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umby_ph
QUOTE(pes084k1 @ Feb 19 2013, 03:50 PM) *
Il 60 mm micro potrebbe forse essere più adatto allo scopo, avendo maggiore PDC a pari diaframma. Meglio di tutti per certi scatti andrebbe un basculabile 85 Micro (AFD o PC o anche Schneider) o un 105 su soffietto basculabile, ma anche l'ultimo Lensbaby Edge Optic 80 a campo piano: provare per credere. Il basculaggio permette di rendere più nitidi oggetti angolati estendendo la PDC. Come software alternativo per fare lo stesso o migliorare il tutto consiglierei Helicon Focus, uno standard anche in microfotografia.

A presto telefono.gif

Elio


forse non hai letto tutta la discussione ma ha già comprato il 60mm AF-S wink.gif

il budget è sempre l'ostacolo maggiore ahimé
robermaga
QUOTE(pes084k1 @ Feb 19 2013, 03:50 PM) *
Il 60 mm micro potrebbe forse essere più adatto allo scopo, avendo maggiore PDC a pari diaframma. Meglio di tutti per certi scatti andrebbe un basculabile 85 Micro (AFD o PC o anche Schneider) o un 105 su soffietto basculabile, ma anche l'ultimo Lensbaby Edge Optic 80 a campo piano: provare per credere. Il basculaggio permette di rendere più nitidi oggetti angolati estendendo la PDC. Come software alternativo per fare lo stesso o migliorare il tutto consiglierei Helicon Focus, uno standard anche in microfotografia.

A presto telefono.gif

Elio

Helicon focus mi sembra ancora meglio per il Focus stacking, ha ragione Elio. Solo che seguendo la discussione mi sembra che i problemi siano altri e consigliare una tecnica che non è fra le più semplici, a volte può essere fuorviante invece di risolvere. Certo è che quello che interessa al nostro amico non è di facile soluzione. Alle giuste considerazioni di @umbi e al perfetto tutorial di Carlo Nadalini, mi permetto di aggiungere alcuni aspetti. Una alternativa per lo sfondo potrebbe essere un piano (meglio se flessibile ) di plexiglas opalino (o bianco latte, va provato) da illuminare posteriormente, meglio con lampade a luce continua e meglio con un variatore di intensità o allontanabili e avvicinabili in alternativa. Poi non deve preoccupare una leggera ombra che ha mio parere da una certa corposità a volumetria all'insieme, tanto da farlo non apparire nel vuoto.
Ma c'è un altro problema che non ho visto trattato (oppure mi è sfuggito) ed è quello dell'uso di una slitta micrometrica di qualità per fare queste macro. E' un oggetto indispensabile nello still di piccola oggettistica, almeno quanto il treppiede. Non si focheggia con l'elicoide in casi come questo (ancor più nel focus stacking), ma si stabilisce un r/r e si lavora con la slitta di precisione per mettere il fuoco. Poi naturalmente specchio alzato e scatto ritardato.
Sempre a mio avviso poi non deve preoccupare un leggero sfocato sul secondo piano, a volte può addirittura apparire importante e dare profondità. E comunque il 60 AFD del quale ho esperienza ( e di sicuro pure l'AFS), lavora egregiamente fino a f16. Accettabile a f22 cala terribilmente a f32.
In ogni caso il nostro interlocutore non può pensare di risolvere i problemi in post produzione. Con quella si fanno solo aggiustamenti... il problema maggiore va risolto in fare di ripresa, primo fra tutti (da quello che ho visto) andare su un giusto rapporto fra oggetto e spazio circostante.

In bocca al lupo....
Roberto
sarogriso
QUOTE(robermaga @ Feb 19 2013, 05:49 PM) *
Ma c'è un altro problema che non ho visto trattato (oppure mi è sfuggito) ed è quello dell'uso di una slitta micrometrica di qualità per fare queste macro. E' un oggetto indispensabile nello still di piccola oggettistica, almeno quanto il treppiede. Non si focheggia con l'elicoide in casi come questo (ancor più nel focus stacking), ma si stabilisce un r/r e si lavora con la slitta di precisione per mettere il fuoco. Poi naturalmente specchio alzato e scatto ritardato.


