Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
Pagine: 1, 2
albè
Sotto luce flurescente normalmente gli esposimetri sottoespongono ad eccezione di quello della D50 mi pare.
buzz
QUOTE(albè @ Aug 10 2007, 12:06 PM) *
Sotto luce flurescente normalmente gli esposimetri sottoespongono ad eccezione di quello della D50 mi pare.


Una conclusione un po' avventata, mi pare.

Il problema della luce fluorescente è che non è costante nell'arco di un solo secondo.
Quindi quando scatti, non sai mai che colore e che livello diluce c'è. L'esposimetro legge prime di aprire l'otturatore, e nel frattempo tutto è cambiato!
albè
QUOTE(buzz @ Aug 10 2007, 12:14 PM) *
Una conclusione un po' avventata, mi pare.

Il problema della luce fluorescente è che non è costante nell'arco di un solo secondo.
Quindi quando scatti, non sai mai che colore e che livello diluce c'è. L'esposimetro legge prime di aprire l'otturatore, e nel frattempo tutto è cambiato!


Io mi attengo solo a quello che ho verificato e cioè che ogni qual volta che ho misurato la luce con l'esposimetro della D50 mi ha dato sempre quello senza mai sottoesporre.
Cosa che non ho verificato con la D200.
Brenno
Devo dire che in fondo i risultati di questa bella comparativa, confermano le prerogative dei due prodotti.
La D50 probabilmente è destinata ad un pubblico che desidera andare in stampa senza troppa post produzione, giusto una conversione da RAW in Jpeg e via al laboratorio.

La D200, invece, è destinata ad un pubblico che probabilmente prima di andare in stampa, vorrà lavorarci un pochetto in post produzione nell'intento del massimo risultato possibile.

Personalmente nei prossimi giorni sperimenterò un incremento sia in Matrix che in semi spot di 5/6 di ev corrispondenti a 5 * 1,6666666 = +0,8333333 ev agendo direttamente nella specifica funzione del menù.

Desidero capire se in questo modo ottengo immagini più pronte senza perdere informazioni nelle luci alte.

Saluti
albè
QUOTE(Brenno @ Aug 10 2007, 12:53 PM) *
Devo dire che in fondo i risultati di questa bella comparativa, confermano le prerogative dei due prodotti.
La D50 probabilmente è destinata ad un pubblico che desidera andare in stampa senza troppa post produzione, giusto una conversione da RAW in Jpeg e via al laboratorio.

La D200, invece, è destinata ad un pubblico che probabilmente prima di andare in stampa, vorrà lavorarci un pochetto in post produzione nell'intento del massimo risultato possibile.

Personalmente nei prossimi giorni sperimenterò un incremento sia in Matrix che in semi spot di 5/6 di ev corrispondenti a 5 * 1,6666666 = +0,8333333 ev agendo direttamente nella specifica funzione del menù.

Desidero capire se in questo modo ottengo immagini più pronte senza perdere informazioni nelle luci alte.

Saluti


Ora ti faccio una domanda non ti sei accorto che tra i due scatti quello più inciso, nitido dove riesci meglio a leggere le scritte chiamalo come ti pare è comunque quello della D50 ?
Mi dirai si perchè come ti ho appena detto la D50 è destinata ad un pubblico che vuole andare subito in stampa.
Ma se io a questo punto per aumentare la percezione di nitidezza della D200 che mi sembra un pò morbidina vado ad applicare un pò di maschera di contrasto o qualsicosa mi faccia percepire più dettaglio non andrò ad aumentare anche di conseguenza il rumore ?
Non vorrei che fosse come il cane che si morde la coda.
Se sbaglio come mi capita spesso, correggimi.
Grazie.
Giuseppe Maio
QUOTE(albè @ Aug 10 2007, 12:06 PM) *
Sotto luce flurescente normalmente gli esposimetri sottoespongono ad eccezione di quello della D50 mi pare...
Infatti anche lo scatto proposto fatto dalla D50 è sottoesposto come da me anticipato nel precedente messaggio dove si trovano anche alcune delle motivazioni legate alla fluorescenza.
QUOTE(albè @ Aug 10 2007, 01:10 PM) *
Ora ti faccio una domanda non ti sei accorto che tra i due scatti quello più inciso, nitido dove riesci meglio a leggere le scritte chiamalo come ti pare è comunque quello della D50 ?
Io vedo più dettaglio nel file D200.
Imposti quindi + 1 nella taratura esposimetrica della D200, imposti la nitidezza su medio alta sulla D200, esponga bene (sulla destra) ed avrà risolto i problemi.
A meno che si tratti di variabili legate al programma di costruzione RAW/NEF usato.

