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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
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matteoganora
QUOTE(robyt @ Feb 7 2006, 02:54 PM)
Matteo, ho l'impressione che tu pretenda la realizzazione di qualcosa di tuo gradimento (ma anche mio e di molti altri) facendo però lavorare qualcun'altro. Perchè non sfruttare quanto già a disposizione ?
*



Per favore... il lavoro è il lavoro, non confondiamo:huh:
Di lavori inutili a gratis, poi, gli NPU ne fanno già molti...

Un "riferimento tecnico di Community", secondo te, è meglio che parli di fotografia o che stia a pattugliare il forum cancellando i messaggi? cosa che potrebbe fare un qualsiasi automa?

Non ci vuole del tempo, ci vuole dello spazio.
Una proposta, una segnalazione, ci si mette dieci secondi a postarla, la discussione poi si sviluppa con gli utenti, mica a senso unico?

QUOTE
Si apre un topic, si dichiara quali sono le linee guida per intervenire, e si vede cosa succede.

L'esempio ce l'abbiamo in LIFE...

QUOTE
Non mi preoccuperei di veder svanire il topic in 5a pagina dopo pochissimo tempo: dipenderà dall'interesse che si è in grado di suscitare.

...E qui si ritorna al discorso Grande Fratello vs Superquark... rolleyes.gif
Il posto tra le pagine sarà innversamente proporzionale alla cultura espressa.
giannizadra
Se il problema è di mantenere in evidenza argomenti e discussioni di particolare contenuto culturale e formativo, credo si possa fare. Basta creare un contenitore idoneo, consultabile e ragionare sui modi.
Di qui a liquidare come inutile reality l'attività quotidiana del forum, gli incontri e i meeting, Matteo, il passo mi sembra lungo, rischioso e ingeneroso.
La tua mi sembra una nozione elitaria, parziale e "vecchia" di cultura: cultura è la vita, è la capacità di capire e interpretare situazioni nuove, è conoscere gli altri e se stessi.
E anche i momenti conviviali: io per esempio a stomaco pieno scatto meglio; dopo aver visto una esposizione di figure postprodotte con la pelle verde, le foto mi vengono peggio.. rolleyes.gif

matteoganora
QUOTE(giannizadra @ Feb 7 2006, 03:12 PM)
Se il problema è di mantenere in evidenza argomenti e discussioni di particolare contenuto culturale e formativo, credo si possa fare. Basta creare un contenitore idoneo, consultabile e ragionare sui modi.
Di qui a liquidare come inutile reality l'attività quotidiana del forum, gli incontri e i meeting, Matteo, il passo mi sembra lungo, rischioso e ingeneroso.
La tua mi sembra una nozione elitaria, parziale e "vecchia" di cultura: cultura è la vita, è la capacità di capire e interpretare situazioni nuove, è conoscere gli altri e se stessi.
E anche i momenti conviviali: io per esempio a stomaco pieno scatto meglio; dopo aver visto una esposizione di figure postprodotte con la pelle verde, le foto mi vengono peggio.. rolleyes.gif
*



Mo con sta "elite" avete un po rotto... rolleyes.gif

Ma vi rendete conto che l'unico che non parla di questa proposta come "elitaria" è porprio il sottoscritto?
Elite sarebbe chiudere il forum e far entrare la gente a votazione o valutazione...
Al che io sarei il primo a esserne escluso! biggrin.gif

Quello che vorrei far capire è che il litigio, la scaramuccia, fa sempre audience, meno audience fanno le discussioni di contenuto, dove non ci sono 20 post di litigi, ma pochi post con opinioni, dubbi, impressioni.

Il discorso di far proporre poco, da persone competenti, è fatto per evitare che diventi l'ennesima sezione incasinata.
Basterebbe un contenitore di ciò che di buono nasce nelle normali sezioni, da mettere li per averlo in evidenza e grazie a questa evidenza tutti potrebbero leggere e contribuire.

E gradirei chiarirlo a tutti una volta per tutte, sappiate che l'unico rapporto che c'è tra il sottoscritto e il concetto di "elite" è L'ODIO!
-missing
QUOTE(matteoganora @ Feb 7 2006, 03:21 PM)
.... Basterebbe un contenitore di ciò che di buono nasce nelle normali sezioni, da mettere li per averlo in evidenza e grazie a questa evidenza tutti potrebbero leggere e contribuire ....