Da un po' di tempo sto facendo delle prove con Helicon Focus ma non ho mai esteso il discorso all'uso della slitta micro limitandomi a operare sulla ghiera del 60 motorizzato, non è per niente facile ma il mirino della D3 è molto luminoso e il live view ancora meglio,
stabilito che parlo senza esperienza sull'uso della slitta ma variando di continuo (anche se di poco) la distanza ottica soggetto non viene variato minimamente anche il rapporto di riproduzione mentre questo non dovrebbe accadere operando sulla ghiera di maf?
La mia non è una considerazione ma solo un dubbio passibile di smentita. smile.gif

saro
umby_ph
QUOTE(sarogriso @ Feb 19 2013, 06:06 PM) *
Da un po' di tempo sto facendo delle prove con Helicon Focus ma non ho mai esteso il discorso all'uso della slitta micro limitandomi a operare sulla ghiera del 60 motorizzato, non è per niente facile ma il mirino della D3 è molto luminoso e il live view ancora meglio,
stabilito che parlo senza esperienza sull'uso della slitta ma variando di continuo (anche se di poco) la distanza ottica soggetto non viene variato minimamente anche il rapporto di riproduzione mentre questo non dovrebbe accadere operando sulla ghiera di maf?
La mia non è una considerazione ma solo un dubbio passibile di smentita. smile.gif

saro


bella domanda, in teoria il rapporto di riproduzione è indicato sulla finestrella delle distanze di maf, quindi se sposto il fuoco con la slitta micrometrica non dovrei variare il rapporto di riproduzione perché non sposto l'elicoide, così mi pare di dedurre...

comunque per lo scatto alla veloce che ho postato non ho usato la slitta e i risultati sono accettabili, meglio avere la slitta ma non sempre è indispensabile. Con più calma e usando la testa a 3 vie l'avrei montata ma sulla piccola testa a sfera non reggeva.


Una cosa che mi interesserebbe molto è a che diaframma vado incontro a diffrazione con il sensore della D600 qualcuno lo sa? sulla D90 non mi sono mai posto il problema, ma questi nuovi sensori mi spaventano smile.gif
maelstrom666
QUOTE(robermaga @ Feb 19 2013, 05:49 PM) *
Helicon focus mi sembra ancora meglio per il Focus stacking, ha ragione Elio. Solo che seguendo la discussione mi sembra che i problemi siano altri e consigliare una tecnica che non è fra le più semplici, a volte può essere fuorviante invece di risolvere. Certo è che quello che interessa al nostro amico non è di facile soluzione. Alle giuste considerazioni di @umbi e al perfetto tutorial di Carlo Nadalini, mi permetto di aggiungere alcuni aspetti. Una alternativa per lo sfondo potrebbe essere un piano (meglio se flessibile ) di plexiglas opalino (o bianco latte, va provato) da illuminare posteriormente, meglio con lampade a luce continua e meglio con un variatore di intensità o allontanabili e avvicinabili in alternativa. Poi non deve preoccupare una leggera ombra che ha mio parere da una certa corposità a volumetria all'insieme, tanto da farlo non apparire nel vuoto.
Ma c'è un altro problema che non ho visto trattato (oppure mi è sfuggito) ed è quello dell'uso di una slitta micrometrica di qualità per fare queste macro. E' un oggetto indispensabile nello still di piccola oggettistica, almeno quanto il treppiede. Non si focheggia con l'elicoide in casi come questo (ancor più nel focus stacking), ma si stabilisce un r/r e si lavora con la slitta di precisione per mettere il fuoco. Poi naturalmente specchio alzato e scatto ritardato.
Sempre a mio avviso poi non deve preoccupare un leggero sfocato sul secondo piano, a volte può addirittura apparire importante e dare profondità. E comunque il 60 AFD del quale ho esperienza ( e di sicuro pure l'AFS), lavora egregiamente fino a f16. Accettabile a f22 cala terribilmente a f32.
In ogni caso il nostro interlocutore non può pensare di risolvere i problemi in post produzione. Con quella si fanno solo aggiustamenti... il problema maggiore va risolto in fare di ripresa, primo fra tutti (da quello che ho visto) andare su un giusto rapporto fra oggetto e spazio circostante.