G.M.
Nickel
Oggi in zona piove allegramente, l’ombrellone resta chiuso, un’occasione per continuare la lettura, tra un fulmine e l’altro, di questo avvincente giallo agostano, un photo thriller, che in vari capitoli narra di una presunta serial killer, Lady 200, della quale si sarebbero rinvenuti finora i resti di tre povere vittime, dall’esame degli exif si chiamavano Risoluzione, Rumore, Esposizione, due femmine ed un maschio, si pensa ad incomprensioni trascinatesi per lungo tempo che hanno portato al tragico epilogo…, ma gli indizi di colpevolezza sembrano di giorno in giorno più infondati, niente è dato ancora per certo, s’insinua strisciante l’ipotesi di un depistaggio…

Scusatemi adesso, torno alla lettura, troppo avvincente….

Brenno
Sinceramente non riscontro più dettaglio nel file della D50, non me ne volere.
buzz
albè, non è mia intenzione fare un processo alle intenzioni!
Seguo il thread dall'inizio e conosco bene quali siano i tuoi intendimenti.
Solo che se esistono delle variabili che a te possono sfuggire, è bene che io le puntualizzi,.
Poi posso sbagliare anche io, beninteso, ma non bisogna prendere ogni mio intervento come un "rimprovero" solo perchè ho la targhetta di moderatore.

Non faccio il difensore del brand, anzi per rispondere a Brenno, e a quella corrente di pensiero, io ritengo che una fotocamera debba dare come ruisultato di uno scatto uno scatto buono e basta.
La differenza tra le compatte "punta e scatta" e una buona reflex sta nel fatto che alla resa dei conti uno scatto reflex è manipolabile in meglio e senza creare perdite di qualità, mentre la compatta genera un file che a molti sembra bello (perchè molto luminoso e colorato=leggi sovraesposto e saturo) ma quando lo vai a sistemare hai quasi sempre un decadimento.
Questa è la mia personale opinione, non tecnica, ma basata sui risultati che ho visto finora.
albè
QUOTE(Giuseppe Maio @ Aug 10 2007, 01:23 PM) *
Infatti anche lo scatto proposto fatto dalla D50 è sottoesposto come da me anticipato nel precedente messaggio dove si trovano anche alcune delle motivazioni legate alla fluorescenza.Io vedo più dettaglio nel file D200.
Imposti quindi + 1 nella taratura esposimetrica della D200, imposti la nitidezza su medio alta sulla D200, esponga bene (sulla destra) ed avrà risolto i problemi.
A meno che si tratti di variabili legate al programma di costruzione RAW/NEF usato...
Se sono variabili del programma sinceramente non so io uso CS2.
Ho provato e di norma uso l'impostazione nitidezza su medio alta nel normale uso fino a 400 iso ma con la stessa impostazione a fattori iso più alti amplificando un segnale non è che aumenta anche il rumore ?
Sarò orbo ma sta differenza la vedo a pro della D50.
Giuseppe Maio
QUOTE(albè @ Aug 10 2007, 03:11 PM) *
...Se sono variabili del programma sinceramente non so io uso CS2...
Un RAW, a differenza di un Tif o di un Jpg, non lo si apre ma lo si costruisce e quindi ha adesso appreso che vedrà un file diverso in base al programma usato e relative impostazioni software. Operando con programmi diversi da Capture NX impostazioni di nitidezza, contrasto, saturazione ecc...
...messe on-camera saranno ignorate e quindi dovrà trovare le impostazioni in ACR.
Ma a questo punto la continuazione discussione andrà spostata chiudendo l'aspetto disturbo noise che abbiamo dimostrato essere coerente...
Per le variabili di esposizione Le chiedo di proseguire una delle discussioni segnalate.
Per le variabili di costruzione RAW la rimando alla sezione software che ospita molte discussioni pertinenti al nuovo argomento.
Nikon Software...

QUOTE(albè @ Aug 10 2007, 03:11 PM) *
...Ho provato e di norma uso l'impostazione nitidezza su medio alta nel normale uso fino a 400 iso ma con la stessa impostazione a fattori iso più alti amplificando un segnale non è che aumenta anche il rumore ?...
Come sopra anticipato, Camera RAW ignora le impostazioni che sceglie on-camera. La invito ad approfondire l'argomento nella sezione forum dedicata ai software...
QUOTE(albè @ Aug 10 2007, 03:11 PM) *
Sarò orbo ma sta differenza la vedo a pro della D50...
Stiamo semplicemente vedendo due cose diverse. Lei vede il risultato di costruzione in base ai parametri di Camera RAW usati ed il tutto all'interno delle Sue impostazioni di spazio colore, modo colore e gestione colore (profilo monitor)...
...Noi vediamo gli stessi file d'origine ma costruiti con i criteri legati alle impostazioni ACR o NX.

I RAW/NEF Mantengono le Impostazioni di..., Nitidezza, Contrasto... scelte on-camera?
Impostazioni Personalizzate On-camera, per chi scatta in RAW e poi usa Capture NX…
Jpg: Meglio da Photoshop o da Capture NX?
NEF, Capture NX e passaggio a CS2..., Passare una lavorazione NEF da NX a CS
Foto Bianconero da RAW/NEF, Quali software e potenzialità?
Tonalità Cromatica D200 e Contrasto..., WB, Variazione e Saturazione Colore

Se intende operare in Adobe Camera RAW suggerisco di approfondire gli aspetti delle varie regolazioni di costruzione offerte ma anche di trattare l'aspetto calibrazione in base al sensore d'origine RAW.