Appunto. Che c'entra l'elìte? Il fatto è che è più semplice consultare la National Library of Medicine di Washington DC che questo forum.
__Claudio__
QUOTE(margior @ Feb 7 2006, 02:31 PM)
....................................................................
Sicuramente il forum è un luogo aperto, dove è costitutivo che, nei limiti di una "legge fondamentale" condivisa, ognuno esprima liberamente il proprio pensiero. Proprio perché questa libertà è costitutiva ma è un bene, come sappiamo, difficile da tutelare, implica anche consapevolezza e responsabilità nel suo uso.

E' quindi possibile essere parte della community attraverso contenuti molto diversi, e secondo diversi livelli di complessità di lettura e fruizione ma, credo, sempre se proposti con consapevolezza e responsabilità.

....................................................
Quanto all'insieme di idee di Matteo, condivido per quanto riguarda uno spazio nuovo che si emancipi da Tecniche fotografiche e con contenuto più specificatamente storico-critico-estetico (un esempio citato più volte e ampiamente noto, la discussione su Capa), ma non può che essere "aperto" per le ragioni di cui sopra e, non meno importante, perché la cultura in tutti i sensi ama gli spazi aperti.Martino



Ho quotato quanto detto da Martino perchè rappresenta completamente il mio pensiero. Quanto alla tua continua presa di posizione sugli incontri "anche conviviali"...Matteo, per l'ultima volta ti invito a riflettere anche su questo aspetto tutt'altro che secondario della nostra condivisione. Vorrei che tu ti soffermassi su alcune uscite del Circolo fotografico romano, che ha preso l'abrivio proprio da queste pagine. Io conosco, per averli qui letti, dei contenuti che si sono trattati in passato e che due volte al mese si continuano a trattare durante uscite che, grazie alla presenza di personaggi come nikomitz, divengono delle vere e proprie uscite culturali a base di fotografia, che poi finiscano davanti ad una pizza...che male c'è?
Vuoi i link degli ultimi Life in cui si è fatta cultura fotografica? Sono pronto a mandartene un bel po', tratti solo dagli ultimi 15 giorni. Cerchiamo per favore di non buttare insieme all'acqua sporca anche il bambino!
L'apertura di questa discussione aveva altri propositi, quello cioè di far comprendere quale fosse lo spirito con cui si dovrebbero ricercare informazioni "utili" per la nostra passione e non il muro del pianto di chi spesso e pretestusamente cerca il famoso pelo nel famoso uovo. E' diventato, nonostante l'invito di spostarci al bar, un nuovo (ennesimo direi) post in cui si vuol far sembrare ciò che palesemente, mia convinzione, non è. Un inutile, continuo, irrecuperabile luogo del nulla.
Mi dispiace ma non sarò mai tra coloro che hanno questa visione delle cose. Sono ottimista? Non direi, la realtà, quella che tu dici di vedere sempre, è per me molto diversa. Vedo una community attiva, operante su molti fronti, piena di persone che si affacciano trovando risposte e piena di persone pronte a darle. Fra tutto ciò, che già è un gran bel risultato, ci sono discussioni che se sviluppate possono far sì che anche la cultura (?) fotografica abbia la sua parte. Basta proporla. Senza paura. Senza che si debba per forza arrivare a paragoni poco attinenti come minimo. Ripeto, se senti che per questo ci voglia una sezione ad hoc, avrai modo di parlarne con chi può farla (hai possibilità di farlo personalmente). Se lo ritiene necessario o utile accoglierà la tua proposta. Se la risposta dovesse essere negativa, invece di buttare tutto il contenuto, trai profitto da ciò che ti interessa lasciando libertà ad altri di esprimersi come meglio credono o possono.
Questa è democrazia. P.S. Tra coloro che hanno scritto la Costituzione c'era anche chi, di democrazia, ne masticava poca messicano.gif wink.gif
matteoganora
Ci risiamo... Claudio... scena già vista...
Uno parla di cultura, e gli si risponde invitandolo a mangiarsi una pizza...

