QUOTE(Franco.DeFabritiis @ Jun 27 2014, 11:30 AM)

A questo proposito vi chiederei un parere.
Il mio Luigi è sempre stato un cane molto socievole.
Non appena l'abbiamo portato a casa dal canile, tendeva a fare amicizia e a voler giocare con tutti i cani che incontrava (maschi, femmine, cani adulti, cuccioli, etc.)
In particolare era affezionatissimo ad un cagnolino, un meticcio di taglia piccola, con cui giocava come un matto, e che adorava. Se sentiva il nome "Cece" (il nome dell'altro cane), subito drizzava le orecchie e scondinzolava felice.
Un giorno, mentre giocavano come al solito con un bastone, Luigi l'ha aggredito senza motivo.
Da allora non lo può sopportare. Ogni volta che lo vede, anche a distanza, comincia a ringhiare in maniera spaventosa. E da allora mal sopporta la maggior parte dei cani maschi adulti, e anche qualche cucciolo. Va d'accordo solo con cani molto equilibrati, con un carattere forte e decisamente più grandi di lui.
A nulla è servito castrarlo (su consiglio della veterinaria), cosa di cui per altro mi sono molto pentito e per cui mi sento in colpa nei suoi confronti.
Purtroppo ad oggi Luigi gioca solo con pochi cani, quelli che a lui vanno a genio, ed ha delle reazioni di rabbia allucinanti con tutti gli altri.
Chiedo magari a chi è più esperto di me, se è possibile correggere questo comportamento, o se è un tratto del suo carattere che non si può modificare.
Considera che non sono un educatore cinofilo ne un comportamentista, perciò prendi con le pinze ciò che ti dico...ho parlato di risorse prima proprio per quello, e (ma non so se sia questo il caso) l'errore è stato farli giocare con un bastone, se l'azione è scaturita da voi proprietari.
D'altronde se non c'erano mai state avvisaglie, era difficile prevedere; non so che età avesse Luigi in quel momento, considera che il raggiungimento della maturità sessuale provoca cambiamenti profondi nel cane, e nei maschi in termini di rapporti (con simili e umani). Se fosse avvenuto attorno ai 2 anni, sarebbe sicuramente, non auspicabile, ma possibile.
Il concetto "rabbia allucinante" è un po' carico, senza vederlo direi che siamo nella media dei cani maschi, ovvero un comportamento "normale": i cani maschi equilibrati (che, cioè, non cercano la rissa perchè non dominanti, o perchè anche se dominanti sono consci di se) sono una vera rarità, la statistica che si può verificare di persona dice tutt'altro, ovvero dal cane che ha singole antipatie a quello che proprio è incompatibile con gli altri maschi.
Bisognerebbe vederlo "in azione", ma onestamente dubito che si possa fare qualcosa (anche perchè da quello che descrivi non c'è stato un elemento scatenante, tipo una aggressione subita, su cui poter "lavorare"), e anche se mi prenderò dei reprimenda da chi lavora nel settore, considero antieconomico ricorrere ad un comportamentista/rieducatore (un educatore di norma non ha abbastanza esperienza nelle ri-educazione) per un problema del genere.
L'attenzione del "buon padre di famiglia e di cane maschio" paga, prevenire sempre, anche se capisco che avere un cane reattivo crea problemi sia di "convivenza" che al nostro ego (perchè, credi che a me non girino le biglie quando il mio ringhia ad un cane apparentemente innocuo? Per fortuna non succede spesso, ma quando succede mi sento in qualche modo in difetto).
p.s.

io ho avuto il problema contrario, una femmina che ha aggredito il mio e gli ha procurato un danno alla colonna vertebrale che non so se riuscirò a risolvere...