G.M.
albè
QUOTE(Giuseppe Maio @ Aug 10 2007, 03:20 PM) *
Un RAW, a differenza di un Tif o di un Jpg, non lo si apre ma lo si costruisce e quindi ha adesso appreso che vedrà un file diverso in base al programma usato e relative impostazioni software. Operando con programmi diversi da Capture NX impostazioni di nitidezza, contrasto, saturazione ecc...
...messe on-camera saranno ignorate e quindi dovrà trovare le impostazioni in ACR.
Ma a questo punto la continuazione discussione andrà spostata chiudendo l'aspetto disturbo noise che abbiamo dimostrato essere coerente...
Per le variabili di esposizione Le chiedo di proseguire una delle discussioni segnalate.
Per le variabili di costruzione RAW la rimando alla sezione software che ospita molte discussioni pertinenti al nuovo argomento.
Nikon Software...

Come sopra anticipato, Camera RAW ignora le impostazioni che sceglie on-camera. La invito ad approfondire l'argomento nella sezione forum dedicata ai software...Stiamo semplicemente vedendo due cose diverse. Lei vede il risultato di costruzione in base ai parametri di Camera RAW usati ed il tutto all'interno delle Sue impostazioni di spazio colore, modo colore e gestione colore (profilo monitor)...
...Noi vediamo gli stessi file d'origine ma costruiti con i criteri legati alle impostazioni ACR o NX.

I RAW/NEF Mantengono le Impostazioni di..., Nitidezza, Contrasto... scelte on-camera?
Impostazioni Personalizzate On-camera, per chi scatta in RAW e poi usa Capture NX…
Jpg: Meglio da Photoshop o da Capture NX?
NEF, Capture NX e passaggio a CS2..., Passare una lavorazione NEF da NX a CS
Foto Bianconero da RAW/NEF, Quali software e potenzialità?
Tonalità Cromatica D200 e Contrasto..., WB, Variazione e Saturazione Colore

Se intende operare in Adobe Camera RAW suggerisco di approfondire gli aspetti delle varie regolazioni di costruzione offerte ma anche di trattare l'aspetto calibrazione in base al sensore d'origine RAW.

Come dice giustamente usiamo due diversi tipi di programmi per visualizzare i file.
Ma come mai comunque anche sbagliando tipo di programma a me CS2 fa vedere il file della D50 più dettagliato ?
Non è che Adobe ha sulle scatole la D200 ?
Giuseppe Maio
QUOTE(albè @ Aug 10 2007, 04:01 PM) *
...Come dice giustamente usiamo due diversi tipi di programmi per visualizzare i file.
No. Due diversi programmi di "costruzione" RAW che non è la stessa cosa di "visualizzare".
QUOTE(albè @ Aug 10 2007, 04:01 PM) *
Ma come mai comunque anche sbagliando tipo di programma a me CS2 fa vedere il file della D50 più dettagliato ? Non è che Adobe ha sulle scatole la D200 ?
Non diciamo che con CS sbaglia programma. Non è corretto nei confronti di Adobe che con ACR offre una delle interfacce più evolute ma semplicemente universale e quindi non tiene in considerazione la "provenienza" dei dati. Ma prevede, appunto per la sua completezza, la possibilità di creale profili personalizzati e calibrati per qualunque sensore. Ogni RAW in base alle proprie caratteristiche fisiche ha bisogno per forza di regolazioni diverse altrimenti il concetto di grezzo svanirebbe assieme alle apprezzatissime potenzialità.
La risposta a questa domanda era comunque già contemplata nella mia precedente frase, forse letta ma non compresa, che riporto nuovamente.
QUOTE(Giuseppe Maio @ Aug 10 2007, 03:20 PM) *
Se intende operare in Adobe Camera RAW suggerisco di approfondire gli aspetti delle varie regolazioni di costruzione offerte ma anche di trattare l'aspetto calibrazione in base al sensore d'origine RAW.

G.M.
albè
QUOTE(Giuseppe Maio @ Aug 10 2007, 04:12 PM) *
No. Due diversi programmi di "costruzione" RAW che non è la stessa cosa di "visualizzare".Non diciamo che con CS sbaglia programma. Non è corretto nei confronti di Adobe che con ACR offre una delle interfacce più evolute ma semplicemente universale e quindi non tiene in considerazione la "provenienza" dei dati. Ma prevede, appunto per la sua completezza, la possibilità di creale profili personalizzati e calibrati per qualunque sensore. Ogni RAW in base alle proprie caratteristiche fisiche ha bisogno per forza di regolazioni diverse altrimenti il concetto di grezzo svanirebbe assieme alle apprezzatissime potenzialità.
La risposta a questa domanda era comunque già contemplata nella mia precedente frase, forse letta ma non compresa, che riporto nuovamente.
G.M.