Fate Vobis...

robyt
QUOTE(matteoganora @ Feb 7 2006, 03:21 PM)
.......Basterebbe un contenitore di ciò che di buono nasce nelle normali sezioni, da mettere li per averlo in evidenza e grazie a questa evidenza tutti potrebbero leggere e contribuire.
*
..... a me và bene..... purchè non diventi un circolo elitario (e ti assicuro che il rischio è concreto). Un esperimento in tal senso, a discrezione di chi ci ospita, è comunque auspicabile; a tornare indietro si fa sempre in tempo.

(per quanto concerne la definizione di "elite" se ne potrebbe discutere, magari davanti a un piatto di spaghetti visto che la pizza non ti piace wink.gif , ma credo di aver compreso la tua posizione.)
margior
Matteo, non so se ti ha proprio risposto così...

Ciò che auspichi è...auspicabile ma impegnativo, soprattutto per avere il requisito della originalità di contenuti.

Senza polemiche, qualcosa succederà!
alessandro.
QUOTE(matteoganora @ Feb 7 2006, 10:28 AM)
C'è spazio per tutto, e sezioni dove scrivere di tutto e di più che n'è quasi una ventina!
Sezioni dove imparare qualcosa senza dover spulciare per ore tra i post... neanche una.




QUOTE(matteoganora @ Feb 7 2006, 04:21 PM)

Basterebbe un contenitore di ciò che di buono nasce nelle normali sezioni
, da mettere li per averlo in evidenza e grazie a questa evidenza tutti potrebbero leggere e contribuire.



Condivido queste parole di Matteo, da me intese come desiderio di imparare una cultura fotografica composta da vari argomenti, è vero che ognuno può leggere solo quello che gli interessa, e io sono fra questi, però un indirizzo facile da trovare, in cui poter attingere velocemente cose importanti che ti possano far crescere senza dover passare ore con ricerche a volte infruttuose, penso farebbe comodo a molti.
Ammetto che è difficile da realizzare, ma non mi riesce pensare che sia sbagliato.

-missing
QUOTE(Alessandro FI @ Feb 7 2006, 04:20 PM)
Condivido queste parole di Matteo, da me intese come desiderio di imparare una cultura fotografica composta da vari argomenti,  è vero che ognuno può leggere solo quello che gli interessa, e io sono fra questi, però un indirizzo facile da trovare, in cui poter attingere velocemente cose importanti che ti possano far crescere senza dover passare ore con ricerche a volte infruttuose, penso farebbe comodo a molti.
Ammetto  che è difficile da realizzare, ma non mi riesce pensare che sia sbagliato.

Esattamente.
margior
"Basterebbe un contenitore di ciò che di buono nasce nelle normali sezioni..."

Il contenitore tuttavia potrebbe apparire, inizialmente, discriminatorio, e alla lunga, difficilissimo ugualmente da navigare.

Innanzitutto esistono già nelle sezioni discussioni in evidenza, poi Life e discussioni carichi di contenuto riemergono con la loro forza e anche questo è bello...

Manca invece qualcosa che si emancipi da Tecniche o da Life o dai vari W/NW, come osservavo sopra...dove con un taglio più generalista, con esempi e approcci diversi possano essere affrontati i temi fotografici più disparati, quelli stessi appunto dei Life e W/NW.

Nico in questi giorni qualcosa ha postato, non sapendo bene dove mettere, ed è comprensibile la difficoltà...
s.pollano@tiscali.it

Il discorso di far proporre poco, da persone competenti, è fatto per evitare che diventi l'ennesima sezione incasinata.
Basterebbe un contenitore di ciò che di buono nasce nelle normali sezioni, da mettere li per averlo in evidenza e grazie a questa evidenza tutti potrebbero leggere e contribuire.

