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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
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Lapislapsovic
QUOTE(cuomonat @ Jun 15 2012, 11:19 AM) *
Secondo me non è questione di nicchia o intenditori; prima di parlare di qualcosa che non si conosce non c'è miglior modo, per farsi un'opinione, che provarla personalmente. Non è che linkando un test preso dalla reta si leggittimi un'opinione più di quanto possa fare un test eseguito personalmente. Se un test eseguito personalmente porta a risultati e conclusioni diverse da quelli descritti da monsurov non significa che non sappiamo fare i nostri test, ma semplicemente che valutiamo caratteristiche e traiamo conclusioni diverse.

Potrà piacere o meno... ma sempre meglio che fidarsi del gusto di un KR o mansurov qualsiasi. Il fatto che mansurov sappia confezionare un test non trasforma la sua opinione personale, basata sul gusto personale, in un'opinione universalmente condivisa o condivisibile.

Poi, francamente, questi test sugli obiettivi che si trovano in rete lasciano il tempo che trovano. Troppe sono le variabili in gioco e nessuna scientificità, nessuna garanzia di affidabilità né del metodo né del merito.

Ciao cuomonat,
non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace...
Questa è l'idea su cui personalmente opero le mie scelte, di sicuro non c'è cosa migliore di quella di provare personalmente le cose prima, poi magari scegliere, purtroppo non sempre ciò è possibile, a volte bisogna leggere, studiare, confrontare, ascoltare, e quant'altro.
A mio parere dopo aver fatto i passaggi di cui sopra, credo che il 17-35 sia oggi un ottica di nicchia, che per i vecchi cromatismi che restituisce mal si possa abbinare con un 14-24 o 70-200VRII, od un qualsiasi obiettivo di nuova generazione, normalmente più contrastati e più dettagliati, per una questione puramente di omogeneità degli scatti.
Ciò non vuol dire che la tendenza dei nuovi obiettivi sia migliore di quella dei vecchi, vuol solo prendere atto che gli obiettivi di oggi sono ottimizzati con un occhio maggiore al contrasto ed al dettaglio ed all'incisività rispetto al passato.

La domanda che devi porti è questa, se oggi uscisse un 16-35 f/2,8 uguale alla resa cromatica ed al dettaglio del 16-35 f/4 o magari ancora più contrastato, tu se volessero fare cambio alla pari col 17-35 che hai, faresti a cambio???
Io suppongo di no.....

Ciao ciao
Enrico_Luzi
si parla di "accontentarsi"
a questo punto meglio accontentarsi invece di finire poi nel mercatino dell'usato svendendo il 14-24
cuomonat
QUOTE(Lapislapsovic @ Jun 15 2012, 06:06 PM) *
Ciao cuomonat,
non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace...
Questa è l'idea su cui personalmente opero le mie scelte, di sicuro non c'è cosa migliore di quella di provare personalmente le cose prima, poi magari scegliere, purtroppo non sempre ciò è possibile, a volte bisogna leggere, studiare, confrontare, ascoltare, e quant'altro.
A mio parere dopo aver fatto i passaggi di cui sopra, credo che il 17-35 sia oggi un ottica di nicchia, che per i vecchi cromatismi che restituisce mal si possa abbinare con un 14-24 o 70-200VRII, od un qualsiasi obiettivo di nuova generazione, normalmente più contrastati e più dettagliati, per una questione puramente di omogeneità degli scatti.
Ciò non vuol dire che la tendenza dei nuovi obiettivi sia migliore di quella dei vecchi, vuol solo prendere atto che gli obiettivi di oggi sono ottimizzati con un occhio maggiore al contrasto ed al dettaglio ed all'incisività rispetto al passato.

La domanda che devi porti è questa, se oggi uscisse un 16-35 f/2,8 uguale alla resa cromatica ed al dettaglio del 16-35 f/4 o magari ancora più contrastato, tu se volessero fare cambio alla pari col 17-35 che hai, faresti a cambio???
Io suppongo di no.....

Ciao ciao

Concordo sull'obiettiva difficoltà di provare un'ottica e soprattutto aver modo e tempo di confrontarla con altre prima dell'acquisto. Avendone la possibilità però sarebbe l'opzione migliore che peredere lo stesso tempo a fare ricerche di improbabili test in rete. I test di cui si condividono i risultati sono generalmente quelli che rispondono all'aspettativa che già si aveva. Una prova eseguita sul campo invece, per quanto soggettiva, può risultare più utile di quella che ha pretese di obiettività solo perché è in rete. Un obiettivo andrebbe valutato meglio sul lungo periodo comunque, la stessa consapevolezza del fotografo cresce con la conoscenza profonda dell'obiettivo, tentando di addomesticalro ai propri bisogni e valtandone la risposta; saggio sarebbe infine tentare di scoprire la personalità di un' ottica prima di inferire sulla resa.

