La premessa era, apppunto, il "giocare" con situazioni assurde (ma se ne vedon tante, credimi...)
Di fatto c'è appunto la NECESSITA' di vivere in luoghi pubblici... e se uno è impaziente, orticaria o meno, si calma... non c'è molto altro da fare.
Vero ì che esiste un "diritto alla privacy", ma esiste anche un "diritto all'immagine". E non sono uno superiore all'altro. Devono, anzi, convivere. Laddove non lo fa il buonsenso, ci pensa la Legge (in quanto tale va rispettata, giusto?)
Per "privacy", ovviamente, intendo non solo quella fotografica, ma anche quella dei gusti del cibo (quando compri prodotti al supermercato e usi la carta fedeltà, viene "registrato" il prodotto che hai comprato, per esempio), su dove vai a fare carburante, su quello che fai abitualmente (l'esempio del Bancomat era questo, ed è a mio parere assai calzante).
E dopo, però... se vuoi ricevere i buoni sconto devi ACCETTARE il fatto che i tuoi dati (quindi anche DOVE VAI a far la spesa, ecc.) vengano diffusi anche a terze parti (quanti di vuoi mettono NON ACCONSENTO su questa postilla che NON è vincolante?).
Insomma, la mia era una provocazione (e come vedi ho provocato una reazione di tipo allergico o comunque esantematico come la tua orticaria

E intanto chi si vuole mangiare la sua bella fettona di torta italica, fa quel che vuole... comunque.
Buona luce.