La ringrazio per tutti il tempo dedicatomi con pazienza.
Sarà bene che mi faccia una bella cultura digitale visto la mia insufficienza.
Continuerò comunque a fotografare visto che almeno lì mi difendo.
Di nuovo buone feste a tutti.
Geipeg
QUOTE(albè @ Aug 10 2007, 04:22 PM) *
Sarà bene che mi faccia una bella cultura digitale visto la mia insufficienza.
Continuerò comunque a fotografare visto che almeno lì mi difendo.


Spero sia ormai chiaro che il risultato e la sua interpretazione, nel digitale, dipende da molteplici e mutevoli fattori, tali che moltissimi confronti, a meno di procedure attente e precise, finiscono per essere come minimo fuorvianti.
Il Raw, come già detto, è un file grezzo il cui prodotto non è finito ma va costruito di volta in volta dal programma prescelto per il suo sviluppo.
Va da sé che in questa opera di costruzione, nessun programma diverso da quello originale (nel caso specifico Nikon Capture 4.4 o Nx) conosce meglio e sa dunque meglio interpretare le informazioni contenute nel “documento” fotografico.
L’analisi del file costruito, per una migliore valutazione qualitativa, andrebbe poi eseguita anzitutto su monitor calibrati, visto e considerato che nel complesso flusso di lavoro digitale il monitor è l’anello più debole e sicuramente il più fuorviante della catena: impostazioni di luminosità, contrasto e temperature colore non corrispondenti agli specifici spazi colore utilizzati dalla fotocamera e/o dalla stampante domestica e/o dal laboratorio di fiducia ma anche da software di visualizzazione che non prevedono la simulazione degli spazi colore in uso, danno origine a vere e proprie libere interpretazioni spesso anche molto lontane dal risultato effettivamente ottenuto in ripresa.
E per lo stesso motivo consiglio vivamente l’analisi del file su stampe di medio formato come il 20x30 (un formato non troppo piccolo nè troppo grande da richiedere interpolazioni eccessive) eseguite da un laboratorio di fiducia che assicuri una riproduzione su carta senza l’applicazione arbitraria o automatica di maschere di contrasto, aumenti della saturazione o l’uso di curve preimpostate.
L’ingrandimento a monitor del 100% o 200% specie di 2 foto prodotte da sensori di differente densità come un 6 Mp e un 10 Mp (l’uno quasi la metà dell’altro) confrontati tra loro daranno sempre adito a false interpretazioni percettive, vuoi a causa della risoluzione e della forte retroilluminazione del monitor comunque insufficiente a riprodurre fedelmente il file più ricco di informazioni, vuoi per il diverso “fattore di ingrandimento” che un file con densità maggiore di quello più povero di pixel ha, a parità di visualizzazione, nel mostrare, nel rendere più evidente e facilmente percepibili “difetti” o dettagli informativi registrati.
Per lo stesso motivo, è sempre caldamente raccomandato confrontare 2 fotocamere su ottime stampe 20x30 che non a monitor.
Nei confronti è altresì raccomandata l’assoluta parità di condizioni di ripresa: stesso WB, stessa identica inquadratura, stessa luce, esposizioni equivalenti (per le quali è necessario l’esclusiva modalità manuale), stesso obiettivo e medesime focali e ovviamente identico programma di costruzione del Raw, possibilmente, per i motivi di cui sopra, quello specificamente sviluppato dalla stesso brand della fotocamera in uso.
Detto questo in maniera molto spicciola, io sul mio monitor tarato e utilizzando Nikon Capture 4.4 per entrambi i NEF postati, ho potuto facilmente notare come quello della D200 riproduca una grana più fine, monocromatica, con mantenimento dei dettagli fini decisamente superiore a quella della D50 e cosa non meno importante con una gamma dinamica nettamente maggiore della sorella più piccola.
La D50 infatti (la uso da oltre 1 anno) produce alti iso che se pur ottimi, tendono a impastare e spappolare i dettagli fini con grani variamente colorati e con una gamma dinamica così ristretta (specie in interni) da provocare false saturazioni e in generale un equilibrio cromatico poco probabile.
albè
QUOTE(Geipeg @ Aug 11 2007, 10:41 AM) *
Spero sia ormai chiaro che il risultato e la sua interpretazione, nel digitale, dipende da molteplici e mutevoli fattori, tali che moltissimi confronti, a meno di procedure attente e precise, finiscono per essere come minimo fuorvianti.
Il Raw, come già detto, è un file grezzo il cui prodotto non è finito ma va costruito di volta in volta dal programma prescelto per il suo sviluppo.
Va da sé che in questa opera di costruzione, nessun programma diverso da quello originale (nel caso specifico Nikon Capture 4.4 o Nx) conosce meglio e sa dunque meglio interpretare le informazioni contenute nel “documento” fotografico.
