QUOTE(Maicolaro @ Aug 27 2007, 05:54 PM)

Sicuramente non fanno la differenza tra una foto scadente ed una buona ma una volta imparate ad usarle sostituiscono egregiamnete il blocco af e la ricomposizione.
Io dai tempi dell'F80, che di aree ne ha solo 5, le uso costantemente.
Esitono poi utilizzi specifici (come appunto la foto sportiva) dove sicuramente fanno la differenza a meno che non si sia capaci di bloccare la maf e ricomporre ad esempio su una macchina lanciata a 300 all'ora.
e invece, stare a trafficare con il multiselettore permette di congelare una macchina lanciata a 300 all'ora? Quindi le fotografie sportive fatte sino ad oggi, e vent'anni fa, sono un miracolo, un colpo di c**o?
Personalmente non ho mai utilizzato neppure gli 11 punti di messa a fuoco della D200, metto a fuoco, blocco e ricompongo in un tempo sicuramente inferiore a quello necessario a lavorare col multiselettore... magari voi no, e il mondo è bello perchè è vario... io poi per molte cose metto ancora a fuoco a mano, figuriamoci... quindi, l'ideale sarebbe una fotocamera con un autofocus su 3000 punti, e quattro cervelli indipendenti con 8 pollici e i nervi di un calamaro per azionare adeguatamente il tasto selettore.
Le Canon poi... forse sbaglio... ma mi risulta che la 5D abbia un autofocus con 9 punti principali e 6 ausigliari, la 30D 9 punti disposti a rombo, e così anche la prossima 40D... mi sono perso qualcosa?
La Nikon non mi paga per difendere la D200... ammesso che ci sia poi questa intenzione (magari alla Nikon conviene che tutti i possessori di D200 se ne disfino per passare alla D300), e qui non difendo nulla perchè non c'è nulla che abbia bisogno della mia difesa. Dall'altra parte non sminuisco la D300 (e come potrei?) anche perchè non c'è ancora, non la conosco, mai vista, mai toccata... sulla carta promette buoni risultati, li vedremo.
Temo però che tutti questi discorsi ci allontanino dalla fotografia, che dipende da un sacco di cose, la luce, l'occhio, la fortuna... ultima viene la fotocamera.
ciao
Mauro