In bocca al lupo....
Roberto


grazie per l' intervento. una domanda: cosa intendi per "specchio alzato"? (scusa l' ignoranza!)
Ps: potresti consigliarmi una slitta con buon compromesso qualità prezzo?
robermaga
QUOTE(umby_ph @ Feb 19 2013, 06:40 PM) *
bella domanda, in teoria il rapporto di riproduzione è indicato sulla finestrella delle distanze di maf, quindi se sposto il fuoco con la slitta micrometrica non dovrei variare il rapporto di riproduzione perché non sposto l'elicoide, così mi pare di dedurre...

comunque per lo scatto alla veloce che ho postato non ho usato la slitta e i risultati sono accettabili, meglio avere la slitta ma non sempre è indispensabile. Con più calma e usando la testa a 3 vie l'avrei montata ma sulla piccola testa a sfera non reggeva.
Una cosa che mi interesserebbe molto è a che diaframma vado incontro a diffrazione con il sensore della D600 qualcuno lo sa? sulla D90 non mi sono mai posto il problema, ma questi nuovi sensori mi spaventano smile.gif


Le poche prove che ho fatto le ho fatte senza slitta, poi sentendo in giro mi son reso conto che è proprio come scrivi tu nel sottolineato. Muovere il fuoco può portare ad artefatti dovuti al cambio di r/r, non solo, in macro c'è pure un leggerissimo slittamento di focale.... ma bisognerebbe saperne di più e provare di più almeno per quanto mi riguarda.
Tornando al problema slitta, è vero che non è indispensabile, ma solo quando si fa uno still una tantum. Se si deve ottimizzare il lavoro è indispensabile, ti assicuro. Non solo, la slitta deve avere più movimenti e deve essere di grande precisione. Quelle buone costano un botto.

Ciao
Roberto
umby_ph
QUOTE(robermaga @ Feb 19 2013, 07:39 PM) *
Le poche prove che ho fatto le ho fatte senza slitta, poi sentendo in giro mi son reso conto che è proprio come scrivi tu nel sottolineato. Muovere il fuoco può portare ad artefatti dovuti al cambio di r/r, non solo, in macro c'è pure un leggerissimo slittamento di focale.... ma bisognerebbe saperne di più e provare di più almeno per quanto mi riguarda.
Tornando al problema slitta, è vero che non è indispensabile, ma solo quando si fa uno still una tantum. Se si deve ottimizzare il lavoro è indispensabile, ti assicuro. Non solo, la slitta deve avere più movimenti e deve essere di grande precisione. Quelle buone costano un botto.

Ciao
Roberto


si io la slitta la possiedo, a 2 movimenti e senza cremagliera, è molto fluida e non va mai a scatti. Una vecchia Slik imprestatami da un amico che pesa come la D90 con il 60mm, sembra fatta in ghisa

@maelstrom666: lo specchio alzato serve ad evitare le vibrazioni e lo dovresti trovare nella rotella inferiore, MUP

IPB Immagine
robermaga
QUOTE(maelstrom666 @ Feb 19 2013, 07:33 PM) *
grazie per l' intervento. una domanda: cosa intendi per "specchio alzato"? (scusa l' ignoranza!)
Ps: potresti consigliarmi una slitta con buon compromesso qualità prezzo?

Ti ha già risposto Umby sullo specchio (mirror up). Serve a eliminare anche quelle minime vibrazioni portate dal movimento dello specchio. Si accoppia sempre con lo scatto ritardato. Con un flessibile dedicato (anche di concorrenza) con la prima pressione si alza lo specchio, poi con calma si esegue lo scatto. Per la slitta invece bisogna andare sul buono, non cinese come la mia (ma la uso mooolto saltuariamente). Intermedia guarda in rete cercando nei marchi Novoflex o (un po inferiore) Manfrotto. Hanno prezzi accettabili, ma non so come vadano. Molti anni fa ne ho usata una della Arca Swiss costosissima (credo) e eccezionale.

Ciao
Roberto
maelstrom666
ciao a tutti tra poco arriveranno nuove foto di gioielli,
nel frattempo la foto di un tappo smile.gif

ancora grazie a tutti voi che mi avete aiutato. a presto!
Mauro

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