QUOTE(Marcus Fenix @ Aug 31 2012, 09:47 AM)

Rispondi a questo semplice quesito:
Lo spessore delle lamiere e del telaio di un'automobile di 20 anni fa rapportate ad una attuale, è anch'esso più "esile", eppure secondo te, è più sicura e torsionalmente rigida una vettura moderna o una di 20 anni fa, a parità di categoria?
Grazie a calcoli al CAD si possono ottenere maggiore robustezza anche se lo spessore dei materiali diminuisce, grazie a rinforzi in zone critiche e materiali sempre più performanti, per la D800 il peso è stato un elemento importante nelle scelte di design, come per la D4 del resto.
Cordiali Saluti.
Le vetture moderne, rispetto ad una vettura di 25 anni fa, pari categoria, sono certamente più sicure, molto più sicure, anche se più leggere, ma…..il motivo NON è solo la diversa tipologia di progettazione meccanica, non è l’uso del CAD (meglio usare l’accoppiata CAD/CAM, il CAD da solo, non è una grande conquista per la produzione, per la progettazione sì, ma per la successiva produzione, senza il CAM, non tanto).
E……le vetture moderne, strutturalmente NON sono più rigide delle vecchie, è esattamente il contrario, sono più deboli, molto più deboli.
E lo sono volutamente.
Il motivo principale della sicurezza è l’applicazione di un concetto semplicissimo ed importante, nato nel settore dei veicoli militari, il mio, molti anni fa, per la protezione contro le mine degli equipaggi dei veicoli da combattimento, un concetto che poi è stato chiaramente utilizzato in altri campi, e che oggi è reperibile, come fall out tecnologico, nel mondo dell’autoveicolistica: il veicolo è sacrificabile in caso d’incidente, NON deve resistere, quello che deve resistere, e tanto, è quel poco volume che sta intorno all’equipaggio, ma il veicolo, strutturalmente, deve cedere, e deve cedere per assorbire energia.
Strutturalmente, una vettura di oggi è MOLTO MENO rigida di una vettura costruita anni fa, non è più rigida delle vecchie, per nulla, e questa minor rigidità strutturale è voluta, ed è quella che salva la vita al passeggero che è raccolto in una CELLA di sopravvivenza più rigida, la cella, l’abitacolo, è un più rigida, mentre la vettura, strutturalmente, è debole, è costruita per cedere, per sfasciarsi, assorbendo energia d’impatto e riducendo il carico strutturale sull’abitacolo.
E…il peso della cella di sopravvivenza, l’abitacolo dove stanno i passeggeri, a pari volume, è più ALTO, dello stesso volume di 25 anni fa, ed è più alto sia per l’impiego di materiali molto legati, duri, che per materiale in più per rinforzi aggiuntivi, è più pesa di un tempo, che era fatta solo di lamierino, mentre oggi ci sono barre di rinforzo laterali, piantoni più grossi, pavimento scatolato , cielo più rigido per la presenza di roll bar, anche se non lo si vede, etc.
La vettura ha perso peso, per sfasciarsi settorialmente all’impatto, la periferia ha perso peso, e tanto, per assorbire energia all’impatto, ma l’abitacolo, la cella di sopravvivenza centrale, è più peso di un tempo.
Non si aumenta robustezza, a pari materiale, solo con il cambio del design, a meno di porcherie fenomenali nel vecchio design, ma di porcherie strutturali, su roba tipo una scatolato di un’ottica o di una fotocamera, non ne fa nessuno, e non ne fa da sempre, non da adesso.
Il CAD/CAM c’è da oltre 20 anni, almeno da noi non gira più carta da tempi immemorabili, su tutto, ottiche ed IR compresi, e personalmente non credo che la D 700 sia stata progettata con carta e banchini da disegno con la riga ed il compasso, la D 700 è nata 4 anni fa e dunque a maggior ragione non avrai nessun guadagno da un progetto strutturale odierno rispetto ad uno di 4 anni fa, stesso materiale.
Alla fine, la robustezza è sempre un fattore legato a diversi parametri, dei quali il corpo esterno è solo uno, ma certamente il più significativo, nel nostro caso la cella di sopravvivenza delle budella elettroniche è il corpo esterno, non ci sono protezioni aggiuntive plastiche o scatolati leggeri a protezione del corpo, e la rigidità del corpo, la robustezza, personalmente la tengo in particolare considerazione.
Io NON ho detto che la D 800 non va bene strutturalmente, e non l’ho detto poiché non ho definito l’uso, ho detto che secondo me è meno robusta della D 700, e personalmente l’avrei preferita uguale come meccanica, ma è una fotocamera che io ritengo ottima, per uso generico amatoriale, il mio, e la prenderò, è robusta abbastanza per i miei usi.
Venendo all’ipotetica D 600, non ci scordiamo che Nikon ha messo in commercio, ultimamente, diverse ottiche Fx di plastica, da amatore, più o meno costose, ma che fanno tutte egregiamente il loro lavoro, a conferma di perseguire un FX, come prezzo, “per tutti”, e se a conferma definitiva mettesse in commercio una ipotetica D 600, un Fx “plasticoso” tipo D 7000, a prezzo abbordabile, metterebbe su un parco di ottiche e di fotocamere in grado di soddisfare moltissime, per non dire tutte, le esigenze, tra l’altro tutta roba all’ultimo strillo tecnologico, otticamente Nikon va bene, molto molto bene, ed i sensori che ha, oggi, sono ineguagliati come prestazioni per quello che concerne i parametri di base, tutti, dell'immagine digitale, tutti ripeto, non solo la risoluzione.
A questo punto, dopo aver penato qualche anno sulle fotocamere FX di prezzo medio, saremmo in periodo di vacche grasse, uno l’Fx ce l’avrebbe come lo vuole, sia tecnicamente, che economicamente, su tre livelli di prestazioni e prezzo diversi.
Nikon, sulle fotocamere, ha già preso il volo, rispetto alla concorrenza, ed una ipotetica la D 600 la farebbe solo volare ancora più in alto: What more?
Vedremo.
Saluti cordiali e…… buone foto nel week end, sperando che non piova!