L’analisi del file costruito, per una migliore valutazione qualitativa, andrebbe poi eseguita anzitutto su monitor calibrati, visto e considerato che nel complesso flusso di lavoro digitale il monitor è l’anello più debole e sicuramente il più fuorviante della catena: impostazioni di luminosità, contrasto e temperature colore non corrispondenti agli specifici spazi colore utilizzati dalla fotocamera e/o dalla stampante domestica e/o dal laboratorio di fiducia ma anche da software di visualizzazione che non prevedono la simulazione degli spazi colore in uso, danno origine a vere e proprie libere interpretazioni spesso anche molto lontane dal risultato effettivamente ottenuto in ripresa.
E per lo stesso motivo consiglio vivamente l’analisi del file su stampe di medio formato come il 20x30 (un formato non troppo piccolo nè troppo grande da richiedere interpolazioni eccessive) eseguite da un laboratorio di fiducia che assicuri una riproduzione su carta senza l’applicazione arbitraria o automatica di maschere di contrasto, aumenti della saturazione o l’uso di curve preimpostate.
L’ingrandimento a monitor del 100% o 200% specie di 2 foto prodotte da sensori di differente densità come un 6 Mp e un 10 Mp (l’uno quasi la metà dell’altro) confrontati tra loro daranno sempre adito a false interpretazioni percettive, vuoi a causa della risoluzione e della forte retroilluminazione del monitor comunque insufficiente a riprodurre fedelmente il file più ricco di informazioni, vuoi per il diverso “fattore di ingrandimento” che un file con densità maggiore di quello più povero di pixel ha, a parità di visualizzazione, nel mostrare, nel rendere più evidente e facilmente percepibili “difetti” o dettagli informativi registrati.
Per lo stesso motivo, è sempre caldamente raccomandato confrontare 2 fotocamere su ottime stampe 20x30 che non a monitor.
Nei confronti è altresì raccomandata l’assoluta parità di condizioni di ripresa: stesso WB, stessa identica inquadratura, stessa luce, esposizioni equivalenti (per le quali è necessario l’esclusiva modalità manuale), stesso obiettivo e medesime focali e ovviamente identico programma di costruzione del Raw, possibilmente, per i motivi di cui sopra, quello specificamente sviluppato dalla stesso brand della fotocamera in uso.
Detto questo in maniera molto spicciola, io sul mio monitor tarato e utilizzando Nikon Capture 4.4 per entrambi i NEF postati, ho potuto facilmente notare come quello della D200 riproduca una grana più fine, monocromatica, con mantenimento dei dettagli fini decisamente superiore a quella della D50 e cosa non meno importante con una gamma dinamica nettamente maggiore della sorella più piccola.
La D50 infatti (la uso da oltre 1 anno) produce alti iso che se pur ottimi, tendono a impastare e spappolare i dettagli fini con grani variamente colorati e con una gamma dinamica così ristretta (specie in interni) da provocare false saturazioni e in generale un equilibrio cromatico poco probabile.
Ti ringrazio molto per la tua chiara precisazione e volevo aggiungere che non ho mai asserito e preteso che un file Raw fosse pronto all'uso perchè da quando ho comprato la mia prima reflex digitale ( D70 ) ho sempre usato il Raw, per poi rielaborarlo con Photoshop. Se ho sbagliato è usare un programma che non sfrutta al massimo le potenzialità di una macchina. Quello che mi lasciava perplesso è vedere come un programma avvantaggi di più le qualità di una macchina come la D50 rispetto a quelle della D200. Probabilmente però è come usare sulle due macchine un obiettivo mediocre dove la D200 per la sua maggior risoluzione riesce a tirare fuori difetti che con l'altra non saltano fuori.
Ora mettiti dalla mia parte e prova a pensare come avresti giudicato tu il risultato del mio umile test utilizzando Photoshop.
Ciao.
Giuseppe Maio
QUOTE(albè @ Aug 13 2007, 09:06 AM) *
...Se ho sbagliato è usare un programma che non sfrutta al massimo le potenzialità di una macchina...
Come abbiamo detto, con le impostazioni di default ma...
Perchè non approfondire l'argomento di calibrazione e sviluppo RAW dedicato alla sorgente, attraverso le potenzialità di ACR?
QUOTE(albè @ Aug 13 2007, 09:06 AM) *
...Quello che mi lasciava perplesso è vedere come un programma avvantaggi di più le qualità di una macchina come la D50 rispetto a quelle della D200...
Uno "sviluppo" universale molto più facilmente sembra, apparentemente, favorire risoluzioni minori o comunque file in origine "più secchi" in contrasto, aberrazioni, distorsioni e noise in origine.
Caratteristiche non necessariamente da considerarsi di "qualità assoluta".
Ma la personalizzazione di sviluppo permette oggi e lo permetterà ancor di più in futuro...
...costruzioni RAW più accurate e distinte in base all'origine ed allo specifico fine.
QUOTE(albè @ Aug 13 2007, 09:06 AM) *
Ora mettiti dalla mia parte e prova a pensare come avresti giudicato tu il risultato del mio umile test utilizzando Photoshop...
L'importante è costruire ogni cosa tassello dopo tassello.
In questa discussione spero siamo riusciti a suddividere le differenti responsabilità che assieme ed in sequenza specifica portano a risultati diversi da condividere poi con chi arriverà...

