E' una limitazione fisiologica delle compatte a sensore piccolo, ma non molto importante, a mio avviso

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Il motivo per cui le compatte a sensore piccino di solito non vanno oltre f/8 di chiusura � dovuto alla "diffrazione" che si genera, che oltre f/8 limita in maniera sensibile la qualit� ottenibile (il "buco" diventa infatti veramente piccino molto presto).
Tra l'altro, chiudere molto il diaframma (es. un f/16 usualmente possibile con una reflex 24x36 senza troppi patemi) in una compatta non serve per avere una maggiore sensazione di profondit� di campo, in quanto il formato pi� piccolo del sensore di una compattina rispetto ad una reflex porta ad avere una grande sensazione di PDC (profondit� di campo) molto prima che sulla reflex a formato superiore.
Un limite che vedo � legato alla difficolt� di usare tempi lunghi di scatto non potendo contare su chiusure del diaframma troppo "spinte", ad esempio per sfuocare il movimento del mare o di un fiume, ma in parte si pu� rimediare con filtri ND posti davanti all'ottica (tanto con tempi lunghi serve comunque appoggiare la macchina su treppiede o analogo supporto).
La massima apertura ad f/2,8 (o meno, purtroppo, zoomando verso il lato "tele") � invece pi� "scocciante" in quanto avere un'apertura relativa ampia, maggiore di f/2,8 fa sempre comodo per usare tempi di scatto rapidi senza alzare gli ISO o per staccare meglio il soggetto dallo sfondo, ricordando che, come scrivevo sopra, la PDC dei sistemi a formato piccolo � superiore a quella delle reflex ed � quindi pi� difficile separare i piani.
Anche qui, per�, occorre fare i conti con fattori fisici, quali l'ingombro che risulterebbe da un'ottica con apertura pi� luminosa e di pari escursione focale.
Ci sono infatti in giro compatte con apertura maggiore e dimensioni comunque abbastanza piccole, ma in questi casi l'escursione della zoomata � pi� limitata rispetto a quanto offerto lato "tele" dalla P7100.
Abbiamo quindi la possibilit� di scegliere, in base alle nostre priorit� ed interessi fotografici.