QUOTE(PAS @ Apr 2 2006, 11:24 PM)
Sull’enormità di ciò che è accaduto non vi sono parole sufficienti.
Un piccolo strappato all’affetto dei genitori e ad un nuovo progetto di vita è talmente terribile che urla nel profondo delle coscienze e non vi sono parole che non rischino di cadere nel retorico.
Ma vorrei proporre un punto di riflessione se, come ci hanno raccontato i media, sarà confermato che il movente di questo atto atroce è stata l’intenzione di richiedere denaro.
Il commentatore del TG (non ricordo quale, ma non importa) ha comunicato con aria affranta che ciò è dovuto alla “caduta dei valori”,
Ma chi contribuisce alla caduta di questi valori?
Chi ci propone quotidianamente modelli di vita ove gli idolo prevalenti sono il denaro ed il potere.
Chi omette sistematicamente di proporre esempi positivi (eppure ancora ce ne sono) di solidarietà e di volontariato.
Chi per fare audience non vede l’ora di sbattere il mostro in prima pagina.
Chi enfatizza quotidianamente (attualità di questi giorni) le diatribe, le menzogne, lo scambio di offese di coloro che sono chiamati a governare la cosa pubblica ed a rappresentarci nelle istituzioni.
Chi fa finta di non rendersi conto che questa comunicazione plasma in negativo i caratteri più deboli ed indifesi e può contribuire a corrompere qualche mente malata.
..........
Sono d'accordo con te Pas ma ricordiamoci che siamo sempre e comunque noi a scegliere se credere o non credere, ascoltare o non ascoltare, chi ha al centro del proprio pensiero l'uomo e la sua educazione che sia cristiana, laica od altro ma che comunque perseguisca il rispetto e la voglia di progredire sa cosa fare. Ed una prima irrinunciabile cosa da fare è quella di non arrendersi a ciò che ormai a taluni può sembrare ineluttabile e di prendere in mano le redini dell'educazione dei nostri figli sotto tutti gli aspetti.
Certo non è facile ... lo so ..... sono padre di due bambini uno dei quali ha appena compiuto un anno .... ma guai se perdiamo questo treno.
Mi è scoppiato il cuore a questa notizia, mi è scoppiato di dolore ma anche di rabbia feroce anche se comprensibile, una rabbia che mi fa dire "spero che quei criminali (perchè di bestie non si può parlare, le bestie non fanno queste cose) vivano molto a lungo ma solo per pentirsi ogni giorno ogni minuto ed ogni secondo della loro insulsa esistenza di quanto hanno fatto".
Impegnamoci per la pace ed il rispetto e perchè non se ne parli solo quando succedono queste cose o quando qualcuno decide di far la guerra in Medio Oriente.
Purtroppo nessuna delle nostre parole riporterà Tommaso ai suoi genitori, a noi, ma sarebbe bello che queste possano giungere loro in segno di solidarietà per non farli sentire soli. Per quanto mi riguarda, anche so non cristiano praticante ma comunque credente, non potrò posare un fiore bianco sul nostro piccolo angelo ma una preghiera magari sulla cima dei miei amati monti od anche presso un crocifisso sulla strada la dirò, per Tommy e per i suoi.
Avrei voluto allegare a questo messagio una foto che in qualche modo fosse un omaggio al piccolo ..... ma forse la migliore immagine che dovremmo ricordare è quella di un bimbo felice apparso, neanche lui sa perchè, al telegiornale della sera.
Buon lavoro a tutti.
Fabrizio Madussi.