti che non l'hanno nemmeno presa in mano scrivono che sia...
L'ottimo Silvioscan, forse a qualcuno è sfuggito ma non credo, che il can finale stia canonista ha espresso un suo pensiero, anzi più pensieri, gli sono grato per questo perché conferma che la decisione presa a suo tempo di passare da canon a nikon per l'autofocus è stata quella giusta, troppe idee a volte non vuol dire siano tutte giuste... d'altro canto non ritengo opportuno usare i clienti come cavie da laboratorio, preferisco più chi centellina novità, ma quando le mette a disposizione sono realmente utili e funzionali, di chi invece fa della novità solo uno strumento di marketing, fregandosene poi dei clienti, se queste novità invece che essere un plus sono solo un fastidio in più...
Per il resto sono ragazzi lasciamoli fare basta che non si fanno male... anzi più scrivono e più i dubbi svaniscono...
Completamente d'accordo con _Lambretta_. Aggiungo che anch'io sono felice possessore di ottiche dx (10,5, 12-25 e 17-55) e non penso di cambiarle neppur quando arriverà la D3.
Non discuto dei contenuti delle affermazioni di silvioscan, ma consentirete che il tono utilizzato fosse un po' sopra le righe.
Per tornare al topic: a me sembra che Nikon sia sempre stata all'avanguardia, ma non solo in termini di macchine fotografiche, basta pensare ai microscopi per uso biologico. Possiedo ancora una vecchia Nikkormat del 1976 che funziona ancora perfettamente, insieme ad un 85/2 ed un 200Q/4. Mi sembra che in termini di qualità ed anche di costo si siano fatti notevoli passi avanti. Ricordo ancora quanto pagai i suddetti articoli: confrontati al valore odierno ci esce un signor corredo.
Vorrei puntare la vostra attenzione su che cosa è significativamente importante dell'innovazione tecnologica. Penso che non stia nel solo prodotto o nella singola innovazione, ma sulla strategia che sta alla base del prodotto medesimo. Mi spiego: un singolo prodotto può essere rivoluzionario, ma prevede, per essere veramente innovativo, che dietro di esso ci sia una filosofia, un futuro divenire già programmato, finalizzato a fare di quel prodotto non solo un campione di vendite, ma una risorsa a cui si debba neccessariamente accodare tutta la produzione futura. Potrà anche essere una sciocchezza, ma credo che una grande azienda debba necessariamente pensare in grande, diversamente l'innovazione si ferma o resta fine a se stessa.
Saluti
Giovanni