Reputo il 16/35 un eccellente obiettivo che può dare ottimi risultati nelle mani di chi è molto esperto di PP. Preferisco il 17/35 per due motivi: 1- non chiude le ombre, per me che non opero con filtri digradanti, non sono un esperto di PS, scatto in ISO auto, raramente ho esigenza di massima di omogeneità centro angoli a TA, amo le cromie old style (non essendo capace di riprodurle in PP) il 17/35 ha caratteristiche ottimali; 2- ho avuto modo di provare contemporaneamente il mio 16/35 con il mio 17/35 e con il mio 14/24 e sono giunto alla conclusione che il 17/35 è il più nitido al centro a TA (diciamo pari solo al 14/24), da f8 ha resa agli angoli pari agli altri due quindi non vedo perché non preferirlo dovendo razionalizzare un corredo dove un solo zoom wide basta e avanza.

Non mi pongo domande sull'opportunità di sostituire il 17/35 con uno zoom che risponde a caratteristiche di nessun interesse per me avendolo provato. Quando uscirà un 16-17/35 nuovo lo confronterò volentirei con l'esemplare in mio possesso e valuterò se il cambio varrà la pena.
pes084k1
QUOTE(Lapislapsovic @ Jun 15 2012, 06:06 PM) *
Ciao cuomonat,
non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace...
Questa è l'idea su cui personalmente opero le mie scelte, di sicuro non c'è cosa migliore di quella di provare personalmente le cose prima, poi magari scegliere, purtroppo non sempre ciò è possibile, a volte bisogna leggere, studiare, confrontare, ascoltare, e quant'altro.
A mio parere dopo aver fatto i passaggi di cui sopra, credo che il 17-35 sia oggi un ottica di nicchia, che per i vecchi cromatismi che restituisce mal si possa abbinare con un 14-24 o 70-200VRII, od un qualsiasi obiettivo di nuova generazione, normalmente più contrastati e più dettagliati, per una questione puramente di omogeneità degli scatti.
Ciò non vuol dire che la tendenza dei nuovi obiettivi sia migliore di quella dei vecchi, vuol solo prendere atto che gli obiettivi di oggi sono ottimizzati con un occhio maggiore al contrasto ed al dettaglio ed all'incisività rispetto al passato.

La domanda che devi porti è questa, se oggi uscisse un 16-35 f/2,8 uguale alla resa cromatica ed al dettaglio del 16-35 f/4 o magari ancora più contrastato, tu se volessero fare cambio alla pari col 17-35 che hai, faresti a cambio???
Io suppongo di no.....

Ciao ciao


Beh, 14-24 e 70-200 non sono così attenti a contrasti e dettagli, sono anzi piuttosto pastosi (o impastati per chi cerca la qualità reale) e rotondi: sono buone ottiche professionali per matrimoni e reportage/sport, non per grandi stampe.
La chiusura delle ombre è sintomo di scadente macrocontrasto e di flare distribuito. Lo stesso il 17-35, un pochino meglio il 16-35 VR, ma con quelle distorsioni non si va lontano e se le accetto, in ogni caso preferisco un Samyang, realmente definito se si sa usare: recentemente per una ricerca sul denoising dove ci servono dettagli finissimi abbiamo (hanno) selezionato alcune mie immagini con il 14 UMC, da D700 e soprattutto da Velvia 50 scansionata a 5400 dpi, che ha dimostrato una risoluzione DOPPIA della Canon 5D Mk II di riferimento, specie su griglie inclinate.

P.S.: l'indistorto Heliar 15 SW fa lo stesso del Samyang e pure con più IQ, contrasto, tenuta ombre e ancora risolvenza al centro e facilità di uso e MAF calibrata. Ma questo è un altro discorso. Chi usa la reflex o prende gli Zeiss e se li porta dietro o sospira per un'aberrazione o un'altra, oltre a spendere il triplo.


A presto telefono.gif

Elio
Lapislapsovic
QUOTE(cuomonat @ Jun 15 2012, 08:00 PM) *
Concordo sull'obiettiva difficoltà di provare un'ottica e soprattutto aver modo e tempo di confrontarla con altre prima dell'acquisto. Avendone la possibilità però sarebbe l'opzione migliore che peredere lo stesso tempo a fare ricerche di improbabili test in rete. I test di cui si condividono i risultati sono generalmente quelli che rispondono all'aspettativa che già si aveva. Una prova eseguita sul campo invece, per quanto soggettiva, può risultare più utile di quella che ha pretese di obiettività solo perché è in rete. Un obiettivo andrebbe valutato meglio sul lungo periodo comunque, la stessa consapevolezza del fotografo cresce con la conoscenza profonda dell'obiettivo, tentando di addomesticalro ai propri bisogni e valtandone la risposta; saggio sarebbe infine tentare di scoprire la personalità di un' ottica prima di inferire sulla resa.