E le risposte dovrebbero essere poche serie e competenti???
Questo non sa di cultura bensì di "pizza" wink.gif
Non siamo forse in Italia dove, cito Fantozzi, tre persone parlano del tempo, 4 giocano a carte, 5 formano un partito......
Imporre delle proposte e non aspettarsi degli incasinamenti è pura utopia, tante teste tante idee, e poi chi dovrebbe proporre e cosa, sulla base di che concetto.
Del buono e interessante, per un ignorante come me, l'ho trovato in tantissime discussioni.
Sergio
matteoganora
QUOTE(s.pollano@tiscali.it @ Feb 7 2006, 04:58 PM)
E le risposte dovrebbero essere poche serie e competenti???
*



Serie si... poche e competenti non necessariamente.
Si parte da un argomento, e si sviluppa, ognuno contribuendo come può, in pieno spirito di community. Siano esse domando o risposte, o semplici riflessioni.
armstrong
Vorrei citare Nanni Moretti per sostenere la tesi di Matteo:

"Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Anche in una società più decente di questa mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza" da Caro Diario.

ciao

Antonio Fotocamera.gif


PS: ho la fortuna di appartenere ad un fotoclub dove è possibile fare quello che dice Matteo e vi assicuro che si può imparare molto. Come sempre è questione di persone, competenza e disponibilità.
Lambretta S
Analizziamo una per una... le varie branche della cultura fotografica...

La prima e forse anche la più noiosa è la cultura riferita alla tecnologia... mi spiego meglio... ovviamente non si può parlare di fotografia se non si conosce una marca e un modello di apparecchio fotografico... sicuramente qui molti rideranno di ciò ma esistono persone che se gli chiedi la marca di una macchina fotografica ti rispondono Dash perché l'unica fotocamera che hanno avuto in vita loro l'hanno trovata nel fustino del detersivo... quindi è importante, anche se stucchevole a parlarne, conoscere la differenza a esempio tra una Nikon e una canon o una olympus... il tutto sarebbe liquidabile semplicente con ognuno pensi alla sua fotocamera però abbiamo visto che ogni testa è un Tribunale e c'è chi ce l'ha più tosta di altri su certi argomenti... quindi la tecnologia volente o nolente fa parte della cultura fotografica e ha un suo perché...

La seconda è la tecnica fotografica che è quell'insieme di nozioni teoriche e pratiche che servono a raggiungere determinati risultati fotografici... passando dalle basi dell'esposizione alla conoscenza del concetto di luce in fotografia... esposimetri interni TTL a luce riflessa ed esterni a luce riflessa e incidente... valore EV della luce... coppie tempo diaframma... esposizione automatica programmata a priorità dei tempi... dei diaframmi e manuale... lettura esposimetrica multizona... media compensata al centro... semispot e spot... compensazione o correzione volontaria dell'esposizione e così via per arrivare alle tecniche più raffinate...

La terza è la composizione fotografica ovvero la capacità di valorizzare il soggetto scelto all'interno della composizione... il rispetto delle regole compositive... la presunta violazione di regole compositive che si traduce nell'inconsapevole rispetto di altre regole... in sostanza anche chi crede di scattare senza seguire una regola di fatto segue delle regole che non conosce... in quanto non è la fotografia a seguire una regola ma è la fotografia che codifica la regola... in sostanza è nato prima l'uovo o la gallina? Il discorso sembra a prima vista banale ma non lo è! Invero potremo definirlo l'essenza della fotografia intesa come arte visuale... espressiva e comunicativa... nonché didattica e didascalica... di mera funzione documentativa... di compendio alla parola o sostitutiva alla parola... un esempio in tal senso le due sezioni word no word e life... la prima lascia ampio margine all'immagine la seconda integra l'immagine a un racconto biografico... narrativo... emotivo... psicologico... introspettivo e chi più ne ha più ne metta...

La quarta è l'attività fotografica che si estrinseca in vari modi... in vari generi... in vari contesti... sociali... culturali... etici... morali e così via... per passione... per necessità... per lavoro inteso come mestiere o professione... per lucro... per hobby... per esigenze particolari... per noia o quant'altro... ogni aspetto ha le sue peculiarità espressive... tecnologiche e tecniche... il prescindere dall'attrezzatura che può determinare o meno la possibilità o l'impossibilità di ottenere un determinato risultato... ottenere risultati a prescindere dall'attrezzatura o rinunciare a ottenerli per la mancanza di mezzi espressivi alternativi... la specializzazione del genere fotografico... la commercializzazione dell'immagine fotografica... l'aspetto professionale... le leggi e i regolamenti... le associazioni fotografiche... i circoli no profit... le riviste fotografiche... i libri fotografici le mostre fotografiche... i meeting fotografici a tema e a tema libero... i concorsi... le cene e le pizzate... luoghi opportuni o meno opportuni per fare e parlare di cultura fotografica...

