QUOTE(MrPaulson79 @ Jul 18 2012, 07:22 PM)

Ma magari per la mia fantastica D90 fosse così ... la verità è che tra FX e DX soprattutto della scorsa generazione c'è un abisso in termini di gamma dinamica e profondità di campo. Che poi il cliente medio vada in estasi anche solo a vedere degli sfocati che fanno venire l'orticaria da quanto sono duri, beh è un altro discorso

Perdonami ma in questa tua ci sono almeno 2 errori di valutazione di fondo...
La gamma dinamica non dipende in alcun modo dal formato del sensore, come dimostrano ampiamente gli ultimi sensori DX made in Sony montati sulla NEX 7 o sulla stessa D7000, che rivaleggiano tranquillamente con i recuperi nelle ombre sia della D800 che della D4.
Lo stesso dicasi degli alti Iso, dove a fare la differenza è unicamente "la densità" del sensore, ovvero il rapporto tra la superficie e il numero dei pixel.
Per esempio tra il sensore della D7000 e quello della D800, che a densità sono molto molto simili (e dove l'uno rappresenta praticamente il semplice ritaglio dell'altro) la gamma dinamica e la tenuta agli alti Iso sono altresì molto ma molto simili, non a caso direi.
La verità è che oggi il gap prestazionale tra gli ultimi sensori FX e quelli di ultima generazione DX si è ridotto ben oltre ogni immaginabile pronostico.
L'errore, nella precedente generazione, era sempre e solo quello di confrontare Densità completamente diverse, per es. tra un Dx da 12 Mpx e un FX di altrettanti 12 (praticamente densità doppie!!!).
Ma a parità di "concentrazione di pixel" il comportamento sul campo risulta talmente simile che le micro-differenze, appunto, si riescono a vedere giusto al 100% di ingrandimento e in una comparazione diretta, e anche lì c'è da aguzzare la vista...
Ma ad una normale visualizzazione, sia a schermo che in stampa, a parità di settaggi e condizioni di scatto un file della D7000 e quello di una D800 sono praticamente indistinguibili.
Non dimentichiamoci che il DX è solo un mero ritaglio di un sensore FX, non qualcosa di strutturalmente e funzionalmente diverso.
Anzi, c'è da credere che le micro-differenze qualitative siano create ad arte montando filtri AA differenti o adottando soluzioni di ottimizzazione hardware e software lievemente diverse per distinguere i prodotti e spingere naturalmente l'utente di bocca buona verso il formato più remunerativo.
Stesso discorso riguarda la profondità di campo, che in nessun modo dipende dal formato del sensore, ma solo ed univocamente dall'apertura del diaframma e dalla distanza del sensore dal sogetto fotografato.
Non lo dico io, lo dicono le impietose leggi della fisica e dell'ottica.
Quello che cambia è la distanza dal soggetto (e dunque la profondità di campo percepita) necessaria per ottenere la stessa inquadratura sia sul formato maggiore che sul formato minore: in altre parole è la compensazione del fattore di moltiplicazione che induce a fotografare lo stesso soggetto a distanze diverse....ottenendo così PdF diverse.
A parità di diaframma e distanza la PdF praticamente si equivale in tutto e per tutto.
Ma la rete è piena di confronti e test eseguiti a capocchia, con ottiche e parametri differenti, atti a enfatizzare volutamente o erroneamente ua differenza che difatto non esiste.
La maggiore qualità del formato FX insomma
non è intrinseca al tipo di sensore, ciò che faceva la differenza fino a un anno fà erano le "densità" di sensori diversi confrontati tra loro, ma ora che i produttori, con la corsa ai Mpx, si stanno orientando su soluzioni Fx di pari densità...di fatto, la differenza si è annullata, fatto salvo l'eventuale diversa ottimizzazione degli algoritmi software, che naturalmente fanno la loro parte nel differenziare il risultato finale....
In tal senso, non è esagerato affermare che la "naturale tendenza" verso l'FX sia dovuta principalmente (ed esclusivamente) a 2 fattori: il fattore "nostalgico" di chi è cresciuto con il 24x36 di era analogica e il primato prestazionale (alti iso) che le prime FX, forti di una ridotta densità rispetto alle più diffuse Dx dell'epoca potevano vantare in tempi non sospetti.
Ad oggi non vedo nessuna reale e oggettiva supremazia di formato tra le DX e le FX, se non la convinzione psicologica di aver raggiunto un obiettivo sospirato per tanto tempo....
Se domani il Dx dovesse scomparire sarà solo per 2 motivi: 1) perchè verrà "inglobato" in Reflex FF talmente risolute da "contenere" entrambi i tipi di sensori in un substrato (un pò come di fatto accade oggi con la D800 e il crop DX on camera da 15 Mpx: praticamente è come avere una D7000 e una D800 in un solo corpo macchina!) e 2) perchè con l'arrivo di una FX economica (D600), sempre più utenti Dx faranno il salto verso il formato maggiore, decretando una contrazione importante dei volumi di vendita del DX.
Nessuna azienda, a quel punto, avrà più ragione di continuare a offrire un formato sempre meno richiesto dal mercato e dunque sempre meno remunerativo.
Ma per questo, immagino, ci vorranno ancora diversi anni.