Reputo il 16/35 un eccellente obiettivo che può dare ottimi risultati nelle mani di chi è molto esperto di PP. Preferisco il 17/35 per due motivi: 1- non chiude le ombre, per me che non opero con filtri digradanti, non sono un esperto di PS, scatto in ISO auto, raramente ho esigenza di massima di omogeneità centro angoli a TA, amo le cromie old style (non essendo capace di riprodurle in PP) il 17/35 ha caratteristiche ottimali; 2- ho avuto modo di provare contemporaneamente il mio 16/35 con il mio 17/35 e con il mio 14/24 e sono giunto alla conclusione che il 17/35 è il più nitido al centro a TA (diciamo pari solo al 14/24), da f8 ha resa agli angoli pari agli altri due quindi non vedo perché non preferirlo dovendo razionalizzare un corredo dove un solo zoom wide basta e avanza.

Non mi pongo domande sull'opportunità di sostituire il 17/35 con uno zoom che risponde a caratteristiche di nessun interesse per me avendolo provato. Quando uscirà un 16-17/35 nuovo lo confronterò volentirei con l'esemplare in mio possesso e valuterò se il cambio varrà la pena.

Ciao cuomonat,
per una vera prova sul campo a mio parere bisognerebbe disporre di un certo numero degli stessi obiettivi presi in lotti diversi, potrebbe verificarsi il caso di un obiettivo fallato, magari lo stesso 17-35 di Mansurov, ed il test è inutile, con ciò voglio dire che indipendentemente dai test casalinghi, in rete ad opera di siti "più seri", e dalle curve MTF, etc. etc. il modo migliore per testare un ottica è sicuramente quello di provarla, una volta che soddisfa, prendere proprio quell-esemplare.
Al di là di ciò, ci sono caratteristiche che vanno comunque oltre l'incisività o dettaglio bordo centro etc., i nanocristalli hanno un comportamento diverso rispetto alle ottiche del passato, perciò secondo me, visto che apprrezzi il fatto delle ombre aperte, tu difficilmente cambieresti il 17-35 con un 16-35 pari focale "nanocristallizzato", e mi ripeto non è detto che i nano siano migliori dei vecchi, sono diversi, perciò la mia considerazione che il 17-35 oggi visto il costo e le caratteristiche è un ottica di nicchia per intenditori e nel contempo non lo definisco "all purpose" vista la disomogeneità che tu stesso confermi, ma in determinati campi è sicuramente il top, ma appunto devi conoscerne pregi e difetti ed ancor meglio le tue reali esigenze di impiego wink.gif
Il 16-35 f/4 è "più semplice", è un vero all purpose nel suo range, alcuni difetti si corregono via software (lo so è orribile pensare che un obiettivo di 1000 papagne non sia perfetto, ma purtroppo questo passa il GoverNikon, perciò ci si accontenta, inoltre si sposa bene col 24-120 f/4, si aspetta il 100-300 (sperandolo a prezzi umani) ed ecco la triade di f/4 all purpose che potrebbe accoppiarsi con gli f/1,8 che Nikon sta sfornando, così si avrebbe una resa omogenea in tutto il parco ottiche ed un costo leggermente diverso dagli f/ 2,8 e dagli 1,4, sicuramente resa diversa, ma ci si accontenta laugh.gif

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QUOTE(pes084k1 @ Jun 16 2012, 12:28 AM) *
Beh, 14-24 e 70-200 non sono così attenti a contrasti e dettagli, sono anzi piuttosto pastosi (o impastati per chi cerca la qualità reale) e rotondi: sono buone ottiche professionali per matrimoni e reportage/sport, non per grandi stampe.
La chiusura delle ombre è sintomo di scadente macrocontrasto e di flare distribuito. ................................

Elio

Ciao pes084k1,
dal tuo discorso sembrerebbe che tu stia affermando che la sacra triade degli f/2,8 Nikon sia adatta ad un uso WEB ed al massimo stampe da album di matrimonio, ho capito bene?
Che poi ci siano gli Zeiss............. concordo lì è un altro capitolo, il Samyang sicuramente è ottimo (rapporto prezzo prestazione), ma che sia Eccelso huh.gif ......non è che lo hai paragonato con qualche esemplare di ottica fallata?

Ciao ciao
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