Gli altri 6 o 7 aspetti della cultura fotografica meno rilevanti ve li risparmio... mi soffermo solo sull'ultimo quello di imparare dalle immagini dei maestri... come prima di noi altri aspiranti "fotografi" hanno tratto ispirazione da chi li ha preceduti allo stesso modo dobbiamo imparare dalle immagini di chi ci ha preceduto... con la consapevolezza che tutto quello che si poteva fotografare è stato fotografato... la banalizzazione dell'immagine che si estrinseca nella sensazione del "deja vu"... l'interpretazione soggettiva della realtà... il punto di vista particolare... la ripresa insolita... la scelta del colore o del bianco e nero... la resa cromatica... il contrasto... la tridimensionalità... la ripresa verticale od orizzontale... il formato quadrato o rettangolare... la proporzione tra i lati del fotogramma... la scelta della pellicola negativa o diapositiva... il sensore CCD e CMOS... il circuito di amplificazione del segnale... il convertitore analogico/digitale... il tiraggio della pellicola... lo sviluppo della pellicola... il processo di inversione... la diaproiezione... la videoproiezione multimediale... la stampa... la stampa in bianco e nero... la stampa a colori... il cibachrome... la stampa chimica da originale digitale... la stampa digitale da originale tradizionale... la conservazione dei negativi... delle stampe... dei file digitali...

In sostanza la cultura fotografica è una branca molto vasta... volendo si potrebbe scrivere un'enciclopedia... un trattato... un compendio... un'opera multimediale...

Resta solo da vedere chi lo vuole fare concretamente e chi invece si prodiga esclusivamente per aumentare l'entropia del sistema al solo scopo di mascherare la propria inefficenza dietro un cumulo di parole vuote e prive di significato... ostentando spicchi di conoscenza slegati dal concetto generale di cultura fotografica... porzioni di sapere fini a se stesse... orbene questa non è una critica a chi si impegna in un senso o nell'altro... ma un richiamo all'esigenza di darsi un metodo... uno scopo... un obiettivo da raggiungere... insieme o singolarmente... con una fotocamera in mano o davanti a una birra al pub... la cultura è una cosa che si insegna... che si impara... che si vive... che si usa... che ci aiuta nei momenti del bisogno o che possiamo lasciare là in attesa che ci serva... in ogni caso è utile... non esistono maestri senza allievi... non esistono allievi senza una scuola... non esiste una scuola senza un'organizzazione... l'organizzazione è il modo di estrinsecare al meglio la volontà di un gruppo di persone che perseguono una stessa passione... organizzazione è darsi delle gerarchie... dei compiti... delle mansioni per arrivare a scopi comuni... così come è organizzato il Forum attualmente lascia spazio a forme troppo individualistiche di comunicazione... ha ragione chi auspica maggiore attenzione alla cultura fotografica e a ragione chi vuole un luogo aperto a tutti e a tutti i pensieri e a tutte le forme di socializzazione anche esterne al puro aspetto fotografico inteso in questo caso come cultura della socievolezza... mi piace dire in compagnia si fotografa meglio o in compagnia prese moglie pure il Prete... per intenderci...

Chi chiede dei contenitori "preferenziali" sappia che c'è già la possibilità di mettere in evidenza le discussioni salienti... questo in passato ha generato qualche dissapore in quanto qualcuno a torto o a ragione si è chiesto il perché alcune discussioni sono state "evidenziate"... altri potrebbero stranirsi vedendo le discussioni di "qualcuno" sempre in evidenza... già la "supposta" possibilità che un evento possa accadere di fatto concretizza che l'evento si verifichi...

Queste sono considerazioni che andrebbero sviluppate e sintetizzate da tutti quelli che hanno a cuore la questione... io al momento una ricetta sicura non ce l'ho... ma sono disponibile a cercarla attraverso il dialogo... meglio se sereno e costruttivo...
walter55
Quante cose vogliamo da 'sto Forum!!
...Certo, una migliore sistemazione delle sezioni sarebbe auspicabile, già variandone l'ordine di presentazione sulla homepage, e magari spostando tutti i 3D "in evidenza" in una sezione apposita, liberando così un po' di spazio alle diverse prime pagine...
...Certo una sezione di approfondimento storico-culturale non ci starebbe male, anzi, e risponderebbe al desiderio di tanti che vogliono ascoltare e imparare piuttosto che "affogare" in un mare di "secondo me";
... Certo...