G.M.
_Lucky_
QUOTE(albè @ Aug 13 2007, 09:06 AM) *
.... Quello che mi lasciava perplesso è vedere come un programma avvantaggi di più le qualità di una macchina come la D50 rispetto a quelle della D200. Probabilmente però è come usare sulle due macchine un obiettivo mediocre dove la D200 per la sua maggior risoluzione riesce a tirare fuori difetti che con l'altra non saltano fuori.....


Albe' ,scusa se intervengo, ma il fatto e' che non e' vero che il convertitore ACR del Photoshop avvantaggi la D50 a scapito della D200, mentre e' vero che per ottenere migliori risultati con i file della D200 e' necessario modificare i parametri di default che in questo momento sono impostati nella tua installazione di Photoshop, e che ovviamente possono essere cambiati, settati diversamente ed impostati per default in modo diverso......
Il punto e' che ogni macchina ha delle specifiche caratteristiche, che si riflettono nella necessita' di settaggi personalizzati e diversificati, indipendentemente dal software che utilizzi. Ogni software diverso, inoltre costruira' le immagini partendo da tecniche piu' o meno diverse... e quindi con risultati leggermente diversi....
Lucky
Massimo.Novi
QUOTE(Giuseppe Maio @ Aug 10 2007, 04:12 PM) *
....con ACR offre una delle interfacce più evolute ma semplicemente universale e quindi non tiene in considerazione la "provenienza" dei dati. Ma prevede, appunto per la sua completezza, la possibilità di creale profili personalizzati e calibrati per qualunque sensore. Ogni RAW in base alle proprie caratteristiche fisiche ha bisogno per forza di regolazioni diverse altrimenti il concetto di grezzo svanirebbe assieme alle apprezzatissime potenzialità.
....


Ciao

Solo una precisazione utile:

Camera Raw HA internamente un database (archivio) di impostazioni curve di contrasto e risposte colore (una per daylight e una per artificiale) per CIASCUN MODELLO di fotocamera (quindi anche per D50 e D200 e sono diversi).

Giustamente cosa cambia?

Due cose:

1) Camera Raw usa impostazioni lette da alcuni esemplari di fotocamere e inserite in archivio da Adobe. Poichè ciascun singolo esemplare di fotocamera ha microfiltri e sensori differenti, si ha maggiore precisione cromatica e di risposta eseguendo la calibrazione colore sulla PROPRIA fotocamera. Purtroppo non è economico in quanto richiede un pannello Gretag Macbeth ma ne vale la pena.

2) Camera Raw esegue un algoritmo più "liscio" ossia è più lineare nelle ombre e nella resa complessiva ed inoltre le curve di base del contrasto sono molto ridotte (specie sulle ombre) rispetto ad NX. Quindi spesso l'immagine Camera Raw evidenzia rumore esistente che NX ha già "pre trattato".

Quindi l'uso di diversi convertitori RAW ha sicuramente influenza sulla percezione del rumore, come ne ha su altre valutazioni dell'immagine. La cosa preferibile è valutare il proprio gusto e usare il convertitore preferito.

Saluti
albè
QUOTE(Giuseppe Maio @ Aug 13 2007, 03:40 PM) *
Come abbiamo detto, con le impostazioni di default ma...
Perchè non approfondire l'argomento di calibrazione e sviluppo RAW dedicato alla sorgente, attraverso le potenzialità di ACR?Uno "sviluppo" universale molto più facilmente sembra, apparentemente, favorire risoluzioni minori o comunque file in origine "più secchi" in contrasto, aberrazioni, distorsioni e noise in origine.
Caratteristiche non necessariamente da considerarsi di "qualità assoluta".
Ma la personalizzazione di sviluppo permette oggi e lo permetterà ancor di più in futuro...
...costruzioni RAW più accurate e distinte in base all'origine ed allo specifico fine.L'importante è costruire ogni cosa tassello dopo tassello.
In questa discussione spero siamo riusciti a suddividere le differenti responsabilità che assieme ed in sequenza specifica portano a risultati diversi da condividere poi con chi arriverà...

G.M.


