Boh, a me sta storia dei circoli di confusione non mi ha mai convinto, e basta fare la prova su due stampe, allo stesso formato, una da FF e una DX a parità di inquadratura, per vedere ad occhio che nella foto da DX c'è più PDC...

Dunque, per quanto mi riguarda, la storia dei CDC serve solo a creare confusione in testa alla gente, più che sugli sfondi sfocati delle nostre foto!

Non ho mai fatto questo confronto, ma solo quello tra 24x36 e 6x6 e l'impressione è sempre stata favorevole al formato più grande.

almeno questa è la mia impressione.

Marco

Non basta limitarsi al solo confronto di due foto.
Occorre confrontare due foto in cui hai la stessa inquadratura, stampate alle stesse dimensioni e - soprattutto - scattando con la stessa apertura relativa.
Se guardi due foto di paesaggio (una fatta col 6x6 e l'altra col 35 mm) scattate focheggiando alla distanza iperfocale e le stampi alla stessa dimensione finale, quella da medio formato apparirà senz'altro più nitida. Ma perché il 6x6 dà molto più dettaglio del 24x36! Questo non ha nulla a che vedere con la PDC ...
E l'apertura che devi impostare su un 80/2.8 Zeiss per Hasselblad o su un 45/2.8 Nikon per avere tutto nitido da 2 metri all'infinito non è la stessa (f/27 e f/16, rispettivamente) ...


Oltre che a confondere alcune teste, la "storia dei CDC" serve anche a definire la distanza iperfocale e a dipingere quelle tacchette colorate che i Nikkor AI (hai presente? ) hanno sugli anelli cromati per indicare la PDC che hai ad una data apertura ...