...però, dicevano gli antichi, l'ottimo è nemico del bene...
e allora mi accontento di questi amici per quel tanto che mi danno, e cerco di contribuire per quel poco che riesco, certo che il Forum va verso il meglio, e troverà forme e strumenti per soddisfare le esigenze di chi è all' ABC e di chi invece ha bisogno di Master di specializzazione (e magari è un po' stanco, comprensibilmente, di fare sempre il maestro, perchè si riconosce anche lui bisognoso di crescere). In fondo, a ben guardarci, in questo 3d, come in altri dello stesso tono, vedo una grande umiltà da parte di tutti, il riconoscimento, comunque che si ha bisogno di qualcosa, e che questo qulacosa si può averlo dal Forum, dalle persone che hanno scelto questo Forum. E se questa è la premessa non potranno che nascere buone cose.

PS per moderatori-NPU-DOC etc..
Visto che non sono più matricola ma Junior (azz! biggrin.gif ) mi arrogo il diritto di dirvi:
perchè tanta resistenza all'uso del "giudizio" sui diversi ambiti del forum nei quali vi spendete? In fondo la responsabilità del "giudizio" un po' vi compete, e usata con "saggezza" non può che aiutare tutti. Che lo vogliate o no, nelle gerarchie del forum assumete un ruolo diverso e più importante degli altri membri.
Poi in merito al "muro del pianto" propongo (seriamente) la sezione "Puttanate" sulla quale spostare alcuni 3d, con immediata chiusura (motivata) degli stessi.

Mò vado a fà dù foto.

Walter



matteoganora
Stefano, come sempre sai cogliere il senso, e sai portare qualcosa di costruttivo.

Sono essenzialmente d'accordo con quel che scrivi, sul giusto spazio tra tecnologia, tecnica e ispirazione, tutte branchie della cultura generale che a un fotografo può sempre servire, anche se concepisce la fotografia come un hobby e nulla più.

Il metodo è sempre discutibile, affinabile e stravolgibile...
E' lo scopo che conta.

Il mio scopo è quello di parlare di fotografia tramite le immagini, belle o brutte, i questo forum, dei grandi fotografi o dei piccoli fotografi.
Avere una sezione dove poter imparare, avere un luogo dove riuscire ancora ad emozionarmi davanti ad uno scatto, o alle parole che lo commentano.
Michele Festa
QUOTE(matteoganora @ Feb 7 2006, 05:50 PM)
Stefano, come sempre sai cogliere il senso, e sai portare qualcosa di costruttivo.

Il mio scopo è quello di parlare di fotografia tramite le immagini, belle o brutte, i questo forum, dei grandi fotografi o dei piccoli fotografi.
Avere una sezione dove poter imparare, avere un luogo dove riuscire ancora ad emozionarmi davanti ad uno scatto, o alle parole che lo commentano.
*


Anche a me capita di emozionarmi per uno o più scatti, per questo c'è
del materiale a bizzeffe nelle varie sezioni W\nW e Life, dove anche tu spesso posti dei lavori interessanti ed anche per te vengono riservate delle esclamazioni lusinghiere, come è giusto, che tu penso non disdegni e allora utilizziamo quello che di buono (e ti assicuro ce n'è tanto) si può trovare in questo forum.
Poi quando capita sentir parlare di rumore, banding,batteria sì, batteria no.... basta non fare click sulla discussione!

Michele
cuomonat
QUOTE(Lambretta S @ Feb 7 2006, 06:22 PM)
Analizziamo una per una... le varie branche della cultura fotografica...

...