Mi piacerebbe approfondire l'argomento di calibrazione e sviluppo RAW con ACR ma come ?
Mi ricordo quando alcuni anni or sono sviluppavo i negativi B/N ed anche lì si trovavano gli sviluppi universali e quelli diciamo dedicati ( vedi T-max per la Kodak ). C'era naturalmente una bella differenza penso come c'è ora ad usare NX o ACR.
Infine volevo aggiungere che le discussioni se condotte con armonia non fanno che aprire la mente anche a quelli che come me fanno si tante foto ma poco " sviluppo digitale ".
albè
QUOTE(_Lucky_ @ Aug 13 2007, 04:55 PM) *
Albe' ,scusa se intervengo, ma il fatto e' che non e' vero che il convertitore ACR del Photoshop avvantaggi la D50 a scapito della D200, mentre e' vero che per ottenere migliori risultati con i file della D200 e' necessario modificare i parametri di default che in questo momento sono impostati nella tua installazione di Photoshop, e che ovviamente possono essere cambiati, settati diversamente ed impostati per default in modo diverso......
Il punto e' che ogni macchina ha delle specifiche caratteristiche, che si riflettono nella necessita' di settaggi personalizzati e diversificati, indipendentemente dal software che utilizzi. Ogni software diverso, inoltre costruira' le immagini partendo da tecniche piu' o meno diverse... e quindi con risultati leggermente diversi....
Lucky


Ciao, ma non capisco cosa devo scusare anzi devo io ringraziare chi cerca di correggermi.
Tempo fa mi lamentavo della poca " nitidezza" che avvertivo usando il 18/70 sulla D200 rispetto all'altra poi alcuni sul forum mi dissero: " usa obiettivi di qualità e vedrai che la differenza si vede ".
Bene ammetto che utilizzando tali obiettivi i risultati si vedono.
Ora ti chiedo: io modificherei volentieri i parametri di default sull'installazione di Photoshop per continuare a usare questo programma in modo migliore ma come ?
Grazie di nuovo e ciao.
_Lucky_
QUOTE(albè @ Aug 15 2007, 12:12 AM) *
Ora ti chiedo: io modificherei volentieri i parametri di default sull'installazione di Photoshop per continuare a usare questo programma in modo migliore ma come ?


Qui' la cosa diventa difficile da dire, perche' la postproduzione e' una questione estremamente personale, e quello che puo' piacere molto a me potrebbe non piacere affatto a te....., inoltre noi stessi nel corso del tempo cambiamo gusti o modi di vedere.... infatti a me capita talvolta di riprendere una foto lavorata ad esempio un'anno prima, e di ritornare indietro sui miei passi o di procedere in una direzione diversa da quella presa inizialmente....

L'unico consiglio che potrei darti, se ti piacciono le foto scattate con la D50 ed il tuo obiettivo e' quello di rendere le foto della D200 piu' vicine al tuo gusto, e' quello di scattare la stessa foto, con la stessa identica inquadratura, con la stessa esposizione (in manuale, ovviamente), e con lo stesso obiettivo, prima con la D50 e subito dopo con la D200 e di confrontare contemporaneamente il risultato della conversione ottenuto dalla D50 con quello che stai lavorando della D200, e di variare i parametri fino a trovare il risultato che piu' ti soddisfa.... dopo di che ti basta salvare quel preset....
Come avrai capito, non esistono "numeri magici" da inserire nei parametri di conversione e che siano di validita' universale.....

buona luce
albè
QUOTE(_Lucky_ @ Aug 16 2007, 08:16 PM) *
Qui' la cosa diventa difficile da dire, perche' la postproduzione e' una questione estremamente personale, e quello che puo' piacere molto a me potrebbe non piacere affatto a te....., inoltre noi stessi nel corso del tempo cambiamo gusti o modi di vedere.... infatti a me capita talvolta di riprendere una foto lavorata ad esempio un'anno prima, e di ritornare indietro sui miei passi o di procedere in una direzione diversa da quella presa inizialmente....

L'unico consiglio che potrei darti, se ti piacciono le foto scattate con la D50 ed il tuo obiettivo e' quello di rendere le foto della D200 piu' vicine al tuo gusto, e' quello di scattare la stessa foto, con la stessa identica inquadratura, con la stessa esposizione (in manuale, ovviamente), e con lo stesso obiettivo, prima con la D50 e subito dopo con la D200 e di confrontare contemporaneamente il risultato della conversione ottenuto dalla D50 con quello che stai lavorando della D200, e di variare i parametri fino a trovare il risultato che piu' ti soddisfa.... dopo di che ti basta salvare quel preset....
Come avrai capito, non esistono "numeri magici" da inserire nei parametri di conversione e che siano di validita' universale.....

buona luce


Bè allora non ci siamo capiti.
Non voglio che le foto scattate con la D200 siano simili a quelle della D50 come cromia e quant'altro.
Bensì trovare meno rumore nelle foto scattate ad alti iso che come ha detto l'ing. Maio è possibile utilizzando programmi dedicati come NX .
Credevo che ci fosse la possibilità di cambiare alcuni parametri dell' ACR per rendere meno marcata questa differenza che io ho ora nel visionare i due file.
La post-produzione è un'altra parentesi.
Ciao e grazie di nuovo.
jeffbeal
Scusate la mia intromissione sono un Nikonista dal 1/08/2007 quando dopo esperienze verie con le compatte decido di prender una d40 .Ragazzi la prima cosa che mi ha colpito è la qualità dell'immagini belle contrastate nitide e poi a 1600 ISO rumore zero quasi come la Canon EOS 5D di un mio amico che però costa 6x di più Leggendo le varie riviste specializzate leggo della D200 che viene considerata la miglior macchina dopo la D2XS e viene classificata migliore della Canon EOS 5D.Nasce in me il mito della D200 .Venti giorni fa trovo in un negozio specializzato una D200 vecchia di un anno e mezzo circa a metà prezzo e la compro .Sinceramente come qualità di immagini nulla da eccepire anche se ho notato che la d40 fa le foto più nitide ,come rumore fa schifo per avere la stessa rumorosità devo lavorare a 800 Iso allora mi avvicino ai 1600 della d40.Problemi riscontrati devo sostituire la gomma di presa perchè lasca .A dir il vero la macchina funziona bene è robusta veloce anche se ogni tanto sia la ghiera principale che la secondaria si induriscono ma adesso la porto ad un controllo e spero che rimedieranno.Ad ogni modo non vedo quella differenza abissale citata nelle riviste del settore cioè non mi pare che le immagini fatte con la D200 debbano valere 100 rispetto i miseri 84 punti dati alla d40. Sinceramente la Canon EOS 5D è molto più pulita e le immagini sono molto più nitide con colori più naturali eppure si becca solo 94 punti come mai? Sinceramente mi aspettavo di più non fosse altro per la campagna pubblicitaria riversata su sta macchina e per i riconoscimenti della Tipa e della EISA quale miglior macchina del 2006 .I riduttori di rumore alti della macchina tolgono un pò la grana ma generano immagini surreali .Per me se dovessi dare a sto punto un consiglio spassionato ad un fotoamatore direi di comperare la d40 e con i soldi risparmiati farsi un bell'obiettivo magari il 18-200 stabilizzato, personalmente reputo la D40 una amatoriale con qualità delle immagini altamente professionale .

Gianfranco
albè
QUOTE(jeffbeal @ Nov 27 2007, 08:11 PM) *
Scusate la mia intromissione sono un Nikonista dal 1/08/2007 quando dopo esperienze verie con le compatte decido di prender una d40 .Ragazzi la prima cosa che mi ha colpito è la qualità dell'immagini belle contrastate nitide e poi a 1600 ISO rumore zero quasi come la Canon EOS 5D di un mio amico che però costa 6x di più Leggendo le varie riviste specializzate leggo della D200 che viene considerata la miglior macchina dopo la D2XS e viene classificata migliore della Canon EOS 5D.Nasce in me il mito della D200 .Venti giorni fa trovo in un negozio specializzato una D200 vecchia di un anno e mezzo circa a metà prezzo e la compro .Sinceramente come qualità di immagini nulla da eccepire anche se ho notato che la d40 fa le foto più nitide ,come rumore fa schifo per avere la stessa rumorosità devo lavorare a 800 Iso allora mi avvicino ai 1600 della d40.Problemi riscontrati devo sostituire la gomma di presa perchè lasca .A dir il vero la macchina funziona bene è robusta veloce anche se ogni tanto sia la ghiera principale che la secondaria si induriscono ma adesso la porto ad un controllo e spero che rimedieranno.Ad ogni modo non vedo quella differenza abissale citata nelle riviste del settore cioè non mi pare che le immagini fatte con la D200 debbano valere 100 rispetto i miseri 84 punti dati alla d40. Sinceramente la Canon EOS 5D è molto più pulita e le immagini sono molto più nitide con colori più naturali eppure si becca solo 94 punti come mai? Sinceramente mi aspettavo di più non fosse altro per la campagna pubblicitaria riversata su sta macchina e per i riconoscimenti della Tipa e della EISA quale miglior macchina del 2006 .I riduttori di rumore alti della macchina tolgono un pò la grana ma generano immagini surreali .Per me se dovessi dare a sto punto un consiglio spassionato ad un fotoamatore direi di comperare la d40 e con i soldi risparmiati farsi un bell'obiettivo magari il 18-200 stabilizzato, personalmente reputo la D40 una amatoriale con qualità delle immagini altamente professionale .

Gianfranco


Cerco di rispondere alle tue domande :

La D40 essendo destinata ad un pubblico amatoriale deve necessariamente tirare fuori file pronti all'uso cioè che hanno bisogno di poca post-produzione, al contrario la D200 essendo destinata diciamo ad un pubblico più maturo fotograficamente darà come risultato dei file che hanno necessariamente bisogno di post-produzione per dare il meglio.
I voti sulle riviste secondo me sono il giudizio complessivo di una macchina in relazione al segmento a cui si riferisce, mi spiego meglio il valore dato alla 5D non può essere paragonato con quello della D200 perchè trattasi di due modelli parecchio differenti ( la 5d monta un sensore Cmos Full-Frame,cioè 24/36 circa , la D200 monta un sensore CCD APCs che è circa la metà dell'altro ) solo per questo motivo non si possono paragonare i due modelli .
Ti faccio io due domande, con quale programma apri e modifichi i tuoi file ? E poi scatti in jpeg od in Nef ( Raw ) ?

Ciao Alberto
Pagine: 1, 2
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.