... io al momento una ricetta sicura non ce l'ho... ma sono disponibile a cercarla attraverso il dialogo... meglio se sereno e costruttivo...
*



Permettimi di darti del "caro" Stefano.
Dopo l'arringa da autentico principe del... forum, voglio evidenziare l'ultima frase perché sintetizza quanto hai saggiamente e magistralmente esposto.
Da DOC eleverei la tua carica a DOC-G. guru.gif
buzz
QUOTE(matteoganora @ Feb 7 2006, 05:02 PM)
Serie si... poche e competenti non necessariamente.
Si parte da un argomento, e si sviluppa, ognuno contribuendo come può, in pieno spirito di community. Siano esse domando o risposte, o semplici riflessioni.
*



Mi chiedo se mai qualcuno abbia vietato che ciò accadesse.
Piuttosto se non accade spesso non sarà colpa della mancanza di argomenti?

nisex
QUOTE(matteoganora @ Feb 7 2006, 02:22 PM)
....
Se oggi mettessi una discussione "La differenza di visione del reportage tra Salgado e Bresson", domani sarebbe in terza pagina...


Matteo però questi sarebbero argomenti da Asilo della "scuola fotografica", più che da Università della fotografia.
Bresson e Salgado sono reperibili in milioni di pagine web.
se proprio proprio... bisognerebbe studiarne qualcun altro.
comunque mi trovi d'accordo sul discettare intorno ai Maestri, evitando ovviamente i vari Capa, Bresson, Adams e tutti quelli che bisognerebbe conoscerli già a 15 anni.
Lo stesso Nico ha parlato di relazioni lette su Contrasto e Magnum: ebbene? c'è bisogno di scambiare qui, su questo forum, delle idee? basta andare su Contrasto.it o Magnumphoto.com e ti togli lo sfizio.
se si vuol fare qualcosa di nuovo bisogna partire da qualche fotografo ai più sconosciuto. solo così si alimenta un interesse con dei dibattiti vivi dettati anche dall'improvvisazione "emotiva".
guardare foto dei suddetti è troppo facile: in tanti avremmo letto commenti, critiche e quant'altro, ciò a discapito di una critica subiettiva.
facci un pensierino e fammi sapere.
nic
matteoganora
QUOTE(nisex @ Feb 8 2006, 11:21 PM)
Matteo però questi sarebbero argomenti da Asilo della "scuola fotografica", più che da Università della fotografia.
Bresson e Salgado sono reperibili in milioni di pagine web.
se proprio proprio... bisognerebbe studiarne qualcun altro.
comunque mi trovi d'accordo sul discettare intorno ai Maestri, evitando ovviamente i vari Capa, Bresson, Adams e tutti quelli che bisognerebbe conoscerli già a 15 anni.
*



Non sono d'accordo, sebbene Salgado o Bresson siano i nomi più conosciuti del reportage, ti assicuro che non sono in molti a conoscere le loro opere, il loro metodo.

E comunque, è bene partire dalle basi per costruirci sopra strutture infinite.
vedo che comunque un po di interesse, nel creare qualcosa che si distacchi dal tran tran quotidiano del Forum (che intendiamoci, è bene che ci sia e che continui), c'è.

E credo che fare un contenitore qui, invece di dover migrare forzatamente in altri lidi, possa essere costruttivo per tutti. wink.gif
lucaoms
QUOTE(matteoganora @ Feb 9 2006, 09:45 AM)
Non sono d'accordo, sebbene Salgado o Bresson siano i nomi più conosciuti del reportage, ti assicuro che non sono in molti a conoscere le loro opere, il loro metodo.

E comunque, è bene partire dalle basi per costruirci sopra strutture infinite.
vedo che comunque un po di interesse, nel creare qualcosa che si distacchi dal tran tran quotidiano del Forum (che intendiamoci, è bene che ci sia e che continui), c'è.

E credo che fare un contenitore qui, invece di dover migrare forzatamente in altri lidi, possa essere costruttivo per tutti. wink.gif
*


Salgado non lo conosco....ma come si fa a non conoscere bresson pensa che io ha la giacca da sci di ANZI BRESSON biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif
Ciao
aliant
Con 11 euro è possibile acquistare "L'immaginario dal vero" un piccolo libro che raccoglie gli scritti di Cartier Bresson (Absondita editore), 2005, collana Miniature (38).

All'interno è possibile trovare tra l'altro il testo per intero (tradotto decentemente) del libro The decisive moment (Images à la sauvette nella versione francese).

Di quest'ultimo (trovato per caso e in ottimo stato alla British Library a Londra) conservo gelosamente le fotocopie dei testi in francese.

L'ultima volta che ho trovato quest'ultimo libro a Parigi mi è stato offerto in condizioni perfette per XXXX bah meglio non dirlo smile.gif

Ciao
Nino

p.s.: per chi non conosce Salgado il libro Workers (non ricordo il titolo in italiano) è il migliore degli strumenti per scoprire questo bravissimo fotografo.
paolo.torrielli@tiscali.it
Io ho sempre preferito Roberto Rocchi.... wink.gif
matteoganora
QUOTE(onderadio @ Feb 9 2006, 04:55 PM)
p.s.: per chi non conosce Salgado il libro Workers (non ricordo il titolo in italiano) è il migliore degli strumenti per scoprire questo bravissimo fotografo.
*



"La Mano dell'uomo"

Forse l'opera più di impatto di Salgado, unico libro suo che non ho ancora, in quanto ho altre pubblicazioni che sono tratte da questo suo capolavoro.
E' comunque in programma l'acquisto. wink.gif

Quello che personalmente preferisco però, è Migrations, il suo ultimo lavoro, un volume di una bellezza impressionante... guru.gif
aliant
QUOTE(matteoganora @ Feb 9 2006, 05:06 PM)
"La Mano dell'uomo"

Forse l'opera più di impatto di Salgado, unico libro suo che non ho ancora, in quanto ho altre pubblicazioni che sono tratte da questo suo capolavoro.
E' comunque in programma l'acquisto. wink.gif

Quello che personalmente preferisco però, è Migrations, il suo ultimo lavoro, un volume di una bellezza impressionante... guru.gif
*




Hai fatto bene a ricordare Migrations ! Gran bel libro.

La versione inglese di "La mano dell'uomo" (fortunatamente le foto hanno la stessa lingua ... biggrin.gif ) l'ho comprata all'International Center of Photography a New York ben ... 15 anni fa. Come passa il tempo huh.gif blink.gif .
La qualità di riproduzione delle foto e' veramente notevole. Il bianco e nero stupendo.
Le foto della Sierra Pelada, del pesca del tonno nel canale di sicilia, lo spegnimento dei pozzi di petrolio in kuwait ed altre sono autentici capolavori.






nisex
QUOTE(matteoganora @ Feb 9 2006, 09:45 AM)
Non sono d'accordo, sebbene Salgado o Bresson siano i nomi più conosciuti del reportage, ti assicuro che non sono in molti a conoscere le loro opere, il loro metodo.


Mattè dovrai ammettere che chi, avendo una reflex*, non conosce almeno Bresson vuol dire che sarebbe del tutto disinteressato all'argomento, e che quindi la tua battaglia sarebbe pari a quella di don chisciotte contro i mulini a vento.
non imponiamo necessariamente delle iniezioni forzate di nozioni che a tanti potrebbero non appassionare.
se dobbiamo discutere tra appassionati, allora sarebbe preferibile una strada meno battuta e per questo più attraente.

mia zia di 90 anni non sa nemmeno quanti sono i giocatori in campo per una partita di calcio, ma DIEGO ARMANDO MARADONA lo conosce. non è mai salita in macchina ma sa chi è SENNA. poi se le parli di Del Piero, Platini o Barrichello, non saprebbe di cosa stai parlando.

*non ho citato le macchine a telemtro per ovvii motivi.
nic.
mbfoto
Ciao sono Massimiliano e faccio il fotografo da 15 anni ,per viivere e lo faccio a tempo pieno, ma non ho mai postato una foto, ho risposto ad alcune questioni tecniche e ne ho proposte altre.

Il forum è un'area divisa per argomenti e l'area in cui rispondo a questo messaggio se non sbaglio si chiama "reflex digitali" quindi non mi sembra strano che in questa zona si parli di problematiche o soluzioni relative alle reflex digitali.
Anche perchè la fotografia vista dal suo lato più bello non può essere inquadrata nel freddo settore "reflex digitali" piuttosto che "coolpix" o "35mm" in quantto dal foro stenopeico al più sofisticato dorso digitale tutti concorrono alla produzione di una esperienza visiva che vede la sua collocazione all'interno di "LIFE" o "tec".

ciao e tanta creatività a tutti
Massimiliano
Pagine: 1, 2, 3
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